| inviato il 02 Novembre 2021 ore 12:06
Grazie |
| inviato il 02 Novembre 2021 ore 20:46
Sulla bozza di traduzione di alcuni capitoli dal manuale in inglese di Darktable 3.6, alcuni miei commenti non sono aggiornati, ci sono degli errori, ma non ho ancora avuto il tempo di correggerli... Ad es. nel capitolo 8.2.39. correzione delle lenti avevo scritto che : “ ho visto che in questa libreria : lensfun.github.io/lenslist/ non c'è la Sony A7R2 e il mio obiettivo Sony 200-600 e non c'è nemmeno lo Zeiss Batis 25. „ ma probabilmente Darktable in qualche modo ha ricavato tutti i dati della mia Sony A7R2 , del Sony 200-600 e del Batis 25, che infatti compaiono in Darktable e la correzione delle lenti funziona bene... Nei prossimi giorni metterò una nuova bozza di traduzione con i miei commenti aggiornati. |
| inviato il 02 Novembre 2021 ore 20:49
Lensfun è un progetto open e non c'è da escludere che sia costantemente alimentato con nuovi dati di correzione da tutti gli appassionati in giro per il mondo, anche a dispetto di quella lista. |
| inviato il 02 Novembre 2021 ore 20:56
Ah, ora capisco, infatti Darktable mi fa vedere bene sia la Sony A7R2 sia i miei obiettivi e fa le correzioni abbastanza bene. Comunque sono molto soddisfatto di Darktable, penso che il mio passaggio da Lightroom a Darktable sarà definitivo. |
| inviato il 02 Novembre 2021 ore 20:58
È indubbiamente un bellissimo programma. Da fare invidia a tante suite a pagamento. |
| inviato il 03 Novembre 2021 ore 8:53
Che fatico a digerire è il complicato sistema di visualizzazione immagini, qualche suggerimento? |
| inviato il 03 Novembre 2021 ore 9:23
Per migliorare quello di DT o su un altro visualizzatore? |
| inviato il 03 Novembre 2021 ore 9:35
intendo le opzioni "aggiungi alla biblioteca", "copia e importa" ecc. Mi piacerebbe poter vedere direttamente e semplicemente l'archivio del computer, invece anche quì si devono usare dei cataloghi. Capisco che, comunque è solo questione di abitudine. |
| inviato il 03 Novembre 2021 ore 9:48
Allora avevo capito, anche per me è cervellotica quella modalità di gestione, confermo. Preferisco com'è organizzato Photolab, onestamente, con la visione del file system come hai detto. |
| inviato il 03 Novembre 2021 ore 10:54
comunque sto sviluppando alcuni raw e anche a me sembra chel lavori veramente bene Anche C1 che costa una fucilata ha un sistema di cataloghi più o meno cervellotico.... Il più veloce e semplice secondo me è Silkypix, va nel file system e in un attimo vedi cartelle anche molto corpose. Photolab ci mette di più |
| inviato il 03 Novembre 2021 ore 11:49
Non so se ho fatto bene, ma io non ho mai utilizzato dei veri cataloghi, né con Lightroom, né con altri software per essere libero di cambiare sistema senza dipendere da Lightroom o da altri software. Io mi costruisco delle semplici cartelle con un nome tipo 190217 SerreChevalier che mi indica: 19 l' anno 2019 , 0217= 17 febbraio, le cartelle sono raggruppate per anno, non faccio mai ricerche automatiche sulle singole foto, facendo paesaggi di montagna dal titolo della gita trovo semplice cercare le singole foto quando mi servono. Se ad esempio in seguito faccio un panorama a 360 gradi creo una sotto-cartella con un nome descrittivo Se sviluppo alcune foto con Lightroom creo una sotto-cartella con nome LR Se sviluppo alcune foto con Darktable creo una sotto-cartella con nome DT, ecc. ecc. Se voglio un elenco di tutte le cartelle delle foto uso il programmino DirPrintAdv.exe |
| inviato il 03 Novembre 2021 ore 12:05
Io uso un sistema abbastanza semplice Tengo archivi separati - uno per i raw originali - uno per i jpg ricavati dai raw questi archivi sono suddivisi in cartelle, ogni cartella è un anno (scatto 1000-2000 foto all'anno). Utilizzo poi per le immagini le parole chiave, il mio browser è Bridge di Adobe (per ora non ha confronti secondo me) dove mi sono creato un archivio di parole chiave, organizzate in scala gerarchica, che appiccico ai raw e jpg. Ah dimenticavo.... i files li rinomino tutti quando li importo dalla fotocamera in AAAA_MM_GG_HHMMSS.xxx così ho l'archivio già ordinato per data e ora di scatto, le ricerche con Bridge sono facilissime e con infinite opzioni, a partire dalle parole chiave. |
| inviato il 03 Novembre 2021 ore 12:10
Perchè archivi separati ? , basta creare le sotto-cartelle che contengono i jpeg, Darktable fa così di default. Il programmino gratuito DirPrintAdv.exe mi elenca tutte le cartelle e le sotto-cartelle, mi dice quanto spazio occupano e altri dati se glieli chiedo. Io non ho mai usato Bridge né altri software a pagamento per essere libero di cambiare. Poi per ogni escursione fotografica fatta mi creo un file di testo con i miei commenti vari, se ho usato il treppiedi, il polarizzatore, la difficoltà dell' escursione, il dislivello, quali parametri di Darktable ho usato nello sviluppo dei jpeg, quali foto ho scelto per creare il panorama a 360 gradi, l' elenco dei nomi dei monti e dei rifugi, pronto per inserire quei nomi con Gimp sul panorama finale, ecc. ecc. Questi files di testo con i miei commenti sono separati dalle foto, perchè se voglio fare ricerche su di essi sono ordinati in una cartella apposita separata. Inoltre i testi dei nomi dei monti e dei rifugi servono pure per successivi panorami simili fatti in quella regione. |
| inviato il 03 Novembre 2021 ore 12:55
Bridge è gratuito Il motivo perché li tengo separati? Forse è un retaggio analogico, ho sempre tenuto separati i negativi dalle foto Per me i raw sono i negativi Interessante il discorso files di testo! |
| inviato il 03 Novembre 2021 ore 13:02
Grazie, magari se devo fare delle ricerche più approfondite userò Bridge in futuro, ma per il momento non ne ho sentito la mancanza, come Photoshop, che non ho mai usato, pur essendo compreso nell' abbonamento, insieme a Lightroom. Anzi, se ricordo bene una volta avevo provato ad aprire un grosso panorama in Tiff con una vecchia versione di Photoshop o Lightroom e me la rifiutava perchè era troppo grande, invece Gimp me la apriva senza problemi... |
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