| inviato il 03 Ottobre 2020 ore 18:45
è evidete che alcuni entrano alla membro di segugio senza aver letto tutto il topic. |
| inviato il 03 Ottobre 2020 ore 18:48
“ Ma non si è mai valutato la resa ottica del 200-600 da questa foto.. L'autore è stato chiaro.. Voleva sapere " cos'è quella sfocatura sul soggetto nella foto".. E quella sfocatura è dovuta alla turbolenza dell'aria... Tutto qui ;-) „ Allora avevo capito male... Avendo letto il titolo del topic: "Nitidezza Sony FE 200-600mm f/5.6-6.3 G OSS" E la chiusura del post introduttivo dell'autore: "...Da una lente del genere mi aspetterei una migliore qualità generale" Mi sembrava che si "volesse" discutere della resa ottica dell'ottica in questione, almeno di quella posseduta dall'autore del topic... Come detto e ridetto, anche giustamente da te, il 200600 è un'ottica veramente riuscita e performante, al netto di qualche esemplare che può essere nato in maniera non felice ma ci sta per qualsiasi lente... Mi ripeto, crop poco commentabile per le ragioni già sopra espresse da tutti, a parte per il "documento naturalistico" che rappresenta, e nel caso di ulteriori dubbi sono vicino e disponibile per una prova supplementare... Ciaooooo P.S. d'accordissimo con Rita |
user210403 | inviato il 03 Ottobre 2020 ore 19:01
“ è piuttosto godibile, anche qualcosa più della semplice documentazione a mio parere. „ Infatti!! Come dicevo non è per niente male... Ho visto molto molto di peggio.. Sia come qualità generale sia soprattutto come disturbo dell'aria. Si nota la turbolenza dovuta al calore perché c'è il crop del 200%.. In altri casi peggiori sarebbe stata molto più evidente @Stardust hai ragione.. La chiusura dell'autore in cui dice che si aspettava molto di meglio da una lente del genere..diciamo che è fuori luogo Ma molto probabilmente non aveva considerato tutto quello che può combinare l'aria nel mezzo... |
| inviato il 03 Ottobre 2020 ore 19:04
“ è evidete che alcuni entrano alla membro di segugio senza aver letto tutto il topic. Cool „ Hai ragione ma dopo aver letto qualche pagina mi è venuta la noia e ho dato la mia risposta in base al topic, chiedo venia |
| inviato il 03 Ottobre 2020 ore 19:15
“ per quanto riguarda il post dell'autore la colpa non è sua , ma di noi utenti che rispondiamo, me compreso, dato che è improponibile fare certe domande su certe foto, „ vero! Ma siamo stati principianti tutti, a me la domanda andava bene perchè ritengo legittimo aver appena iniziato ed essere travolti dai dubbi, le risposte casomai mi hanno annoiato, come scritto sopra |
user210403 | inviato il 03 Ottobre 2020 ore 19:49
Questi sono due incidenti nel rally scattati a distanza di 1 km e 250 metri col 200-600 ( jpeg senza post produzione) www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3732171 www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3732170&l=it condizioni di luminosità molto carente, ma turbolenza quasi assente, mano libera 1000 iso, si leggono ancora le scritte quasi le più piccole e si riconoscono quasi i volti... Su treppiede, in condizioni di luce buona a 1 km si puù fare quasi ancora un ritratto ambientato ad una persona Col nikon 800mm si può anche leggere un giornale |
| inviato il 03 Ottobre 2020 ore 20:06
Franco io non ho la verità in tasca, esprimo la mia opinione dopo 35 anni di foto, conosco la lente e conosco la Sony, ed ho più volte riscontrato difetti simili in pista con ogni tipo di lente e macchina, in mare o safari che sia, a volte per ovvie condizioni impossibili altre inaspettate dovute a elementi che generavano differenze termiche tra me ed il soggetto. Ma soprattutto ho visionato una quantità veramente elevata di foto e suppongo di aver allenato l'occhio a riconoscere determinati difetti, ma potrei sempre sbagliare; in ogni caso non mi verrebbe mai in mente di scattare una foto simile perché cosciente della sua inutilità. |
user14103 | inviato il 03 Ottobre 2020 ore 20:30
Concordo con Mac..avendo avuto esperienze innumerevoli in safari..pero devo dire che meno millimetri si ha e meno si enfatizza il problema .. ho provato piu volte a fare scatti indentici con 400 e 600 e il 400 patisce lo stesso ma molto meno |
user210403 | inviato il 03 Ottobre 2020 ore 21:00
“ con 400 e 600 e il 400 patisce lo stesso ma molto meno „ Però Karmal se becchi la giornata giusta e ti piace fare foto in lontananza ( non necessariamente di volatili, ma anche di paesaggio) il 600 prende il largo.... Se hai la possibilità di fare una prova, pubblicala, sarebbe molto interessante.. Almeno per me Ma il risultato è scontato... In lontananza un 600 fa meglio di un 400... C'è poco da fare... Però le condizioni dell'aria devono essere quasi perfette, altrimenti è inutile provare |
| inviato il 03 Ottobre 2020 ore 21:08
il limite "aria" lo trovo molto interessante, pur non essendo particolarmente appassionato di lunghe focali. Sarebbe bello se il tema fosse affrontato in un topic apposito e in modo scientifico. ci sono quindi diversi parametri da tenere in considerazione, che interferiscono tra di loro: 1. distanza 2. umidità 3. temperatura 4. vento 5. moti convettivi (orari/stagioni) 6. polvere/pulviscolo 7. incidenza della luce probabilmente mi sto dimenticando qualcosa... se ne potrebbe ricavare una sorta di legenda per sapere cosa evitare per non fare inutili uscite. |
| inviato il 03 Ottobre 2020 ore 21:23
“ è evidete che alcuni entrano alla membro di segugio senza aver letto tutto il topic. „ Allora aggiungo al mio precedente: “ 1 Non si scatta con soggetti a 200 metri 2 non si croppa al millemila per cento per valutare una lente „ 3 non si chiedono pareri su un'ottica con un crop al millemila percento di uno scatto a 200 metri per i motivi esposti ai punti 2 e 3 |
user210403 | inviato il 03 Ottobre 2020 ore 21:31
Le inutili uscite purtroppo sono sempre in agguato.... "Studio" queste cose da 15 anni, e ho una schiera di amici che fanno i meteorologi di professione, e ho a disposizione una serie di dati molto accurati... Ma il fenomeno heat haze te lo ritrovi all'improvviso quando meno te lo aspetti... A prescindere dai valori di umidità.. Tuttavia in vent'anni di uscite mirate mi sono imbattuto in questo fenomeno 1 volta su 10... Quindi mi ritengo abbastanza fortunato. Ma esco Solo da novembre a marzo, negli altri mesi non ci sono le condizioni giuste per fare quello che voglio fare.. “ 3 non si chiedono pareri su un'ottica „ Ma non è stato chiesto il parere su un'ottica È stato chiesto su una foto!!!!..... l'autore si è spaventato quando ha visto il risultato... E ha pensato a motivi tecnici e di strumentazione... Questo ha generato il disguido... |
user14103 | inviato il 03 Ottobre 2020 ore 22:37
Ma il risultato è scontato... In lontananza un 600 fa meglio di un 400... C'è poco da fare... Però le condizioni dell'aria devono essere quasi perfette, altrimenti è inutile provare Beh ovvio .. ma nelle stesse condizioni ho appurato che un 400 mm fa meglio Poi se si vuole fare certi scatti ci sono siti appositi che valutano e prevedono le condizioni di seeing in astronimia ... ma sul suolo da aprile fino ad ottobre per avere una perfetta nitidezza non si dovrebbero passare i dovrebvero passare 10 metri ..poi dipende dal tasso di umidita nell'aria ..se e alta..fate altri genere di scatti |
| inviato il 04 Ottobre 2020 ore 0:13
Cerco di rispondere (per sintesi) un pò a tutti: la lente è eccezionale, provata in varie situazioni che mi escludono la possibilità che abbia difetti. Detto questo la brutta sorpresa (non avendo grande esperienza di foto di fauna) è notare un impastamento generale in più immagini scattate nello stesso range di tempo che francamente non mi aspettavo. Giornata in quota con bel tempo e ottima visibilità, soggetti a 150 mt, scatti a 1/1000 di secondo su bastone con iso ridicoli in considerazione del sensore della fotocamera mi avevano generato un aspettativa di risultati migliori. Ho chiesto aiuto a questo forum, che ritengo il più specializzato in questo genere di foto, per capire cosa può essere successo. Accetto la tesi diffusa della cattiva qualità dell'aria anche se le condizioni meteo sopra descritte non mi indurrebbero a pensare in questa direzione. Il crop al 200% è un semplice ingrandimento a 2x della finestra di sviluppo di LR da cui ho ricavato lo screenshot da mostrare. Altre immagini con la stessa ottica allo stesso ingrandimento mostrano una qualità e nitidezza del file molto più alta. Se confermate che bastano 100 mt di aria in alcune condizioni ibride per generare questo genere di artefatti anche se a occhio nudo sembra tutto perfetto e nitido, mi inchino alla maggiore esperienza e prendo atto che a volte si è sfortunati. Grazie per i commenti e il tempo dedicato ;-) |
| inviato il 04 Ottobre 2020 ore 0:26
Macroby bastano anche meno di 100mt, se tra la macchina ed il soggetto ci sono zone dove avviene uno scambio termico e si creano movimenti di aria di differente temperatura, se presente umidità e vento o qualsiasi cosa che possa generare variazioni sulla rifrazione allora avrai un degrado più o meno elevato. In ogni caso avrai fatto altri scatti altrove dove avrai potuto verificare che l'ottica va bene e tiene tranquillamente anche l'esagerata risoluzione della r4 |
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