| inviato il 10 Marzo 2022 ore 16:50
“ in alternativa ho trovato questo per il difetto di reciprocità, utilissimo per le lughe esposizioni, almeno ci sono le pellicole piu usate, scoprendo che alcune e meglio non usarle „ Se non ricordo male il difetto di reciprocità è una curva di tipo esponenziale, quindi i tempi effettivi salgono velocemente. Dalla mia esperienza con un 4-5 tipi diversi di pellicole (non di più), ho visto che la cosa può essere semplificata e i tempi di quelle tabelle sono esagerati. Per esempio, con 1 secondo di esposizione è sufficiente arrivare a 2 secondi, non 3. Con le fomapan e le rollei retro io procedo così: 1 stop in più fino a 10 secondi, 2 stop in più da 10 e 30 secondi, oltre non mi capita mai. Non ho mai avuto negativi deboli con questa metodologia (considerando che tra piane e 6x7 scatterò 300 fotogrammi l'anno, avendo spesso tempi superiore al secondo con il 4x5 dove il diaframma da me più usato è il 22). P.S. parlo sempre di pellicole bn, di colore non so proprio nulla. |
| inviato il 10 Marzo 2022 ore 17:01
La Fuji Neopan 100 Acros non ha difetto di reciprocità fino a 2 minuti e mezzo (mi pare); per il colore (diapositive) le due che conosco che non hanno difetto di reciprocità, almeno fino a un minuto e oltre (mi pare) sono le Fijichrone Velvia 100 e Provia 100F. |
| inviato il 10 Marzo 2022 ore 18:07
Luca grazie mille delle info su Foma e Rollei, infatti volevo provare proprio con quelle che costano 1/3 delle Tmax e Acros Diebu vero in rete ho letto pure io che le Acros sarebbero le piu indicate, ma le 120 sono gia difficili da trovare e quelle poche disponibili tra costo e spedizione se le fanno pagare veramente care, per le diapo utilissimo saperlo , infatti ho qualche rullino di Provia 100f e uno sicuramente ci scappa con la pinhole ho preso usata una Zero Image 6x6 2000 usata su Ebay, dovrebbe arrivarmi a giorni, vediamo cosa esce, ma so gia che fara pena per la mia incapacita, pero fa niente, trovo affascinante l'essenzialita di quelle scatolette di legno teak naturale, la mia poi non ha nulla, neanche il pulsante di scatto, devi oscurare a mano il buco |
| inviato il 12 Marzo 2022 ore 9:41
“ mi accontento delle cose che ho imparato e messe in pratica. Provate a cercare, relativamente agli sviluppi a 2 bagni, ad esempio "Diafine", D23 diviso, Soeckler, D76 diviso, Thornton etc etc ... i pro e i contro ... „ te lo metto qui che e il tuo topic cosi nessuno dovrebbe dare fastidio ieri sera ho dato un'occhiata sul web per lo sviluppo in doppio bagno, c'é pochissimo di video ancor meno, certo non mi metto a fare il piccolo chimico e farmi la chimica con i singoli elementi, sono indirizzato a prodotti gia pronti, come il Bellini Duo-step e Moersch MZB solo una cosa ti chiedo sperando nella tua cortesia di rispondere, una conferma sul procedimento se ho capito bene, che io sovraesponga o sottoesponga di uno o due stop, i tempi dello sviluppo restano sempre quelli quindi in un rullino da 36 pose che abbiano sovra e sotto esposizioni differenti, il doppio bagno permette a luci e ombre di essere registrate correttamente nello sviluppo, giusto, perche se e cosi sarebbe miracoloso |
| inviato il 12 Marzo 2022 ore 13:11
“ ho dato un'occhiata sul web per lo sviluppo in doppio bagno, c'é pochissimo di video ancor meno, certo non mi metto a fare il piccolo chimico  e farmi la chimica con i singoli elementi „ Note generali in realtà molti sviluppi in doppio bagno richiedono pochissimi chimici di banale reperimento ... I principali vantaggi sono genericamente : Tempi di sviluppo praticamente identici per diverse sensibilità (si possono sviluppare pellicole con sensibilità diverse contemporaneamente), temperature non fondamentali. Durata praticamente "eterna" della soluzione A (si consuma solo quello che assorbe la pellicola) e quasi eterna della B. A fronte di queste ultime considerazioni, ovviamente diventa uno sviluppo economicissimo. I tempi non sono fondamentali ... la Sol. A deve solo impregnare la pellicola (di solito 4 min) anche i ribaltamenti/agitazioni sono praticamente ininfluenti. Anche per la B tempi e temperature non critici (4 min) ... un paio di ribaltamentei ogni 30 sec per evitare striature (specialmente colature dalle asole del 135). “ quindi in un rullino da 36 pose che abbiano sovra e sotto esposizioni differenti, il doppio bagno permette a luci e ombre di essere registrate correttamente nello sviluppo, giusto, perche se e cosi sarebbe miracoloso „ No, o meglio ... generalmente (poi dipende da quale doppio bagno si usa) sono sviluppi abbastanza compensatori ... ma se hai sottoesposto i dettagli nelle ombre se non sono registrati sulla pellicola, li perdi comunque ... idem se hai sovra esposto... nelle alte luci perdi cmq la trama. Un altro vantaggio, secondo me, è lo sfruttamento della sensibilità della pellicola... Non è fondamentale dimezzare ( o addirittura di +) la sensibilità come spesso viene indicato "scatta per le ombre e sviluppa per le luci" ... io scatto alla sensibilità indicata dal produttore (un 1/2 stop di sovraesposizione va sempre bene). In realtà una metodica per i tiraggi con il doppio bagno esiste ... ma non l'ho mai applicata; principalmente perchè rende le soluzioni one-shot. “ “ ho dato un'occhiata sul web per lo sviluppo in doppio bagno, c'é pochissimo ... „ Cercando nei posti giusti si trova tantissima letteratura ... nei forum giusti tante discussioni ... |
| inviato il 12 Marzo 2022 ore 17:18
@Lomography ... ho appena fonito di sviluppare un rullino esposto questa mattina (Zenit/Helios/Jupiter). Ho usato il doppio bagno Thornton ... la pellicola russa ed anonima da 200 iso ... esposta a 200 ... nessuna indicazione su come trattarla ma con il doppio bagno il problema non sussiste. Sviluppata con i classici 4min + 4min. con chimici che all'incirca hanno un paio d'anni; temperatura ambiente non misurata (forse 21/22 °C) Mi interessava la funzionalità della Zenit appena arrivata ... è andato tutto bene. Spaziatura regolare e devo dire che anche l'esposimetro ha dato coppie coerenti ... dopo qualche scatto iniziale nn ho più verificato con l'esposimetro esterno.

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| inviato il 13 Marzo 2022 ore 6:40
allora finalmente l'ho preso qyesto www.ebay.it/sch/i.html?_from=R40&_trksid=p2380057.m570.l1313&_nkw=diaf un surrugato del Diafine perche l'originale é introvabile pure su ebay america, me la sono cavata con 20 euro ed essendo in polvere non da problemi di scadenza, pero non so quanto funzioni, speriamo bene di tutti quelli che avevi proposto, Diafine", D23 diviso, Soeckler, D76 diviso, Thornton , non ho trovato nulla, il D76 in polvere era a bagno unico non doppio, si trovano solo il Bellini liquido e il Moersch MZB che pero qui in svizzera non c'é, insomma sta tecnica di sviluppo in due bagni e si poco conosciuta, ma la vera difficolta e reperire la chimica adatta |
| inviato il 13 Marzo 2022 ore 7:58
Complimenti! Io sono aiutato in questo mio approccio molto basico dall'essere sostanzialmente un poveraccio |
| inviato il 13 Marzo 2022 ore 12:07
“ allora finalmente l'ho preso qyesto „ l'ha preso tempo fa un mio amico palermitano ... però nn so come abbia reso. “ D23 diviso, Soeckler, D76 diviso, Thornton „ qui trovi il D23, il D76 e lo Stoeckler ... ma è solo uno dei tanti articoli che si trovano unblinkingeye.com/Articles/DD-23/dd-23.html |
| inviato il 13 Marzo 2022 ore 18:36
Schyter interessanti gli articoli, quelli pero non sono link per gli acquisti, ci sono le formule per farsi la chimica, effetttivamente sembrano facili da ottenere, ma possibile che il Thorton sia composto solo da soluzione A Metol 6.5g Sodium Sulphite 80g quella B Sodium metaborate 12g poi una domanda se non scoccio troppo, ma tra il Diafine che ho oreso io e il Thorton che usi tu che differenze danno nello sviluppo |
| inviato il 13 Marzo 2022 ore 18:53
@Lomography ...“ ma possibile che il Thorton sia composto solo da soluzione A Metol 6.5g Sodium Sulphite 80g quella B Sodium metaborate 12g „ esattamente !!! è il mio preferito ormai da qualche anno ... Il sodio metaborato (Kodalk) può essere sostituito dal banale borace o dal più banale ancora carbonato di calcio (Soda Solvay). Prova a farti una domanda sul perchè il D23, il Thornton, lo Stoeckler non sono sviluppi commerciali ... Non ci vuole molto a capirlo. Il clone Diafine che hai preso non so proprio com'è composto ... non saprei aiutarti, se non chiedere al mio amico palermitano come si è trovato. |
| inviato il 13 Marzo 2022 ore 23:14
questa sera mi sono fatto due conti per farsi la chimica, ho tovato un sito molto fornito che procura tutto, il problema sono le quantita, minimo 100gr, questo fa si che si abbia chimica per i prossimi 10 anni con un costo non proprio contenuto, il D76 invece e vero un salasso |
| inviato il 14 Marzo 2022 ore 6:04
bene, tra chimica fai da te e sviluppo con il Diafine, ne ho abbastanza per farmi le pippe per i prossimi mesi un'ultima curiosità, ho visto che chi usa questi metodi in doppio bagno, dopo il fissaggio sciacquano ma non mettono l'imbibente, e una fissa degli americani oppure c'e un motivo |
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