| inviato il 24 Gennaio 2022 ore 9:13
Nessuno dei laboratori dove mi sono servito mi ha mai messo in conto i telaietti delle dia. (non sto dicendo "questo è bravo, quello no"... sto dicendo quello che è "la norma") |
| inviato il 24 Gennaio 2022 ore 12:58
“ Nessuno dei laboratori dove mi sono servito mi ha mai messo in conto i telaietti delle dia. (non sto dicendo "questo è bravo, quello no"... sto dicendo quello che è "la norma") „ Ciao ragazzi, si credo proprio di essermi sbagliato.Sicuramente si tratta di 2,50 euro a rullo. Paolo, sicuramente è un mio limite non riuscire a spiegarmi. Ripeto: non metto in dubbio che le diapositive proiettate in grande siano tecnicamente, semplificando al massimo, superiori alle stampe; pure a pari dimensioni. Ma secondo me non è solo questo di cui un fotografo amatoriale va alla ricerca. Pertanto, il tuo sostenere che il medio-formato (semplifico anche qui) sia uno spreco se non stampato grandissimo e comunque sempre inferiore alle diapositive, non lo riesco ad accettare. Proiezioni e stampe sono due mondi molto diversi e ci vorrebbero discussioni a parte per approfondire. Il nostro hobby è bello perché unisce una parte artistica ad una tecnica, ed ognuno può godere di tutti i passaggi, dalla ripresa alla stampa/proiezione, dove la qualità della foto stampata o della proiezione è solo (sebbene importante) una porzione del processo. A me piace tanto la fase di ripresa, specie con le medioformato, piace abbastanza sviluppare e molto stampare in camera oscura. Se alla fine la stampa viene anche bene trovo la quadratura del cerchio ed ho un orgasmino. E' tempo e denaro sprecato, solo perché proiettando la stessa zucchina che ho ripreso con una diapositiva 1,50 x 2 metri avrei più dettaglio e sfumature? PS: Per il discorso pecuniario ritorno indietro visto l'errore di calcolo: non una Rolleiflex, ma Mamiya C330 (ne ho appena presa una con 80mm a 230 euro) con rulli e stampe la prendi |
| inviato il 24 Gennaio 2022 ore 14:09
No Teo, intendiamoci, non è mai tempo sprecato. Molto semplicemente io, e sottolineo IO, sapendo che in proiezione un 50X (1,2 x 1,8 metri) è perfetto, mi avvilirei non poco se, adoperando un 4,5 x 6, dovessi limitarmi a un 1,35 x 1,7 metri invece di sfruttarlo appieno con un 2,25 x 2,80 metri, visto e considerato il potenziale "effetto presenza" cui dovrei forzatamente rinunciare! Ripeto: non è una stupida questione di chi ce l'ha più grosso, ma il dover forzatamente limitare delle potenzialità che di per sè sono invece esplosive! |
| inviato il 24 Gennaio 2022 ore 16:32
Teofilatto... se vuoi goderti le diapositive ti consiglio di abbandonare del tutto la proiezione, che in cagione dei problemi logistici verrebbe a costituire un vero onanismo per solitari ambiziosi di "autostima non contestata", e infine molleresti tutto. Potresti sostituirgli un proiettore con schermo incorporato, ma in ogni caso di più la faccenda è complicata prima ci si stanca. In passato tentai un percorso con diapositive ma relegandolo al MF, acquistando una Mamiya universal (6x9) con due ottiche 50/105 (f2,8) e avevo di già una Kiev60 con varie ottiche, ma alla difficoltà di organizzare un fotoamatoriato stabile dedicato alle dia, resistetti pochi mesi e tornai al 35mm. Una soluzione a metà può essere il 6x6 in dia da osservare in un buon visore ed eventualmente stampate anche in 30x30. In bianco e nero sarebbe fattibile in proprio e a prezzi sostenibili. A colori è altra roba. Negli anni '90 la stampa a colori in Germania era economica e di qualità... e io vivevo lì. |
| inviato il 24 Gennaio 2022 ore 17:55
“ verrebbe a costituire un vero onanismo per solitari ambiziosi di "autostima non contestata" „ Ciao Ulisse, ma in fondo non è questo che facciamo praticando il nostro hobby? Ecco direi che hai riassunto in maniera efficace il mio pensiero sulla pratica della fotografia come passatempo: sono pippe, ed ognuno se le fa come meglio gli riesce e come più danno piacere! Sarebbe simpatico descrivere le varie pippe a questo punto, ma rischierei il bannaggio a vita per descrizione di atti osceni in forum pubblico. |
| inviato il 24 Gennaio 2022 ore 18:59
Ciao Teo... dopotutto nel fotoamatoriato la passione dello sperimentatore è presente e il divertimento che se ne trae può essere la parte migliore di tutta la passione infusavi. Con i soldi si può acquistare tutto, ma che gusto c'è a fare quello che possono fare tutti e nel modo in cui possono tutti... (vorrei evitare comprensioni a doppio senso... ma temo di non esserci riuscito...). |
| inviato il 24 Gennaio 2022 ore 19:29
Perché non una Nikon FM2? |
| inviato il 24 Gennaio 2022 ore 23:42
Per le diapositive io starei sul 35mm, la qualità è già ottima, salire credo sia complicato e molto più costoso. Di proiettori 6x6 buoni non ce ne erano mica molti, sull'usato poi cosa si trova? Poi i telaietti con i vetrini... era complicata un tempo oggi non può certo esserlo meno. Per le stampe la musica cambia, ci sono meno problematiche a stampare, volendo anche in proprio, di ingranditori per il 6x6 ce ne erano diversi. Grossomodo in una stampa 18x24 si vede già un po' di differenza e più si sale e più se ne vede, soprattutto con il colore. Ovviamente si può benissimo usare il 35mm, ma il medio formato 6x6 da di più. |
| inviato il 25 Gennaio 2022 ore 9:27
Salve Gian Carlo la questione del formato nel caso delle dia, consta che quelle in 35 mm vanno scansite o stampate per essere fruite, mentre quelle in (medio)formato "accessibile" (6x6/7/9) sono già valutabili e godibili osservate su un un buon visore e anche riprodotte facilmente fotografandole con stativo e visore in luce tarata. Il 35mm è "critico" e ottenere risultati soddisfacenti occorre parecchio lavoro a cominciare da un decente scanner "di marca". Per una dedizione estemporanea, lascerei la questione dei formati "aperta" per godere di più esperienze visuali "dirette" ed eventualmente poter decidere meglio su quale concentrarsi, sempre considerando che la sorte delle pellicole rimane instabile e per gli appassionati potrebbe rivelarsi improbo ed eccessivamente costoso un impegno a lungo termine (che per i fotografi amatoriali corrisponde più o meno al tempo medio di passaggio da una fotocamera alla prossima... quindi breve). |
| inviato il 31 Gennaio 2022 ore 19:50
Ho tra le mani una olympus om1, chiedo a chi ha più esperienza: che controlli dovrei fare? Premetto che ho provato a scattare e sembra funzionare tutto (tranne l'esposimetro penso sia un problema di batteria) Il mirino è molto sporco, un po tendente al giallo, i gommini per attutire lo specchio sono un po rovinati, c'è qualche segno sulla scocca, ma ghiere è pulsanti sono fluidi... Infine, quanto potrebbe valere? Magari domani posto qualche foto. |
| inviato il 31 Gennaio 2022 ore 19:56
Penso che una Nikon F4 dovresti trovarla con quel budget o poco più. Nei anni 90 era il top del top prima del medioformato Volendo ci monti tutte le ottiche F attuali (anche AF-S in manuale) |
| inviato il 31 Gennaio 2022 ore 20:35
F4 praticamemente un carroarmato, indistruttibile. E' un piacere averla ed utilizzarla. Io ho acquistato un F4S dal Giappone, praticamente perfetta, pagata circa 230€ trasporto, IVA ed oneri doganali compresi. La F4 gestisce anche le ottiche AF-S G in modalità program, la AF-S con ghiera dei diaframmi in tutte le modalità. Diversamente dalla Nikon F5 o F100 non gestisce la modalità VR. |
| inviato il 31 Gennaio 2022 ore 20:44
'Ho tra le mani una olympus om1, chiedo a chi ha più esperienza: che controlli dovrei fare? Premetto che ho provato a scattare e sembra funzionare tutto (tranne l'esposimetro penso sia un problema di batteria) Il mirino è molto sporco, un po tendente al giallo, i gommini per attutire lo specchio sono un po rovinati, c'è qualche segno sulla scocca, ma ghiere è pulsanti sono fluidi... Infine, quanto potrebbe valere? Magari domani posto qualche foto.' Mah, da come descrivi il mirino non sembrerebbe una macchina conservata in buone condizioni. La pila,.per dare una lettura più accurata possibile, dovrebbe essere da 1.3 volt, ma se metti dentro una comune da 1.5v credo che l'esposimetro dovrebbe comunque rispondere. Pertanto è possibile che anche quello non funzioni. Per il resto più che controllare che le tendine non siano rovinate e che 'ad orecchio' i tempi suonino giusti non mi vengono in mente molte altre cose da controllare. Guarnizioni inclusa quella battispecchio si deteriiorano in maniera fisiologica, ma si sostituiscono con semplicità, anche da soli. Quanto può valere? Io una macchina così non la prenderei a prescindere. Rimetterla in ordine costerebbe più di quanto la si trova in buone/ottime condizioni. Prenderla per usarla in queste condizioni sarebbe frustrante. Prova a cercare. ancora, le si trovano intorno ai 100 euro www.ebay.it/itm/OLYMPUS-OM1-n-solo-corpo-/363709161646?mkcid=16&mkevt= |
| inviato il 31 Gennaio 2022 ore 22:31
Pentax lx ,non ci e x nessuno.. non a caso è l azienda che ha innovato ed inventato mooolte cose che dopo le altre case hanno usato |
| inviato il 01 Febbraio 2022 ore 16:38
Teofilatto, grazie della risposta. in effetti potrebbe essere che non sia in condizione al top. Qui il rivestimento un pò rovinato
 qui invece le guarnizioni battispecchio (scopro adesso che si chiamano così)
 Per l'esposimetro c'è dentro una vecchia batteria (che ipotizzo scarica) Tuttavia se porto i tempi a 1 sec. e apro al massimo il diaframma, si muove la lancetta e mi indica l'esposizione "corretta". Per il prezzo in realtà me lo venderebbe un conoscente a circa 70€ con il 50 1.8... |
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