| inviato il 22 Maggio 2021 ore 20:24
Sono d'accordo, sono passato per questo motivo ad utilizzare Fuji, file jpeg strepitosi |
| inviato il 22 Maggio 2021 ore 22:12
Ogni tanto sembra che passi l'idea che chi scatta in raw scatta un po a cazxo tanto con Photoshop può ritoccare correggere, raddrizzare, togliere aggiungere...mah! |
| inviato il 22 Maggio 2021 ore 23:29
“ Mentre ieri la PP in analogico a cosa serviva? Io la PP la facevo sia ieri in camera oscura, sia oggi con il pc. Mi divertivo ieri e mi diverto oggi. „ Ma perchè in analogico dalla PP tiravi fuori HDR o Chiarezza esasperata o contrasti improbabili o mascherature allucinanti????? Ma qui non si parla di demonizzare il RAW....io per primo scatto in raw, ma la scelta di scattare in jpeg con opportuni settaggi macchina, per me si!!! può anche diventare uno stile...... come chi usava determinati tipi di pellicola come scelta stilistica è molto old style Diciamo comunque che, uscire la foto perfetta dalla fotocamera senza dover ritoccare non è molto in voga |
| inviato il 23 Maggio 2021 ore 0:31
Topo74 sei mai stato dentro una camera oscura? Contrasti improbabili? Mascherature allucinanti? Anche di più... |
| inviato il 23 Maggio 2021 ore 3:43
Produrre solo Jpeg non è nessuna scelta stilistica. Semplicemente usi la post produzione della fotocamera per questioni di comodità. Se il risultato finale ti soddisfa allora ok |
| inviato il 23 Maggio 2021 ore 7:54
É sempre curioso leggere questi topic RAW vs JPEG. Quello che mi lascia pensare é che si contrappongono due estremi, ma la cosa davvero buffa é che non si parla di fotografia, si prendono 2 punti di mediocrità contrapposta come HDR orrendi vs orizzonti non raddrizzati su foto sbagliate e si prova a capire quale é meglio . |
| inviato il 23 Maggio 2021 ore 8:29
Una volta vidi una polaroid di un grande fotografo, ai tempi si usava quella come anteprima, piena di istruzioni per lo sviluppatore, vi assicuro che la media di chi è qui dentro non faceva tutte quelle manipolazioni, parlo di pellicola a colori e paesaggi. Capisco che l'ignoranza e il voler fare del proprio orticello la misura di tutte la cose, ma siamo proprio sicuri di sapere ciò che stiamo affermando? Da uno scatto brutto si ottengono immagini brutte. GIGO si dice. La post non modifica di troppo questa affermazione. Un mio conoscente insegnante di post produzione mi raccontava che quando nel flusso di lavorazione di un prodotto gli arrivava una foto sbagliata, semplicemente la faceva tornare al mittente dicendo di mandarne una giusta. L'onere dello scatto giusto spetta al fotografo raw e jpeg sono partenze errate. Prima scatti correttamente e poi sviluppi. C'è chi preferisce farsi fare lo sviluppo dalla macchina perché pensa che sia lo stile suo, assieme a quello di tutti coloro che fanno come lui e chi esplora un cammino personale e deve assumersi il peso anche della scelta di cosa preservare e cosa togliere come faceva quel famoso fotografo. Vi sono fotografi che sono diventati importanti usando le polaroid, che non sono l'equivalente dei jpeg nonostante si cerchi di far passare questo concetto, quelle hanno matericità, struttura e consistenza, esistono, i jpeg sono un passo intermedio prima della stampa e tra l'altro nemmeno la scelta più sensata, ci vorrebbero i tiff ma anche di questo ci vorrebbe un po' di volontà di capire il processo invece di cercare le semplificazioni e gli slogan. I fotografi polaroid delegavano al bagno chimico integrato l'ultima fase del processo, ma non sempre, ma sopratutto sapevano ciò che facevano, hanno avuto un percorso classico forte e conoscevano perfettamente la luce, le ombre, il colore e avevano una sensibilità acuita da anni di incessante studio, di lavorio totale e migliaia di scatti al mese non all'anno di prove ed errori. Paragoniamo il loro cammino artistico con chi fa solo jpeg per semplificare e come si legge: uff mi fa fatica post produrre, no la pp non serve, ah no, i jpeg sono già belli così, meglio non saprei farli, ecco il mio stile già pronto. Ma davvero si sta ragionando così? La fotografia è uno strumento e avere uno stile comporta conoscere a menadito molte cose, comporta esercitarsi ogni giorno, è come studiare uno strumento musicale e anche quando sei arrivato al punto di avere una buona tecnica sei solamente all'inizio: devi trovare la tua interiorità sentire i ticchettii della mente, ciò che ti emoziona farlo risalire in superficie e usare, lo strumento che adesso sai dominare tecnicamente, per condividere e quante prove, quanti errori ti aspettano prima di riuscire a condividere in maniera più ampia quella tua emozione! Lì c'è lo stile, non le banali regolazioni di un jpeg che fai in camera prima di aver compiuto questi passi. |
| inviato il 23 Maggio 2021 ore 10:45
Concordo con chi dice che sono poco utili le contrapposizioni Jpeg vs raw, orizzontale vs verticale ecc se non si va a fondo con i risultati fotografici. Ma anche il solito analogico vs digitale ha poco senso |
| inviato il 23 Maggio 2021 ore 10:58
Ripeto, stile e jpg sono due parole inassociabili. Il titolo e il primo post non ha senso. Parlando di stile fotografico io personalmente non ho le capacità stilistiche per ottenere un colore personale dalle mie foto. E per usare i preset di terze parti, preferisco usare le simulazioni pellicole di Fujifilm, che di colori sicuramente ne sa di più non solo di me, ma di molti che fanno preset. |
| inviato il 23 Maggio 2021 ore 11:02
Qualcosa dal post iniziale è andato perso ma vi ringrazio comunque delle risposte e dei commenti, il confronto e anche le opinioni diverse sono sempre strumento di crescita. Detto ciò due precisazioni sul post. 1: Non volevo una diatriba fra sostenitori di un formato o dell'altro, ma semplicemente sapere (e molti mi hanno risposto) come si trovavano e che esperienza avevano con i JPEG elaborati in camera. 2: non capisco perché usare dei JPEG con caratteristiche definite dal costruttore non dovrebbe essere comunque uno stile; forse scontato, forse banale, sicuramente non personale, non unico, ma comunque uno stile, che poi possa piacere o no è soggettivo. La fotografia è arte e come tale non ha paletti ne regole, si può aver studiato la tecnica da una vita o non averne proprio. L'artista propone e lo spettatore giudica in base alla propria sensibilità e cultura personale. Buona luce a tutti. |
| inviato il 23 Maggio 2021 ore 11:12
Il jpeg è solamente un formato.... |
| inviato il 23 Maggio 2021 ore 11:17
"La fotografia è arte..." Come no... difatti Michelangelo era un fotografo. |
| inviato il 23 Maggio 2021 ore 11:32
La fotografia può essere arte, in genere non lo é. Però concordo che si cerca di ottenere un risultato pensato per un certo tipo di pubblico o per ricordo o anche per semplice piacere personale poi l'osservatore trae le sue conclusioni basandosi Sulla sua sensibilità e esperienza. Il JPEG in macchina non é uno scandalo banalmente si può fare per varie ragioni, se il risultato é buono perché no, é banalmente un formato. Io sono per il contenuto della foto, ho visto mostre di polaroid, altre fatte con cellulari, stampe lavorate successivamente a mano ecc.. e le ho apprezzate perché ognuno aveva messo una ricerca Il resto sono chiacchere da forum, purtroppo come qualcuno ha scritto sopra ognuno pensa che il suo modo di lavoro sia l'unico sensato e il migliore e ci si approccia con questa convinzione agli altri e questo crea lunghi topic di fuffa |
| inviato il 23 Maggio 2021 ore 11:36
“ 2: non capisco perché usare dei JPEG con caratteristiche definite dal costruttore non dovrebbe essere comunque uno stile; forse scontato, forse banale, sicuramente non personale, non unico, ma comunque uno stile, che poi possa piacere o no è soggettivo. „ Beh, diciamo che sono parecchi stili dato che ci sono almeno una mezza dozzina di jpeg base in ogni macchina e ne puoi anche profilare una sporta anche tu da aggiungere. Detto questo non so se si possa parlare di stile o di scelta operativa, ma se ti trovi e ottieni il risultato che ti eri prefissato... Non vedo il problema. |
| inviato il 23 Maggio 2021 ore 11:52
@marco marra Uno stile fotografico è un insieme dibtantibfattori espressivi: colore, bw, composizione, mood, soggetti ecc. Una tipologia di colore non basta certo quindi a determinare uno stile. @Roy72Chi La fotografia è una forma espressiva, come la scrittura, la pittura, la scultura, ecc. In se non è arte. Artisti si diventa tramite tortuosi e virtuosi percorsi. Il mondo è pieno di scrittori, pittori, scultori, fotografi passato e contemporanei. Ma solo alcuni sono considerati artisti |
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