| inviato il 17 Maggio 2020 ore 14:04
Il fatto è che in questi ultimi decenni la tecnologia digitale ha fatto passi da gigante, ma non solo nel settore fotografico, in tutto anzi, la fotografia secondo me è progredita molto meno a livello di hardware! Computer, telefonini, foto e video camere, senza contare le applicazioni varie che troviamo su qualsiasi bene durevole (a partire da auto e motociclette) hanno avuto uno sviluppo incredibile. Secondo me, ad esempio c'è stata più evoluzione nei PC e nei telefonini che nelle fotocamere. Un PC del 2009 è paleolitico rispetto ad uno attuale, è spesso inutilizzabile con i nuovi software; mentre una D90 o una D3 vero che sono superate, ma le belle foto le fanno ancora oggi, non parliamo della generazione successiva (D800, ecc). Se poi sviluppiamo i loro raw con dei software attuali forse ci passa addirittura ogni velleità di cambiare fotocamera. Pensate poi ai telefonini.... |
| inviato il 17 Maggio 2020 ore 14:12
“ si appunto! io spero falliscano in massa! così imparano a pigliarci per il cuulo vendendo modelli sempre più cari, per piccole migliorie! e facendo svalutare come non si era mai visto le apparecchiature! „ Purtroppo ci sono conseguenze sociali devastanti per chi lavora, ma il marketing basato sulla segmentazione e sulle castrazioni programmate conduce le grandi aziende in un vicolo cieco. Questo è come trattare i consumatori, che poi sono i clienti, come mucche da mungere. Alla fine i consumatori scappano, mica siamo defic...nti come qualcuno crede. |
| inviato il 17 Maggio 2020 ore 14:23
Continuo a non capir chi si ostina a demonizzare gli attuali smartphone e a relegarli a chi non fa fotohrafia. È lì l'errore. È anche questa sottovalutazione da parte dei grandi brand che li sta facendo fuori dal mercato. Se avessero applicato la metà della tecnologia fotografica presente negli smartphone dentro le moderne macchina fotografiche con sensore grande, probabilmente il mercato non sarebbe crollato così. Invece è accaduto che la qualità delle foto di uno smartphone si è avvicinato incredibilmente a quello di macchine con sensori ben più grandi mantenendo la portabilità e le altre funzioni tipiche di uno smartphone. Mentre le fotocamere non sono riuscite a mantenere il distacco alzando anche loro l'asticella e sono state travolte ed inglobate. Tempo fa io con una rx100 usata in jpg pur se in manuale, non sono riuscito a dimostrare a mio cognato che faceva foto migliori del suo p30 pro. Su 10 situazioni limite credo che in un solo caso abbia preferito il file pronto della Sony. Ora mia moglie ha uno Xiaomi mi note 10. Le ho installato la gcam. Bene. Ciaone rx100. Come punta e scatta in jpg la straccia di brutto. Ora, se fossi mia moglie o mia sorella o mia mamma, perché dovrei comprarmi una apsc con 18-55 e spendere 600€ ? |
| inviato il 17 Maggio 2020 ore 14:29
“ Bene. Ciaone rx100. Come punta e scatta in jpg la straccia di brutto „ Questo mi sembra un po' eccessivo |
| inviato il 17 Maggio 2020 ore 14:31
Sono nuovissimo del forum e da pochi mesi mi interesso di fotografia. Provo comunque a darvi la mia opinione... Ovvio, il mercato è in flessione costante praticamente da sempre e credo che i moditivi siano molteplici. La fotografia, quella vera, è ed è sempre stata appannaggio di pochi: comprendere come funziona la luce, capire anche solo come funziona una macchina fotografica, sperimentare le millemila combinazioni di variabili esistenti... tutte che cose che al di là dei soldi richiedono tempo e dedizione. Ripeto, TEMPO E DEDIZIONE. Due cose che sono diminuite pari passo nel tempo e che non sono solo appannaggio di questo splendida passione, ma di tutte in generale. Pensate al modellismo, all'intarsio, alla pittura e qualunque altra cosa richieda, appunto, tempo e dedizione. Se una volta la fotografia era un'arte comunque per pochi, perlomeno non esistevano tecnologie in grado di automatizzare tutti i processi creativi, dallo scatto alla stampa. Oggi puoi fare tutto con uno smartphone e una stampante casalinga, ma la flessione del mercato è partita ben prima, direi più o meno dal 2000 con l'introduzione di PC sufficientemente potenti nelle case. Questo però non è sufficiente e il grafico non avrebbe quella flessione senza un dato fondamentale: non abbiamo più tempo da dedicare a cose che non siano il lavoro e la famiglia. Certo, a meno che il tuo lavoro non sia la fotografia! Io 20 anni fa AVEVO TEMPO. E negli anni '90 ne avevo ancora di più! Oggi i ritmi sono ben più frenetici, siamo più stanchi (in generale) e molte volte il tuo tempo libero lo passi davanti alla TV. Per me la fotografia è un hobby, ma non ho più comprato una macchina fotografica negli ultimi 15 anni perchè prenderla buona voleva dire spendere un sacco di soldi per poi non usarla per mancanza di occasioni. Allora ho preferito investire in un cellulare con un buon comparto fotografico così da poter "sfruttare l'attimo" quelle rare uscite con al pub la sera o nel weekend ma anche per quelle piccole necessità come fototessere, scatti buffi inviati via chat agli amici e così via. A questo aggiungete altri fattori : un PC con un monitor ce l'abbiamo tutti e sono tutti "scalibrati", quindi come faccio a sapere, da profano, se la mia foto è a posto o no? Idem per il cellulare, con l'aggiunta di strumenti moderni come instagram et familia, come ha giustamente fatto notare qualcuno. Quindi, se mi manca il tempo da dedicare alla fotografia, perchè sto pensando di comprarmi una macchina fotografia in pieno 2020 in barba a qulasiasi trend di mercato? Perchè a 45 anni mi sono IMPOSTO di trovare del tempo per me! Me lo sono imposto e senza una famiglia posso anche permettermelo. Ma perchè allora non investire su uno smartphone evoluto? Per me la risposta è molteplice: se vuoi fare una cosa allora falla bene, per cominciare. E poi agli smartphone manca una cosa che le macchine fotografiche ancora anno: un ottica di tutto rispetto! Inoltre nascono per fare solo quello e farlo bene! Il futuro? Vista la somiglianza nell'utilizzo di molte macchine fotografiche agli smartphone, per me il futuro è rappresentato da gusci evoluti in cui inserire il proprio smartphone come elettronica di controllo (e forse anche schermo posteriore). Un' operazione simile a quella che è stata fatta con i dorsi digitali per le macchine analogiche. L'esperienza del fotografo nell'impostare i settaggi verrà invece sostituito con le IA, già oggi molto evolute e in grado di "creare" foto fantastiche anche con ottiche e sensori così minuti. Queste due cose sono già fattibilissime oggi. Ciò che non può ancora essere sostituito è "l'occhio" del fotografo nell'inquadrare la scena e nell'andarsela a cercare/creare in giro per il mondo. Quindi, probabilmente gli strumenti si uniformeranno e il mercato risalirà. Su tutto e al di là di tutto, resterà la poesia... |
| inviato il 17 Maggio 2020 ore 14:49
La entry level serve sempre per entrare nel mondo della fotografia. Io ho cominciato con la 450d oggi si comincia con una 200d o al limite con la 2000d. Non ce la vedo una ragazzina che si compra una 5 ds usata per cominciare. Piuttosto che Canon faccia un cellulare android con suo il sensore e la lente, così ci divertiamo e ricomincia a vendere. |
| inviato il 17 Maggio 2020 ore 14:55
Non lo faranno mai. Sono troppo poco furbi. |
| inviato il 17 Maggio 2020 ore 14:55
@Lufranco ma infatti tua moglie, tua sorella o tua madre, se non sono interessati alla fotografia non hanno nessun motivo per comprare una fotocamera. La fotocamera serve se uno è appassionato, come la racchetta da tennis, il cellulare invece è diventato orami un bene di prima necessità, non ha nulla a che fare la fotografia, il fatto che la gente ci faccia anche foto è solo una conseguenza. Non bisogna pensare che un utente che usa lo smartphone per fare qualche foto sia un cliente perso per il mondo della fotografia. |
user120016 | inviato il 17 Maggio 2020 ore 14:56
Quoto al 100% Gobbo. Se le case produttrici fossero andate in fallimento negli ultimi 20 anni non me ne sarei nemmeno accorto. Ho acquistato la mia ultima fotocamera nuova nel 1998 o giù di li. Era una Leica R8 pagata uno sproposito per le mie finanze dell'epoca. Da allora ho solo acquistato materiale usato (ben selezionato ovviamente), ma più per il piacere di poter scegliere se usare X o magari Y piuttosto che per reale necessità di miglioramento. E questo penso che non valga solo per me o Paolo o i pochi che usano ancora la pellicola, ma come è stato già scritto, vale per tutti i fotografi digitali amatoriali e non. La tecnologia ha solo reso la fotografia più accessibile ed ha reso più facile tutta una serie di cose che prima si facevano con difficoltà e lentezza. Se smettessero di innovare, avremmo comunque di che fotografare per le prossime tre generazioni. Sul fatto poi che la tecnologia abbia cambiato la qualità delle nostre foto ho molti dubbi. I capolavori esistevano anche negli anni 40 dello scorso secolo quando tecnologia non ce n'era e le porcherie esistono ancora oggi con buona pace della tecnologia. |
| inviato il 17 Maggio 2020 ore 15:01
“ Invece è accaduto che la qualità delle foto di uno smartphone si è avvicinato incredibilmente a quello di macchine con sensori ben più grandi mantenendo la portabilità e le altre funzioni tipiche di uno smartphone. Mentre le fotocamere non sono riuscite a mantenere il distacco alzando anche loro l'asticella e sono state travolte ed inglobate. „ Fai una bella cosa, condividi con noi un bel JPEG fatto con un cellulare (a piena risoluzione)... poi ne riparliamo... |
| inviato il 17 Maggio 2020 ore 15:04
“ Domenico Mancuso Sul fatto poi che la tecnologia abbia cambiato la qualità delle nostre foto ho molti dubbi. I capolavori esistevano anche negli anni 40 dello scorso secolo quando tecnologia non ce n'era e le porcherie esistono ancora oggi con buona pace della tecnologia. „ Io penso che la tecnologia abbia cambiato IL MODO in cui si portano a casa le foto ma, soprattutto, che l'abbia messo a disposizione di un pubblico incredibilmente più vasto. La mano, certo, fa sempre la sua porca differenza ;) |
| inviato il 17 Maggio 2020 ore 15:20
Andate a vedervi le foto di D. Markov, scattate rigorosamente con uno smartphone. Il problema è sempre lo stesso, la fotografia si fa con la testa e le idee, a parte generi molto specifici. E siccome i fortunati che hanno queste capacità sono pochi tutti gli altri compensano la propria incapacità con tutte queste baggianate sulla tecnologia. Meglio essere onesti con se stessi e dire "io adoro spendere tutti i miei soldi nell'ultimo modello della fotocamera x e y , e mettere in fila sulla mia credenza 30 meravigliosi obbiettivi, so che farò le stesse foto di prima ma caxxo sono più contento lo stesso." |
| inviato il 17 Maggio 2020 ore 15:31
Non devo condividere niente per compiacere nessuno. Gli ultimi smartphone tipo quello di mia moglie hanno un sensore da 1/1,3" con tecnologia back illuminated con lente stabilizzata a diaframma F1,7 Con i moderni algoritmi gcam ed un processore con i controcavoli, riescono via software a creare un unico RAW o jpg con 20 scatti consecutivi fatti in pochissimo tempo. E vi assicuro che quando siamo in penombra, in notturna o in situazioni con alto contrasto una foto fatta da uno smartphone simile fa impallidire una rx100 con tecnologia software rimasta al palo per troppi anni Se poi non ci credete non è affare mio. Anche juza l'ha comprato. Poi pe chi dice che mia mamma mia sorellao mia moglie non fanno foto o non fanno mercato sbaglia di grosso. Mia mamma usava compattine Canon, mia moglie reflex ente level in automatico e mia sorella una mirrorless Canon serie m. Tutte e 3 passati a smartphone moderno con camera avanzata e che non aggiorneranno il parco fotografico in altro modo. O un mio collega che faceva foto solo in vacanza o alle recite dei bimbi. Ecco tutto il mercato perso. Se anche Canon Nikon ecc.. fossero stati più attenti ed aggiunto tali tecnologie o facilitazioni avrebbero mantenuto il distacco qualitativo dato dal sensore più grande e dalla lente intercambiabile |
| inviato il 17 Maggio 2020 ore 15:33
@Lorenzo. C'è un topic apposto aperto anche da juza. Se riesci a trovare differenza tra la foto di uno smartphone e quello di una rx100 o simile ti faccio i miei complimenti. In notturna invece se la rx100 o la apsc con 18-55 non la metti su treppiede, vincerà sempre lo smartphone con sensore decente e gcam. |
| inviato il 17 Maggio 2020 ore 15:40
“ L'applicazione della intelligenza artificiale potrebbe rendere più versatili le fotocamere. Sarebbe ora che qualche produttore più sveglio degli altri se ne accorgesse. „ Eh no, caro Claudio. Devi pensare anche ai neofiti che cannano tutte le esposizioni... Con l'intelligenza artificiale non avrebbero più alcuna possibilità di azzeccare una. L'AI si programmerebbe per sbagliarle tutte a forza, senza possibilità di correzione, finché uno non cambia fotocamera e ricomincia tutta da capo... Uhmm.... In effetti, a ben pensarci, potrebbe essere una mossa vincente |
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