| inviato il 11 Settembre 2020 ore 17:59
oh se siete delle pippe con la post non date la colpa al digitale |
user120016 | inviato il 11 Settembre 2020 ore 18:04
“ oh se siete delle pippe con la post non date la colpa al digitale „ Quando si finiscono gli argomenti di discussione si passa alle offese. Tipico... Per la cronaca, mi baso sui risultati di altre persone che vedo in giro. Personalmente non simulo alcuna pellicola perché uso quelle vere e non ho tempo da perdere in cose che non mi interessano e non mi servono. E non usando il digitale, non vedo perché avrei dovuto imparare la post produzione... |
| inviato il 11 Settembre 2020 ore 18:19
e allora come fai a dire che i preset scimmiottano, l'autore del post ha messo una foto da esempio e quell'effetto che cerca lo può ottenere meglio con il digitale che con una pellicola. Se volesse ottenerlo in analogico potrebbe caricare la fotocamera con pellicole scadute negli anni ottanta, nei mercatini fotografici si trovano, poi ti cerchi un minilab d'epoca e provi a ottenere l'effetto desiderato, semplice no. |
user33434 | inviato il 11 Settembre 2020 ore 18:28
@Belles13 Neanche alla fuji riescono a replicare le proprie pellicole. Sono delle pippe pure loro? |
user120016 | inviato il 11 Settembre 2020 ore 18:42
Dico che i preset scimmiottano le pellicole perché non ho mai visto una simulazione di Velvia o una Provia o di Astia che ricordassero lontanamente le originali (come giustamente Mauro fa notare...). E poi, non è necessario comprare pellicole scadute o farle stampare ai minilab. Per ottenere quelle dominanti è sufficiente sottoesporre di 1/3 di stop la carta e dare mezzo punto, al massimo 1 punto di magenta in più rispetto al valore dato dal color analyzer in fase di stampa. Ma è un effetto vero e non una simulazione. Poi magari rimane l'opinione mia e di pochi altri. Se invece c'è chi è soddisfatto, che usi pure tutti i preset in commercio. Non ho mica scritto che debbano essere messi fuori legge. Del resto, anche nei supermercati ci sono in vendita i succhi d'arancia e le bevande al gusto di arancia. Ognuno è libero di comprare quel che lo soddisfa. |
| inviato il 11 Settembre 2020 ore 18:55
Si trovano preset anche per le simulazioni orgasmo? Chiedo per un'amica |
user33434 | inviato il 11 Settembre 2020 ore 19:12
 |
| inviato il 12 Settembre 2020 ore 4:33
Diebu le donne l'organismo lo simulano bene anche senza prest, per l'uomo ancora nada. Se quello che c'è in rete non piace c'è sempre Raamiel che potrebbe farvi qualcosa a misura. Se riesce a far diventare un file Fuji come quello prodotto dalla Leica monochrom voii che non possa simulare una pellicola velvia o provia? |
| inviato il 12 Settembre 2020 ore 4:58
Puoi provare Exposure X5. Io mi trovo benissimo ed il grosso dei miei scatti passa da questo software che si usa sia su PS che su Lightroom |
user120016 | inviato il 12 Settembre 2020 ore 5:48
“ Se quello che c'è in rete non piace c'è sempre Raamiel che potrebbe farvi qualcosa a misura. Se riesce a far diventare un file Fuji come quello prodotto dalla Leica monochrom voii che non possa simulare una pellicola velvia o provia? „ Con tutta la stima per Raamiel, ma non sento affatto la necessità di avere in mano qualcosa di digitale per emulare o simulare la pellicola. Penso che questi preset possano andar bene a chi la pellicola l'ha usata ma ne ha solo un vago ricordo o a chi non l'ha mai usata e ne ha solo sentito parlare. Per chi la usa regolarmente, sviluppa, stampa e proietta, i preset digitali sono veritieri come le scarpe di Prada made in China. Tutto qui e senza voler offendere nessuno. E poi, sinceramente, possedendo decine di corredi analogici (tra cui anche Leica M ed R) un frigorifero dedicato, pieno di pellicole ed una camera oscura professionale, ma perché mai dovrei sentire la necessità di una monochrom per fare una stampa in bianco e nero o di un preset per simulare una Velvia o una Portra o una Ektar? Scherziamo o cosa? |
| inviato il 12 Settembre 2020 ore 6:57
Concordo con Belles13 e con quello che dice su raamiel: almeno in BN ci è riuscito perfettamente. Del resto non bisogna dimenticare le possibilità pressoché infinite del digitale. |
| inviato il 12 Settembre 2020 ore 9:07
Domenico se rieleggi l'intervista a Salgado spiega che i suoi collaboratori sono riusciti a ottenere la grana della Tri-X in digitale, che gli permise di completare Genesi e avere uniformità con quello precedentemente scatta in medio formato. Trovare la grana della 320 asa, la sua preferita e non più prodotta in 120. Si tratta di capacità che noi dilettanti non possiamo colmare anche se ci mettiamo la passione |
user33434 | inviato il 12 Settembre 2020 ore 10:05
Belles nessuno mette in dubbio le capacità di Raamiel ma una cosa è trasformare un file di una fuji in un file di una monochrome, un'altra cosa è trasformare un file qualunque in una Velvia o una Provia, hai avuto modo di paragonare una simulazione fuji con una vera diapositiva?. Esistono anche dei problemi oggettivi inerenti il gamut di una dia, mentre il monitor è ovviamente in grado di rappresentarti tutto il gamut della dia, quando la vai a stampare ti accorgerai in softproof che la metà buona della gamma non è rappresentabile dalla carta, parlo di carte fine art con gamut abbastanza estesi non di cartoncini tipo la Ilford duo. Ti ripeto la domanda, secondo te in Fuji sono talmente allocchi da poter perfettamente simulare una loro stessa pellicola e non farlo? Quello che ha fatto il team di Salgado è una procedura che si chiama CtP (Copy to Print), procedimento abbastanza complesso che sto provando nel mio piccolo a fare anche io, nessuno ha inserito la grana da nessuna parte, quella è grana vera. Ho la sensazione che tu stia facendo affermazioni per sentito dire o per letture online ma con pochi riscontri oggettivi. PS Per l'opener, credo che sul sito di Lomography esistano pellicole che dovrebbero avere un effetto simile a quello che cerca, forse vale la pena dare un'occhiata lì. |
user120016 | inviato il 12 Settembre 2020 ore 11:52
Io non sono così tecnico come Mauro che ringrazio per la spiegazione sul Copy to print, ma vorrei semplicemente aggiungere che mi pare abbastanza intuitivo che un conto sia riprodurre in stampa digitale una pellicola negativa, nata dunque per la stampa, ed un'altra cosa è riprodurre una dia, nata per la proiezione |
| inviato il 12 Settembre 2020 ore 12:39
Mauro ti allego l'intervista al Salgado in persona sei vuoi smentirlo parlane con lui La grana viene aggiunta in digitale prima di essere fotografata in 4x5 a pellicola Le fuji le ho avute e anche vendute, usando Leica non ho necessità di usare le copie a basso costo |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |