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Parlando di fotografia in compagnia di una fotografia


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avatarjunior
inviato il 07 Novembre 2021 ore 19:03

Video molto interessante. Davvero. Tornando alla signora di spalle, nel posto sbagliato in riva al mare, dove l'orizzonte pende, la luna non è gialla ed il cielo non è azzurro.

Questa è l'unica foto di Acheo che ho visto... e non so se il suo intento sia quello di "Fotografare come processo di cognizione e liberazione". Il dubbio che ci sia un proposito mi viene, visto che è "tutto sbagliato", ma
credo che se la liberazione da una convenzione è fine a se stessa, la cosa non ha più senso. Banalmente essere non convenzionali a tutti i costi è uguale ad essere convenzionali.
Quindi per me, "per entrare davvero nella fotografia dobbiamo riflettere sulle convenzioni e liberarcene" se decidiamo di farlo.


avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2021 ore 19:36

Non vorrai pragonare la foto con la donna di spalle con quella in bianco e nero con la 500! Sono due foto su livelli diversi molto diversi.

avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2021 ore 19:41

Questa è l'unica foto di Acheo che ho visto... e non so se il suo intento sia quello di "Fotografare come processo di cognizione e liberazione". Il dubbio che ci sia un proposito mi viene, visto che è "tutto sbagliato", ma
credo che se la liberazione da una convenzione è fine a se stessa, la cosa non ha più senso. Banalmente essere non convenzionali a tutti i costi è uguale ad essere convenzionali.
Quindi per me, "per entrare davvero nella fotografia dobbiamo riflettere sulle convenzioni e liberarcene" se decidiamo di farlo.


Acheo ha pubblicato pochissime foto, tutte erano caratterizzate dal non rispondere alle aspettative dei fotoamatori, in un modo o nell'altro tutte mi hanno interessato proprio per questo restare ai margini.
Mi piace guardare il lavoro degli altri, ma lo trovo sempre deludente, come direbbe Davide Monteleone: vedo la preoccupazione di fare la foto 'bella' . Personalmente trovo questa ansia di spettacolarizzazione addirittura volgare.

"Volgare" è l'unico giudizio critico perentorio che si legge nelle Lezioni di fotografia di Luigi Ghirri (a pag. 197) che cito sotto:


Anche per questo non mi piace sfocare il fondo per dare profondità, per isolare un oggetto. Questo mi infastidisce, anche perché è un espediente che normalmente viene utilizzato dai principianti. Come il papavero in primo piano e lo sfondo sfocato, per arrivare a delle cose che conosciamo tutti.
...

Insomma, non faccio le fotografie con lo sfondo sfocato prima di tutto perché non mi piacciono visivamente, le trovo un po' volgari , ma anche perché mi piace di più lavorare con questa idea della profondità. Se uno vuole suggerire l'idea della profondità, ha altri meccanismi per dare questi valori. Non artificiali. Tu la profondità la suggerisci anche con l'utilizzo di una quinta in primo piano.


Quindi è vero, si riflette sulle convenzioni e eventualmente si superano se c'è voglia di farlo. Se non interessa riflettere non c'è nulla di male, è un'idea hobbistica della fotografia per cui l'importante è passare il tempo divertendosi.



avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2021 ore 19:45

Non vorrai pragonare la foto con la donna di spalle con quella in bianco e nero con la 500! Sono due foto su livelli diversi molto diversi.


Tranquillo Nesky, sono io a paragonarle: mare che pende, figura oltre i terzi e rivolta dalla parte breve, cioè tutto ciò che è stato criticato nella fotografia di Acheo.

avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2021 ore 19:49

Comunque,per tornare in topic, i presupposti che ha portato l'op sono sacrosanti, per quanto mi riguarda . Manca purtroppo una sana ,efficace,diretta,spietata critica. Senza di essa le disquisizioni su ciò che una fotografia è o dovrebbe essere lasciano il tempo che trovano.
Una critica motivata ,equilibrata,costruttiva è quanto di più prezioso ci possa essere per un fotoamatore ; vien da se' che l'autore debba esser pronto a recepire ,invece che tapparsi le orecchie ed urlare gnegne.
Avete mai letto qualcosa del genere su di un forum di fotografia , questo od altri sparsi in giro per la rete?


Ciao

Alessandro

avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2021 ore 20:09

"...Fotografare come processo di cognizione e liberazione, è un bell'approdo no?..."

Si,ci sta ma non deve essere fine a se stesso altrimenti l'anticonvenzionità a tutti i costi porta a diventare convenzionali con un punto di vista opposto come giustamente osservato da Domeniko. HO LETTO IL TOPIC e il nocciolo della questione non è commentare la foto e scovare i "diffetti" (voluti) ma riflettere sulle intenzioni,le motivazioni,le emozioni che ci spingono a premere il pulsante di scatto e creare un IMMAGINE e non una semplice foto ricordo.
Non conosco Acheo ma penso che non sia uno sprovveduto e con tutta la conoscenza fotografica che si ha a disposizione ci vuole una frazione di secondo per raddrizzare l'orizzonte o rispettare la regola dei terzi in una composizione. Se ha presentato un immagine così è perché sa quello che vuole proporre e comunicare. Se il messaggio non arriva non vuol dire che la foto sia necessariamente SBAGLIATA ma semplicemente non compresa.

PS. Per inciso a me la foto piace

avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2021 ore 20:34

Dopo tutte queste manfrine, la foto comincia a piacermi. Boh forse sono stanco.

avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2021 ore 20:35

Preferisco non entrare nel merito de topic che mi permetto di dire molto interessante ma forse non efficacemente proposto e sicuramente non evolutosi come avrebbe meritato.
Ti ringrazio però per il video linkato che ho trovato davvero stimolante e interessante, soprattutto per lo spessore umano (applicato alla fotografia) del fotografo

avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2021 ore 21:36

Canti, ma sei sicuro che basta che ci siano due elementi simili per poter accomunare e mettere sullo stesso livello due foto?




avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2021 ore 21:36

Il problema nasce quando si pensa che quello che si vede è quello che dovrebbero vedere gli altri...
Se si parla con un Fotografo di cerimonie, lui è il professionista e noi gli scemi...
Se parli con i fotografi di moda, loro sono tecnici e noi gli scemi
Se parli con i fotografi di guerra, loro fotografano la realta e noi scemitaggini
Potrei continuare per molte specializzazioni di genere fotografici, ma credo che il concetto sia chiaro.
Perche nella foto del post io dovrei vedere le stesse cose che hanno emozionato a Canti ?
Il problema è proprio lì... non proviamo a determinato stimolo le stesse emozioni.
La cosa ora però si complica... se Canti si emoziona per una foto di Acheon che è uguale alle centinaia buttate da altrettanti fotografi, che valore si può dare alla foto di Acheon e ad Acheon stesso come fotografo ?... sono forse scemi quelli che hanno buttato la foto ?
Detto questo, vorrei dire qualcosa sulle foto inclinate: personalmente non credo che qualcuno voglia scattare una foto storta, ma capita (spesso anche a me)
...metterla in bolla o no, dipende poi da cosa ci devi fare
Pensare che Acheon o il fotografo dell ombrellone sulla spiaggia o quello della 500 al molo, abbiano scattato con l intento di mettere l orizzonte inclinato è un pensiero totalmente non corrispondente alla realtà.


user33434
avatar
inviato il 07 Novembre 2021 ore 21:57

Lascerei da parte quella cosa cui Thorimbert ha partecipato che ha tanto sapore di reality e poco di fotografiaEeeek!!!.
Personalmente non ho mai avuto fastidio guardando gli orizzonti in una foto di Winogrand, spesso erano "storti" perché c'era qualche elemento geometrico che doveva diventare "dritto", altre volte erano "storti" per guidare lo sguardo, altre volte per bilanciare la composizione, altre volte erano storti e basta ma secondari rispetto alla preponderanza della scena ripresa e della sua forza.
Le due foto che hai paragonato hanno veramente poco da condividere, in quella di Claude Nori c'è dinamica e soprattutto c'è una scena che narra qualcosa, l'altra (quella di questo sig. Acheo che non conosco) mi fa pensare a una bella foto fatta per ricordo. Non c'è niente di male ma il fatto di avere entrambe l'orizzonte storto non è che crea automaticamente un legame.

avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2021 ore 22:14

“ Lascerei da parte quella cosa cui Thorimbert ha partecipato che ha tanto sapore di reality e poco di fotografiaEeeek!!!.”
Secondo me è un video che va giudicato per quello che lui dice e non per la confezione ovviamente “televisiva”

user33434
avatar
inviato il 07 Novembre 2021 ore 22:46

Biga non saprei, secondo me il contenitore è fondamentale per interpretare il contenuto.

avatarsenior
inviato il 08 Novembre 2021 ore 7:53

Lascerei da parte quella cosa cui Thorimbert ha partecipato che ha tanto sapore di reality e poco di fotografia


Mauro, quello che hai visto nel video è il metodo che usa Thorimbert nei suoi corsi. Quando all'inizio dice che allieve e allievi sono come (vado a memoria) 'palazzine abusive da buttare giù e ricostruire' dice quel che pensa e fa (e ha fatto su se stesso). Stiamo parlando di uno dei più grandi ritrattisti italiani. E' chiaro che il problema non è comprare attrezzatura (come credono i fotoamatori) o imparare le poche regolette tecniche per usarla, il problema è cambiare se stessi. A me non interessa il professionismo, non avrei le qualità, ma mi interessa questo aspetto di conoscenza di sé (insieme alla conoscenza della realtà) verso cui spinge la fotografia, per questo considero la fotografia una 'avventura'.


avatarsenior
inviato il 08 Novembre 2021 ore 8:01

Detto questo, vorrei dire qualcosa sulle foto inclinate: personalmente non credo che qualcuno voglia scattare una foto storta, ma capita (spesso anche a me)
...metterla in bolla o no, dipende poi da cosa ci devi fare


Per una foto-ricordo non è importante la convenzione dell'orizzonte in bolla.
E il ricordo pare sia la peculiarità della fotografia.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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