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6Dii vs 5Diii







avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2023 ore 12:50

Con la 5DIII ho fotografato anche nel buio pesto

www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4278992&srt=data&show2=2&l=it

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2023 ore 19:43


Ti ringrazio della risposta esauriente
Ma non mi hai fatto la classifica secondo te
Mi ci metti in mezzo anche la 7d2?
Grazie

Non ho fornito un classifica, dato che sarebbe semplicistico redigerne una: a seconda degli aspetti che si considerano, un modello può andare meglio di un altro, mentre in altri casi la situazione si ribalta.

Il formato del sensore comporta delle differenze che vanno ben oltre l'angolo di campo e l'immagine in sé.

Come avevo scritto precedentemente, gli ingombri del pentaprisma e del gruppo specchio dipendono anche dalle dimensioni del sensore, e la differenza in termini di superficie è significativa tra aps-c e full-frame (2,6 volte).

Questo ha impatto su diversi aspetti.

1) mirino. A parità di specifiche di ingrandimento e copertura del mirino, le dimensioni del pentaprisma e specchio primario cambiano in modo significativo.

Tuttavia, non potendo fare fotocamere enormi (oltre al fatto che vi sono dei limiti di ingombro dovuti al tiraggio, non modificabili), sulle fotocamere con sensore full-frame si deve scendere a compromessi con la copertura o l'ingrandimento. Per contro, avere un pentaprisma e specchio grandi, consente di avere mirini più grandi e luminosi di quelli delle fotocamere con sensore aps-c.
2) autofocus. Anche un tal caso, le dimensioni del sensore autofocus e dello specchio secondario, sono scalate in funzione della superficie del sensore. Ad esempio, la dimensione del sensore autofocus di una 6d mark ii e di una 80d è la medesima, ma sulla prima la copertura orizzontale rasenta appena il 40%, mentre sulla seconda si arriva al 60%. Nemmeno la 1dx mark iii ha una copertura orizzontale del 60%, a livello di autofocus.

È quindi normale che i punti di messa a fuoco delle reflex full-frame siano "concentrati al centro". Non vi è spazio sufficiente per aumentare in modo significativo le dimensioni del sensore autofocus e dello specchio secondario, oltre al fatto che appesantire il gruppo specchio creerebbe poi problemi di altro tipo (vedi punto successivo).
3) velocità di scatto. Fare muovere velocemente uno gruppo specchio piccolo e leggero è meno problematico, rispetto a uno più ingombrante e pesante: anche la questione dello smorzamento delle vibrazioni - necessaria per il corretto funzionamento dell'autofocus durante lo scatto continuo - diviene meno critica. Su una fotocamera con sensore aps-c è quindi più semplice e meno costoso raggiungere velocità di scatto elevate. Discorso analogo per la rumorosità in fase di scatto. Non è quindi sorprendente che una 7d mark ii arrivi a 10fps, mentre la 5d mark iv non superi i 7fps.

È quindi arduo confrontare fotocamere così diverse.

Anche solo per l'autofocus, i fattori in gioco sono molteplici. Sulle reflex, il principio di funzionamento dell'autofocus si basa sul dividere in due i raggi di luce che provengono dall'ottica e, in base all'apertura massima del diaframma, vengono fatti convergere su opportune aree del sensore autofocus, per effettuare il rilevamento di fase. Ecco perché si leggono diciture come "sensori sensibili a f2,8, f4, f5,6 f8. Vi sono vari tipi di sensori lineari, per posizione, lunghezza e struttura dei pixel.

Ecco perché, come avevo scritto, a seconda delle condizioni d'uso e dell'ottica, l'autofocus di una macchina può andare meglio di quello di un'altra.

Diciamo che, comunque, 6d mark ii, 80d e 5d mark iii non sono state propriamente progettate per un utilizzo nella fotografia di eventi sportivi, mentre la 7d mark ii è maggiormente orientata in tale direzione. Tuttavia, se l'autofocus della 7d mark ii è probabilmente il più prestante per quanto concerne la velocità di messa a fuoco, tra le fotocamere citate (escludendo la 1dx), non è il più performante in termini di capacità di mantenimento della messa a fuoco sul soggetto. L'autofocus della 5d mark iii è mediamente più "stabile", anche se più lento. La 1dx supera la velocità della 7d mark ii e la stabilità della 5d mark iii, come ci si aspetta da un modello top di gamma, che ha un costo piuttosto elevato. Detto questo le 80d e 6d mark ii offrono la possibilità di avere 27 punti di messa a fuoco selezionabili, con combinazioni di ottiche ed extender come il 100-400 ii e l'extender 1.4x iii: sulle altre fotocamere, 1dx inclusa, l'unico punto af selezionabile è quello centrale in tale configurazione. Questa è una delle ragioni per cui sono passato alla 1dx mark ii, dato che per me la cosa era molto limitante.

Infine, 6d mark ii, 80d e 7d mark ii hanno il dual pixel cmos, che è notevolmente superiore all'obsoleto sistema autofocus a rilevamento di contrasto delle 5d mark iii/1dx.

avatarjunior
inviato il 16 Ottobre 2023 ore 7:24

Mi spiegate bene cosa significa punto di messa a fuoco con espansione?
E' il punto singolo coi pallini ai lati
Io lo uso e mi amplia la zona che posso mettere a fuoco
Se la 6d2 non c'è l'ha cosa usa?
Grazie

avatarsenior
inviato il 16 Ottobre 2023 ore 7:32

Si quello, esatto.
Sulla 6D2, come sulla 80D, si usa il quadrato 3x3 seguendo il soggetto con quello, o almeno io principalmente faccio così.

Oppure puoi usare un punto singolo di partenza e poi la macchina può usare tutta l'area ampia per inseguire (ma in questo caso sei maggiormente soggetto a potenziali errori per perdita del soggetto a causa di sfondi confusi o passaggio dello stesso dietro ad ostacoli improvvisi). Però, se il soggetto è piccolo nel frame, questo metodo, oppure proprio il punto singolo o quello ridotto, sono preferibili secondo me. Il 3x3 in quel caso è troppo grande e disperde sicuramente sui laterali.

avatarjunior
inviato il 16 Ottobre 2023 ore 9:01

Ok la 6d2 ha o solo il quadratino entrale o il 3x3
Ma non si rischia che la macchina metà a fuoco ciò che non voglio?
la 5d3 ce l'ha invece?
Quindi è meglio la 5…..

avatarsenior
inviato il 16 Ottobre 2023 ore 9:02

Come AF, come detto da subito, si, meglio la 5: ha il punto espanso anche lei.
Se sei abituato con quello, è la tua scelta migliore, nel lotto di macchine considerate.

avatarsenior
inviato il 16 Ottobre 2023 ore 9:05

PS, importante!
Non so se volevi "dare dentro" la tua 7D, nel caso guarda qui:
www.mpb.com/en-eu/product/canon-eos-5d-mark-iii
Questo sito è estremamente affidabile, è una sorta di RCE ma con prezzi e valutazioni di rientro più normali.
Puoi simulare il rientro della 7D autocertificando le condizioni (loro le verificheranno) e poi ti fa tutto il sito, stampa etichetta per il ritiro del tuo pacco della 7D, ricezione, valutazione, e infine spedizione a te della 5D3 che avrai scelto fra quelle sopra.

Una qualunque delle "Excellent" con circa 50mila scatti andrà benissimo! Ma pure la "good" a 609 con appena 23mila scatti mi sembra messa piuttosto bene...

avatarsenior
inviato il 16 Ottobre 2023 ore 11:50


Mi spiegate bene cosa significa punto di messa a fuoco con espansione?
E' il punto singolo coi pallini ai lati
Io lo uso e mi amplia la zona che posso mettere a fuoco
Se la 6d2 non c'è l'ha cosa usa?
Grazie

L'espansione del punto di messa a fuoco consente di attivare un punto di messa a fuoco, più altri limitrofi allo stesso. Vi sono due opzioni:

1) la fotocamera sceglie automaticamente uno dei punti di messa a fuoco del gruppo (tipicamente in base all'area più vicina alla fotocamera, tra quelle con sufficiente contrasto e dettaglio)
2) la fotocamera parte dal punto af selezionato e, se necessario, segue il movimento del soggetto attivando quelli limitrofi

Sulla 6d mark ii sono disponibili solo le modalità zona, che sostanzialmente lavorano come in 1). Il problema è che in molti scenari è fondamentale poter utilizzare l'opzione 2), altrimenti la fotocamera può selezionare aree di messa a fuoco diverse da quella voluta. Esempio banale: fotografia di avifauna, con punto af sul becco del soggetto (posizionato lateralmente, rispetto al sensore), che si muove all'interno del fotogramma: con l'opzione 2), vengono selezionati automaticamente i punti sf limitrofi, in modo da avere la messa a fuoco sul becco. Con l'opzione 1) ( o con le zone af, che coprono un'area del fotogramma relativamente ampia), la macchina potrebbe mettere a fuoco altre aree limitrofe, come ad esempio il collo o un'ala.

Insomma, non avere l'opzione che citavo è una oggettiva limitazione: è possibile utilizzare la selezione automatica dei punti af, partendo da quello iniziale, ma dato che l'area si estende potenzialmente a tutti i punti af, in primis l'autofocus è più lento (cosa problematica con soggetti che si muovono molto rapidamente, e la situazione peggiora ulteriormente in condizioni di scarsa luce), e in secondo luogo aumenta il rischio che vengano selezionate aree af diverse da quella voluta.

avatarsenior
inviato il 16 Ottobre 2023 ore 11:54

Hbd ma sei sicuro?
Io posso partire anche dalla zona ampia e con un punto solo. Poi lui segue quello che reputa essere il soggetto con tutti i limitrofi. Ovviamente non posso limitare ai soli 4 a croce, ma quanto meno la partenza dal singolo c'è.

avatarsenior
inviato il 16 Ottobre 2023 ore 12:06

Ho la 5DMIII ci faccio tutto. Ma proprio tutto. Non mi ha mai deluso.

avatarsenior
inviato il 16 Ottobre 2023 ore 13:13


Hbd ma sei sicuro?
Io posso partire anche dalla zona ampia e con un punto solo. Poi lui segue quello che reputa essere il soggetto con tutti i limitrofi. Ovviamente non posso limitare ai soli 4 a croce, ma quanto meno la partenza dal singolo c'è.

Con le zone non è possibile selezionare un punto af iniziale: è la fotocamera a scegliere, all'interno del gruppo di punti af della zona. In altri termini, si può selezionare manualmente solo una zona, ma non i punti af all'interno della stessa. La cosa viene segnalata anche sul manuale della fotocamera: viene data la priorità al soggetto più vicino, per cui può essere difficile eseguire la messa a fuoco su un'area specifica. E' proprio questa la differenza sostanziale, rispetto alle opzioni di espansione del punto di messa a fuoco, dove invece la fotocamera parte da un punto af selezionato e - se si seleziona l'opzione apposita - segue l'eventuale movimento dell'area selezionata, attivando gli opportuni punti di messa a fuoco (sempre all'interno del gruppo di punti af selezionati).

Sulla 6d mark II si può selezionare un punto af iniziale solo se si imposta il punto af singolo (normale o spot) oppure con la selezione automatica dei punti di messa a fuoco, selezionado l'apposita opzione.

avatarsenior
inviato il 16 Ottobre 2023 ore 13:22

Sulla 6d mark II si può selezionare un punto af iniziale solo se si imposta il punto af singolo (normale o spot) oppure con la selezione automatica dei punti di messa a fuoco, selezionado l'apposita opzione.
Si io questo intendevo, scusa, non con le zone ovviamente.

avatarsenior
inviato il 16 Ottobre 2023 ore 13:46

Intendiamoci, se la selezione automatica dei punti af fosse affidabile, allora si potrebbe utilizzare senza problemi, ma diciamo che sulle reflex di questa fascia funziona bene fino a un certo punto, con soggetti in rapido movimento. Sui modelli professionali recenti va meglio, dato che sia l'autofocus che il sistema di esposizione (che è fondamentale per il tracking, dato che rileva le informazioni sui colori), ma i costi in gioco sono altri.

Ecco, diciamo che sulle reflex è costoso implementare un autofocus che offra un certo livello di prestazioni (oltre al discorso degli ingombri che avevo fatto in precedenza), per cui vi sono dei compromessi, se devono rimanere entro una certa fascia di prezzo.

In ogni caso, anche sulla 1dx mark II sono restio a utilizzare la selezione automatica dei punti di messa a fuoco, in situazioni critiche.



avatarjunior
inviato il 16 Ottobre 2023 ore 14:55

Quindi mi resta la 5d3 sebbene più vecchia di 5 anni….
Ha le prestazioni come la mia 7d o a sto punto meglio la 7d2 che è del 2014?
Grazie
Sembri molto competente

avatarsenior
inviato il 16 Ottobre 2023 ore 15:01

Ha le prestazioni come la mia 7d o a sto punto meglio la 7d2 che è del 2014?
Dipende da che punto di vista.
Come AF resti (a mio avviso) sui validissimi livelli della 7D. La 7D2 fa meglio.
Come raffica vai a perdere qualcosa, indubbiamente.
Dove guadagni in modo netto ed inequivocabile, però, anche rispetto alla 7D2, è nella qualità di immagine pura e semplice, specie ad alti e altissimi ISO.

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