| inviato il 25 Gennaio 2021 ore 14:36
“ Provare per credere!!! „ Ci fidiamo totalmente e ringraziamo per aver fatto il test e condiviso l'effetto |
| inviato il 25 Gennaio 2021 ore 18:06
Il tele non schiaccia? Fatevi cadere un 50 sul piede destro e un 600 sul sinistro, poi ne riparliamo... |
| inviato il 26 Gennaio 2021 ore 9:05
Pochissime prove. Mirate. Per risettare la discussione. - "decide tutto la distanza che determina la stessa prospettiva". Solo? Quale schiaccia e quale no? Stessa macchina su cavalletto (Sony A7R). Stesso zoom Tamron @ 300 mm.
 I più attenti avranno notato che nella foto in basso l'angolo è più piccolo. Que pasa? |
| inviato il 26 Gennaio 2021 ore 14:42
non so se ho il torto d'essere "troppo attento" ma noto che non in basso ma dappertutto l'angolo è più piccolo. Ho messo delle rette rosse e delle frecce per farlo notare bene. Quindi a mio parere questa interessante prova non risetta un granchè.
 hai croppato oltre il necessario. |
| inviato il 26 Gennaio 2021 ore 15:22
Secondo me ha cambiato solo il punto di messa a fuoco, ma posso anche sbagliare |
| inviato il 26 Gennaio 2021 ore 15:29
“ Secondo me ha cambiato solo il punto di messa a fuoco, ma posso anche sbagliare Sorriso „ Esatto, ed è quello che porta alla piccola variazione dell'angolo, come "variasse" di poco la lunghezza focale. |
| inviato il 26 Gennaio 2021 ore 15:35
@Ooo in altri scatti ad un'altra scena avevo notato che strutture sfocate nello sfondo erano più "larghe" in termini di pixel, il che non è controintuitivo. Non è escluso al 100% che in tutti i casi ci fosse uno spostamento sul/del cavalletto. Il diaframma è chiuso da una ghiera dell'adattatore Fotodiox perché il Tamron ha attacco Nikon G, non ha gli stop sul barilotto. Il muro di cinta è circa 15-20 m dalla finestra al primo piano. Lo striscione è la distanza dalla mura di mezzo campo di calcio quindi ~ 50 m. Poi ci sono gli spalti, sui 5 m. I pali della porta saranno un 20 m dietro gli spalti. La foto in basso è a f/5.6 focheggiata su rampicanti/cornicione, cioè una modalità normale per un tele. La mia impressione è che i piani in fondo siano "affollati", se non schiacciati. La foto in alto è a f/16 col fuoco sulla porta in bianco. Vedo meno "schiacciamento". La conclusione provvisoria è che distanza=/focale= diano due risultati distinguibili con diversi f/ e piani di fuoco, il tutto abbastanza prevedibilmente. In termini teorici: l'approccio non può essere "riduzionista" nel senso: stessa distanza, stessa prospettiva, stessa focale ----> stesso "schiacciamento" (?!). Ci sono anche altri fattori in gioco (approccio olistico). (continua) |
| inviato il 26 Gennaio 2021 ore 15:37
Valgrassi, si chiama respirazione. io non credo di saper generare una gif animata ma posso darti 11 immagini e la puoi fare tu o un'altro e dovete montarle così: 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 10 09 08 07 06 05 04 03 02 01 Quindi mettete la compulsive gif a ciclo continuo. potete ridurre la dimensione per renderla più facile da caricare e postarla qui. TRA POCO VI DO LE IMMAGINI. |
| inviato il 26 Gennaio 2021 ore 16:01
Ragazzi, croppare è esattamente la cosa che fa il tele. Solo che invece che farlo sul sensore, lo fa nell'angolo di campo. Mo' basta però dai |
| inviato il 26 Gennaio 2021 ore 16:21
ibb.co/TvWKL61 finalmente ci sono riuscito! aspettate un pochino che si carica e vedrete la respirazione dell'obiettivo zoom che genera un'inquadratura leggermente diversa IN TOTO E SENZA CAMBIAMENTI DI PROSPETTIVA. Per vederla in continuo ricaricatela in continuazione. non so sinceramente se è da ascrivere al fenomeno "respirazione". considerando che Valgrassi ha fatto un crop, probabilmente a fatto un piccolo errore credendo che le due inquadrature finali fossero uguali. |
| inviato il 26 Gennaio 2021 ore 16:55
“ Ragazzi, croppare è esattamente la cosa che fa il tele. Solo che invece che farlo sul sensore, lo fa nell'angolo di campo. Mo' basta però dai MrGreen „ Se crop sta a focale come zucchero sta a sale hai ragione, il primo caso ti "fa vedere" l'immagine uguale" come il secondo cambia il gusto, lo cambia e basta. |
| inviato il 26 Gennaio 2021 ore 17:11
Mi sono un po' perso Se si vuole far vedere che modificando la messa a fuoco l'immagine viene modificata nelle sue dimensioni anche se è sfocata, penso che sia ovvio. Basta puntare il tele verso la Luna e fare due scatti, uno con la messa a fuoco al minimo della distanza è uno all'infinito, la Luna anche se è sfocata sarà più grande nel primo caso rispetto al secondo caso. Se non volevate dire questo, rimango come detto nella prima affermazione, |
| inviato il 26 Gennaio 2021 ore 17:17
@Ooo grazie! nessun crop, sono originali. Per essere sincero, al "breathing" non ci avevo pensato. È un difetto del VC Tamron 70-300 che pagai 269€ nuovo su Amazon anni fa! Cmq è irrilevante per lo "schiacciamento".
 Nikon 1 J5, sensore Sony 20 Mpx BSI, fattore di crop su FF: 2.72(...). Via il Tamron. Pompone Nikkor AF 80-200/2.8. @ 200 mm, corrisponde a ~ 544 mm equivalenti. Messa a fuoco sugli stessi rami più vicini sulla dx. f/2.8 e f/22. Sarò un nostrano brianzolo, ma vedo il f/2.8 più schiacciato. Anche: a f/22 il vetrino del sensore è un po' sporco . E la diffrazione, "devastante" a f/22? In questa prova sono uguali messa a fuoco, distanza, focale. f/ fa la differenza (la pdc di un 200 mm, non di un 544 mm, pls!). |
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