| inviato il 25 Luglio 2021 ore 20:55
Sig confermami un'altra cosa. In pista quante volte moltiplichi un 600? |
user210403 | inviato il 25 Luglio 2021 ore 21:00
Dipende... Lo fai se serve fare quella foto e basta... Perché un 600 moltiplicato è molto scomodo da gestire in pista ( tra l'altro spesso non passa neppure dalle feritoie per i fotografi .. Diametro frontale troppo grande).. Magari lo moltiplichi di più con le moto... che sono più piccole In più, un conto è moltiplicare un tele in pista, un conto in avifauna... In pista puoi moltiplicare anche uno zoommone buio se l'aria è buona, e scattare a 6400iso anche con apsc... E porti a casa delle ottime foto, davvero belle... In avifauna è più gnara... |
| inviato il 25 Luglio 2021 ore 21:28
@Campos Si si provata la A1, in motorsport/pista.... SPETTACOLARE! Non perde il fuoco nemmeno a farglielo perdere! I "brutti scherzi" se lasci il tracking attivo li fa la R5 sulle cose veloci/difficili, ed anche con la zona ferma/fissa, reflex style, (perdendo la peculiarità delle ML) è lontana da una 1DX2 come fuoco/incisione. Quello delle feritoie per il 600 è un non problema, perchè la parte periferica a filo della feritoia è ininfluente e poi perchè spesso si fotografa da dietro le reti anche da accreditati, in molti punti/circuiti. @Angus Uhhh dipende da 1000 fattori. Prima di tutto il tuo stile e per chi lavori. C'è chi fa le cartoline, ed allora duplica poco/nulla, chi fa dei pienoni alla max. qualità senza croppare, duplica e poi dipende tanto anche dallo sport. Nelle discipline femminili veloci dello sci il 600 è sempre con almeno il converter 1,4x attaccato. Anche qui spesso ci mettono fuori dalla pista/reti molto lontani dal soggetto che è piccolissimo. Nelle moto il 95% dei fotografi ha il 600 f4 (sono veramente piccole) ed anche qui dipende dal tuo stile e da quanto piena la vuoi. Per le foto classiche dello scollino di Jerez, Sachsenring, Valencia, cosi come molte curve del Mugello, Barcellona, ecc. metti anche il 2x sul 600 ed 1,4 è il minimo. Qui si vedono anche le D500 che fanno un'ottimo lavoro grazie al fattore 1,5 del sensore, ed ecco perchè tantissimi preferiscono le D850 alle D5, per non perdere in qualità/luce, quanto un converter. Qui la Canon paga dazio perchè ad alti livelli la 7D2 non è pervenuta (sia per l'AF che per il file) e ci sono solo i 20 Mpx delle 1DX... Nelle auto invece si va dal 400 f2,8 ai 500/600 f4, passando per il 200-400 f4. Ovviamente il converter 1,4 x sul 600 nelle auto non lo metti spesso (a meno di volere dettagli o foto particolari) e la scelta tra 500 e 600 è più per un discorso portabilità/comodità in aereo e brandeggio a mano libera se si è minuti/piccolini. Poi se lavori per le agenzie (AP/AFP/ecc.), dove la destinazione delle foto, sono i giornali ed i file a 3000 pxl lato lungo vanno già più che bene, puoi scattare più corto e croppare.... che di qualità ve ne è sempre in avanzo. |
| inviato il 25 Luglio 2021 ore 21:32
Dall'interessante intervento di signessuno ho estratto i più volte ripetuti "per come fotografo io", "per quello che devo fotografare" (virgolettature mie ad esaltare i concetti). Esatto, è la linea guida unica per una condotta razionale ma è anche quella a mio modo di vedere spessissimo disattesa in questo forum. Come è giusto si va a vedere cosa fotografa l'utente X e trovi una dissonanza palese tra genere ed attrezzatura. Quanti dei 200.000 iscritti a Juza si troveranno mai nelle situazioni illustrate? Spannometricamente nessuno ma atteniamoci a quanto scritto; leggo invece di attese spasmodiche per la R3 da parte di chi fotografa donne nude e similari assurdità, leggo di un'indispensabilità dell'A1 che come più volte ho detto in un mio genere non può farsi preferire all'A9 mark I. Visioni ancor più sportive delle situazioni in cui lavora signessuno ! |
| inviato il 25 Luglio 2021 ore 21:36
Francesco, Grazie ed ottima osservazione! Però lo capisco.... chi vedendo una bella foto che, vorrebbe rifare, non va a vedere con che focale/attrezzatura è stata fatta, per avere un punto di partenza/aiuto, soprattutto se alle prime armi in quel genere? @Campos L'ho detto in un mio intervento, precedente , sta avanti la A9, alla R5 e di molto (per me...) grazie anche allo stacked per seguire l'azione, più simil OVF. Ma non regge il confronto con la 1DX2-3/D5-6 nelle situazioni difficili (anzi non ti permette nemmeno di farli certi scatti la Sony). A9 ed R5 sono un po come Nikon e Canon nelle reflex.... con Sony viene tutto facile e ci pensa lei, come con Nikon per quanto riguarda l'AF reflex; con Canon bisogna "impegnarsi" Il fatto è che impegnandosi non vi è cosa nel mio settore che una top reflex non possa fare, mentre sono ancora molte le situazioni che non potrei affrontare con una ML allo stato attuale della tecnologia.... vedremo con A1 e R3 a tal proposito.... |
| inviato il 25 Luglio 2021 ore 21:37
Beh in molti casi c'è il portafoglio a far da deterrente |
| inviato il 25 Luglio 2021 ore 21:41
Fabio Bozzani della Gazzetta dello Sport, alle Olimpiadi con micro quattro terzi, la sua Olympus E-M1X, 40-150 f2.8 pro, 300mm f4 pro e moltiplicatori e chissà… 150-400 f4.5 Pro. Butterò un occhio… |
user210403 | inviato il 25 Luglio 2021 ore 21:43
“ 300mm f4 pro e moltiplicatori e chissà „ Un 150-400 senza chissà.. suonava meglio... ( in F1 l'ho visto) Insieme al 300 non ci sta.... Troppa roba.. E il m4/3 deve distinguersi per praticità e leggerezza... |
| inviato il 25 Luglio 2021 ore 21:48
Però quello che dico sempre è che il lavoro non è una gara a chi è più bravo, o mostrare il manico, chi l'ha più lungo! Ma soddisfare al meglio il cliente e gli strumenti dovrebbero servire per semplificare ed agevolare, che Azzo m'importa di usare il brand "x" se devo fare 10 volte più fatica che con il brand "Y" per il mio modo di scattare??? Questa dovrebbe per me essere, se non l'unica, la discriminante principale di una scelta, per finire nel minor tempo possibile con il miglior risultato e lasciare più spazio (già poco/inesistente) agli affetti/famiglia/hobby/relax E come dico sempre non siamo tutti uguali, per cui ognuno troverà il brand più adatto alle sue esigenze. |
| inviato il 25 Luglio 2021 ore 21:50
Questa r3 penso convincerà parecchi pro a passare a senza specchio.. O almeno ne farà iniziare la "migrazione", anche perché dubito uscirà un'altra ammiraglia reflex. Quindi volenti o nolenti ci dovremo arrendere al futuro Per quanto mi riguarda, per il genere di sport e impegni, inizierò con una r6 attaccata alla tracolla, da affiancare alla 1d, senza battery grip, per la fotografia di persone/reportage, mentre sul 400 rimarrà saldata la 1dxii. Poi col tempo si vedrà, intanto bene che quasi tutte le ottiche ef vadano sulle ml con un semplice adattatore da 100e: perfino l'antico 400 2.8 ii si è comportato bene con la giovine r5, spero canon continui con questa politica di retrocompatibilita |
| inviato il 25 Luglio 2021 ore 22:01
“ Un 150-400 senza chissà.. suonava meglio... ( in F1 l'ho visto) Insieme al 300 non ci sta.... Troppa roba.. E il m4/3 deve distinguersi per praticità e leggerezza... „ Secondo me avrà il 150-400 (con 1.25X integrato!) e lascia a casa il 300. È Olympus ambassador, uno glielo DEVONO dare per forza. Il chissà è solo perché non lo so con certezza assoluta. Sono invece certo al 100% che il m43 è il sistema più comodo per il lavoro che deve fare alle Olimpiadi un fotografo di testata sport. |
| inviato il 25 Luglio 2021 ore 22:19
“ Signessuno „ Grazie per il tuo tempo. |
| inviato il 25 Luglio 2021 ore 22:20
@ Signessuno Grazie per tutto quello che stai condividendo con noi. Questo topic è come una boccata d'aria fresca. Mi ha incuriosito questo passaggio e sono assolutamente d'accordo: "conoscendo la disciplina (prevedendo l'azione)" Mi chiedevo... i professionisti come te che fanno sport sono specializzati in uno sport specifico, o comunque in pochi sport, oppure passano facilmente da una cosa all'altra? Se viene chiesto un lavoro può essere rifiutato perché in quella disciplina non si è "esperti"? Esperti nel senso di conoscere la disciplina e averci già lavorato. Pensavo anche alle spese che dovete sostenere e alla necessità di portare a casa il lavoro. Non sto chiedendo in modo specifico su di te ma in generale come i fotografi si approcciano a questa cosa. Io potrei pensare che sia il cliente che propone il lavoro al fotografo a seconda di quello che fa normalmente. |
| inviato il 25 Luglio 2021 ore 23:24
Ciao Sig, bentornato e grazie delle info che hai dato |
| inviato il 26 Luglio 2021 ore 0:19
Grazie Signessuno per aver condiviso la tua esperienza sul campo ad alto livello. |
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