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Benedusi: parte seconda


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avatarsupporter
inviato il 24 Gennaio 2013 ore 22:36

Però dopo tutti questi discorsi uno che mi spieghi cosa si vede di Settimio nelle foto delle donnine c'è? che cosa lo farà soffrire....MrGreen
Ps sto scherzando non prendetemi sul serio...

user18686
avatar
inviato il 24 Gennaio 2013 ore 22:46

Però dopo tutti questi discorsi uno che mi spieghi cosa si vede di Settimio nelle foto delle donnine c'è? che cosa lo farà soffrire.... Ps sto scherzando non prendetemi sul serio...


E' evidente che scherzi, come è evidente che solo lui può dirti cosa ci vede nelle foto delle donnine.

Una mia interpretazione del suo pensiero l'ho data alla pagina precedente, ovviamente è la mia interpretazione ed è passibile di infiniti errori.;-)


avatarsenior
inviato il 24 Gennaio 2013 ore 22:48

@Paco: ma concordo assolutamente con le tue parole! :)
però anche tu, non prender ciò che scrivo troppo alla lettera ma intendilo sempre nella bellezza della dialettica e del contraddittorio eheh! :)

un salutone!
maurizio

avatarsupporter
inviato il 24 Gennaio 2013 ore 22:49

Paco mi trovi d'accordo, e' un po il concetto scritto da Odisseus e da me nel topic precedente.

Antonio sei liberissimo di esprimere i pareri che meglio credi, e' solo che se applichi i parametri di giudizio e l'estetica di un certo tipo di paesaggistica o di foto d'architettura a quegli scatti secondo me sbagli il metro per giudicarli.

Maurizio non so, secondo me tutte le volte che si fa lo sforzo di aprirsi, di aprire la mente nella ricerca di capire e vedere un punto di vista diverso si finisce per migliorare. Non e' facile ma se ci si riesce il risultato e' premiante.

avatarsenior
inviato il 24 Gennaio 2013 ore 22:49

che bella parola "donnine" .. suona proprio, come deve suonare! MrGreen

avatarsenior
inviato il 24 Gennaio 2013 ore 22:53

Maurizio non so, secondo me tutte le volte che si fa lo sforzo di aprirsi, di aprire la mente nella ricerca di capire e vedere un punto di vista diverso si finisce per migliorare. Non e' facile ma se ci si riesce il risultato e' premiante.


Gian, se io e te un giorno ci trovassimo credo che potremmo passare una giornata dove uno trasmette all'altro un qualcosa della sua passione ed esperienza fotografica.
Potrebbe essere esattamente ciò che mi scrivi tu, ed alla fine io forse ne uscirei con una consapevolezza in più sulla ritrattistica e tu sulla fotografia di paesaggio.

Ma tutto ciò dipende dalle persone, il che lo rende altamente aleatorio. :)

avatarsenior
inviato il 24 Gennaio 2013 ore 23:01

Ma scusate, se vi danno 20.000 euro per andare alle Maldive a fotografare le modelle sulla spiaggia per Sports Illutrated, uno qualcosa si dovrà pure inventare, no?

MrGreen

avatarsenior
inviato il 24 Gennaio 2013 ore 23:03

..tipo fare le foto in acqua sul fondale roccioso e tagliente (come a Gallipoli, per intenderci), senza sandali in gomma ai piedi?! MrGreen
potrebbe essere una cosa "che fa soffrire" il fotografo effettivamente! MrGreenMrGreen

(we si scherza né .. :-P )

avatarsenior
inviato il 24 Gennaio 2013 ore 23:55

Ragazzi, io distinguerei tra il Benedusi fotografo e il Benedusi uomo che può stare più o meno simpatico.

Non voglio fare paragoni illegittimi, ma giusto per comprendere il concetto, Montale anche se era snob-antipatico-saccente era comunque Montale. Uno dei geni del Novecento europeo.

Per chiudere: a me le foto di Milano piacciono. Ha spiegato che si tratta della Milano morta e deserta di Agosto, non della Milano frenetica e vitale di sempre.




user10190
avatar
inviato il 25 Gennaio 2013 ore 0:01

Le foto su Milano deserta a Ferragosto, fungono da spartiacque per i commenti, che denotano palesemente la sensibilità figurativa di un dilettante (nel senso che si diletta nel fare...) e un professionista, che per scelta o esigenza del committente deve comporre un racconto per immagini. Un fotoamatore difficilmente cercherebbe vita in una città deserta, attraverso gli aridi muri o le finestre che lasciano presumere stanze abbandonate, mentre il prof. sa che in quella fredda desolazione c'è una storia da raccontare, anche se la meno attraente per gli occhi (ma densa per lo spirito), e si organizza per rappresentarla al meglio. Il prof. è fortemente indotto nell'autoeducarsi e migliorarsi per raccontare efficacemente ciò di cui è demandato senza farsi condizionare da sensibilità estetiche troppo soggettive, mentre il dilettante fotografa ciò che gli piace, come gli piace e lavora facilmente all'autoconvizione che i suoi soggetti preferiti o il suo modo di osservarli sia una sua virtù nobilitante se non esclusiva. Benedusi sarà magari rude, ma egli si pone "di peso" di fronte al suo costrutto, "vuole vedervi il suo sangue", e dalla qualità che vi riconosce né fa una ragione di assignificazione dell'intero suo agire. Come menzionato... è come incontrarsi con un notaio: se non hai le carte giuste è inutile che ci vai.

avatarjunior
inviato il 25 Gennaio 2013 ore 1:04

Sto leggendo anche questo secondo topic, che trovo interessante e pieno di spunti di riflessione... per me che sono amatore e pure di livello cultural-fotografico molto basso, faccio ancora fatica a prendere una posizioni chiara, ma vi seguo tutti ! :-P

certo che rimango allibito quando leggo :
Benedusi :
il progetto è far vedere Milano in una maniera in cui nessuno l'ha mai vista, e soprattutto non l'avrebbero mai vista coloro che erano in quel momento in vacanza in sardegna: deserta.


@maurizio Palumbo :
Settimio, perdonami ma io Milano - il Duomo - la vedo tutte le mattine quando vado in ufficio. E sinceramente guardando quel servizio un campanello d'allarme m'è suonato subito in testa: ma dove ca.. sono tutte le persone?! Eeeek!!!
Il Duomo, la cerchia dei bastioni, Milano .. significano gente - persone - culture che si incrociano per brevissimi istanti per poi lasciarsi. Questa è Milano.

...
Nelle tue foto invece cosa si vede? Il nulla. Non c'è vita, non c'è gente.


Ma guarda un po' !
ma Maurizio, leggi quello che viene scritto ? Eeeek!!!
Cavolo ! ti ha portato un esempio lampante di progetto pensato voluto e realizzato ! e non è da capire... lo ha spiegato proprio.

mi sembra che le tue risposte siano un po' frettolose come la tua sparata su Jeronim nel topic precedente ! approposito... quali erano i suoi interventi copiati da google ?
così come l'hai accusato pubblicamente, se hai sbaglaito, dovresti scusarti pubblicamente no ?! ;-)

user20314
avatar
inviato il 25 Gennaio 2013 ore 1:23

Le foto di Milano vuota e deserta...vuote?

Dopo che è stato, tra l'altro, pure spiegate il perchè di una cosa simile?
Scherziamo?




Del resto, capisco bene che per ''capire'' determinate cose sia necessario un minimo percorso di crescita e la cosa necessita di anni ed anni (E voglia) per essere fatta, chi fotografa da poco sarà sicuramente più preso dalla regola dei terzi, dai 14 stop di dinamica, dal cielo blu saturo ecc.
In fondo è normalissimo così.

avatarsenior
inviato il 25 Gennaio 2013 ore 1:25

Le foto su Milano deserta a Ferragosto, fungono da spartiacque per i commenti, che denotano palesemente la sensibilità figurativa di un dilettante (nel senso che si diletta nel fare...) e un professionista, che per scelta o esigenza del committente deve comporre un racconto per immagini. Un fotoamatore difficilmente cercherebbe vita in una città deserta, attraverso gli aridi muri o le finestre che lasciano presumere stanze abbandonate, mentre il prof. sa che in quella fredda desolazione c'è una storia da raccontare, anche se la meno attraente per gli occhi (ma densa per lo spirito), e si organizza per rappresentarla al meglio. Il prof. è fortemente indotto nell'autoeducarsi e migliorarsi per raccontare efficacemente ciò di cui è demandato senza farsi condizionare da sensibilità estetiche troppo soggettive, mentre il dilettante fotografa ciò che gli piace, come gli piace e lavora facilmente all'autoconvizione che i suoi soggetti preferiti o il suo modo di osservarli sia una sua virtù nobilitante se non esclusiva. Benedusi sarà magari rude, ma egli si pone "di peso" di fronte al suo costrutto, "vuole vedervi il suo sangue", e dalla qualità che vi riconosce né fa una ragione di assignificazione dell'intero suo agire. Come menzionato... è come incontrarsi con un notaio: se non hai le carte giuste è inutile che ci vai


ma sì ma è totalmente assurdo che gli si obietti che lui mostra milano deserta perché noi la conosciamo popolosa. cioè lo hanno citato ci hanno fatto su 20 pagine di pippe e lui dice semplicemente "oh ma volete esprimere voi stessi? avete qualcosa di voi da dire??" ma neanche lo capiscono. continuano a ragionare per cartoline. non capiscono che rappresentare una strada vuota A MAGGIOR RAGIONE se di solito è piena vuol dire QUALCOSA!! qualcosa di chi l'ha scattata. prima "ah i pro di qua i pro di là" - figura mitologica cui far dire quello che si vuole - poi quando ne trovano uno che gli dice in faccia la sua idea ... eh no sei scortese

avatarsenior
inviato il 25 Gennaio 2013 ore 2:09

Comunque la si veda, credo che per questo forum sia stata una giornata memorabile.
La prima conclusione, sulla quale possiamo essere tutti d'accordo, è che l'argomento interessa. In poche ore si sono riempite 20 pagine e 10000 visite. E non mi sembra strano, per fortuna, che ci sia interesse quando si parla finalmente di fotografia.
Abbiamo avuto l'occasione di interloquire con un fotografo tra i più noti in Italia che, con modi certamente un po' rudi (ma schietti), ha smosso un po' le acque. Personalmente ho gradito molto di più il brainstorming odierno alla melassa quotidiana.
Il rammarico è di aver perso un sacco di spazio e tempo per discutere di cose fuorvianti rispetto al vero tema in gioco. Probabilmente la scarsa abitudine ad essere criticati e affrontare questi argomenti sono state la causa di continui OT.
Non ho perciò apprezzato molti degli ultimi interventi contro Benedusi. Se avesse criticato nel modo più aspro le mie foto, avrei sicuramente risposto, ma mai mi sarebbe venuto in mente di passare a criticare le sue o il suo lavoro. Non perchè le sue foto siano perfette, ma perchè in questo frangente stava svolgendo un ruolo diverso. Era un critico, indubbiamente qualificato, a cui noi chiedavamo dei commenti (e nessuno si è rifiutato di mostrargli i suoi lavori). Quella di girare la critica a chi l'ha fatta, a mio giudizio, è una malefica epidemia da combattere in questo forum. Roba da liti di condominio, sia detto senza polemica nei confronti di nessuno.
Sarebbe stato meglio, fin dall'inizio discutere sull'idea, non su chi l'ha proposta. E l'idea era: "dietro una foto ci deve essere un perchè, un'anima, un racconto, coerenti con ciò che l'ha ispirata e con la realizzazione finale".
Mi pare che Benedusi abbia spiegato bene cosa intendesse con il "perchè" anche se è stato da molti frainteso. Non per difenderlo, ma non mi pare che intendesse quello che gli è stato detto in risposta, ad esempio, da Caterina.
Non so se la discussione andrà avanti, ma sono certo che ciascuno resterà della sua idea: Caterina continuerà con i suoi paesaggi, altri giudicheranno velleitarie alcune prese di posizione etc.
Sono però anche certo che un piccolo tarlo si è insinuato in molti di noi e questo ci costringerà a riflettere, almeno un po', sul nostro modo di fotografare ed intendere la fotografia.
Forse anche gli amministratori si saranno resi conto che parlare sul serio di critica fotografica aumenta gli accessi e la partecipazione.
Basterebbe questo per dire che lo scopo della provocazione è stato raggiunto

P.S. Visto che non l'ha fatto lui, mi sembra doveroso riferire che Maurizio Palumbo mi ha scritto un MP di scuse per le sue false illazioni sull'autenticità dei miei commenti.

avatarsenior
inviato il 25 Gennaio 2013 ore 2:21

cavolo io spero sempre in un po' di consapevole turpiloquio ma qui niente. però ti quoto lo stesso MrGreen
ho trovato anch'io di cattivo gusto il modo di cercare di criticare i suoi lavori per risentimento in seguito ad una critica secondo me sacrosanta e comunque onesta. è per questo che quando commento certi aspetti e devo prendere degli esempi - positivi! - scelgo sempre altri utenti, per evitare di andare sul personale e dimostrare che sto propugnando per una idea non per incensare me stesso.

se invoco una persona che scrive un articolo, gli dico che non sono d'accordo e questo esprime una idea sulle mie foto, posso anche limitarmi a difenderle o fregarmene invece di stare a pescare tra le sue che può aver pubblicato per ragioni commerciali. non ha senso.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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