| inviato il 07 Marzo 2021 ore 17:52
In Sony questa è una scelta che possono fare i consumatori. In Canon è una scelta che non si può fare. Sicuramente se i vecchi modelli, superati da altre tre generazioni, vengono ancora prodotti e offerti sul mercato, si svalutano anche meno e a rivenderli ci si perde meno. |
| inviato il 07 Marzo 2021 ore 21:57
A me qualche anno fa la Nikon non riparò la compattina di mia figlia a 2 anni e pochi mesi dall'acquisto. Era un modello molto economico, ma mi dissero con delicatezza di buttarla nel cesso. |
| inviato il 07 Marzo 2021 ore 22:29
Non si capisce allora se e' in produzione o meno la A7 prima serie ,Juza dice no Sony dice si ,a chi crediamo |
| inviato il 07 Marzo 2021 ore 23:09
Quando si parla di assistenza entrano in gioco numeri molto grandi, cerchiamo di tornare alla realtà. Non possiamo riportare uno o due casi fortunati o sfortunati, ci vorrebbe una statistica che non abbiamo e che le case, tutte: phase one, sony, ricoh, nikon, canon, fuji, tokina, sigma, tamron etc non ti danno. Per esempio se riportassi la mia esperienza cosa cambierebbe? Nulla, emotivamente se fossi bravo a scriverla, sposterebbe per qualche minuto qualche utente verso la direzione che ho indicato, ma vale zero. Potrei sentire di aver subito un affronto per una riparazione rifiutata ma la domanda che sorge è: e quindi? Ho sentito tante persone contente etc e anche qui la solita domanda sorge spontanea: e quindi? Non sono elementi che possano fare una statistica, poi si dovrebbe anche capire che dati prendere e come interpretarli eh. Dato che Sony è il leader del momento, ma vale per gli altri brand, mi potrei domandare: ripara le sue vecchie reflex, quelle fuori produzione, perché le reflex le ha messe fuori produzione, giusto? E le compatte? Quelle di venti anni fa? Chi lo sa? E saperlo cosa cambia? Se non mi ripara una reflex, a parte avere il sangue avvelenato e parlare male di sony ovunque, sposterebbe la sua statistica? Non credo, sarei uno su chissà quante migliaia contenti. Per quanto riguarda la ML averle ancora in produzione mi fa venire in mente una domanda: possibile che abbia proprie linee produttive dedicate a quei modelli? O forse le farà fare da altre ditte e continuerà finché vi sarà richiesta e allora in quel momento come sarà la situazione ricambi? È vero che il costo dell'oggetto a questo punto sarà ridotto al minimo, ma oltre non potrà scendere a meno che non abbatta la qualità dei componenti. E i sensori? Alla fine non sarà più conveniente produrli perché anche le altre case si saranno orientati verso altro. L'atteggiamento in questo caso mi sfugge anche se mi piace. Di fatto uccide il mercato dell'usato deprezzandolo rapidamente. Mi domando ancora: una volta che Sony si sarà stabilizzata sulla posizione che ambisce, cosa cambierà? Potrà continuare con la politica di tenere attive tutte quelle linee produttive? Con elettronica obsoleta perché saranno via via cambiati i processi? Secondo me alla fine garantirà una decina di anni di ricambi e sarà già tantissimo. Lo stesso ragionamento vale per gli altri brand, nessuno escluso, lo so l'ho già scritto ma repetita juvant. |
| inviato il 07 Marzo 2021 ore 23:27
Non risulta per Nikon che sia come tu dici. Qui chiediamo esperienze perché sono sempre meglio delle opinioni. Parole. Poi ci sono le politiche dichiarate dalle aziende. Canon ha dichiarato pubblicamente la sua politica sull'assistenza. Nikon ripara attrezzature molto più vecchie. Così risulta. E una compatta non riparata non è un 600 mm 4 non riparato. 100 euro buttate non sono 7000 euro buttati in discarica. |
| inviato il 07 Marzo 2021 ore 23:56
@Claudio Ho esempi personali e di colleghi, ma come ho detto, valgono poco, sia per canon che per Nikon, sia positivi che negativi. Che dire di tutti gli utenti sony soddisfatti? Per uno insoddisfatto perché ha la reflex irriparabile? Un 600, non me ne intendo di interni di obiettivi, probabilmente è un manufatto estremamente complesso e il costo è dovuto a tanti fattori: al nome, alla lavorazione meccanica dei vetri, ai vetri, all'elettronica, alla manodopera di precisione, al controllo di qualità per dire quelli che mi sono venuti in mente. Quello che mi sfugge e che non riesco a capire, una volta accertato che ogni casa ha una specifica politica sui ricambi, perché arrabbiarsi. Ho degli obiettivi canon che so già che saranno dei fermacarte quando si romperanno. Mi ha bloccato? No, ho fatto due conti: con un servizio me li ripago quindi va bene. Mio ragionamento e vale per me. Adesso però torniamo indietro: canon ti ha rifiutato una riparazione, hai cambiato brand, al tuo posto avrei fatto la stessa cosa anche se canon avesse avuto la tecnologia fine di mondo, detto tra noi. Però e se tu avessi un 600 per reflex sony, fuori produzione da quattro anni? Posto che esista, Sony lo ripara? Tu lo sai? Io non lo so, davvero, non ne sono al corrente. Il bello di sony è che per almeno dieci anni, data la sua andatura attuale secondo me, ti garantirà i ricambi, oltre non ne sono sicuro, e dieci anni è un valore notevole. Quando il mercato finirà di contrarsi e si stabilizzerà, secondo me, come dice anche Paolo, la presentazione di modelli nuovi rallenterà e allora tutte le case garantiranno più tempo ai loro prodotti. Non trovo sostenibile un mercato di nicchia che abbia obsoloscenze rapidissime. Secondo me è interessante capire per quanto e perché nel settore fotografico e solo in quello, - non mi risulta che nei televisori e nelle consolle faccia altrettanto - stia adottando questa politica che, l'ho già scritto, apprezzo moltissimo. Quante linee ha disponibili per fare modelli che sono sempre meno costosi e con meno ricavi? Grazie per le tue considerazioni |
| inviato il 08 Marzo 2021 ore 5:48
Il fatto é che tutto si basa su supposizioni, a loro volta fondate su opinioni personali. Di fatti nisba. Non siamo neppure sicuri se la A7 e le altre siano effettivamente in produzione oppure si stanno dando via i fondi di magazzino. 10 anni di ricambi in Sony non li ho mai letti da nessuna parte. E già abbiamo assistito ad un cambio di opinione: da "a tempo indefinito " a 10 anni. Nikon ripara le compattine. Non é sempre così visto che per qualcun altro non è successo. Ma non sono notizie tali, come dice giustamente Sabbiavincent, da modificare il giudizio generale sul costruttore. Canon é stata per anni premiata in Usa come migliore azienda impegnata nel customer care. Qui si sta cercando di far passare il messaggio di una azienda pessima sotto il profilo service. Sony mantiene in listino modelli superati, non é detto che siano prodotti just in time. Perciò, per quanto poco, il rischio di acquistare un fondo di magazzino é elevato. Nessuno qui dichiara che si é sentito respingere la riparazione di una A7 anche perché sono solo 7 anni da quando Sony ha iniziato a produrla, e il periodo obbligatorio per il mantenimento della disponibilità dei ricambi é, in pratica, appena iniziato. Edit. Il simpatico CC mi ha bloccato. Quando non si hanno argomenti si ricorre alla intransigenza. |
| inviato il 08 Marzo 2021 ore 8:21
Per quanto riguarda Nikon...con LTR mai avuto un solo problema per le assistenze di cui ho avuto necessità. Un esempio...riparato senza battere ciglio un 24-70mm 2,8 con 8 anni sul groppone... |
| inviato il 08 Marzo 2021 ore 8:27
“ con LTR „ LTR e' il motivo per cui conviene comprare Nital. Fanno il 50% di sconto sulle riparazioni dei loro prodotti anche deinprodotti fuori garanzia e gia' questo e' un grande vantaggio che, per quanto mi risulta, non hanno altri brand. |
| inviato il 08 Marzo 2021 ore 9:11
Tecias di Firenze un anno fa mi ha riparato un Nikkor 17-55 f/2.8 che avevo acquistato fidandomi "troppo" del venditore per una D200 (riacquistata dopo 10 anni per nostalgia CCD). Obiettivo di circa 15 anni che alla verifica degli scatti presentava un forte disallineamento sulla parte SX (guardando il file) e dati Exif mal riportati a 17mm (indicava 38mm) e a 55mm (indicava 52mm), oltre a una "ruvidezza dello zoom da 45mm a 55mm. Probabilmente tutto frutto di una manutenzione inadeguata da parte di un riparatore di Bologna. L'intervento mi ha restituito l'obiettivo "perfetto" per una spesa di 100 euro. P.S.: LTR mi rifiutò lo riparazione una volta verificata la matricola ...... grande soddisfazione personale per chi sul nuovo ha acquistato tutto Nital ..... Perlomeno mi hanno indirizzato a Tecias ..... |
| inviato il 08 Marzo 2021 ore 10:23
Quoto in toto rjb. |
| inviato il 08 Marzo 2021 ore 10:24
A Roma Adv CSA e Dear Camera riparano e possono mandare a LTR se è nel periodo di garanzia, per tutto ciò che è fuori garanzia l'unico vincolo è la disponibilità di pezzi di ricambio, altrimenti riparano tutto anche roba molto datata. |
| inviato il 08 Marzo 2021 ore 10:43
Il sito ufficiale sony.it, riporta regolarmente in produzione la Sony A7. Può essere benissimo che stiano semplicemente vendendo scorte di magazzino e l'apparecchio non sia più prodotto, ma il discorso dei 7 anni, scatta da quando il fabbricante, o il distributore ufficiale, lo mette fuori listino, a prescindere da quanto possano sostenere soggetti terzi. |
| inviato il 08 Marzo 2021 ore 11:12
@ Arkbobo Può darsi che la spesa non valeva l'impresa. Un centro Sony, ad esempio, su elettronica di consumo, parliamo di HiFi, VCR, ed altro, si prende 35 euro l'ora + Iva ca., più i pezzi, se gli portano, rotto, un DVD entry level, che costa 39,90, è del tutto normale che gli rispondano di no, ma lo motivano, dicendo al cliente che non è economicamente riparabile. @ Klaudiom Mi hai fatto ricordare di Tecias, mi era sfuggita di mente . |
| inviato il 08 Marzo 2021 ore 11:41
Topic inutile e disinformativo. |
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