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2020 UK Landscape Photographer of the Year


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user92328
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inviato il 26 Aprile 2021 ore 20:30

In realtà Salvo quella "interpretazione" della cascata che hai definito "abbastanza realistica" in realtà realistica non lo è affatto dal momento che, come vedi, sia la parte in luce che quella in ombra risultano ambedue perfettamente leggibili, nonostante che fra esse ci siano almeno 3 EV di differenza... e mi sto contenendo.
Paolo, si stava parlando di colori visto che nell'esempio proposto da Zeppo, a sinistra l'acqua era azzurra e a destra era color fango...

Ho precisato che sulle foto presenti in rete su questa location, molte era parecchie sature, una delle migliori che ho trovato io, è stata quella ed un altra, che testimoniano come sia possibile esserci anche acqua pulita, magari in certi periodo dell'anno....


(Comunque, per la luminosità/leggibilità che dici tu, a me sembra plausibile in una giornata soleggiata con il sole abbastanza alto e quindi forte...)

avatarsenior
inviato il 26 Aprile 2021 ore 21:21

Appunto Salvo, il Sole è piuttosto alto, e se è piuttosto alto cade quasi verticale sulla zona in luce e quindi non può, ma non potrebbe comunque vista la distanza, rimbalzare dalla parete illuminata e aprire di quanto... 1/2 stop? (è troppo ma diciamo pure 1/2 stop) la zona in ombra.

Ora parliamo con un po' di numeri in mano, con 50 asa la parete in luce è su 1/125-f 11, è un poco chiuso ma va bene, la zona in ombra è come minimo sotto di tre stop, quindi siamo su 1/125-f 4, ora qualche particolare sotto i piedi li puoi anche cogliere ma tutti quei particolari sull'altra parete rocciosa, quella in ombra, te li devi proprio dimenticare.

Ora questa è la situazione reale... poi se ognuno se la può girare come vuole allora ok, ma a questo punto è chiaro che tirando di qua, e tirando di là, si finisce al tarocco, come è appunto la fotografia vincitrice del concorso.

Per l'acqua del fiume invece lì c'è poco da fare... se il fiume porta con sé molti detriti allora sarà limacciosa e di color marrone, anche carico, ma se ne porta pochi allora sarà cristallina... e quindi a prescindere dalle condizioni di luce potrà essere tanto azzurra quanto marrone, e in questo caso noi, per sapere com'era in realtà, saremmo dovuti essere presenti sulla scena.

avatarsenior
inviato il 26 Aprile 2021 ore 21:28

Piaccia o non piaccia questa, anno domini 2021,è a tutti gli effetti considerata fotografia.... Poi ognuno può trarre le proprie conclusioni, esprimere i propri personali gusti....
Fino a che non entriamo nel campo del "fotomontaggio", questo è a tutti gli effetti uno stile,sdoganato da fotografi americani, e che ha come patriarca Marc Adamus, che a prescindere dai gusti personali è certamente una figura che ha influenzato la fotografia dell'ultimo decennio....

avatarsenior
inviato il 26 Aprile 2021 ore 21:42

Probabilmente è come dici tu Peda, abbiamo tutti bisogno di incasellare le cose e, fino a un certo punto è normale e giusto che sia così, ma l'arte ci ha abituato anche al fatto che le caselle saltino, i generi si mischino, le contaminazioni fruttifichino, certa musica è classica o è jazz o altro ancora?
Qui stiamo mettendo la croce ad una foto giudicandola con il criterio della verosimiglianza perché siamo portati ad incasellarla nel genere landscape e proveniamo da una storia che ci portava a pensare alla foto come rappresentazione verosimile del soggetto, pur non essendolo stata, perché senza soggetto non si dava foto, oggi le possibilità espressive e di manipolazione sono accresciute dovremmo forse accontentarci di giudicare se l'operazione svolta è buona o non è buona, se ha senso o meno, se conduce ad un risultato, se tutto converge verso il fine cercato con buona congruenza, se la 'forma' è appagante, ecc ecc.
Ho già citato le fotografie con le star trails (che a me non entusiasmano) Zeppo ha citato le Vie Lattee posticce ed appiccicaticce condannandole (ed anche a me sono venute a noia posticce o meno che siano), ma se dovessimo usare il criterio della verosimiglianza, ad es., anche delle foto del cielo profondo non saprei dire che valore abbiano: sono foto valide perché hanno uno scopo scientifico? Sono belle foto perché rappresentano bene quello che non riusciamo a vedere ad occhio nudo? Hanno qualche attinenza con ciò che l'occhio potrebbe vedere (mi pare di capire che non sia così) ma se condanniamo una foto perché vi è stata incollata una galassia che non poteva essere lì stiamo assumendo, per il giudizio, o il criterio della verosimiglianza o il criterio della scientificità ma, correggimi se sbaglio Zeppo, in base al primo anche le foto del cielo profondo non hanno verosimiglianza in senso stretto e, in base al secondo, quelle fatte da fotoamatori non nascono per un'utilità scientifica e nemmeno hanno uno sfruttamento in ambito scientifico. Mi pare che la validità di quelle foto stia più che altro nel piacere che procura al fotografo la complicata fase di scatto e lo studio e l'impegno che necessita.

avatarsenior
inviato il 26 Aprile 2021 ore 21:45

Paolo leggendoti in altri post rimango sempre affascinato dalla tua conoscenza.... ma....
Ora parliamo con un po' di numeri in mano, con 50 asa la parete in luce è su 1/125-f 11, è un poco chiuso ma va bene, la zona in ombra è come minimo sotto di tre stop, quindi siamo su 1/125-f 4, ora qualche particolare sotto i piedi li puoi anche cogliere ma tutti quei particolari sull'altra parete rocciosa, quella in ombra, te li devi proprio dimenticare.
Ora questa è la situazione reale...

....Reale per una macchina fotografica... non per il mio occhio...ben diverso da un sensore.... se nel 2021 la tecnica mi da la possibilità di avvicinarmi di più alla gamma dinamica percepita all' occhio umano perché non usarla?

user92328
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inviato il 26 Aprile 2021 ore 21:45

Comunque Paolo ripeto, quell'esempio che ho messo io voleva solo parlare di colori, mi è sembrato un buon esempio che poteva testimoniare un colore dell'acqua lontano a quello fangoso...



Ora parliamo con un po' di numeri in mano, con 50 asa la parete in luce è su 1/125-f 11, è un poco chiuso ma va bene, la zona in ombra è come minimo sotto di tre stop, quindi siamo su 1/125-f 4,
ma da dove li prendi questi dati...??Sorriso

ora qualche particolare sotto i piedi li puoi anche cogliere ma tutti quei particolari sull'altra parete rocciosa, quella in ombra, te li devi proprio dimenticare.
Io continuo a trovarla abbastanza buona come esempio naturale, e considerando il tipo di location fortemente soleggiata ci sta quella leggibilità nelle ombre, ma non voglio convincere nessuno...... ;)
Location "simili" ne ho dalle mie parti e con il sole alto si vede bene bene anche nelle zone ombreggiate...
Nella realtà sarà leggermente più contrastata e ombre lievemente più scure..? Si ma non lontanissimi da quella foto...
Per mio gusto io avrei fatto qualche modifica, ma questo è un altro discorso...




avatarsenior
inviato il 26 Aprile 2021 ore 22:14

66ilmoro e Salvo... rispondo a entrambi:

amici miei non dovete fare l'errore di confondere quello che vedono gli occhi e quello che vede l'obiettivo.
Quando noi osserviamo una scena con dei contrasti così forti il nostro occhio, di volta in volta, si concentra sulle zone in ombra, e in questo caso la pupilla si espande, oppure si concentra sulle zone in luce, e in questo caso la pupilla si restringe.
In entrambi i casi però NOI umani vediamo bene.
Se però con un singolo colpo d'occhio noi abbracciamo tutta la scena allora NON avremo mai una visione ottimale della scena stessa; e questo per il semplice motivo che osservando lNSIEME sia la luce che l'ombra la pupilla, dovendo per prima cosa tutelare la retina da possibili bruciature rimarrà sempre, se non del tutto certamente in gran parte, stretta... e così non favorirà la corretta "analisi" delle zone in ombra.

Ovviamente l'obiettivo, inquadrando e riprendendo contemporaneamente sia la luce che l'ombra, si troverà nelle stesse condizioni del nostro occhio... senza però riaverne le nostre capacità di aggiustamento, inoltre poi sia la pellicola che il sensore hanno una latitudine di posa (o una gamma dinamica) con molto minori capacità di aggiustamento rispetto al nostro occhio ed ecco che, se esponiamo per la luce sottoesponiamo l'ombra, allo stesso modo in cui se esponiamo per l'ombra sovraesponiamo la luce.

Ecco allora che nel caso di questa specifica inquadratura un fotografo accorto starà bene attento a dosare il rapporto fra luce e ombra e quindi favorirà la luce e, al limite, aprirà un poco le ombre, ma UN POCO però... non certo aprendo al punto di sbracarle completamente come è stato fatto qui.

avatarsenior
inviato il 26 Aprile 2021 ore 22:26

@Andrea Taiana, capisco cosa intendi e alla fine non siamo su posizioni così distanti.
L'unica cosa che mi preme sottolineare è che io non ricerco per forza l'attinenza con la realtà, anche perché basta una banale silhouette per mostrare qualcosa di assolutamente lontano dalla realtà o comunque da quello che abbiamo visto.
Il "problema" di quella foto è l'aggiunta di una luce che non c'era, la quale è fondamentale per il mood della foto, e questo, almeno per me, non c'entra molto con la fotografia.
Grazie per lo scambio di vedute ;-)

avatarsenior
inviato il 27 Aprile 2021 ore 5:29

Beh Peda io mi guardarei bene dall'affermare che una silhouette sia assolutamente lontana dalla realtà, a meno che, ovviamente, tu non sia in grado di scorgere perfettamente i lineamenti di un viso che si staglia netto sul Sole al tramonto, o all'alba, oppure i particolari di una barchetta che naviga placidamente in un tratto di mare che riflette direttamente nei tuoi occhi i raggi solari che quall'angolo thalassico lo hanno trasformato in una infernale bolgia di luce.

E gli esempi possono essere milioni ;-)

user204977
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inviato il 27 Aprile 2021 ore 6:35

@ zeppo .. ma la foto in questione me lo sai dire di chi è ? O farmi vedere l'articolo !!
Grazie

avatarsenior
inviato il 27 Aprile 2021 ore 7:42

Bella ma come dice Zeppo quella foto li ha gran poco di reale…per carità c'è a chi piace questa PP ma per me è un po' esagerata

avatarsenior
inviato il 27 Aprile 2021 ore 7:52

Zeppo, capisco la frustrazione per la faggeta dietro casa, per me è lo stesso, avrò 1000 foto simili in tutti i periodi dell'anno (a parte questo..).
Nemmeno a me piace l'Orton da signore degli anelli, ma sembra che vada a “buso”, come si dice da me.
Accettiamolo, passerà come l'HDR.
A me piace ricordare il momento, e qualche volta devo lavorarci per rendere onore alla memoria, i sensori sono degli insensibili
Poi, anche sugli inglesi farei dei distinguo.
In GB puoi anche permetterti di lasciare un lavoro in banca per decidere di fare il fotografo naturalista e vivere decentemente (conoscenze personali, non sentito dire).
Qui da noi al limite, se hai fortuna fai la strada opposta.
Hanno una cultura dell'immagine diversa dalla nostra, come pure il loro vissuto è differente.
Noi ci autocensuriamo tropp, bloccando, mi sento di dire, il nostro processo creativo: esageriamo?
Affanc.. oggi mi piace così, che gli altri si inc..., se gli piace bene, altrimenti amen.
Dai oggi dai domani loro diventano fotografi e noi impiegati (oggi mi è presa negativa, lo so...).

Comunque non piace nemmeno a me, per la cronacaMrGreen

avatarjunior
inviato il 27 Aprile 2021 ore 8:15

MAI aggiunta una sorgente di luce su una fotografia pubblicata come tale, uso davvero di raro Orton.

Quanta ipocrisia però da parte di tanti ;-)

avatarsenior
inviato il 27 Aprile 2021 ore 8:26

Leopizzo analisi lucida, fredda e aimè giusta.

Per me la foto in questione ha troppa post. non la definisco più come tale.
Buon per lui, o lei, che abbia vinto.



avatarsenior
inviato il 27 Aprile 2021 ore 8:29

Leopizzo non ha detto questo però....
Il fatto che qualcuno non la definisca foto, non vuol dire che non la sia...
Anche a me non piace, è eccessivamente barocca... Ho sperimentato quello stile e mi ha stancato presto... E temo sentirà presto il peso del "passaggio di moda"....ma questo è un altro discorso.... Del tutto legato ai gusti....

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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