| inviato il 10 Ottobre 2024 ore 16:50
@Stefano non mi piace il gravel per concetto ciclistico ma sicuramente le foto, specialmente se piove un pochino, saranno sicuramente suggestive. Buona luce! |
| inviato il 10 Ottobre 2024 ore 18:30
Fotografo sempre il giro quando passa da Torino...nel 2011 usai una reflex sonya850 preistoria ...AF e 3 frame al secondo e raramente sbagliai un fuoco....per dirti che con la macchina che hai basta e avanza ...basta agganciare il ciclista e seguirlo...non usare l AF è stata un imprudenza Saluti |
| inviato il 10 Ottobre 2024 ore 20:15
Comunque ad onor del vero anche l'AF della Nikon D610 è prestorico |
| inviato il 11 Ottobre 2024 ore 1:18
Intanto nel frattempo sono passato alla Z6II...
 in questa con fuoco continuo a punto singolo sul primo del gruppo come avete detto tutti
 questa dal basso l'AF mi prendeva il fuoco sull'asfalto davanti a me e volevo mantenere questa inquadratura sul tornante (per quanto riuscissi a prendere col 28mm) allora ho nuovamente usato il punto singolo al centro della traiettoria nella composizione scelta ma il fuoco nel passaggio anzichè sul ciclista è forse caduto sul prato, oppure ho messo un tempo troppo lento. |
| inviato il 11 Ottobre 2024 ore 8:47
E' confortante una cosa: nonostante le migliorie che ci sbandierano sopratutto per l'AF (l'ultimo sembra essere sempre quello definitivo) il manico conta, conta sempre! Quindi… TENETEVI I FERRIVECCHI e PEDALATE |
| inviato il 11 Ottobre 2024 ore 8:58
Direi che la cosa è ovviamente così come dici tu e soprattutto in ogni campo (foto e ciclismo ne sono un esempio). Per quel che mi riguarda comunque la 610 ce l'ho ancora, la Z6 l'ho presa al posto della 7500 |
| inviato il 11 Ottobre 2024 ore 9:32
“ questa dal basso l'AF mi prendeva il fuoco sull'asfalto davanti a me e volevo mantenere questa inquadratura sul tornante (per quanto riuscissi a prendere col 28mm) allora ho nuovamente usato il punto singolo al centro della traiettoria nella composizione scelta ma il fuoco nel passaggio anzichè sul ciclista è forse caduto sul prato, oppure ho messo un tempo troppo lento. „ Ma scusami la Z6II non ha il traking sui soggetti? Non conosco molto Nikon ma credo di si, io sono un utente canon e con le R6 R5 R7 sarebbe stato una barzelletta seguire il soggetto, per di in uno scenario così pulito ed in salita dove la velocità non è elevatissima. Comunque le foto che hai postato sono corrette. |
| inviato il 11 Ottobre 2024 ore 9:37
Ecco il tracking… altra meraviglia… nel basket tanto per dirne una, serve a una fava. E' buono o meglio e' più utile ma non indispensabile, per soggetti sufficientemente lontani e isolabili da altri vicini. #NO TRACKING NO AF-C |
| inviato il 11 Ottobre 2024 ore 9:37
Si ce l'ha, per il tracking però avrei dovuto inquadrare il ciclista quando arrivava da sx e scattare quando passava in centro tornante e avrei avuto lo sfondo mosso, io volevo congelare tutto, speravo che il tempo di 1/640 sarebbe stato sufficiente ma probabilmente mi sbagliavo... non è che venissero su proprio piano |
| inviato il 11 Ottobre 2024 ore 9:40
Magari cambio il titolo della discussione, la 610 non centra più nulla: sono mie le difficoltà. Con il ciclismo su strada in particolare; con ciclocross e mtb non ho mai tribolato così tanto boh |
| inviato il 11 Ottobre 2024 ore 10:04
“ Si ce l'ha, per il tracking però avrei dovuto inquadrare il ciclista quando arrivava da sx e scattare quando passava in centro tornante e avrei avuto lo sfondo mosso, io volevo congelare tutto, speravo che il tempo di 1/640 sarebbe stato sufficiente ma probabilmente mi sbagliavo... non è che venissero su proprio piano „ Con 1/640 sec lo sfondo non veniva mosso, l'effetto panning lo ottieni con tempi nettamente più lenti. PS con quella inquadratura la macchina avrebbe iniziato il traking anche stando ferma nella posizione in cui hai scattato. Appena il cicliata entrava nell'inquadratura a sinistra sarebbe stato facilmente agganciato. Comunque sia conta il risultato, ed il risultato è stato ottimo |
| inviato il 11 Ottobre 2024 ore 10:04
Si, così diventa un topic di utilità più generale (che seguirò anche se dovesse svilupparsi in più parti). ciclismo foto - serie difficoltà soprattutto su strada! |
| inviato il 11 Ottobre 2024 ore 10:11
Non ho avuto molto fiducia ad utilizzare la tua tecnica Cristiano, ho capito cosa intendi. Speravo di andare più sul sicuro in questo modo. |
| inviato il 11 Ottobre 2024 ore 10:43
Ciao Andrea, belle foto! eh sì, 1/640 è un tempo "intermedio" che non è né carne né pesce (poi dipende da distanze e velocità ovvio, ma parlando di situazioni comuni nel ciclismo di strada). Proprio questo WE ho ciccato una foto a 1/500, volevo congelare un ciclista contro una parete di una trattoria e invece è venuto leggermente mosso. Questo anche se andava a 8 kmh in salita (era un'ultra gravel ed era un po' stanco oltre che appesantito dallo zaino). Scemo io che avrei dovuto accelerare i tempi. Per i panning (ho un settaggio apposta sulla ghiera, con C1) parto da 1/60 e poi alzo o abbasso a seconda delle variabili; uso la priorità di tempi, tanto con scatti così lunghi il diaframma è quasi sempre abbastanza chiuso; e se non è chiuso non importa, tanto con m43 ho sempre una profondità di campo sufficiente. per fissare meglio partire da 1/1500 e poi regolare da lì, ma spesso bisogna salire fino a 1/4000. In velodromo, dove vanno a 50/60kmh e sono vicini, mi è capitato spesso di usare 1/8000. Infatti alla fine facevo sempre panning ahah |
| inviato il 11 Ottobre 2024 ore 10:52
E' pazzesco però, le auto da corsa a Monza con 1/1000 sono congelate (col tele da più distante però effettivamente) |
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