| inviato il 28 Febbraio 2022 ore 17:39
“ Diciamola tutta: le possibilità che vengano aggiornati i firmware delle DSRL (e pure quelli della R /RP) per aggiungere nuove funzioni, sono ZERO. „ Dipende. La 1dx mark III, ad esempio, ha ricevuto numerosi aggiornamenti di firmware, alcuni dei quali hanno introdotto nuove funzioni (soprattutto lato video, ma non solo). |
| inviato il 28 Febbraio 2022 ore 19:26
“ Carissimi, Dopo 16 anni di Canon DDP, penso che sia venuto il momento di cambiare (e voi direte: era ora!). Non sono un maniaco del post processing, a dir la verita' non ho molto tempo per praticarla. Scatto esclusivamente in RAW. Faccio un minimo di aggiustamenti e poi converto in jpg a 350dpi 2400x3600px. La mia PP e' limitata a: 1) Correzione lenti (primo limite del sw: non gestisce lenti di terze parti) 2) Ritaglio e rotazione immagini (la gestione della griglia in DDP4 e' terribile) 1) bilanciamento del bianco 2) adozione del picture style 3) gestione gamma dinamica 4) gestione nitidezza 5) gestione del rumore (a mio avviso terribile in DDP4) 6) gestione toni e colori (non molto spinta nel mio caso, eppure quando converto in bn il sw non permette poi molto) 7) conversione in jpg. Vorrei un consiglio da parte vostra per un sw di post produzione da affiancare a Canon DDP, o che lo sostituisca, per gestire i RAW migliorando i seguenti aspetti: 1) gestione ottiche terze parti 2) gestione rumore 3) gestione bn. EDIT Dati macchina: portatile 15" - Intel(R) Core(TM) i5-10210U CPU @ 1.60GHz 2.11 GHz - 16.0 GB. Non vorrei investire piu' di 5 minuti per elaborazione RAW e conversione JPG. „ Sto valutando da tempo anche io delle alternative a dpp, per avere più opzioni in termini di postproduzione, ma purtroppo non ho ancora trovato una soluzione soddisfacente, in generale. Il problema principale che riscontro è che gli algoritmi di demosaicizzazione dei software terzi non sono granché, e ci si trova con più rumore e meno dettaglio: questo, a partire da lightroom e capture one. E' vero che si può intervenire in modo più aggressivo sulla riduzione del rumore, ma la cosa ha delle conseguenze sulla qualità d'immagine. L'ideale sarebbe un software sviluppato con le sdk di Canon, ma - probabilmente anche per una questione di licenze - quasi nessuno lo fa. Paradossalmente, in ambito video la situazione è diversa. Blackmagic da vinci resolve, ad esempio, offre più opzioni di demosaicizzazione per aprire i raw video Canon: oltre al loro algoritmo proprietario, ve ne è anche uno messo a punto con le sdk di Canon. Detto ciò, al momento opero come segue: - fastrawviewer per visionare rapidamente le foto scattate, e valutare se vi sono aree sovraesposte (visto che vi è l'istogramma del raw non demosaicizzato) e quanta informazione è stata catturata nelle tonalità chiare. Eventualmente utilizzo rawdigger per reperire ulteriori informazioni. - dpp è il software primario per la conversione dei raw - qualora sia necessaria una riduzione del rumore più avanzata, converto il raw in jpeg o tif con dpp (tenendo la nitidezza a zero e operando una riduzione del rumore solo a livello di crominanza), e poi utilizzo neatimage. - qualora necessiti di un profilo icc creato ad hoc (facendo uso di un color checker), che purtroppo dpp non supporta, utilizzo rawtherapee o anche luminar 3: purtroppo si sacrificano sia la demosaicizzazione di dpp che il dlo, per cui è comunque un compromesso. |
| inviato il 28 Febbraio 2022 ore 20:12
Dlo che è? |
| inviato il 28 Febbraio 2022 ore 20:42
“ Dlo che è? „ E' l'acronimo di digital lens optimizer: una funzione software che cerca di compensare alla perdita di dettagli dovuta a certi tipi di aberrazioni, diffrazione e al filtro passabasso della fotocamera (visto che progettano sia le ottiche che i sensori, conoscono tutti i dettagli tecnici). Con certe ottiche ef il miglioramento è non trascurabile. |
| inviato il 28 Febbraio 2022 ore 22:04
Confermo. E confermo che il Lens Sharpener di PL, quando la lente è nel database DxO (tutte le EF o quasi ci sono, TSE a parte) gli fa secondo me le scarpe. |
| inviato il 28 Febbraio 2022 ore 22:05
Ah digital lens optimizer, è che con sti acronimi uno si perde, ora è chiaro. La mia personale preferenza per Lr è dettata dal fatto che lì posso sviluppare usando il profilo lineare Repro di Raamiel. Ho anche il color Checker di X-Rite e quello consente di creare profili con colori corretti ma, nella realtà, i profili creati con il color checker (che non sapevo si potessero usare anche in RAWtherapee) su lightroom generano dei file immagine che non sono lineari e non hanno una rispondenza colorimetrica ai Lab valori teorici delle tacche del color checker. In realtà se si vuole una migliore rispondenza colorimetrica io la ottengo con il profilo Repro di Raamiel e questo ha il vantaggio di consentire dei recuperi delle alte luci che sono letteralmente impossibili su DPP o anche su Lightroom usando i profili creati direttamente con X-Rite ed il software del color checker passport. Qui il link alla pagina con i valori Lab D50 della X-Rite xritephoto.com/documents/literature/en/ColorData-1p_EN.pdf mentre qui un altro sito che parla della colorimetria dei colorchecker www.imatest.com/docs/colorcheck/ |
| inviato il 01 Marzo 2022 ore 0:20
Leggo di Neatimage per la riduzione del rumore, l'ho usato anch'io e rispetto a DeepPrime è come un' ascia dell'età della pietra, primitivo |
| inviato il 01 Marzo 2022 ore 9:50
Io vi confesso che tutto questo convertire formati ed andare e venire per applicazioni e plug-in diversi per me è un fastidio grosso, è preferibile, per me, accettare delle prestazioni di demosaicizzazione e denoise leggermente inferiori ma avere tutto in un posto solo ed a portata di mano e senza dovere passare da Raw a Tiff 16bit. Forse dipende anche dalla tipologia di scatti, io raramente vado sopra i 100 Iso, mi capita solo quando fotografo a concerti. Ma onestamente stampando in A3+ le prestazioni di Lr con i 100 iso anche di scatti notturni mi sembrano più che soddisfacenti lato nitidezza e rumore. Sugli scatti di concerto li ho stampati fino ad oggi massimo in A4 e anche i 3200 iso sottoesposti e recuperati in quella dimensione sono buoni lato rumore. Voi per quale motivo e/o genere di foto sentite che DPP non vi basta e non vi accontentate? |
| inviato il 01 Marzo 2022 ore 9:55
“ Voi per quale motivo e/o genere di foto sentite che DPP non vi basta e non vi accontentate? „ L'ho gia' anticipato nella premessa del 3d. 1) gestione ottiche terze parti 2) gestione rumore 3) gestione bn. Il 90% delle foto che faccio sono ritratti casalinghi. Media degli iso = 6400. |
| inviato il 01 Marzo 2022 ore 10:10
Stesse identiche motivazioni principali di Frengod! E ci aggiungo: 4) Modifiche locali 5) Velocità operativa 6) Modifiche potenzialmente più spregiudicate ed estreme su luci, ombre e contrasti (se non ci si sta attenti anche troppo) Riguardo il punto 6 DPP è estremamente conservativo! |
| inviato il 01 Marzo 2022 ore 10:14
E mi permetto di aggiungere, sulla base di questa tua osservazione Andrea: “ tutto questo convertire formati ed andare e venire per applicazioni e plug-in diversi per me è un fastidio grosso „ Che anche a me dà fastidio usare troppi SW: motivo per cui con Photolab sono soddisfatto in pieno, dal momento che se non voglio fare cose strane/concettuali ormai riesco a fare tutto e bene, in un quarto del tempo o meno, solo con quello. La foto del martino che ho in galleria, l'ho ottenuta in quel modo dopo due (ma forse erano pure tre) ore di lavoro su DPP prima, Gimp poi e Nik Collection in fondo (con Dfine, Color e Sharpener, con decine di U-Point per localizzare gli interventi). Ed è al suo massimo rendimento ottenibile, anche se comunque fa abbastanza schifo... Ecco, su PL ad ottenere quel medesimo risultato, sia come dettaglio che come colori che come pulizia, ci ho messo si e no un quarto d'ora o venti minuti, con un solo SW. |
| inviato il 01 Marzo 2022 ore 13:21
Black, forse per il Martino bastava una passata in Topaz Denoise... Invece di decine di u point e tutto il resto della Nik. DPP a mio parere ha senso se usi ottiche Canon. E anche solo per la demosaicizzazione. Il resto fai meno fatica con altri sw. E un buon Denoise - in fotografia naturalistica almeno - é d'obbligo. |
| inviato il 01 Marzo 2022 ore 13:57
Ecco io forse sento poco l'esigenza del denoise perché quando faccio fotografia notturna opero con multiscatto e mediazione dello shot noise conseguente (foto di paesaggio notturno su cavalletto, ovvio che per soggetti in movimento l'opzione non si pone), per farlo però tocca passare da Lr a Ps che gestisce livelli. Canon in realtà fornisce anche una possibilità di multiscatto mediato, lo si può fare in camera ottenendo direttamente un singolo RAW (cosa gradita a chi partecipa a concorsi fotografici dove non vengono accettate tecniche di combinazione scatti diversi, a mio avviso con un po' di ipocrisia) ma volendo lo si può fare in DPP a partire dai diversi scatti RAW e scegliendo il diverso tipo di fusione degli scatti che si preferisce (media o somma di luminosità ecc). La cosa strana però è che in uscita si può solo ottenere un TIF o un JPG e non mi capacito del fatto che quello che si ottiene in camera, cioè la fusione di molti scatti in un solo RAW , non sia possibile poi in DPP, non sono un softwarista non non vedo nessuna ragione per cui quello che fa il processore di immagine in camera non possa farlo DPP su un PC decisamente più potente, evidentemente non è questione di capacità di calcolo ma di volontà della casa di offrire la stessa funzione su DPP. Siamo alle solite con Canon, manca sempre 1 a far 31. P.S. altra cosa strana è che il file RAW "combinato" in camera ed prodotto dallla Canon 5D non viene riconsciuto bene da Lightroom che lo legge sempre con strane dominanti e white balance sballato |
| inviato il 01 Marzo 2022 ore 14:21
“ Confermo. E confermo che il Lens Sharpener di PL, quando la lente è nel database DxO (tutte le EF o quasi ci sono, TSE a parte) gli fa secondo me le scarpe. „ Intendi che DxO corregge le lenti meglio del DPP di Canon? (suona provocatorio ma non lo e' affatto ). |
| inviato il 01 Marzo 2022 ore 14:38
Canon fornisce dpp gratuitamente, per cui non è affatto sorprendente che abbia molte meno funzioni di lightroom, che richiede un abbonamento. Anche sviluppare software (e gestirne la manutenzione e gli aggiornamenti) comporta dei costi. Sulle ultime versioni di dpp hanno integrato anche delle funzioni video, per cui è possibile estrarre fotogrammi dai filmati ed elaborarli come se fossero foto, anche raw (è poi disponibile anche una modalità per la postproduzione dei video, ma funziona solo se il computer è dotato di una gpu nvidia supportata dal software). Comunque, con dpp è sempre possibile attivare la modalità "gamma lineare", e il file raw viene mostrato senza correzioni di gamma. E' molto utile quando si fa ettr (anche se personalmente controllo sempre con fastrawvier e rawdigger, per verificare quali aree siano effettivamente sovraesposte del raw, e quindi irrecuperabili), per massimizzare la quantità di informazione catturata nelle tonalità chiare. Ho ottenuto dei discreti risultati anche creando un hdr da immagini convertite da un singolo raw, con gamma lineare e non. |
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