user132716 | inviato il 03 Febbraio 2021 ore 22:43
ma infatti .... |
| inviato il 03 Febbraio 2021 ore 23:36
Degas, ma a te cosa cambia? Ti dispiace non essere aggiornato per parlare di tecnologia oppure parlare di tecnologia di fa fare foto meno belle? |
| inviato il 04 Febbraio 2021 ore 0:00
Certo, ma te lo ripeto, a te cosa cambia? Cosa ti spinge a criticare chi fa compra/vendita di macchine fotografiche? Bravo Degas... Non sapendo cosa rispondere scappi |
user19933 | inviato il 04 Febbraio 2021 ore 1:21
Si però anche tu Degas con frasi del tipo "la fotografia è un'altra cosa" non è che fai una gran bella figura. Parrebbe che la tua capacità di sintesi sia inversamente proporzionale alla tua profondità di pensiero, scusa la sincerità. Poi citarti su altre vecchie discussioni, dove riporti ennesimi pensieri scritti da altri, è la summa della fiacca auto-referenziale. Ma insomma, se non avevi voglia di discutere non aprivi un topic, se vuoi solo gli applausi, da girare a Mr. Weston, lo sai che questo è un tema urticante e quindi una cosa scritta da lui, ma decontestualizzata e proposta da te con l'atteggiamento da marchese del Grillo di turno, perde immediatamente tre quarti del suo valore culturale. E rimane.. niente. Un topic sul niente. Cinque pagine senza direzione e senza sapore. Non so, magari sei maturo al punto giusto per scrivere un libro: lo riempi di pensieri di altri "grandi fotografi", non hai contraddittorio, non devi ripetere, la prefazione te la fai fare da qualche benedusino e lo piazzi nelle migliori librerie, sezione contro-pensiero mainstream & clichè annessi, of course. "Latte rancido & i suoi derivati (fotografici)" edizioni Rumore di Fondo. Mi pare suoni bene.  Senza alcuna offesa personale, io sto solo scherzando. Non riesco a prendere sul serio l'antagonismo preconcetto su questi temi, proposto in questo modo poi, lo trovo deleterio tanto quanto una sfida a colpi di AF tra Sony ed il resto del mondo. Pari pari. Perché l'universalità inizia e termina nella "ricerca". Da lì in poi ognuno è solo con se stesso. E la tua direzione, la tua deriva, se ha valore e senso per te, ti deve essere sufficiente giacché il "condividere" contiene sempre, inevitabilmente, grandi dosi d'illusorietà. Accade nella vita reale, tra persone che hanno modo di prendersi le misure, figuriamoci tra perfetti sconosciuti in un forum on-line. Direi che è proprio il posto sbagliato dove sfoggiare il nostro snobismo di maniera. |
| inviato il 04 Febbraio 2021 ore 7:51
Non comprendo il ragionamento "il mondo va in quella direzione e bisogna adeguarsi". Perchè? Consumo quando ne ho bisogno, non perchè il consumismo è diventato uno stile di vita o un obbligo. Siamo teste pensanti o pecore nel gregge? Il mercato dei like va per la maggiore, bisogna seguire la corrente. Chi l'ha detto? Livelliamoci tutti al peggio, i risultati di questo atteggiamento li abbiamo davanti tutti i giorni. |
| inviato il 04 Febbraio 2021 ore 7:59
E due! Cos'è Ramon, la solita sparata da renziano di complemento contro i "professoroni"? Ah, ma tu sei quello che teorizza una fotografia senza contenuti e che fotografa le proprie pipe e le posta pure (ah già, sarebbe still life, pari pari ai peperoni di Weston o agli interni con figura di Vermeer). Mi rammenti quell'altro tipo che fotografa gli arancini nella vetrina della friggitoria del paesello e che arrivò a minacciarmi personalmente. Visto che ritieni l'argomento privo di senso, ti consiglio di andare a straparlare nel gruppo di quelli che qui sul forum osannano le qualità registiche di Rocco Siffredi (mica vuoi mettere con Antonioni o Kurosawa che ci fan due maroni...), vedrai che tra un pornazzo e l'altro ti troverai bene. Buona giornata. Visto che la discussione è stata chiusa e non è possibile inviare nuove risposte mi vedo costretto a modificare questo commento per rispondere a Cusufai.
 Leggo solo adesso e trovo singolare quanto affermato. Noto pure che si quota la mia risposta ad un intervento fatto di insulti mascherati da battutine, ma non quello. Comunque vediamo di riepilogare. Si posta un'affermazione di Weston che ricorda come le fotografie le fanno gli individui pensanti e non le macchine che non lo sono. Nella stessa affermazione si dice poi che il valore tecnico dei mezzi non può essere obbligatoriamente relato a quelli più moderni e costosi perché non è così. A chiosa di quanto citato si segnala come l'ossessione per la novità e il demandare alle macchine soluzioni che non possono dare non porti da nessuna parte, se non a incrementare un consumismo sfrenato e privo di autentiche soddisfazioni: faccio notare che i continui cambi di attrezzatura depongono a favore di tale tesi. Bene, apriti cielo e spalancati terra, intervengono immediatamente i soliti "bravi ragazzi" che sull'aria di "Cantando e danzando che male ti fo", si ritengono mortalmente offesi e dichiarano che loro fanno quel che c@zzo gli pare perché i soldi son loro e tu chi sei per sancire le azioni degli altri. A me sembrava, e probabilmente mi sbagliavo, di essere su un sito di fotografia e non su un sito di acquisti compulsivi. Ho il sospetto che molti navighino nel vuoto pneumatico essendosi trasformati in uomini sandwich per un marchio o per l'altro: toccagli pure la moglie, ma guai se ci provi con le loro macchinette top di gamma che, peraltro, un mese dopo finiscono sul mercatino per finanziare un nuovo acquisto; forse bisognerebbe consigliargli la lettura di Wittgenstein, così capirebbero che non è questa la soluzione, ma dato il contesto mi astengo. In ogni caso, se la fotografia è un linguaggio, cosa che per molti sembra un'astrazione,bisognerebbe apprenderne regole, storia, contesto e i mezzi utilizzati dovrebbero servire ad esprimere dei fini, ma qui si teorizza (teorizza è una parola grossa) una fotografia priva di contenuti e la pochezza delle gallerie, fatti salvi pochi autori, lo testimonia. Aggiungo che questi "bravi ragazzi" alfieri del totale disimpegno e paghi dei like grazie ai quali possono atteggiarsi ad autori, reagiscono a qualsiasi richiamo anche solo vagamente culturale come quel certo "galantuomo" (si chiamava Joseph Goebbels) che dichiarava : "Quando sento la parola cultura metto mano alla pistola." Ne prendo atto e saluto l'allegra compagnia. |
| inviato il 04 Febbraio 2021 ore 8:41
“ E due! Cos'è Ramon, la solita sparata da renziano di complemento contro i "professoroni"? Ah, ma tu sei quello che teorizza una fotografia senza contenuti e che fotografa le proprie pipe e le posta pure (ah già, sarebbe still life, pari pari ai peperoni di Weston o agli interni con figura di Vermeer). Mi rammenti quell'altro tipo che fotografa gli arancini nella vetrina della friggitoria del paesello e che arrivò a minacciarmi personalmente. Visto che ritieni l'argomento privo di senso, ti consiglio di andare a straparlare nel gruppo di quelli che qui sul forum osannano le qualità registiche di Rocco Siffredi (mica vuoi mettere con Antonioni o Kurosawa che ci fan due maroni...), vedrai che tra un pornazzo e l'altro ti troverai bene. Buona giornata. „ Titolare un argomento riferendosi alla mancanza di cervello di altri frequentatori del forum non può che portare ad uno sviluppo polemico e sterile. Dai termini di utilizzo che avete accettato partecipando al forum: “ E' essenziale mantenere un clima amichevole e il rispetto degli altri. E' ovvio che non tutti possono avere le stesse opinioni: siete liberi di dire la vostra, ma non siate intransigenti o troppo aggressivi. „ |
| inviato il 04 Febbraio 2021 ore 8:45
Ma perché qualcuno dovrebbe voler fare un capolavoro? Io non ho la volontà di comunicare un messaggio. È un hobby. Cerco di migliorarmi ovviamente e, anche se sembro essere totalmente impermeabile all'aspetto artistico, cerco di informarmi. La verità è che l'avere delle fotoricordo che riguardo con piacere, mi soddisfa. Esattamente come mi soddisfa arrivare 4° al torneo societario di tennis del mio paesino. Credo che il 99% di chi frequenta il forum, non campi di fotografia, se ne può sbattere ampiamente del risultato e se vuole svagarsi parlando di facezie tecniche... Perché no! Si possono far foto strepitose con tutto? Vero esattamente come si può giocare bene con una racchetta di legno... Ma perché dovrei impormi questa limitazione? Ma soprattutto perché dovrei vivere il mio hobby diversamente da come mi piace. Io apprezzo molto le discussioni fatte dai più informati e dotati, ma questo aspetto vagamente supponente mi lascia un pó spiazzato... Nella stragrande maggioranza dei casi, anche i vostri scatti non segneranno i nostri tempi. |
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