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il mito delle ottiche luminose


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avatarsenior
inviato il 28 Marzo 2021 ore 16:20

Servivano con pellicola perché non si poteva salire molto di DIN/ASA!
Poi con il digitale calarono i prezzi e diventarono una moda alla portata di tutti! Addirittura c è stato il “filone” Lomo con tremende lenti piene di aberrazioni e swirling!
Oggi c è chi adatta super luminosi a FF+ per ridurre ulteriormente la pdc pensando di dare un effetto 3d!
Cavolata assurda perchè quello è dato in primos dalla LUCE e poi dalla transizione dei piani che più morbidi sono meglio é!
Il Sony 135 1,8 che è una lente super ha però un difetto come tutte le nuove ipercorrette, ovvero il passaggio da fuoco a fuori è repentino, con causa di un immagine che sembra appiccicata !

Verissimo quel che dici, ci sono tante caratteristiche in una lente. Però dire che non servano oggi è un po' forte. Per esempio, e vale per tutte le focali, mi può servire per staccare il soggetto, quindi un super luminoso è uno strumento creativo in mano al fotografo. Poi che se ne abusi, comprendo. Tra l'altro se non lo si sfrutta si porta dietro diversi contro usato alla medesima apertura di uno meno luminoso (prezzo, peso, dimensioni, aberrazioni senza contare gli accessori al contorno come filtri, borse/zaini più capienti). Quindi pensare che sia sempre meglio di uno più buio è sbagliato. Non è così.

avatarjunior
inviato il 28 Marzo 2021 ore 18:22

Roby68

Scusa non volevo essere offensivo, ho scritto un po' di fretta...

Una foto, per avere una resa 3D, ha bisogno di 3 assi dimensionali...la foto che hai condiviso tu ne ha 2, un soggetto col bokeh dietro. Senza avere elementi che facciano percepire l'asse Z, è impossible avere un effetto 3D.

Luci volumetriche, foschie, flares, distanze tra gli elementi nella foto e tanta altra roba...contribuiscono al famigerato effetto 3D.

Una lente che stacca il soggetto, aiuta...ma per arrivare a dare volume alla foto, soltanto quell' elemento non basta.

Spero di essere stato chiaro Eeeek!!!

avatarjunior
inviato il 28 Marzo 2021 ore 18:37

La tridimensionalità è data dal gioco di luci e ombre e dai piani... Lo sfocato aiuta ma non è certo fondamentale, anzi.
Se non volete guardare i fotografi che hanno fatto la storia guardatevi qualsiasi film e concentratevi sulle luci... Ripeto sono le luci e le ombre che ti creano "l'effetto 3d"

avatarsenior
inviato il 28 Marzo 2021 ore 19:37

C'è poco da fare è così, le scorciatoie non esistono

avatarjunior
inviato il 28 Marzo 2021 ore 20:39

qui sui forum ci diciamo che f8 serve solo per i paesaggi...

Devo dire che anche in mia esperienza noto un comune atteggiamento di fuorviante rincorsa alla luminosità.
Come è stato detto, avere a disposizione aperture molto generose è un'opportunità che non fa danni (se non al portafogli e/o alla schiena, ma questo è un altro discorso), senza contare che le ottiche progettate e dimensionate per raggiungere ampie aperture offrono poi generalmente prestazioni superiori alle aperture inferiori, rispetto ad ottiche analoghe più buie.
Ed è ovvio che vi siano situazioni in cui tali aperture risultino comode o interessanti (anche se, come qualcuno fa notare, meno indispensabili rispetto al passato...). Per cui, ben venga l'offerta di ottiche ultraluminose, in particolare per chi ne fa un ponderato utilizzo.

Detto ciò, non di rado mi imbatto in conversazioni con fotografi che considerano le lenti zoom solo se almeno f/2.8 ("no... f/4 è troppo buio"), o che a malapena considererebbero un fisso se f/1.8 ("eh ma è f/2... è un po' buio"), e dai discorsi che emergono mi pare evidente che manchi una reale consapevolezza dietro tali "valutazioni".
Insomma, per dirla in altre parole, avere quella luminosità in più la maggior parte delle volte (o la totalità per taluni) è solo uno sfizio, il titolo del thread "il mito delle ottiche luminose" è diffusamente reale.
Un paio di mesi fa parlavo con un architetto che fa passeggiate in montagna, cercava un grandandolo 14mm FF per far foto sui monti e non era sicuro se f/2.8 gli sarebbe stato sufficiente (???).

Chi ha davvero bisogno di tali elevatissime luminosità sa bene cosa deve farne, per la maggior parte degli acquirenti rimane il "mito" (o semplicemente un onesto e consapevole sfizio).

Io mi sono trovato tante volte a riguardare le foto e desiderare di aver effettuato questo o quello scatto con il diaframma un pochino più chiuso. Sono stato anche io spesso vittima della pulizia della foto... il dettaglio perso o rovinato non vale quello stop di luce in più (situazioni estreme a parte).
Faccio parte di quelli che dopo aver assaporato per anni le gioie del 24-70 2.8 sono passati al 24-105 f4.

avatarsenior
inviato il 28 Marzo 2021 ore 20:50

Per me la luminosità NON è per niente un mito. Se qualcuno si diverte a guardare le mie foto non troverà MAI una foto con diaframma più aperto di F/4-f/5,6 e, ripeto, anche nei ritratti, l'apertura estrema (es f/1,4) sinceramente mi fa inorridire (occhio bene a fuoco e naso magari anche un pochino sfuocato, impossibile che non lo sia). Non riesco proprio a vederli stampati. La visione a schermo PER ME è un pochino più superficiale e la bellezza della retroilluminazione mi frega. Ma su stampa certe cose le noto subito e mi fanno star male. Ovviamente è un modo mio di fotografare.
Infine la leggerezza, per me FONDAMENTALE

avatarsenior
inviato il 28 Marzo 2021 ore 21:12

"Una foto, per avere una resa 3D, ha bisogno di 3 assi dimensionali...la foto che hai condiviso tu ne ha 2, un soggetto col bokeh dietro. Senza avere elementi che facciano percepire l'asse Z, è impossible avere un effetto 3D."

Luca, io invece vedo una separazione dei piani che crea quell'effetto, il primo piano, il naso, è sfocato, gli occhi sono a fuoco, da li in poi sfoca gradualmente sui capelli. Lo sfondo è solo di contorno, ma non vedo nessun effetto del tipo "soggetto incollato su uno sfondo completamente sfocato".
Potrei postare altri esempi, magari di scatti a TA con un altro obiettivo straordinario, il 50 f1,2 EF Canon, ed anche in quel caso l'effetto che vedono i miei occhi è simile.

Comunque, con tutto il male che uno può pensare degli obiettivi superluminosi, (che rispetto ma che non riuscirò mai a capire), criticare negativamente il 135 più straordinario mai costruito mi ha lasciato davvero basito....

avatarsenior
inviato il 28 Marzo 2021 ore 21:27

La tridimensionalità te la dà solo la visione binoculare, e solo fino a una certa distanza, peraltro minima vista l'esiguità della base telemetrica... nello specifico la distanza interpupillare ;-)
Ciò premesso un singolo obiettivo offre, ovviamente, solo una miserrima visione monoculare... quindi la tridimensionalità dimentichiamocela!

Ragione per cui il 135 Sony, come peraltro l'altrettanto eccellente omologo Sigma o il vetusto, ma sempre stratosferico Zeiss Apo-Sonnar, possono restituire solo delle PIATTE immagini BIDIMENSIONALI!

avatarsenior
inviato il 28 Marzo 2021 ore 21:31

Ah, poi ci sono le eccezioni... ossia gli obiettivi propri, che quindi sono anche gli unici tridimensionali che siano mai stati realizzati MrGreen

avatarsenior
inviato il 28 Marzo 2021 ore 21:34

Ragazzi... Il mondo è bello perché avariato!

C'è chi fotografa margheritine col cavalletto e chi manifestazioni anarchiche in notturna!

Io la seconda che ho detto!

Altro che 24-105/4!
Mi son rotto di usare 24-70/2,8 e 70-200/2,8, perché poco luminosi: ad un certo punto dovevo tirare i remi in barca, salutare, ed andar via!

Ora uso 24/1,8 e 85/1,8! Otticamente infinitamente migliori! Quasi due diaframmi in più, e pure leggerissimi!

A ciascuno il suo!

P.S. Come ho già detto, ho pure decine di f/1,4, ma quelli, dove volano manganellate, non li porto!

MrGreen

www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3341976&srt=data&show2=2&l=it


avatarsenior
inviato il 28 Marzo 2021 ore 21:36

Ok Paolo, è una regola delle fisica e non si scappa. Ma l'"impressione" che danno certi obiettivi rispetto ad altri è evidente e piuttosto oggettiva. Altrimenti tanti mitici Leitz , alcuni Zeiss, ed alcuni dei pezzi dei brand più conosciuti non sarebbero così rinomati.
Poi, c'è chi il carattere, il mood, di questi obiettivi lo vede e chi no, pazienza.

Riguardo gli obiettivi propri, non è proprio così. Credimi, ne ho avuti almeno un centinaio di ogni brand, solo pochi di questi mi hanno fatto vedere quel tipo di sensazione visiva, anche se quasi tutti erano ottimi obiettivi.

avatarjunior
inviato il 28 Marzo 2021 ore 22:07

Altro che 24-105/4!
Mi son rotto di usare 24-70/2,8 e 70-200/2,8, perché poco luminosi: ad un certo punto dovevo tirare i remi in barca, salutare, ed andar via!

S_m_art, mi cito da solo:

Chi ha davvero bisogno di tali elevatissime luminosità sa bene cosa deve farne




avatarsenior
inviato il 28 Marzo 2021 ore 22:09

vedo una separazione dei piani che crea quell'effetto, il primo piano, il naso, è sfocato, gli occhi sono a fuoco, da li in poi sfoca gradualmente sui capelli

Naso sfocato, occhi a fuoco, capelli sfocati.... Eeeek!!!
No grazie!
Per fortuna al mondo c'è posto per tutti anche se siamo così diversi.
Immaginate che noia se non fosse così!Cool

avatarsenior
inviato il 28 Marzo 2021 ore 22:16

S_m_art: la tua foto è molto bella, ma forse con una reflex moderna puoi ottenere lo stesso a 800 ISO o più: moltissime fotocamere recenti tengono benissimo iso altissimi e il gioco è fatto!....oltre ad avere una pdc più gradevole.
Bigstefano: d'accordissimo con te!

avatarsenior
inviato il 28 Marzo 2021 ore 22:23

Ah, poi ci sono le eccezioni... ossia gli obiettivi propri, che quindi sono anche gli unici tridimensionali che siano mai stati realizzati MrGreen


Quoto, anche se, col tempo, si è dedicato questo termine al bell'effetto di stacco che un'ottica ti restituisce a colpo d'occhio, anch'io lo uso, come termine, magari impropriamente, ma lo uso. E' come l'AI, no. Il fatto che una macchina abbia un dB interno sul quale confrontare le situazioni di ripresa e scegliere quella più consona, tipo un picture style, è un automatismo, non c'è AI. C'è AI quando, una macchina, in funzione di ciò che ha davanti, analizza il suo dB interno, si, ma lo incrementa pure autonomamente, proprio con la sua intelligenza artificiale. Ma tutti chiamano entrambe AI MrGreen.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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