| inviato il 15 Luglio 2014 ore 23:02
Ok ritorno sul post. Credo di aver capito cosa intendi. E cioè l'associazione sbagliata che spesso viene fatta con i dpi. Quello che in gergo chiamiamo dpi in realtà sarebbero i PPI? |
| inviato il 15 Luglio 2014 ore 23:05
“ I PPI li intendo come numero totale di pixel che rappresentano un'immagine digitale. „ PPI = pixel per inch La lingua della perfida Albione è precisa. Ancora una volta, un file non ha come parametro incorporato o incorporabile il valore dpi. Il calcolo della dimensione di stampa di fa sui ppi. |
| inviato il 15 Luglio 2014 ore 23:14
Non conosco un gergo che possa confondere due acronimi completamente diversi che descrivono cose completamente diverse. Immagino però che molti facciano confusione tra questi due parametri. Basta aprire la pagina di stampa di Photoshop per vedere che il programma, correttamente, chiede il valore ppi; e su quel valore calcola il rapporto di riproduzione. Siccome poi il driver di stampa o il RIP devono tradurre necessariamente il valore ppi in dpi è consigliabile scegliere come ppi un sottomultiplo del dpi, in modo da avere valori interi. Gli eventuali aggiustamenti si fanno direttamente sulla dimensione immagine, perché è meglio che sia un algoritmo più efficiente a riscalare l'immagine prima della stampa. In conclusione : il valore ppi collega il file adimensionale alla dimensione cartacea; mentre il valore dpi caratterizza la singola stampante. Infatti un determinato file stampato a un determinato valore di ppi viene riprodotto delle stesse dimensioni su tutte le macchine; ma il valore dpi sarà probabilmente sempre diverso. |
| inviato il 15 Luglio 2014 ore 23:15
“ Il calcolo della dimensione di stampa di fa sui ppi „ Hai ragione. Ma Photoshop non è l'unico software che fa riferimento ai dpi e non ppi nelle dimensioni di stampa di un file; In fase di stampa poi mostra i ppi. Molti software di desktop publisher, hanno questi riferimenti e purtroppo sono entrati nel gergo comune. Altri software invece mostrano solo la dimensione in pixel omettendo la specifica in dpi presente invece in software come photoshop, illustrator, indesign, coreldraw, photopaint ed altri. |
| inviato il 15 Luglio 2014 ore 23:22
Mi correggo. Photoshop non mostra in effetti la dicitura dpi nella specifica di ridimensionamento. Quindi l'equivoco è basato su nozioni passate probabilmente apprese, acquisite ed errate, portate nel tempo. Maglio tardi che mai. |
| inviato il 15 Luglio 2014 ore 23:29
Anche i programmatori sbagliano..... Cmq su Photoshop è indicato correttamente ppi e anche su Lightroom. Alcuni software di desktop publishing indicano dpi perché derivano dalla stampa tipografica, dove non si partiva da immagini elettroniche, ma si ragionava direttamente in punti tipografici. Ad oggi, nella moderna stampa a getto di inchiostro, i valori ppi e dpi sono distinti. A titolo di esempio.... se provate ad aprire Word o altri world processor e anche lo strumento testo di Photoshop, noterete che la dimensione del carattere è espressa da un valore che va normalmente da 6 a 72, non è un caso. Quel valore, che ormai è espresso in modo adimensionale senza una unità di misura, sarebbe il vecchio punto tipografico o tp che appunto andava da 6 a 72 punti per pollice. Come nelle leggendarie macchine Apple che ho citato prima, che avendo monitor a 72 dpi visualizzavano al 100% i tasti grandi come sarebbero poi stati stampati. Oggi questo limite non esiste più e a Word possiamo indicare anche valori maggiori a 72. |
| inviato il 15 Luglio 2014 ore 23:36
Grazie Raamiel. Questi post sono stati davvero interessanti ed utili. Molto preparato e sono contento di questo confronto. Ho chiaro perfettamente tutto quello che hai scritto. Il tuo dilungarti per chiarire le cose non sono state "righe sprecate" |
| inviato il 15 Luglio 2014 ore 23:39
Figurati è un piacere poter condividere |
| inviato il 31 Luglio 2014 ore 0:39
Francamente no....al limite controllato che la compressione jpg non sia troppo spinta? e che lo sharpening all'esportazione sia corretto? |
| inviato il 31 Luglio 2014 ore 0:49
Ho esportato impostando la qualità JPG = 100. Sharpening per monitor = normale |
| inviato il 31 Luglio 2014 ore 0:50
E sul pannello sviluppo tutto ok? Prova ad esportare in tiff 16bit ProPhoto per vedere se cambia qualcosa. |
| inviato il 31 Luglio 2014 ore 22:53
Idem.. provato ora. In pratica quello che vedo a fine lavorazione sul modulo sviluppo, non è quello che poi esporto. Il file esportato è diverso nel rumore, nelle luci/ombre, e nella nitidezza rispetto al modulo sviluppo.. incredibile. Mi succede esattamente quello che è stato segnalato qui nelle pagine precedenti. |
| inviato il 31 Luglio 2014 ore 23:35
Ho fatto questa prova: 1) lavorato il raw sul modulo SVILUPPO 2) Guardo la foto sul modulo LIBRERIA ed è diversa, cambiano le luci/ombre, nitidezza, luminanza 3) esporto in JPG, e il file appare come lo vedo in LIBRERIA, e non come vorrei vederlo, cioè come in SVILUPPO 4) ho provato a esportare in TIFF, ma stessi risultati 5) ho ri-aperto il file TIFF con lightroom, ripristinato ombre/luci, nitidezza, luminanza come le volevo, e esportato nuovamente in JPG Ora il file Jpg è come volevo, ma mi pare un giro assurdo.. secondo me c'è un baco.. |
| inviato il 31 Luglio 2014 ore 23:57
A questo punto penso di sì; in Lightroom la compensazione a monitor è fissa e non la puoi decidere tu. Mi viene in mente però una cosa.... che tipo di profilo monitor hai? Che versione icc e che tipo? Matrix o tabella? Magari indica anche il modello dello strumento con cui lo hai calibrato e profilato e il suo software. |
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