| inviato il 06 Aprile 2021 ore 10:26
Il piano di fuoco si allontana dalla macchina |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 10:28
Se i tubi di prolunga trasferiscono l'af sicuramente si. Alla fine questa funzione non fa altro che fare ruotare la ghiera di messa a fuoco di un piccolo passo per volta. |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 11:38
“ Alla fine questa funzione non fa altro che fare ruotare la ghiera di messa a fuoco di un piccolo passo per volta. „ Quindi se si usano ottiche a fuoco manuale il focus shift non funziona? |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 12:02
“ Quindi se si usano ottiche a fuoco manuale il focus shift non funziona? „ Con lenti manual focus l'unica soluzione è la slitta micrometrica. |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 12:53
Confermo, quanto sopra, a girare la ghiera dell'ottica finora non ho avuto i risultati sperati. |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 13:07
Si ma la slitta va bene per le macro. Per i panorami.... |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 15:16
Il focus shift in macchina comanda la ghiera di messa a fuoco dell'ottica, se l'ottica è manuale o messa in manuale il sistema non funziona. |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 17:56
“ mi spiego la macchina inizia a fotografare poi il piano del fuoco si avvicina o si allontana dalla macchina? „ “ Quindi se si usano ottiche a fuoco manuale il focus shift non funziona? „ Ciao, ho visto che hanno già risposto, comunque bisogna mettere a fuoco il punto più vicino che vogliamo tenere (appunto) a fuoco, poi, via via, la fotocamera lo sposterà verso infinito. E si, le ottiche devono essere con messa a fuoco automatica e "abilitata", perché per lo spostamento, la fotocamera utilizza proprio il motorino dell'ottica. “ Per i panorami.... „ stessa cosa, se vuoi usufruire del focus shift! Ovviamente settando numero di scatti e valore di step adatti alla scena. |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 21:00
Ho fatto qualche prova. Forse ho esagerato un po', usando sia il tubo distanziale sia la lente di ingrandimento, che a f/8 danno una PDC risibile, probabilmente di pochi millimetri, ma il risultato è stato abbastanza scadente (non a causa del video di Pino ovviamente ). A parte il fatto che ho scelto un numero di scatti troppo basso (30) e un passo troppo lungo (2) quello che ho notato è la presenza di molti artefatti che hanno reso l'immagine inservibile. Ritenterò con qualcosa di un po' meno impegnativo. Una cosa che proprio non mi piace della procedura è il fatto di non poter fare il primo scatto con l'autoscatto. Il rischio di mosso, dovendo toccare fisicamente la macchina per far partire la sequenza, è altissimo. Altra cosa che mi ha lasciato alquanto perplesso è il fatto che usando la modalità A alcuni scatti della sequenza mi sono venuti esposti diversamente dagli altri. Per avere costanza di esposizione sono dovuto passare ad M. |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 22:20
Ciao Max, “ Una cosa che proprio non mi piace della procedura è il fatto di non poter fare il primo scatto con l'autoscatto. Il rischio di mosso, dovendo toccare fisicamente la macchina per far partire la sequenza, è altissimo. „ Però quando avvii la sequenza, la fotocamera tarda 2-3 secondi prima di fare il primo scatto, proprio per evitare il mosso. “ Per avere costanza di esposizione sono dovuto passare ad M. „ Ricordati anche di attivare nel menù il blocco dell'esposizione sul primo fotogramma, così da avere gli scatti più omogenei possibili. “ Forse ho esagerato un po', usando sia il tubo distanziale sia la lente di ingrandimento „ Sei voluto partire subito alla grande! Dai, sono certo che farai tesoro del primo tentativo è la prossima andrà bene. |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 23:50
“ A parte il fatto che ho scelto un numero di scatti troppo basso (30) e un passo troppo lungo (2) quello che ho notato è la presenza di molti artefatti che hanno reso l'immagine inservibile. „ Gli artefatti sono praticamente inevitabili, a meno che non ci siano sovrapposizioni nel soggetto fotografato. Non c'è metodo di scatto della sequenza o software che tenga. |
| inviato il 07 Aprile 2021 ore 9:47
“ Gli artefatti sono praticamente inevitabili, a meno che non ci siano sovrapposizioni nel soggetto fotografato. Non c'è metodo di scatto della sequenza o software che tenga. „ Forse si può migliorare un po' la fusione agendo manualmente sulle mascherature dei livelli, Certo ci vuole parecchia pazienza (e tempo) quindi deve valerne la pena. Così a intuito (in quanto non ho fatto prove pratiche) mi viene da dire che in ambito panorami bisogna comunque accontentarsi, tenendo diaframmi chiusi e limitando il numero di scatti per evitare al massimo artefatti. |
| inviato il 07 Aprile 2021 ore 20:09
“ mi viene da dire che in ambito panorami bisogna comunque accontentarsi, tenendo diaframmi chiusi e limitando il numero di scatti per evitare al massimo artefatti. „ Per i panorami non ho ancora avuto modo di provare, ma secondo me con un pò di pratica anche lì si può trovare il giusto compromesso per rendere il processo “industriale”! |
| inviato il 21 Aprile 2022 ore 17:31
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| inviato il 15 Giugno 2022 ore 14:18
Filmato molto interessante con spiegazioni chiare e semplici Complimenti Massimo |
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