| inviato il 27 Agosto 2021 ore 7:06
Zeppo sono indeciso sull'acquisto del filtro anti IL. Lo Astronomik CLS Clip-Filter EOS R XL che mi hai consigliato, sto cercando delle prove in rete ( foto con e senza ) ma non ho trovato niente, sai aiutarmi ? |
| inviato il 27 Agosto 2021 ore 8:58
Avevo postato qualcosa qualche tempo fa, se lo ritrovo, lo ripropongo... comunque questi filtri fanno moltissimo! nella mia vecchia casa scattavo con un faro che mi puntava proprio addosso, fortunatamente non ancora a led! contro quelli non si può nulla! |
| inviato il 27 Agosto 2021 ore 9:18
Io ora utilizzo l'Optolong L-Pro... non te l'ho consigliato perché mi sa che non esiste per Mirrorless Canon Qui trovi un confronto fra No Filter vs CLS vs L-Pro star-hunter.ru/en/optolong-l-pro-clip-eos-review |
| inviato il 27 Agosto 2021 ore 11:50
Grazie Zeppo proprio quello che cercavo! Stai diventando il mio guru! Spero di postare presto qualche cosa. |
| inviato il 27 Agosto 2021 ore 12:27
Ci sono anche gli idas hutech che come qualitá sono al top ma il loro costo frena molti acquirenti. Hanno un controllo qualitá superiore. Per le riprese da Milano li trovo tutti (antiinquinamento) particolarmente inefficienti, l'inquinamento qui non è descrivibile con la sola scala di bortle e mi sto attrezzando x la banda stretta... purtroppo. Zeppo cosa ne pensi di questo? www.sciencecenter.net/hutech/idas/nb-filters/nbz.htm m.youtube.com/watch?v=eo48yA3eDuQ |
| inviato il 27 Agosto 2021 ore 15:42
Buongiorno a tutti e in particolare a Zeppo che ha aperto queste interessanti discussioni. Avrei un paio di domande da fare a voi che avete già tanta esperienza nel campo. La prima riguarda la modifica del sensore di una dslr per astrofotografia. In particolare ho visto che sui siti dei centri che offrono queste modifiche si parla di uv-ir cut, baader e full spectrum. Mi sembra di capire che nel caso di uv-ir cut e baader viene rimosso il filtro presente sul sensore e sostituito con uno che lascia passare una banda più ampia (rispetto a quello di base fornito con la fotocamera), mentre nel caso della modifica full-spectrum il sensore viene lasciato "a nudo". Dal punto di vista pratico cosa comporta la scelta di una modifica piuttosto che l'altra? Verrebbe da pensare che la full-spectrum sia la soluzione che permette di catturare più luce da più lunghezze d'onda possibili, ma se questo fosse l'unico parametro di giudizio non penso che si sarebbero presi la briga di inventare gli altri due filtri (uv-ir cut e baader) La seconda domanda riguarda invece la messa a fuoco con obiettivi fotografici. Nel caso si usi un telescopio so che per la messa a fuoco ci si può aiutare con una maschera di bathinov. Quando invece si usano ottiche fotografiche (ovviamente mettendo a fuoco manualmente) un primo modo di controllare la messa a fuoco sarebbe zoomare la foto appena scattata sullo schermino della macchina fotografica. Tuttavia la mia macchina non ingrandisce molto e mi è capitato di controllare lo scatto, credere di aver centrato il fuoco e di ritrovarmi poi una brutta sorpresa guardando la foto in grande sul pc. Quindi anche per le ottiche fotografiche una maschera di bathinov sarebbe molto comoda, ma con il diminuire della lunghezza focale dell'obiettivo il reticolo della maschera diventerebbe molto più fine, soprattutto se ci si spinge al caso di foto alla via lattea con un grandangolo. Esistono delle maschere adatte a questi obiettivi? (anche se mi viene il dubbio che forse non riuscirei nemmeno a vedere gli spike se non riesco a ingrandire abbastanza l'immagine sullo schermo della macchina fotografica). Esistono altri metodi che aiutino nella messa a fuoco in modo da essere ragionevolmente sicuri di non dover buttare via lo scatto? |
| inviato il 27 Agosto 2021 ore 16:21
Io ti posso aiutare per la messa a fuoco che si effettua in live view non scattando una foto. Quando sei in live view ingrandisci del tutto e poi metti a fuoco manualmente così vedi i risultati immediatamente. |
| inviato il 27 Agosto 2021 ore 21:03
Io scatto spesso con un grandangolo, sia 14mm che 24mm. Nel live view focheggio avanti e indietro di una frazione minima per capire quando inizio a vedere sfocato in un senso e in un altro, poi cerco di mettere a metà tra i due. Facendo così non mi sono mai trovato degli scatti fuori fuoco |
| inviato il 27 Agosto 2021 ore 21:26
Zeppo, usando un adattatore EF/RF non si riesce ad utilizzare il filtro della optolong? |
| inviato il 27 Agosto 2021 ore 22:24
“ Per le riprese da Milano li trovo tutti (antiinquinamento) particolarmente inefficienti, l'inquinamento qui non è descrivibile con la sola scala di bortle e mi sto attrezzando x la banda stretta... purtroppo „ Mi ricordo testuali parole di un amico di Desio, vede una mia astrofoto (tra l'altro niente di speciale, era uno dei miei primissimi tentativi) e la reazione è "Figa qui a Milano nemmeno si vede la Luna" |
| inviato il 27 Agosto 2021 ore 23:05
“ "Figa qui a Milano nemmeno si vede la Luna" „ Fare astrofoto da qui è roba da Chuck Norris |
| inviato il 27 Agosto 2021 ore 23:11
O vai di banda stretta o fai planetario (che però non è proprio la stessa cosa se avevi ambizione di scattare foto a nebulose etc...). La cosa bella però è che se vuoi fare solo banda stretta ti puoi accontentare di telescopi molto meno costosi (specialmente rifrattori) dato che non hai da preoccuparti dell'aberrazione cromatica |
| inviato il 27 Agosto 2021 ore 23:24
Si è vero, i light frame sopra il minuto sono quasi inutili da quanto sono bianchi e lattiginosi. Per ora son riuscito a fare questo dal balcone ma non sono affatto soddisfatto.
 |
| inviato il 27 Agosto 2021 ore 23:39
@Alberti Riccardo e @Valekhr avete ragione, non ho menzionato il live view. Io faccio esattamente come dice Valekhr e cerco di mettermi a metà strada tra i due punti in cui inizio a vedere sfocato (di solito punto un pianeta o una stella luminosa), ma la ghiera di certi obiettivi fa comunque un po' di strada tra lo sfocato "avanti" e lo sfocato "indietro" e lì in mezzo non riesco a notare differenze in live view. Anche il focus peaking diventa inutile, anzi peggiora la situazione perché in quel range di fuoco per lui è sempre tutto a fuoco e il segno rosso del focus peaking non mi permette di vedere bene la dimensione del puntino bianco che sarebbe la stella. Quindi nonostante tutto questo e il controllo fatto ingrandendo la foto scattata, ogni tanto il fuoco non è preciso e me ne accorgo solo al pc. Per questo chiedo se non esiste qualche altro ausilio o trucco |
| inviato il 27 Agosto 2021 ore 23:45
“ Per questo chiedo se non esiste qualche altro ausilio o trucco „ Maschera di Bahtinov, se hai un telescopio basta anche solamente un pezzo di cartone a forma di Y, per le ottiche classiche non saprei, ma c'è chi vende dei kit. “ Si è vero, i light frame sopra il minuto sono quasi inutili da quanto sono bianchi e lattiginosi. Per ora son riuscito a fare questo dal balcone e non sono affatto soddisfatto. „ Guarda che per il cielo che hai non è affatto male, quanto di esposizione? Edit: e aggiungo, domandina per tutti visto che è un fattore cruciale in astrofotografia, lo sapete come mai l'inquinamento luminoso è deleterio per le foto astronomiche? Spiegazione esatta eh, vediamo chi la conosce |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |