| inviato il 04 Giugno 2020 ore 9:51
“ Ho volutamente esagerato per mostrare l'effetto... ;-) Comunque credo sia il classico scatto che rende meglio in b&w no? „ Immaginavo sicuramente, va anche notato come si riesce a rendere ben leggibili le ombre |
| inviato il 04 Giugno 2020 ore 12:02
la cosa certa è che la monochrom è inutile per chi non c'è l'ha |
| inviato il 04 Giugno 2020 ore 13:27
“ la terza immagine, che a me sembra la migliore anche se il cielo forse è troppo scuro, cielo scuro e verdi giustamente chiari, la puoi ottenere solo convertendo un RAW e utilizzando i cursori del blu e del verde „ Se vuoi i risultati in PP, allora anche con la Monochrome : maschere e scurisci, maschere e schiarisci, maschere e contrasti (o smorzi), è sempre lavoro di PP , uno vale l'altro. la monochrome secondo me ha una filosofia differente: ti costringe a pensare prima a cosa vuoi ottenere e devi sapere come ottenerlo. Altrimenti scatti e a quello che vuoi pensi dopo , è una via anche quella. In un'altra discussione pochi giorni fa scrivevo che sapendo quello che volevo (riprese motorsport) , 4-5 scatti erano sufficienti per cogliere l'aspetto saliente di una scena. Uno ha risposto "ma con 4 o 5 scatti rischi di perdere... se ne fai 50 (continua a 20 fps) magari trovi ..." Ecco la Monochrome non è da "Rischi... magari trovi ... se hai fortuna ..." e io aggiungerei "se non sai cosa fare ... se scatti 1000 immagini sperando che qualcuna venga bene ..." Scusate a volte mi sento vecchio brontolone, per cui condivido in pieno: “ la cosa certa è che la monochrom è inutile per chi non c'è l'ha „ Io per me: Analogico Hassy 500 C/M con 50 e 150 , e Leica M4 con cinesino e Summicron 90 f2 (ho pensionato la F2) Analogico: Z6 con ottiche native e tante vecchie Nikkor Ai e per eessere leggero, solo in certe situazioni Leica D-Lux7 (si lo so : M4/3 = pana LX100 II) Ma come mi piacerebbe la Monochrome ,in una qualunque delle sue declinazioni, purchè se vecchia con sensore cambiato. |
| inviato il 04 Giugno 2020 ore 13:43
“ Se vuoi i risultati in PP, allora anche con la Monochrome : maschere e scurisci, maschere e schiarisci, maschere e contrasti (o smorzi), è sempre lavoro di PP , uno vale l'altro. „ non credo proprio, spostare due cursori di luminosità, uno verde e uno blu come nella terza foto ci vogliono pochi secondi, fare due livelli uno per il cielo e uno per il bosco come nella seconda e molto più impegnativo e da risultati per me inferiori |
| inviato il 04 Giugno 2020 ore 13:47
“ fare due livelli uno per il cielo e uno per il bosco come nella seconda e molto più impegnativo e da risultati per me inferiori „ Su questo, mi permetto di nutrire dei dubbi. |
| inviato il 04 Giugno 2020 ore 13:49
Il fatto è che oggi a tutti i fotografi piace avere la vita facile. Oramai il digitale ci ha abituato così. Il "veloce e accettabile" ha spesso soppiantato il "piano e bene". Ma è una caratteristica del nostro tempo, sulla quale non ha neanche senso discutere. Anche in camera oscura, comunque, le stampe migliori, quelle importanti, spesso richiedevano diverse ore di lavoro e molti interventi. Scusate l'OT |
| inviato il 04 Giugno 2020 ore 13:52
Ma per me il BN digitale non mi ha mai entusiasmato, la mia passione per questo tipo di foto l'ho risolto con l'analogico, filtri, e sviluppo che ti permette di ottenere il BN che ti più ti piace. Poi se scansione un negativo BN fatto con il medio formato……. |
| inviato il 04 Giugno 2020 ore 14:02
Io sto pensando di trasformare in monochrome una mia A7R.2... |
| inviato il 04 Giugno 2020 ore 14:04
C'è però un aspetto tecnico che in pochi valutano. Puà essere ritenuto più o meno utile, ma esiste. In un sensore monocromatico manca il filtro Bayer. Invece, su una fotocamera che scatta a colori e che lo monta (e che quindi porta con sé le informazioni colore che tanto sembrano essere preziose) questo c'è. Il che significa che delle informazioni raccolte da un sensore da un certo numero di Mpx, in una fotocamera tradizionale ogni fotodiodo registra una sola informazione riguardante uno specifico colore. Il suo filtro CFA che sta davanti fa passare solo la luce che sta su una certa frequenza, mentre rimbalza la luce di altro colore. Immagazzinando solo 1/3 della luce che lo colpisce. Un sensore monocromatico non fa questo lavoro e cattura tre volte di più la luce rispetto a un sensore Bayer tradizionale o Foveon che sia. Inoltre, non è richiesta demosaicizzazione in fase di creazione dell'immagine finale e di fatto garantisce una maggiore risoluzione. www.red.com/red-101/color-monochrome-camera-sensors Le sfumature del "meglio" e del "peggio", così come quelle di "utile" ed "inutile" sono molteplici, almeno quanto la scala del sistema zonale |
| inviato il 04 Giugno 2020 ore 14:07
@Tony ...e a quel punto non sei lontano dalla M10 M Forse Leitz (anzi, quasi di sicuro) ha ottimizzato le microlenti laterali per esaltare i suoi grandangoli. |
| inviato il 04 Giugno 2020 ore 14:18
“ Se vuoi i risultati in PP, allora anche con la Monochrome : maschere e scurisci, maschere e schiarisci, maschere e contrasti (o smorzi), è sempre lavoro di PP , uno vale l'altro........... „ beh... insomma..... a me sembra un procedimento inutilmente complicato e lungo |
| inviato il 04 Giugno 2020 ore 14:21
@Pierfranco come spesso succede non si capisce se una spiegazione all'acqua di rose come da tuo link sia meglio o no di nessuna spiegazione. Chi l'ha scritta è come minimo un insicuro. Si vede dai numeri che cita. Un Bayer getta 2/3 della luce per via dei filtri CFA. Un Foveon la luce la usa tutta. Un vero mono (e un Foveon) hanno bisogno di metà Mpx per dare la stessa risoluzione di un Bayer. Duke lo documenta senza problemi qui sopra. |
| inviato il 04 Giugno 2020 ore 14:36
“ @Pierfranco come spesso succede non si capisce se una spiegazione all'acqua di rose come da tuo link sia meglio o no di nessuna spiegazione. Chi l'ha scritta è come minimo un insicuro. Si vede dai numeri che cita. „ Hai ragione, appena riesco ti cercherò la trattazione tecnica coi numeri seri che avevano pubblicato a sui tempo su LFI i tecnici Leitz (era sulla rivista cartacea e non ho mai trovato quell'articolo on-line) |
| inviato il 04 Giugno 2020 ore 14:39
“ C'è però un aspetto tecnico che in pochi valutano. Puà essere ritenuto più o meno utile, ma esiste. In un sensore monocromatico manca il filtro Bayer. Invece, su una fotocamera che scatta a colori e che lo monta (e che quindi porta con sé le informazioni colore che tanto sembrano essere preziose) questo c'è. Il che significa che delle informazioni raccolte da un sensore da un certo numero di Mpx, in una fotocamera tradizionale ogni fotodiodo registra una sola informazione riguardante uno specifico colore. Il suo filtro CFA che sta davanti fa passare solo la luce che sta su una certa frequenza, mentre rimbalza la luce di altro colore. Immagazzinando solo 1/3 della luce che lo colpisce. Un sensore monocromatico non fa questo lavoro e cattura tre volte di più la luce rispetto a un sensore Bayer tradizionale o Foveon che sia. Inoltre, non è richiesta demosaicizzazione in fase di creazione dell'immagine finale e di fatto garantisce una maggiore risoluzione. www.red.com/red-101/color-monochrome-camera-sensors Le sfumature del "meglio" e del "peggio", così come quelle di "utile" ed "inutile" sono molteplici, almeno quanto la scala del sistema zonale MrGreen „ quella della maggior nitidezza è una argomentazione a favore del monocromatico, forse l'unica però...... La maggiore sensibilità è però contrastata dalla eventuale interposizione di filtri che fanno perdere luminosità e anche nitidezza, quindi si rischia di ridurre i vantaggi..... Una Leica monochrom sarà più nitida e dettagliata di una Sony A7R IV? Io non credo... Ma a quei prezzi ci prendi anche una medio formato tipo Fuji..... Secondo me però il vantaggio che si ha partendo da un RAW a colori va ben oltre. Non ne avevo parlato prima per non complicare le cose, ma ricordo che si può anche lavorare su un RAW a colori intervenendo non solo sulla saturazione dei singoli colori, ma anche su luminosità e tonalità, sulle curve RGB, sulla loro traslazione, ecc.... e poi convertire in BN alla fine..... insomma si può fare di tutto e di più! |
| inviato il 04 Giugno 2020 ore 14:39
“ Un Foveon la luce la usa tutta „ Facendola comunque passare attraverso 4 strati di vetro uno sopra l'altro... Ad ogni modo, mi piace molto la resa del Foveon nel bianconero. | |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |