“ Faccio quasi solamente bianconero da quindici anni a questa parte.
Ho due fotocamere, una delle quali è una Leica Monochrom CCD ed è quella che uso di più fra le due.
I suoi DNG sono molto dettagliati, molto più di quelli che mi dava la M9, ed assomigliano molto a livello di dettaglio a quello che oggi mi da la Leica Q2 con il suo sensore da 47 Mpx (ma col filtro bayer).
Io non ho mai contato i pixel. Ritengo di avere conoscenze tecniche abbastanza approfondite sull'argomento, ma in queste cose vado e sono sempre andato per sensazioni. Del resto, sono le sensazioni che rendono bella un'immagine stampata e attaccata su un muro in mostra.
La prima volta che apri il file della Monochrom CCD ti si para davanti un file grigio e smorto e tu di primo acchito pensi "che cos'è sta schifezza?". Rimani basito..."Tutti quei soldi per questa roba grigia e smorta"...ti dici.
Poi però quel file impari a conoscerlo e a lavorarlo in post-produzione e ti accorgi che con quella roba puoi fare tutto. Ma tutto. Tutto quello che si faceva in camera oscura, facilmente, con risultati rapidi e molto naturali. Metto l'accento sul termine "naturali".
Non concordo con chi dice che basta saper post-produrre per ottenere la stessa cosa anche con un bayer. E comunque non avverrebbe con la stessa facilità. Credo che a proposito manchi un pezzo di ragionamento, di tipo tecnico. Ma su questo tema è meglio by-passare, che non è argomento del Topic. „
Grande Pier!
a tal proposito, ho usato una Monchrom Type 246 proprio l'altro giorno: ho fatto qualche test per confrontarla con la A7III con profili Raamiel (CCD, però) e i risultati molto, molto simili.
La CCD è molto diversa dalla Type 246?