| inviato il 20 Dicembre 2019 ore 14:32
Diebu ovviamente ognuno deve declinare secondo le proprie esigenze, lo scannerino lo ho preso per mio padre, ha 3000 diapositive dei suoi "bimbi" di quando erano " bimbi", c'è una bella differenza di tempo tra avere la scansione di tutte e avere una ottima scansione di tutte |
| inviato il 20 Dicembre 2019 ore 15:18
“ Diebu ovviamente ognuno deve declinare secondo le proprie esigenze, lo scannerino lo ho preso per mio padre, ha 3000 diapositive dei suoi "bimbi" di quando erano " bimbi", c'è una bella differenza di tempo tra avere la scansione di tutte e avere una ottima scansione di tutte „ Con un service esterno che utilizza scanner professionali (Nikon Coolscan) dedicati alla pellicola, tipo questo www.webdigitale.it/riversamentodigitale/riversamentofoto-negativi.php? hai un risultato di qualità, ad un prezzo inferiore all'acquisto dello scanner e non devi neanche perdere tempo tu (e ti assicuro che per scansionare 3.000 diapositive di tempo ne va via un sacco, senza poi considerare aggiustamenti vari: colori, raddrizzamenti, spuntinatura, ecc.). Io per il vecchio archivio di foto ricordo mie e di mio papà l'ho utilizzato, invece di perdere tempo (a mio modesto avviso è proprio tempo buttato se fatte con scanner di bassa qualità, e gli scanner piani per le pellicole 35mm danno risultati di bassa qualità purtroppo) a fare scansioni; invece per la mia produzione corrente me le scansiono da solo con scanner professionale. Insomma quello che voglio dire è che, sempre secondo me, vale la pena fare da se la scansione, se: - uno ha la passione della pellicola e vuole digitalizzarle; - possiede o ha accesso (ci sono laboratori che li affittano a ore) a scanner professionali o semi-professionali ma comunque dedicati alla sola pellicola che, nel caso interessi il solo formato 35mm non sono poi così costosi. Mio modesto parere derivante dall'aver confrontato le mie scansioni fatte con scanner Epson e poi con scanner professionali. |
| inviato il 20 Dicembre 2019 ore 17:34
Condivido con te, credo che quello che dici sia abbastanza oggettivo, a guardare al risultato finale indubbiamente il servizio a cui hai fatto riferimento è in assoluto meglio, più veloce e più performante. |
user175007 | inviato il 20 Dicembre 2019 ore 18:30
“ - possiede o ha accesso (ci sono laboratori che li affittano a ore) a scanner professionali o semi-professionali ma comunque dedicati alla sola pellicola che, nel caso interessi il solo formato 35mm non sono poi così costosi. Mio modesto parere derivante dall'aver confrontato le mie scansioni fatte con scanner Epson e poi con scanner professionali. „ a sentir Diebu fa passar la voglia di usarle ste analogiche, ma non é che si cerca troppo la perfezione, non che sia sbagliata ma c'é pure chi si accontenta perche non puo recarsi a Roma o Milano per affittare un laboratorio e scannerizzare |
| inviato il 20 Dicembre 2019 ore 19:09
Flare È normale che si finisca a vedere le cose dal proprio punto di vista, guarda quelli che pensano che senza 40mpx non si possa scattare e quelli che scattano con compatte |
| inviato il 20 Dicembre 2019 ore 19:33
Aggiornamento. Mi è arrivato a tempo di record l'adattatore Pentax67 > Fuji GFX E' enorme
 Eccolo montato con il 165/2,8 su sulla GFX
 Ricordo che il 165/2,8 Pentax è un'ottica specifica da ritratto, quindi predilige altri canoni che non siano la nitidezza da ottica macro ma bensì un bello sfocato ed un ottimo stacco dei piani. L'ho confrontata con l'ottica campione del sistema GFX, il 100-200, ottica da 2.000 euro ultranitida, moderna e costruita per questo sistema. Una cosa curiosa è che per ottenere la stessa inquadratura, ho dovuto settare la focale di 190mm sullo zoom. Comunque, passiamo alla prova. Stessa inquadratura, stesso diaframma (F5,6) Sviluppo con C1 e stessi parametri di nitidezza 0-0,7-200 Unica differenza è che risultando il pentax molto meno contrastato, ho dato 15 punti di valore di contrasto sul Pentax. Pentax 165 a F5,6 paco68.prodibi.com/a/k7o5zog5ke6w0j/i/vg50mdzey2rlllj Fuji 100-200 a F5,6 paco68.prodibi.com/a/k7o5zog5ke6w0j/i/76d1q8rx2kyw20y E poi ho fatto un'altra prova, ho spalancato il Pentax a TA Quindi qui abbiamo il Pentax ad F2,8 paco68.prodibi.com/a/k7o5zog5ke6w0j/i/6ydvglrz552w5ez A voi i commenti. PS Domani farò altre prove più significative facendo dei ritratti. |
| inviato il 20 Dicembre 2019 ore 19:37
beh...il Pentax se la cava benone direi! |
| inviato il 20 Dicembre 2019 ore 20:53
le ottiche pentax 67 si difendono bene |
user120016 | inviato il 20 Dicembre 2019 ore 21:27
“ Una cosa curiosa è che per ottenere la stessa inquadratura, ho dovuto settare la focale di 190mm sullo zoom. „ Avrei detto il contrario... Quel che vedi nel mirino di una 6x7 è molto più ampio di quel che vedi in un mirino di una 33x44. |
| inviato il 20 Dicembre 2019 ore 22:04
Onestamente notevolissimi i Pentax. Probabilmente soffriranno di qualche rogna in più in situazioni di utilizzo reale, vedi flare, perdite di contrasto etc, ma come nitidezza lasciano impressionati visto che il paragone è con il meglio disponibile sul mercato (o quasi insomma, diciamo che si vola altissimi) |
| inviato il 20 Dicembre 2019 ore 22:48
@Flarelux: no, non è mia intenzione far passare la voglia di usare le macchine a pellicola, tutt'altro, direi che è il contrario! Non vorrei che la gente smettesse di usarle giudicando i risultati sulla base di scansioni di bassa qualità e attribuendone la colpa all'uso della pellicola. In definitiva ho dato dei consigli su come spendere al meglio i soldi e cioè, se non si ha l'esigenza di scansioni Medio Formato o più grandi, preferire l'acquisto di filmscanner specifici per pellicola (come dice il nome stesso) agli scanner piani. |
| inviato il 21 Dicembre 2019 ore 6:22
“ Onestamente notevolissimi i Pentax „ Se ne è parlato spesso, Pentax ha una nicchia bassissima, da un momento all'altro chiude, etc. Mai avuto Pentax 67, che trovo troppo ingombrante, pesante etc. Tuttavia l'ho maneggiata e so che sensazione trasmette tutto quanto fa parte del sistema. Gli ho sempre preferito il sistema 645, molto più moderno e portatile, di cui ho diversi pezzi, sia mf che af, da 28 a 600mm. Gli mf 645 sono costruiti come i 67, rocciosi e morbidissimi a un tempo. Per ovvie ragioni legate alla movimentazione automatica, solitamente gli af hanno una meccanica più leggera degli mf e giochi maggiori. Qui invece gli af, tutti IF (internal focusing, messa a fuoco interna, ossia le lenti in movimento sono tutte interne e l'obiettivo non cambia dimensioni al variare della maf), sono costruiti esattamente come gli mf, solidissimi e funzionali al massimo livello. Quasi tutti gli attuali af sono stati concepiti per la 645D, digitale, dunque sono moderni e molto prestanti. Tuttavia funzionano egregiamente anche sui modelli analogici. Purtroppo gli ultimissimi modelli usciti con la 645Z, molto costosi ma otticamente e funzionalmente fantastici, con motore incorporato e tutte le nuove e migliori tecnologie disponibili, vetri, motori, stabilizzatori, etc., sulle macchine analogiche perdono l'af e il controllo del diaframma (non avendo più la ghiera apposita). Qualcuno ha qualche suggerimento in merito appunto al controllo del diaframma? |
| inviato il 21 Dicembre 2019 ore 7:56
Boia se rendono quelle Pentax. |
| inviato il 21 Dicembre 2019 ore 9:15
Grazie Paco, mi hai fatto tornare indietro di 25 anni
 |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |