| inviato il 15 Settembre 2021 ore 18:17
Maserc e Paolo: state parlando di fue pellicole diverse; Paolo parla della Velvia 100 mentre tu, Maserc, stando alla foto postata, parli della Velvia 100F (quella a cui mi riferisco anche io nel mio post sopra). |
user14408 | inviato il 15 Settembre 2021 ore 18:21
Lo so, introvabili le 220 potrei pensare di speculare...se un 120x5 lo vendono anche a 70 euro ( so matti) un 220... |
user14408 | inviato il 15 Settembre 2021 ore 18:26
Si si le mie sono F , lo so bene che ci sino state 4 "velvia" velvia, velvia50, velvia 100- velvua 100F...fino al 2007 se ne n ricordo male. |
| inviato il 15 Settembre 2021 ore 18:31
Velvia fino al al 2005; Velvia 100F dal 2002 (o 2003) al 2011; Velvia 100 dal 2005 ad oggi (lanciata per rimpiazzare la Velvia); Velvia 50 dal 2007 come reintroduzione della classica Velvia. |
user14408 | inviato il 15 Settembre 2021 ore 18:36
Ecco, grazie per la ricostruzione storica più precisa, ricordavoche la F Fosse stata in produzione fino al 2007. |
| inviato il 15 Settembre 2021 ore 21:32
Non proprio. La Velvia l'hanno prodotta fino al 2007 quando è stata sostituita dalla Velvia 50, che è la stessa pellicola ma più tollerante ai sabotaggi dell'E6. Io non ho mai avuto problemi con lo sviluppo della Velvia perché il laboratorio dal quale mi servivo adoperava chimici Agfa, quindi AP-44 e nessun problema con la Velvia, mentre invece tutti, o quasi tutti, i laboratori E6 lavoravano sempre con le tolleranze al limite, spesso oltre. Chiaramente le pellicole Kodak non avevano problemi, perché erano strutturate per quelle tolleranze, anzi in-tolleranze, con la Velvia invece faceva disastri, tanto è vero che a seconda del laboratorio rischiavi di trovarti delle Velvia rosse oppure blu... a (s)piacere insomma! La Velvia 100F invece partiva con i nuovi cristalli tabulari introdotti con la Provia 100F, quindi ben 2 punti di RMS in meno rispetto alla Provia 100 originaria, e un punto in meno rispetto alla Velvia, e con una voluta tendenza ai toni caldi... toni caldi che, per effetto del famoso boicottaggio Kodak, diveniva la vistosa dominante rossa cui accennavo prima. La Velvia 100 l'hanno introdotta per cercare di rendere più tollerante la 100F ma io, che le ho usate in comtemporanea proprio per confrontarle, non ho notato alcuna differenza. E c'ho rinunciato. |
| inviato il 15 Settembre 2021 ore 21:35
Anche perché ormai il disastro era fatto. |
| inviato il 16 Settembre 2021 ore 8:12
Non lo so Diego, all'epoca se ne dissero tante su questa storia che non si è mai compreso bene dove fosse la verità. Quel che è certo è che il materiale professionale esce di fabbrica a 18 mesi dalla scadenza quindi mi pare evidente come la produzione non possa essere stata interrotta nel 2004, a trentasei mesi dalla scadenza, e neppure nel 2005, cioè ad almeno ventiquattro dalla scadenza, al limite la stessa potrebbe essere avvenuta nel 2006, quindi a un anno abbondante dalla scadenza degli ultimi lotti. Quel che so per certo è che il mio ultimo rullino di Velvia lo impressionai a fine 2007, a Novembre, ma non ricordo se la scadenza era a fine 2007 o inizio 2008, anche se poi pure questo è un discorso relativo perché potrebbe trattarsi di lotti congelati la cui stesa potrebbe pure risalire agli anni a cavallo del 2000, quando cioè era ormai evidente la tendenza verso la sponda digitale e la produzione rallentava ogni giorno di più... insomma siamo nel mondo delle ipotesi, in effetti non si può sapere come siano andate realmente le cose! |
| inviato il 16 Settembre 2021 ore 8:36
Paolo, come sempre avviene nel mercato, quando si parla di cessata produzione si intende quando quel prodotto non viene più immesso sul mercato e questo avvenne nel 2005 per la Velvia, che poi la produzione effettiva o la finitura (taglio e confezionamento di lotti stesi precedentemente) sia avvenuta prima questo è abbastanza logico ma anche ininfluente ai fini della discussione; come anche il fatto che la nuova Velvia 50 sia stata reintrodotta sul mercato nel 2007 significa che le stese delle emulsioni sono iniziate ben prima. A volte tendiamo a utilizzare I termini "produzione" e "commercializzazione" come sinonimi, anche se sinonimi non sono, poiché purtroppo le informazioni sull'effettiva produzione non vengono quasi mai rese pubbliche e i produttori annunciano la "cessata produzione" quando in effetti stanno interrompendo la "commercializzazione". Quindi se vogliamo parlare di commercializzazione, relativamente alle varie Velvia le date sono quelle che ho postato prima, è cioè: Velvia fino al al 2005; Velvia 100F dal 2002 al 2011; Velvia 100 dal 2005 ad oggi (inizialmente lanciata per rimpiazzare la Velvia); Velvia 50 dal 2007 come reintroduzione della classica Velvia. La disponibilità della classica Velvia in versione 50 ISO rimase per un po', e questo spiegherebbe la disponibilita per un certo tempo di lotti ancora non scaduti, ma non vi sono dubbi sulla dismissione avvenuta nel 2005: www.photrio.com/forum/threads/fuji-velvia-50-to-be-discontinued.6993/ |
| inviato il 16 Settembre 2021 ore 11:04
Velvia 100, e tutte le altre 100, destituite per me di ogni fondamento. Non è mai esistita una diacolor 100 iso per me accettabile. Uniche pellicole apprezzate, oltre alla Velvia, un po' l'Ektachrome 64 (ma poco, e quella nominale) e il mitico Kodachrome, alla grande, nel breve periodo in cui lo fecero in 120 (credo non fecero mai il 220). Anch'io ho 4 dorsi 220 per Rollei 6000 chiusi in una borsa dai primi anni 2000, purtroppo. Un tempo un dorso di questi costava milioni di lire, ora te li tirano dietro perchè non ci sono pellicole. Rollei 6008 (ho la Integral 2) top assoluto medio formato 6x6, sia il corpo che le ottiche. Ma anche i corpi minori sono bellissimi e perfetti (ho anche 6006 e 6003 pro) www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4039587 |
| inviato il 16 Settembre 2021 ore 17:34
Per quanto riguarda le dia per me è così. Tutte le volte che ho provato altro le foto non mi sono mai piaciute. Aggiungo che ormai in analogico faccio esclusivamente paesaggio naturale, e con le altre pellicole proprio non mi ci trovo. Con quello che costa avere una dia finita intelaiata da proiettare, non trovo conveniente spendere soldi per una cosa che poi puntualmente non mi piace |
user14408 | inviato il 16 Settembre 2021 ore 19:01
I costi , ovviamente, per l'argentico restano abbastanza alti ma io uso solo 120 che mi sviluppo da me sia dia che BN e, oltre alla soddisfazione/gratificazione, risparmio abbastanza. una striscia dia 6x6 messa sul visore fa sempre la sua porca figura anche se è "solo" una velvia 100F :-) |
| inviato il 16 Settembre 2021 ore 19:27
“ una striscia dia 6x6 messa sul visore „ eeeek? visore? vade retro  , Paolo non dici niente? solo grande schermo |
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