| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 10:41
se non ho capito male in finanziaria si avrà diritto al 2° anno (2022) solo se effettuati il 60% dei lavori? |
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 12:11
hai capito quello che hanno pubblicizzato...la proroga è in finanziaria, vero, e deve essere approvata dalla Commissione Europea, in caso contrario il 110 deve essere completato entro il 31/12/2021. Il termine del 31/12/2022 è invece valido solo per i Condomini che hanno effettuato almeno il 60% dei lavori al 30 giugno 2022. |
| inviato il 12 Febbraio 2021 ore 9:26
Quindi se io dovessi andare a rogito ipoteticamente a giugno dovrei ristrutturare tutto entro fine anno? |
| inviato il 12 Febbraio 2021 ore 18:38
Al momento la risposta più onesta e cautelativa è: "si, dovresti fare progetti, appaltare i lavori, completarli, pagarli e riuscire ad espletare tutte le pratiche entro il 31 dicembre 2021." Con buona probabilità, tuttavia, in considerazione di tutto il movimento che c'è stato dietro a questo super eco bonus (vedi anche grandi gruppi, general contractor ecc), non si rimangiano la proposta di proroga a giugno 2022 (eventualmente estendibile al 31/12/22 per i condomini) e quindi potresti avere i 6 mesi in più. |
| inviato il 12 Febbraio 2021 ore 19:18
“ Con intesa san paolo funzionerà così: - si fa il progetto assieme al termotecnico, che certifica l'aumento di 2 classi energetiche con i lavori di progetto - si stila preventivo lavori (attenendosi ai preziari ufficiali per lavori pubblici), lo si fa asseverare da un tecnico e si fa mettere il visto di conformità da un caf o commercialista. -si consegna la documentazione alla banca, la quale eroga sul mio conto corrente un finanziamento pari al TOTALE dell'importo lavori - si eseguono i lavori pagando le fatture con il finanziamento di cui sopra - si chiudono i lavori, a questo punto il credito di imposta diventa effettivo e cedibile - si "vende" tale credito alla nostra banca (che è obbligata ad acquistarlo da contratto) la quale ci estingue il finanziamento pagandoci il suddetto credito. „ A me sembra che, rispetto a quanto scrive Arkavi, asseverazioni e visto di conformità vengono rilasciati solo a lavori conclusi. Con il rischio che, se qualcosa non è stato fatto come si deve, addio cessione del credito e super bonus. |
| inviato il 12 Febbraio 2021 ore 20:35
Che io sappia l'asseverazione è la prima cosa insieme al progetto che viene presentata, altrimenti i soldi il general contractor non li riceve le ditte senza soldi non fanno nessun lavoro |
| inviato il 12 Febbraio 2021 ore 21:14
Ad ogni SAL vengono fatte le asseverazioni "parziali" fino poi arrivare a quella finale ed al visto di conformità... ovviamente deve essere tutto già pianificato prima in modo corretto così da non avere sorprese a fine lavori... |
| inviato il 15 Febbraio 2021 ore 12:36
Ancora un bel casino insomma. Ma i dubbi sulla conformità riguardano piu' la posa in opera o il generale salto di due classi? Siete piu' preoccupati se la manodopera non vi fa un buco d'ossigenazione o se il progetto in se non rispecchia il passaggio di livello energetico? |
| inviato il 15 Febbraio 2021 ore 12:47
La conformità e' sia urbanistica che abitativa. Va verificata ogni difformità rispetto al disegno originale del fabbricato. |
| inviato il 15 Febbraio 2021 ore 14:31
Come ad esempio un unità abitativa che è dichiarata a3 ma nella realtà è a2? O vani 'creati' nel tempo? |
| inviato il 15 Febbraio 2021 ore 15:02
Vani creati nel tempo, verande, allargamenti sui balconi etc |
| inviato il 15 Febbraio 2021 ore 16:00
Però è un problema risolvibile con un veloce sopraluogo di un professionista che verifichi preventivamente no? |
| inviato il 15 Febbraio 2021 ore 16:08
Mica tanto...la conformità edilizia, nel caso di modifiche all'immobile, deve essere verificata con i documenti presentati a suo tempo in Comune... |
| inviato il 15 Febbraio 2021 ore 17:04
Certo un professionista, si accorge subito delle variazioni e se fatte anche da un singolo condomino, pregiudica l'ottenimento del sismabonus, per tutti i condomini del palazzo. |
| inviato il 17 Febbraio 2021 ore 22:56
Comunque a me non è ancora chiara una cosa, e nessuna banca ha saputo spiegarmelo. Ma se uno vuole acquistare un rustico da ristrutturare, e deve chiedere un mutuo, come fa a sapere in anticipo che gli approveranno la richiesta di ecobonus prima di richiedere il mutuo? Nel senso, se compro casa e per qualunque motivo mi dicono dopo che non acquistano il credito io con che soldi la ristrutturo? |
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