| inviato il 30 Giugno 2021 ore 11:04
“ Le Contax G1/G2... „ si ok ... se ci attacca uno ZERO al budget ........ “ Anche la Fuji ga645zi... „ qui oltre al budget siamo fuori anche come formato non essendo 135 ... |
| inviato il 30 Giugno 2021 ore 11:15
Vabbè, ti abbiamo risposto che può esserci l'AF anche sulle telemetro... non abbiamo detto che deve comprare quelle... e Speed nel suo post non parlava di macchine a telemetro (ha ignorato o non ha visto che l'interessato è intenzionato a prendere una macchina a telemetro) |
| inviato il 30 Giugno 2021 ore 11:26
Si avevo visto che voleva una telemetro.... Ma (ripeto sempre mio parere)... essendoci macchine che offrono una possibilità di uso più ampia.... Metti che ti capita di fotografare.... che ne so.... bambini che giocano.... |
| inviato il 30 Giugno 2021 ore 11:31
“ Però come già detto, un conto è vedere mentre si fanno le regolazioni, cosa accade allo scatto, altro conto invece sarebbe girare delle manopole e non vedere cosa accade, quindi diventa tutto tanto ragionato „ Senza voler mettere in discussione l'intenzione di intraprendere una esperienza analogica, che anch'io consiglio, quanto sopra mi fa pensare che usando una qualche interfaccia elettronica (mirino o display) hai una anteprima del risultato. Volendo escluderla, non sarebbe meglio un mirino ottico ? (indipendentemente che il supporto di registrazione sia la pellicola o il sensore). |
| inviato il 30 Giugno 2021 ore 11:51
Io rientro tra i "nativi analogici", quindi per me è naturale l'uso della pellicola. Da che la mia camera oscura è smontata ed i suoi apparati, ben imballati, eseguo praticamente solo negativi b/n. Una volta, amavo le dia. Tra i miei negativi, scelgo poi i migliori, da eventualmente affidare ad uno stampatore professionale, che opererà di concerto con i miei desiderata. Sto trascorrendo alcuni giorni di vacanza in Puglia. Ho ridotto il corredo all'essenziale: Kiev-4A con esposimetro Voigtländer sulla slitta, ottica Jupiter-8, filtro giallo medio, films Ilford FP4. |
| inviato il 30 Giugno 2021 ore 12:02
Se davvero volessi dedicarmi all'analogico andrei dritto sul medioformato con una bella 6X7 o addirittura una folding 6X9: morbidezza nei passaggi tonali, definizione, possibilità di ingrandire per davvero le stampe conservando dettaglio, sfumature. Ovviamente sono macchine fatte per fare pochi scatti e ben ragionati, per cui treppiedi e studiarsi bene inquadratura ed esposizione e, per ovviare il fatto che quando scatti non hai la minima possibilità di avere un'anteprima, secondo voi sarebbe un'idea così balzana quella di portarsi al seguito pure una compatta con un bel display posteriore e obiettivo di focale equivalente a quello dell'analogica e usarla per avere un'idea, approssimativa, ma meglio di niente, di come sia meglio esporre? Non venitemi a dire che quello sarebbe imbrogliare: non è mica una gara... se uno vuole usare l'analogico lo deve fare perché gli interessa un certo tipo di risultato, mica per il brivido feticista di scattare come si faceva cento anni fa... |
| inviato il 30 Giugno 2021 ore 12:29
Scusa Miopiartistica ma a quali ingrandimenti ti riferisci quando parli di: "possibilità di ingrandire per davvero le stampe conservando dettaglio..."? |
| inviato il 30 Giugno 2021 ore 12:32
E soprattutto ti riferisci a un formato di stampa ben specifico o parli in termini di ingrandimento lineare? |
| inviato il 30 Giugno 2021 ore 12:37
“ per ovviare il fatto che quando scatti non hai la minima possibilità di avere un'anteprima, secondo voi sarebbe un'idea così balzana quella di portarsi al seguito pure una compatta con un bel display posteriore e obiettivo di focale equivalente a quello dell'analogica e usarla per avere un'idea, approssimativa, ma meglio di niente, di come sia meglio esporre? Non venitemi a dire che quello sarebbe imbrogliare: non è mica una gara... se uno vuole usare l'analogico lo deve fare perché gli interessa un certo tipo di risultato, mica per il brivido feticista di scattare come si faceva cento anni fa... „ il problema non sarebbe "l'imbroglio" ma il fatto che il miglior modo di esporre cambia per sistemi così diversi |
| inviato il 30 Giugno 2021 ore 12:38
Diciamo la facilità, com medioformato, di stampare oltre A4, ma soprattutto è la morbidezza dei passaggi tonali e l'assenza di grana il pregio di un negativo grande. Oltre al fatto di poter croppare e risparmiarsi un tele da ritratto. www.nadir.it/ob-fot_grande/6x9/articolo.htm “ il problema non sarebbe "l'imbroglio" ma il fatto che il miglior modo di esporre cambia per sistemi così diversi „ Ok, ma almeno uno scattino di prova per vedere in linea di massima come si presenterà l'immagine io lo farei... un po' come si faceva una volta coi dorsi polaroid. Specialmente in certi casi... metti di dover fare un fill-in col flash. Con l'analogico non sapevi mai bene cosa sarebbe successo e infatti si vedevano un mucchio di foto con la luce di schiarita eccessiva, perché, tanto per non sbagliare, chi scattava la teneva alta... |
| inviato il 30 Giugno 2021 ore 13:03
ok ... a sto punto l'idea nn è poi tanto peregrina. Prendi un Banco Ottico !!! |
| inviato il 30 Giugno 2021 ore 13:05
“ Ho ridotto il corredo all'essenziale: Kiev-4A con esposimetro Voigtländer sulla slitta, ottica Jupiter-8, filtro giallo medio, films Ilford FP4. „ wow ... e cosa vorresti in più dalla vita?? |
| inviato il 30 Giugno 2021 ore 13:11
“ Ma quale Rollei 35? Se parli di Tessar allora intendi quella con la messa a fuoco "a stima"... Non penso sia l'ideale per chi comincia con la pellicola... „ Perché? Fa parte dell'apprendimento della fotografia anche la valutazione della distanza del soggetto dal punto di ripresa e la relativa PDF da calcolare/valutare. E anche se l'interessato ha parlato di telemetro. Se ne sono fatte di belle foto con una Maf "a stima"! |
| inviato il 30 Giugno 2021 ore 13:15
“ anche la valutazione della distanza del soggetto dal punto di ripresa e la relativa PDF „ Cos'è la "relativa PDF" ? |
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