| inviato il 25 Dicembre 2020 ore 21:50
@Saro non è che sei oltre i 70 anche tu? Qui sta diventando un geriatrico... |
| inviato il 25 Dicembre 2020 ore 21:53
Allora dobbiamo stare MOOOOLLTOOO in campana con il covid |
| inviato il 25 Dicembre 2020 ore 22:03
Si le ho viste, in fretta direi, sarei pure io per l'uso delle mire ma vorrei farlo da subito con una procedura che sia corretta anche perché non è una prova di focus che si fa dove eliminando potenziali errori esecuzione il risultato è certo ( di quelli ne ho fatte diverse e mi riescono bene ), qua si tratta di mettere a confronto due sistemi che possono avere varianti con differente leggibilità, si va dall'ottica molto risolvente (rispetto al sensore ) ma che con l'aggiunta del Tc il valore "molto risolvente" diventa una ulteriore variante all'ottica poco risolvente sempre rispetto al sensore, poi credo che più ci si avvicini al punto zero e cioè al logico punto dove il deficit di uno viene compensato dall'altro allora la lettura diventa difficoltosa ed è li che una operazione non perfetta falsa tutto, io sono a zero conoscenza regole ma come montaggio e messa in opera dei ferri da usare me la caverei, però quella determinata ottica so già che a 5 metri mi da un responso e a 50 me lo cambia, una seconda magari mi fa l'incontrario, per questo sono un po' restio a credere che la teoria poi vada a confermare totalmente la pratica. Le ottiche volevi sapere? Ti sembrerà una mezza stramberia ma ho preso due fissi di identica focale, 135mm, un 3.5 e un 2.8 e di questo almeno sono arrivato a cambiarci la baionetta questa mattina, al 3.5 non serve. Over 70 no ma over 60 si |
| inviato il 25 Dicembre 2020 ore 22:20
Ovvio che distanza e diaframma sono le regole vecchie di una volta, ma se almeno sul test mettiamo tutti partecipanti in identiche situazioni almeno leviamo una piccola parte di potenziali errori, sulle lunghe distanze in special modo per un tele deve esserci meno "roba" possibile tra lente e soggetto perché quello impacca tutto e basta una percentuale di umidità magari non appariscente all'occhio ma da 300mm in su si fa vedere poi e manco poco, sulle corte distanze mi sa che meglio che dentro a luce artificiale non ci sia. Orta non saprei se una stampa è abbastanza perché è poi sui singoli bordi che vedi e se è poco fai fatica, ci vorrebbe una mira il cui il compito dell'ottica sia quello di separare dettagli sottili, magari anche un po' tridimensionali. |
| inviato il 26 Dicembre 2020 ore 16:44
A questo punto non ci sono più dubbi che per la tua accoppiata è meglio croppare; probabilmente il TC che usi non è molto corretto, o potrebbe essere anche sotto lo standard, od entrambe le cose assieme. |
| inviato il 26 Dicembre 2020 ore 19:34
"...QUESTO FATTO NON DEGRADI IMPOVERENDOLA L'INFORMAZIONE CHE PORTA...CHE NON E' ALTRO CHE L'IMMAGINE RIPRESA?! " Non è esattamente così, essendo il TC a monte della formazione dell'immagine. Cmq nessuno nega che degrada rispetto all'obiettivo liscio, il quale però, per riprodurre (e lo farà meglio, nessun dubbio) lo stesso dettaglio grande uguale dovrebbe essere più vicino al soggetto. Forse è solo questione di intendersi |
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