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dp2m: istruzioni per l'uso


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avatarjunior
inviato il 24 Agosto 2021 ore 10:58

Si i visori li conosco, ne ho provato uno ma ...... ingombrante, scomodo, e poi è proprio lo schermo che non mi fa morire, e con il visore si utilizza lo schermo. Avevo pensato per "razionalizzare" di acquistare un mirino ottico zoom, così da usarlo su entrambe, ma non ho mai trovato nulla (che non costasse quanto la macchinetta intendo).

avatarsenior
inviato il 24 Agosto 2021 ore 21:41




avatarsenior
inviato il 25 Agosto 2021 ore 3:58




Mosso dovuto a 1/30s, non è sfocatura.

avatarsenior
inviato il 25 Agosto 2021 ore 4:05




avatarsenior
inviato il 25 Agosto 2021 ore 4:19




avatarsenior
inviato il 25 Agosto 2021 ore 5:29




avatarsenior
inviato il 25 Agosto 2021 ore 5:41




avatarsenior
inviato il 25 Agosto 2021 ore 12:39

Gli esempi riportati sono il peggio che una Merrill può fare perché ottenuti a f/16 e fuoco fisso su infinito.
Non si deve pensare che la diffrazione non ci sia per un Foveon. È meno che per un Bayer, quello sì.
La diffrazione era stata ben caratterizzata da Airy quasi duecento anni fa, ben prima della quantistica. Poi arrivò Maxwell con le sue celebri equazioni sull'elettromagnetismo che hanno fatto ammattire migliaia di studenti a fisica.
Secondo Maxwell la luce era un fenomeno elettromagnetico. Quando arrivò la quantistica dal 1920 in avanti, la luce divenne un problema. Particella (come aveva pensato Newton) o onda (come aveva proposto Huygens)?

La diffrazione è ben descritta a livello di Fourier optics, considerando la luce come un'onda.

Ma anche a livello corpuscolare la diffrazione ha una solida giustificazione. Appena un fotone viene "osservato" DEVE obbedire al principio di indeterminazione di Heisenberg. Principio che afferma che una particella si può osservare col prodotto della precisione della posizione per la precisione del momento che non può essere inferiore a una certa costante. O misuri bene dove si trova una particella o misuri bene la sua velocità. Senonché il fotone non ha massa, è l'unica "particella" (insieme al gravitone) priva di massa. Da dove deriva il suo momento? Dalla sua energia.
Ma l'energia è proporzionale alla frequenza moltiplicata per una costante. Nel caso del blu e del verde la frequenza è diversa perché è diversa la lunghezza d'onda (il colore, nel visibile). Un fotone blu ha più energia di un fotone verde. Il momento è sostituito dall'energia del fotone. Quando il silicio intercetta un fotone blu l'imprecisone dell'energia è superiore che per un fotone rosso. A quel punto il blu è meno diffratto (ossia si sa meglio dov'è). Questo fatto è ignorato da quelli che vivono nel 2021 senza avere mai sentito parlare di quantistica e giù insulti a me che oso scrivere queste assurdità.Triste

Per rasserenare l'atmosfera, il primo disco di Airy ha diametro pari a 2.44*(f/)*lambda dove lambda è la lunghezza d'onda della luce. Il disco della luce verde è più ampio del disco della luce blu. Per questo un Foveon subisce meno la diffrazione di un Bayer.

avatarsenior
inviato il 25 Agosto 2021 ore 16:26

La foto in B/N di un piccolo impianto cittadino aiuta a discutere Merrill e B/N. Si scrive spesso che i Foveon diano ottimi B/N.
Definiamo subito cos'è una scala di grigi. Per definizione i grigi sono costituiti da terne in cui R, G e B sono uguali, cioè (n, n, n). I JPG hanno n che vanno da 0 a 255, per cui ci saranno 256 toni di grigio al massimo. Ci sono moltissimi modi di arrivare alle terne (n, n, n).
Nella foto sopra è stata scelta una composizione (secondo Sigma, eh) del 33% per ogni canale RGB. Viene naturale andare a contare quanti grigi ci siano. Si fa con IrfanView che ha il notevole vantaggio di essere gratis ed estremamente diffuso. Alternativamente si può fare con FastStone Viewer, anch'esso gratis e forse ancora più diffuso di Irfan. Questi due SW coltellini svizzeri non girano nel mondo Apple. Per i Mac si può usare il francese XnViewMP (gratis).
Qualcuno ha in passato contestato che questi 3 SW gratuiti contino male i colori diversi, citando anche Telegraphics che invece (a me) funziona in modo inaffidabile sotto Photoshop (e non è gratis).



Secondo Irfan qui ci sono 256 grigi, ossia la scala tonale totale massima.
Viene la curiosità di vedere quanti ce ne siano in TIFF: 254 e personalmente penso ci sia qualche inghippo legato ai troncamenti. Gradite le osservazioni di uno più esperto di me nel campo.
(0, 0, 0): nero senza se e senza ma.
(255, 255, 255): bianco abbagliante.
Il nero assoluto non è un grosso problema per una stampante, in genere si parte da (5, 5, 5).
Il bianco assoluto vorrebbe dire di principio che una stampante inkjet non copre con inchiostro la carta sottostante. In genere si limita il bianco assoluto a (250, 250, 250).

avatarsenior
inviato il 25 Agosto 2021 ore 21:45




A partire dall'alto i tre canali RGB al 100%. Tanta luce. Il rosso un attimo più scuro. Non si vede meno diffrazione nel canale B in basso.

avatarsenior
inviato il 26 Agosto 2021 ore 9:02

Nel B/N precedente ci sono strutture in acciaio molto riflettenti sotto la luce bianca del sole splendente. Difficile valutare la diffrazione dei tre canali RGB, anche se la foto in basso del canale B mostra meno rumore, è più 3D.
Se si prende una parte più in ombra si comincia ad apprezzare la differenza fra i tre canali RGB (da sx).



Il cartello stradale è in campo blu. Il canale R a sx lo riproduce più scuro (quasi nero, come da teoria). Giusto: la componente rossa sarà bassa in un blu quasi puro.
Al contrario il cartello risalta chiarissimo nel canale B a dx, è blu su blu.
JPG e il server diluiscono in qualche modo quello che si vede meglio in TIFF senza degrado. Un osservatore pieno di buona volontà comincia ad apprezzare che il canale blu B a dx è meno velato e ha migliore SNR del canale rosso R a sx (in mezzo il canale verde G).

avatarsenior
inviato il 26 Agosto 2021 ore 9:09

Questa Merrill ce l'ho da cinque anni. Ho attaccato un mirino ottico originale Sigma costato 106€ usato. La macchina mi era costata 336€


piccola divagazione...
oggi a doverla prendere usata, vedo solo cifre assurde, ovunque...

avatarsenior
inviato il 26 Agosto 2021 ore 17:24

Foto insignificante ma che contiene:
- nero o nessun colore;
- bianco o tutti i colori;
- rosso;
- blu;
- tracce di sporco sui cartelli.



avatarsenior
inviato il 26 Agosto 2021 ore 22:28

B (100%) a sx, R(100%) a dx:



Come previsto il B rende il rosso del cartello quasi nero. L'R rende il blu quasi nero.
Il rumore evidente nell'R piace ad alcuni foveonisti che lo paragonano alla grana della pellicola.
Il B è meno argentico, il rumore è assente. È una caratteristica di ogni Foveon: il primo strato B è affetto da meno rumore e anche da meno diffrazione.

Anche se la luce è tanta, a ISO 800 (un po' alto per il colore Merrill):



B arriva anche a 1600 ISO. R no, a meno che uno ricerchi la grana delle 3200 ASA. G è a metà strada.

Riferimento quasi obbligatorio www.ultrasomething.com/2014/05/sigma-vs-nerd-part-2/
Greg è un grande. Fanatico delle Leica Monochrome. L'articolo parla del Foveon in B/N, imperdibile! Cito sempre i canadesi perché ho abitato a Vancouver (come Greg) dal '74 al 1980 e ho la doppia cittadinanza.

avatarsenior
inviato il 27 Agosto 2021 ore 4:28

Finora come B/N abbiamo visto un 33% RGB (secondo Sigma) e 100% per R, G e B presi singolarmente.
A questo punto si deve notare che nel Forum non mi sono mai imbattuto in qualcuno che abbia capito il meccanismo secondo cui funziona un Foveon. Anche quando mi sono rivolto a foveon.it per avere una mano per la diffrazione "diversa" dei Foveon non ho avuto risposta. foveon.it è frequentato da un numero di iscritti molto inferiore rispetto a Juza che ne ha 211k.

Sembrerebbe che su Juza io sia l'unico ragionevomente familiare con la spettroscopia. Ci sono altri chimici come me ma non si occupano di spettroscopia. Per cui il Forum per me è diventato una specie di Zelig (nel senso di cabaret, non di film di Woody Allen). Sopporto fregnacce conclamate fino ad un certo punto. Poi non penso a chi le posta le fregnacce. Penso ai poveri ragazzi fotografi alle prime armi che ricevono cattiva informazione. Per un po' sogghigno pensando "ma guarda te questo mona!", poi arriva sempre il momento che non mi tengo. Non insulto nessuno. Rispondo a quelli che mi insultano solo perché non hanno capito bene i fondamenti della fotografia digitale e come risultato mi becco i cartellini gialli di Juza/Emanuele. Ultimamente sono stato definito "povero ometto senza un minimo di intelligenza", per esempio. E va beh...

Il B/N è un mare magno, un po' come il centrocampo al calcio. Gianni Brera raccomandava ai centrocampisti (suo neologismo in italiano) che se non era in giornata un midfielder dovesse accontentarsi di tenere la posizione e limitarsi a difendere se la vena non soccorreva l'invenzione.
Fuori di metafora, quelli che parlano di B/N col Foveon cominciano a partire svantaggiati dal non capire i fondamenti teorici del Foveon. Poi ci si mette anche Sigma che si guarda bene dal documentare le routine sotto SPP.
Il detonatore di questa situazione sono le Leica Monochrom (lasciando perdere le Phase One che giocano in un altro campionato). C'è un partito numeroso che non si rende conto che le Leica Monochrom sono munite dei sensori complessivamente migliori in fotografia digitale. Sono convinti che lavorando sui colori partendo da un Bayer e su scale di conversione colore/grigio si possa battere facilmente una Monochrom. Ma contravvengono a un dogma semplice ma rigoroso: spesso infrangono il limite di 256 toni di una scala di grigio in JPEG (ma anche in TIFF). Per fare un esempio(127, 127, 127) è un grigio ortodosso. (127, 127, 128) non sarà distinguibile a occhio da (127, 127, 127) ma essenzialmente è colore, non grigio propriamente detto. Il concetto è banale, ma vaglielo a spiegare a chi non ha solide basi scientifiche o meglio spettroscopiche.
Le ultime Leica Monochrom hanno ormai 47 mpx FF. In pratica non esistono più gli ISO per queste macchine. A 12800 ISO di notte restituiscono B/N senza rumore, si comincia a intravvedere rumore a 25600 ISO. Sono macchine da night club senza flash.
Il partito più numeroso sotto Juza è quello "24 mpx FF bastano e avanzano". Una volta citavano Leica "vedete che in Leitz si limitano a 24 mpx, è la migliore dimostrazione che 24 mpx sono il nec plus ultra per il B/N digitale".
Come commentano i 40 mpx della M10 Monochrom e ancora peggio i 47 mpx della Q2 Monochrom? In genere con "mala tempora currunt, anche Leitz cede alla moda delle megapixellate senza senso".

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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