| inviato il 17 Aprile 2020 ore 8:49
Ah... se proprio vuoi confrontare anche il medio formato allora al digitale che, mi pare di capire, si limiti a soli 44x33 mm, contrapponi rigorosamente il 4,5x6 e sempre Ektar 100 |
| inviato il 17 Aprile 2020 ore 9:19
@Diebu “ No, no, anche la nitidezza cala. „ Anche se non è facile quantificarlo, l'MTF della demosaicizzazione Bayer cala col rumore associato a ISO crescenti, quindi cala la "nitidezza". Nei Foveon (che non demosaicizzano), la rovina è l'alto read noise. Di fatto SIGMA ha rimandato il Foveon FF. Probabilmente perché non sono riusciti ad abbassare il read noise, nonostante i 20 Mpx FF soltanto. |
| inviato il 17 Aprile 2020 ore 10:57
Si cari Diego e Valerio, sono d'accordo anche io col fatto che la nitidezza, anche se forse sarebbe meglio dire: l'impressione della nitidezza, cala pure col digitale ma la risoluzione di cui il sensore è capace no... quella resta immutata. |
| inviato il 17 Aprile 2020 ore 11:07
Si ma la risoluzione in questo caso è insignificante; faccio un esempio: se compri del vino o dell'olio ti interessa quanti litri ne acquisti effettivamente (nitidezza) mica quanto è capiente il contenitore (risoluzione del sensore) in cui te lo danno. In definitiva un file di una fotocamera da 12 Mpixel (tanto per fare un esempio, sono numeri messi a caso) a 100 ISO sarà più nitido e potrà esere ingrandito di più, mostrando più dettagli di uno di una fotocamera da 42Mpixel a 25.000 ISO (ripeto: numeri messi tanto per esempio, ovvio che possono esserci casi in cui una fotocamera a elevati ISO dia risultati migliori di una con meno pixel che magari è più vecchia). |
| inviato il 17 Aprile 2020 ore 11:17
Ai fini pratici, personalmente, parlo sempre di nitidezza percepita. Se la foto a un ingrandimento ragionevole e adeguato allo scopo per cui ho scattato mi appare nitida per me è nitida lascio le misurazioni strumentali e le valutazioni visive a ingrandimenti esagerati a chi non pensa alla fotografia ma allo strumento. Analogico o digitale che sia. |
| inviato il 17 Aprile 2020 ore 11:39
Puntualizzazione tutto sommato di scarsa utilità nonno: siamo d'accordo che conta la fotografia e non lo strumento... ma fatta salva per tutti la capacità di realizzare ottime fotografie, e io la faccio sempre salva a priori, converrai meco che uno strumento all'altezza la Fotografia la supporta molto meglio di quanto non faccia uno scadente! |
| inviato il 17 Aprile 2020 ore 12:10
Paolo, non vale neppure la pena provare il 135 analogico con un FF digitale. La differenza è talmente abissale che non c'è proprio storia. Si può fare, ovviamente, ma è per repertorio e basta. E' con 6X6 ed ancor meglio 6X9 che l'analogico può confrontarsi con qualche chance ed a ISO bassi (25) o relativamente bassi (100) con il digitale FF, non con il medio formato digitale, perchè allora siamo d'accapo ... Comunque quando sarà possibile proverò. |
| inviato il 17 Aprile 2020 ore 12:11
Paolo quando le discussioni prendono una deriva troppo tecnica si perde sempre di vista la caratteristica fondamentale che deve avere una foto, di qualunque genere e con qualunque mezzo scattata. L'emozionalità, l'impatto visivo, la composizione equilibrata. Certo che avere attrezzature top aiuta, ma non sono le attrezzature a fare la foto. Lo so che sembra una frase fatta ma è davvero quello che penso. Diverso il discorso quando si lavora su committenza. Ma non è il mio caso. Sono un fotoamatore e basta. Molti anni fa praticavo la pesca a fiume. Attrezzature top di gamma, in tutto. La mia più grande cattura, un trotone immenso a cui stavo dietro da settimane, la feci con una canna comprata dal cinese e amo senza ardiglione. PS. Specifico che le trote le ho sempre rimesse in acqua. |
| inviato il 17 Aprile 2020 ore 12:42
Si nonno, è ovvio come tu abbia ragione, del resto non potrebbe essere altrimenti, ma è inutile rimarcare certe cose. Io e te, e tanti altri con noi, sappiamo bene quanto una fotografia non eccelente come nitidezza, poco incisa, micromossa, possa essere tanto affascinante quanto carica di significato ma se qualcuno, o molti, o i più forse, pensano solo alle linee/mm non saremo certo noi a fargli cambiare idea. Purtroppo... |
| inviato il 17 Aprile 2020 ore 12:47
Si Tony, ma per valutare la situazione le prove vanno fatte sempre a parità di formato. Poi se il digitale è un po' superiore, o molto superiore, o se addirittura maramaldeggia sarà il test, fatto a parità di condizioni, a stabilirlo inequivocabilmente |
| inviato il 17 Aprile 2020 ore 13:07
Paolo in un mondo ipertecnologico in cui la manualità e la creatività individuali hanno sempre meno valore non trovo assolutamente inutile rimarcare certe cose. Sinceramente non pensavo che da una semplice richiesta di consigli sulla conversione di negativi e diapositive nascesse un dibattito, per quanto interessantissimo, sulla comparazione analogico vs. digitale. Comunque lo spazio è aperto a qualunque intervento... vi leggo in ogni caso con interesse. |
| inviato il 17 Aprile 2020 ore 15:33
Certo Paolo, proverò e Vi farò sapere. Del resto (sia pur senza comparativa e per giocare) le mie decine di rullini 135 e 120 vanno via ogni anno ... E qualche (rara) volta viene anche fuori qualcosa di buono, per carità, specie con le medie formato. Anche se ultimamente mi sto appassionando ad una parte molto di nicchia del vintage: le HASSY degli anni 60' con il dorso digitale PHASE ONE. Si fanno cose molto interessanti con quel CCD ... |
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