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Soundbase & Soundbar part IV


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user28666
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inviato il 29 Gennaio 2022 ore 11:21

Ho ascoltato stamattina sulle mie casse la demo Atmos e DTS che avevo visto in negozio.
Prima collegando il sistema all'uscita cuffia e poi mettendo su chiavetta USB i file video in modo da vederli e ascoltarli tramite il lettore blueray.
Dall'uscita cuffia del notebook suono moscio, invece dal blueray, tutta un'altra musica e gli effetti erano più gradevoli.
Comunque in ambo i casi non troppa differenza dalla barra Sonos solo che dal mio impianto trema la pancia MrGreen

Gio, ma l'uscita ottica non puoi prenderla dalla TV? L'uscita cuffia è scarsa.

avatarsenior
inviato il 29 Gennaio 2022 ore 12:09

Si, lo so, ma come dicevo nel post il inviato il 24 Gennaio 2022 ore 12:17, volevo recuperare le casse acustiche Indiana Line usando l' uscita cuffia perchè l' uscita ottica è occupata dal cavo ottico che va al DAC RME, che voglio lasciare spento quasi sempre, lo accendo solo quando ascolto concerti dal vivo audio-video e musica Hi-Fi in cuffia, per non disturbare i vicini se alzo il volume... Sorriso
Ho pure provato a collegare il nuovo Ampli AIYIMA direttamente al DAC RME, va decisamente meglio, ma per accendere la TV e poi regolare il volume devo usare 2 telecomandi, un pò scomodo, per musica Hi-Fi in cuffia va bene, ma per sentire il TGR Leonardo e documentari TV è più comodo usare solo il telecomando TV.
Inoltre il TV mi serve pure da schermo x PC, se accendessi tutte le volte pure il DAC RME tutte le volte che accendo il PC e la TV tutte queste accensioni / spegnimenti non fanno bene al DAC RME, se lo tratto bene mi dura altri 30 anni o più. ;-)

avatarsenior
inviato il 29 Gennaio 2022 ore 12:16

Insomma gli aspetti sono due: da un lato la riproduzione il più possibile completa dello spettro audio, con la dovuta dinamica, dall'altro gli effetti "spaziali" tipici di alcuni video, in genere film.
Per il primo è stato abbondantemente detto che occorrono diffusori di una certa dimensione,che non costano due spicci, opportunamente amplificati. Certo è possibile ascoltare anche con roba più modesta, se mancano le risorse economiche e lo spazio, ma bisogna essere consapevoli che il risultato sarà modesto. In particolare, la riproduzione delle ottave inferiori, è appannaggio di altoparlanti grandi, altrimenti sentiremo solo le armoniche di queste frequenze, che ci daranno un po' l'illusione del basso.
Per il resto, per molti anni, prima dell'avvento della stereofonia, la riproduzione audio era basata su una sola sorgente sonora, quindi si sentiva la radio o il giradischi/grammofono in monofonia, non avendo alcuna sensazione della spazialità del suono.
L'avvento della stereofonia ha permesso una ricostruzione bidimensionale, anche se con alcuni artifici di registrazione si può dare una certa sensazione del suono nello spazio. In soldoni, con la riproduzione stereofonica sentiamo le voci e gli strumenti provenire da destra , da sinistra o dal centro, semplicemente regolando l'intensità del segnale sui due canali.
In campo audio ci fu un tentativo di quadrifonia negli anni 70, che fallì principalmente per le difficoltà di gestire 4 segnali distinti. Allora la fonte principale erano i dischi in vinile, dove non era possibile registrare più di due tracce simultaneamente. Il segnale per i canali posteriori era codificato su frequenze da 20 a 50 kHz. Questo richiedeva, oltre ad un circuito di decodifica (analogico) del segnale, testine di lettura che arrivassero a quelle frequenze, in più i dischi quadrifonici erano molto delicati. L'alternativa era il nastro magnetico, ma non era facile gestire 4 tracce simultanee, e si sarebbe dovuto usare possibilmente un registratore a bobine. Poi, la complicazione del sistema, la presenza di diversi standard per i dischi quadrifonici, non compatibili tra di loro, stroncarono la quadrifonia.
In campo cinematografico sono state fatte all'inizio delle sperimentazioni con colonne sonore multitraccia, poi, con i sistemi attuali, è stato possibile dare spazio agli effetti con diffusori aggiuntivi collocati lungo i lati ad il fondo della sala. Le sale cinematografiche di una volta avevano un grande diffusore a tromba, collocato retro schermo, che restituiva l'intero audio, poi gli altoparlanti ed i canali si sono moltiplicati, come accade oggi.
Venendo all'HT, gli effetti tipo cinema richiedono un impianto complesso, realizzabile in genere in ambienti predisposti, tipo sala hobby con tutti i cablaggi necessari. Ho sentito impianti del genere, che sono tra l'altro molto costosi, e la resa sonora è impressionante.
Viceversa la soundbar, a parte la limitazione sui bassi, che può essere eliminata con un (buon) sub, non può offrire questi effetti nell'intero ambiente, tant'è che spesso si parla di bolla. Quindi può in parte funzionare se siamo vicini al TV, suppongo quindi che non sia valida con un 55" visto a debita distanza.
Ognuno ne tragga le opportune considerazioni.

avatarsenior
inviato il 29 Gennaio 2022 ore 12:19

@Gio3000m
Una piccola recensione della tua nuova cinesata in classe D?

avatarsenior
inviato il 29 Gennaio 2022 ore 12:34

Nel mio post del 29 Gennaio 2022 ore 9:44 avevo iniziato il discorso, appena trovo il tempo farò una recensione più dettagliata. ;-) , ho anche dei problemi con l' oscilloscopio, messo vicino al PC riceve disturbi dall' alimentatore del PC, vedo pure una piccola oscillazione a 600 Khz, non so se è un difetto del mio economico oscilloscopio , o un disturbo del PC, o se è un disturbo dell' Ampli AIYIMA.

avatarsenior
inviato il 29 Gennaio 2022 ore 16:49

Oggi ho ascoltato un concerto dal vivo audio-video di Zucchero, sempre senza DAC RME, con il nuovo Ampli AIYIMA collegato con cavetto jack stereo all' uscita cuffie della TV Panasonic.
Devo dire che per un uso "normale" , a volume medio, che non necessita dei 50+50W di potenza, l' ascolto è piacevole, buono anche il fatto di non avere le cuffie pesanti sulla testa , ( che d' estate fanno pure sudare ).
A favore dell' ascolto in cuffia rimane il fatto di poter alzare il volume a piacere senza disturbare i vicini, a qualsiasi ora, oppure abbassare il volume a piacere, cosa impossibile quando si ascolta un concerto dal vivo in diretta, allo stadio o in una area attrezzata per concerti.

Aggiungo che avevo dei pregiudizi sugli ampli in classe D, resto dell' idea che la classe AB sia migliore della classe D, però non si trova più nulla di piccolo ed economico in classe AB, quindi va bene così.

Siccome probabilmente farò il test più dettagliato fra qualche giorno, in anticipo posso scrivere qui qualche risultato provvisorio :
Con carico 10 ohm resistivi : a 100 Hz : 9,5 VRMS , poco prima del clipping, sarebbero 11,3 W su 8 ohm, però è il DAC+preampli del TV che distorce prima dell' Ampli AIYIMA A05 . Per evitare questo difetto basta aumentare un pò i bassi con la manopola dell' Ampli AIYIMA, così si raggiungono potenze maggiori sui bassi.
Infatti se prendo l' uscita dal DAC RME ADI-2 FS, che ha una uscita audio molto maggiore, l' out altoparlanti diventa 19,8VRMS , a 140 Hz , con carico 10 ohm resistivi : sarebbero 49 W su 8 ohm, ( però con il solo canale Right collegato ).
Bisogna fare i collegammenti con oscilloscopio quando l' Ampli AIYIMA A05 è spento. In serie all' oscilloscopio ho messo per sicurezza un condensatore da 4,7 uF in serie al cavetto di collegamento sul lato della massa, ed un condensatore da 1 uF sul lato del segnale.
Il segnale di disturbo ad alta frequenza è di 0,216VRMS , a circa 600 Khz , sono 0,0058W continui su 8 ohm, a volume zero, non in grado di danneggiare gli altoparlanti ( Tweeter ).
La forma d' onda al clipping è normale , con il taglio sulle creste della sinusoide.
Devo ancora provare con il PC collegato direttamente alla rete 220V invece che all' UPS, ci sono ancora dei disturbi sull' oscilloscopio, qualche disturbo a 50 Hz… visibili solo su oscilloscopio, non udibili sugli altoparlanti Indiana Line .

avatarsenior
inviato il 29 Gennaio 2022 ore 17:12

Insomma non mi sembra male, probabilmente, con i due canali in funzione, la potenza potrebbe scendere un po', ma ci si può stare.
La mia unica perplessità può essere la durata, perché le cinesate economiche, a volte muoiono dopo un po', ma magari non è detto.
Io ho da tanti anni il T.amp della Tripath, che ha una costruzione plasticosa incredibile, eppure è ancora lì che fa il suo dovere.
Naturalmente la prova corretta, per valutarne la qualità, è collegato al DAC RME.

avatarsenior
inviato il 29 Gennaio 2022 ore 17:23

Si, concordo, per ascolto di musica è meglio collegarlo al DAC RME. Ho fatto il test senza DAC per capire come suona nel caso peggiore, cioè se ho fretta posso anche ascoltare musica senza accendere il DAC ed usare il solo telecomando TV.
Poi anche l' ascolto della voce finalmente è molto più comprensibile, ora sento pure la "s" delle parole ed il suono è molto meno "scatolato" , con minori picchi positivi fastidiosi nella risposta in frequenza.
Certi altoparlantini delle attuali TV in vendita dovrebbero essere proibiti per legge MrGreen , però c' è questa "moda" delle TV extra-sottili e dobbiamo risolvere noi il problema, acquistando accessori audio esterni.

avatarsenior
inviato il 29 Gennaio 2022 ore 18:47

Dimenticavo una cosa importante : su tutte le 4 prese out altoparlanti dell' Ampli AIYIMA A05 è presente una tensione di + 16V rispetto alla massa, è per questo motivo che ho messo per sicurezza un condensatore da 4,7 uF in serie al cavetto di collegamento sul lato della massa, ed un condensatore da 1 uF sul lato del segnale per collegamento all' oscilloscopio.
Inoltre non si possono collegare insieme i due terminali in basso, non esiste una massa comune sugli altoparlanti, quindi non è fattibile una uscita per cuffia aggiuntiva a 3 conduttori, anche per i + 16V DC, corrente continua, rispetto alla massa, che distruggerebbero la cuffia collegata. ( gli altoparlanti lavorano tutti in modo isolato fra di loro, sono tutti a +16V, ma la differenza di potenziale fra di loro è zero, quindi se restano isolati dalla massa lavorano normalmente ).

avatarsenior
inviato il 29 Gennaio 2022 ore 19:23

Sarebbe interessante collegarlo per test via ottico alla tv, per capire anche come lavora con il suo dac, io cmq ho recuperato completamente l'onkyo... La differenza tra canale dx e sx veniva dal selettore mute, tacci sua MrGreen
Per il resto senza test scientifici suona bene.
È fatto benino per essere un prodotto normalissiko eh


photos.app.goo.gl/thsB9mtzcdLRnkRo8

user28666
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inviato il 29 Gennaio 2022 ore 19:52

Pareri su questo invece?
tangent-audio.com/products/9-electronics/162-tangent-ampster-bt-ii/

io vorrei provare a prendere quelle casse piatte della Dynavox perché sono sottili e le posso appendere ai lati della TV al posto di un paio di cacchette che uso ora.

avatarsenior
inviato il 29 Gennaio 2022 ore 20:52

Sarebbe interessante collegarlo per test via ottico alla tv, per capire anche come lavora con il suo dac

Il Dac della TV lavora proprio nel caso del collegamento con l' uscita cuffia ( analogica ), se prendo l' uscita ottica ( digitale ) escludo il Dac della TV e devo usare un altro DAC. La conversione Digitale-analogico si fa una sola volta.
Daunio, ti devo solo più 5 birre ! MrGreen

P.S. : Ah forse intendevi che l' ampli AIYIMA A05 avesse anche lui un DAC interno, No, non ce l' ha, è solo ampli, non DAC + Ampli. Io avevo capito la frase sopra " test via ottico alla tv, per capire anche come lavora con il suo dac " tradotta così : "per capire anche come la TV lavora con il suo dac" ... scusa l' equivoco. MrGreen

avatarsenior
inviato il 29 Gennaio 2022 ore 21:20

@Fullerenium : non conosco quel Tangent Ampster BT II , però secondo me per sentire un pò di bassi ci vuole una cassa acustica voluminosa, non conosco quelle Dynavox sottili, ma ho dei dubbi che riescano a "spingere" dei medio-bassi in modo corretto, senza distorsioni. Ma potrei anche sbagliarmi, perchè non le ho mai sentite.
Faccio l' esempio di un altoparlante fuori della sua cassa Bass-reflex : è ultrasottile, ma da solo non riesce a riprodurre i bassi, perchè l' aria si muove solo nei pressi del cono , quando il cono spinge avanti l' aria fa il giro del cono e va dietro e viceversa, ma già ad 1 metro di distanza non arriva nessun suono. Invece lo stesso altoparlante montato in cassa Bass-reflex produce un suono migliaia di volte più potente e per muoversi richiede molta più energia e potenza elettrica.

avatarjunior
inviato il 29 Gennaio 2022 ore 21:50

Pareri su questo invece?
tangent-audio.com/products/9-electronics/162-tangent-ampster-bt-ii/

Non lo conosco e non ho idea di come suoni. E' un impianto stereo tradizionale con radio, cd e bluetooth, difficilmente espandibile (manca ingresso ottico e pc usb).

Le casse piatte invece mi sembrano un po' una boiata

user28666
avatar
inviato il 29 Gennaio 2022 ore 22:30

Le casse piatte non sono da sole ma le collego ad altre 2 casse più un sub.
L'idea mi è venuta perché provando una cassa che ho preso da un altro sistema, ho notato che sono venute fuori delle nuove voci.
Comunque su Amazon ho visto che in molti lo usano soprattuto per il canale Atmos

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