| inviato il 04 Gennaio 2022 ore 21:51
@Axl Grazie. Ma allora deve esserci sicuramente stato un'errore, non sarà certo farina del mio sacco, ma l'avrò sentito dire da qualcuno e l'avrò riportato per sbaglio, però mi sentivo figo farlo.... @Web Grazie a te per comprensione. Avrete capito che il mio modo di pormi è diretto ed a volte non vorrei "passare" il limite del "colorito" senza accorgermene, NESSUNA mia intenzione ne di offendere ne di perculare, NESSUNO, chiedo scusa a tutti se qualcuno si è sentito offeso, ma sono abituato a parlare così di persona con gli amici, quindi dietro uno schermo non vorrei arrivassero "messaggi o toni" sbagliati senza volerlo. |
| inviato il 04 Gennaio 2022 ore 23:11
Sulla velocità dell'autofocus, è di recentissima uscita la recensione su Dpreview del Nikon Z 24-70 f/2.8, dove appunto si nota come la nuova lente (otticamente eccellente, probabilmente la migliore della categoria) si dimostri un po' più lenta della sua controparte per DSLR; come avevo ipotizzato più sopra, la tipologia di motori utilizzata ha la sua importanza anche se, alla fine, le differenze nell'uso reale sono comunque contenute. “ Really, there are only two drawbacks versus the DSLR lens. We felt that despite its dual-motor autofocus drive, AF performance lagged just slightly behind the F-mount optic. .... The Nikon 24-70mm F2.8 S has a new Multi-Focus System which operates in a similar manner to some of Sony's high-performance G Master lenses, using multiple autofocus motors and groups to improve performance, but with a significant difference that affects overall speed. Whereas most recent Sony lenses rely on speedy linear focus motors, Nikon's lens employs two stepper motor AF actuators to move two focus groups at once. The result is that, despite a sophisticated AF system, we still felt focus performance was slightly slower than Nikon's AF-S DSLR lenses. Full-rack autofocus time is just slightly under one second. „ www.dpreview.com/reviews/nikon-z-24-70mm-f2-8-s-field-review?utm_sourc |
| inviato il 04 Gennaio 2022 ore 23:25
Signessuno, condivido il tuo modo di essere che anche il mio. Del resto litigare con un nick non ha senso |
| inviato il 05 Gennaio 2022 ore 0:34
Web qua si legge il dato che comunica Canon, quindi è una sua ammissione, poi se Canon dice una ×ta va bene e capisco che per te l'unica è Sony a dire la verità. www.canon.it/cameras/eos-r3/autofocus/ |
| inviato il 05 Gennaio 2022 ore 0:41
In verità hai capito poco. Ma va bene lo stesso. |
| inviato il 05 Gennaio 2022 ore 1:12
Signessuno“ Taipan entrato a gamba tesa, (così ho colto ed poi chiesto scusa pubblicamente) stizzito ai numeri portati dall'innocente Axl, come dire gne-gne, il mio papà è più forte del tuo, tiè „ Ti avevo già avvisato di non rompermi i c*****i. Vai a quel paese, mio padre è deceduto per malattia e tu sei un povero di mente. Detto questo, comunque si conferma che si sta a parlare di valori di cui addirittura non si conosce il significato mentre questi canonisti sorvolano allegramente il numero di volte in cui l'AF viene calcolato ogni secondo (dato dichiarato da entrambe le Case), che in caso di tracking (per esempio) credo sia molto importante. Ma la R3 ha l'AF più veloce del pianeta! Lo dice mamma Canon! Vabbè, per me non sussiste problema. |
| inviato il 05 Gennaio 2022 ore 2:28
Ma scusate la R3 non è l'unica che fa solo 90 cicli ad al secondo contro i 120 di Sony e Nikon? Quindi la velocità di messa a fuoco a cosa serve se mette a fuoco meno volte al secondo? |
| inviato il 05 Gennaio 2022 ore 2:57
Per favore non buttatela in rissa e non accetto gli attacchi personali e gli insulti, non ce n'é proprio motivo, si sta caxxeggiando! Black, la Canon aggiorna i calcoli 60 volte (non 90) contro le 120 di Sony e Nikon. Aggiornare i calcoli non significa necessariamente muovere la lente 60 o 120 volte al secondo, ma fornisce solo al sistema, nel caso di un campionamento maggiore, un valore meno approssimato; che è comunque un vantaggio, sia chiaro. |
| inviato il 05 Gennaio 2022 ore 9:50
L'ho già detto che stiamo parlando del nulla? |
| inviato il 05 Gennaio 2022 ore 9:57
Oddio del nulla. Il nulla è lo 0.003, qui parliamo del doppio dei calcoli al secondo. La A9 si ferma a 60 cicli al secondo e con la A1 hanno portato il dato a 120.Se c'è una lente che riesce a stare al passo la differenza potrebbe vedersi in alcune scene ed in altre no. In ogni caso è complicato paragonare sistemi d'af molto diversi come dpaf ed il pdaf. Alla fine quello che conta è il risultato. |
| inviato il 05 Gennaio 2022 ore 10:21
Grazie Otto, mio errore, quindi 60 contro 120 è una differenza abissale nelle scene dinamiche. |
| inviato il 05 Gennaio 2022 ore 11:04
La differenza è il doppio... Andrà comunque visto come questo potrà influire sul risultato. Se fino ad un anno fa, il non plus ultra era la A9II, non si capisce perchè oggi con macchine con uguali caratteristiche tecniche e con l'aggiunta di alcune finezze ulteriori, non si possano ottenere risultati assolutamente in target. Plausibile che quando Canon presenterà la R1 il tempo di lettura venga ulteriormente diminuito allineandosi alla concorrenza. |
| inviato il 05 Gennaio 2022 ore 11:11
Web hanno anche il doppio dei megapixel… Ripeto i numeri servono a poco se poi non ci sono i risultati… Qui per adesso in Canon vedo solo 7na cosa da gamechanger e cioè eye control, per il resto una vale l'altra… |
| inviato il 05 Gennaio 2022 ore 11:17
Esatto. Tra l'altro anche se io ritengo molto importante un valore doppio nel numero di calcoli al secondo, ci sono molti altri fattori che influenzano la bontà di un AF, come ad esempio gli algoritmi di riconoscimento dei soggetti/oggetti, o la capacità di aggancio del soggetto, la tenuta del soggetto agganciato, la capacità in bassa luce, la precisione, ecc. TUTTI questi fattori, nel loro insieme, decretano la bontà di un AF. Noi possiamo giudicare solo i dati oggettivi, ovvero i numeri, in questo caso il numero di calcoli al secondo. Tra l'altro i dati dichiarati noi li prendiamo come oro colato, ma bisogna vedere quanto sono veritieri: anni fa la rivista Tutti Fotografi fece un test AF in bassa luce di varie fotocamere e dimostrò come il dato minimo dichiarato in EV della capacità di lettura di un AF fosse alquanto inaffidabile. In particolare ricordo che il dato della mia ex fotocamera, la D810 era molto ottimistico, mentre con alcune altre fotocamere il dato dichiarato era addirittura pessimistico. |
| inviato il 05 Gennaio 2022 ore 11:27
“ Oddio del nulla. Il nulla è lo 0.003, qui parliamo del doppio dei calcoli al secondo. La A9 si ferma a 60 cicli al secondo e con la A1 hanno portato il dato a 120.Se c'è una lente che riesce a stare al passo la differenza potrebbe vedersi in alcune scene ed in altre no. In ogni caso è lo ripeto è complicato paragonare sistemi d'af molto diversi come dpaf ed il pdaf. Alla fine quello che conta è il risultato. „ Si infatti mi riferivo agli zero virgola Il numero di volte al secondo è chiaramente a favore della A1, 120 è il doppio di 60, e la matematica non è un opinione. Quanto possa influire sul risultato non è dato saperlo, un af è fatto di tante cose, io vedo solo ammiraglie che sostanzialmente si equivalgono, il resto serve a farci chiacchierare, più o meno amabilmente, su un forum. | |

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