| inviato il 12 Ottobre 2019 ore 15:38
Non ho mai partecipato a un concorso dopo che Airone mi restituì con mille scuse solo 1 delle 3 fotografie che avevo mandato a concorso. Perché non m'interessa farmi un nome ma solo di fare begli scatti. Ho scoperto Francesco Merenda che è non solo una persona gentile e colta ma anche un bravo professionista e fotografo ma.... Quei miliardi di persone che stanno usando il telefonino per fotografare.... quelle centinaia di milioni di fotografi come noi non hanno niente da dire su loro stessi? Coraggio, chi vuol dare un taglio personale a questo topic con una propria foto che lo ha soddisfatto o lo ha rappresentato? |
| inviato il 12 Ottobre 2019 ore 15:39
“ Questa × di fotografia con la f maiuscola ci deve castrare o possiamo volare (fotograficamente) anche noi? „ Io credo che il punto sia proprio qui Claudio... Senza nulla togliere alla foto, che posso apprezzare anche io, il problema è che fotografie di questo genere, acquisita una tecnica sufficiente e osservati molti lavori altrui, può agevolmente avvenire per un processo meccanico, al netto cioè di sensibilità e valori personali di alcun tipo. E qeusto rende la questione più complessa: una foto del genere è buona o è una banalità assoluta, ripetuta per la milionesima volta, mettendola al netto di una storia personale nel suo complesso? Per inciso, che non appaia una critica alla foto specifica, quanto detto vale anche per tutte le mie. |
| inviato il 12 Ottobre 2019 ore 15:39
Visto che il post è stato risollevato da Claudio che stimo molto come fotografo avifaunista voglio continuare a partecipare, se fosse stato riaperto dal messaggero/avvocato sinceramente avrei desistito. Probabilmente sono stato uno dei più coriacei nel rispondere nei due post precedenti e non me ne pento. Sinceramente mi ha dato molto fastidio il fatto che: un qualunque professionista irrompa in questo forum sparando a zero e livellando al livello di incapaci una molteplicità di fotografi amatoriali, solo perché lui ha una committenza che lo paga ed un amatore no. Non riesco sinceramente a digerire questa sparata, lui è arrabbiato perché ama la fotografia e la vede maltrattata su i social. Ma che significa ciò? E tutti gli amatori, qui presenti che fotografano da decine di anni senza che nessuno li paghi per quello che fanno la dovrebbero amare di meno? Io credo che forse la amano ancora più di lui ed in maniera incondizionata. Dietro tutte le foto che sono esposte in questo forum non c'è progettualità? Io non credo proprio ed invece vedo in molti profili tanta progettualità. Leggete con che tono risponde ad un malcapitato che tentò di chiedergli un parere sulle sue foto www.benedusi.it/blog/lettura-portfolio-2/ E noi dovremmo prendere spunto ed esempio da costui? C'è ne sono tanti di esempi e spunti da prendere nell'universo fotografico professionale, sarebbe meglio usarne altri. Poi se vogliamo parlare di progettualità e messaggio continuiamo tranquillamente a farlo ma senza convergere sempre su costui, personalmente non lo considero un buon esempio ne come uomo e umanità ne come fotografo. |
| inviato il 12 Ottobre 2019 ore 15:50
Bhe Claudio grazie. . Non mi piace moltissimo avere a che fare con "la gente" e limito i contatti al minimo indispensabile se non con poche persone con le quali trovo punti di contatto sinceri e reciproci. Questo viene ben rappresentato nelle mie fotografie, perché sono molto più interessato a quanto l'uomo crea piuttosto a quello che l'uomo "è", il che si traduce in fotografia d'architettura concettuale (che spessissimo lo è solamente per me) Per decenni nelle mie foto non ho voluto presenze umane, tantomeno ho scattato ritratti o cose del genere. Ho messo insieme un lunghissimo progetto che avesse al centro quasi esclusivamente le persone (2 anni di lavoro) proprio dopo avere parlato in diverse occasioni con Benedusi e penso di avere prodotto qualche scatto decente ma nulla più. Quando cammino per la città l'istinto è sempre di ignorare le persone (dal punto di vista fotografico) e di concentrarmi su piccoli dettagli . Per spiegare meglio, spero, adoro il brutalismo in architettura e sono forse l'unico al mondo che non di sente oppresso dai mega immensi palazzoni di cemento armato stile alveare perché penso che ci sia una possibilità di traccia immensamente umana in questi posti e la mia fotografia rappresenta sempre questo mio forse peculiare modo di essere. Questo potrebbe essere il mio manifesto o lo scritto sulla mia lapide a seconda dei punti di vista Un qualcosa, comunque, che non condivido più di tanto col mio prossimo nemmeno qui su juza. In pratica, nulla di chè |
| inviato il 12 Ottobre 2019 ore 15:54
@ Francesco Concordo, l'ho condivisa solo perché un'amica mi ha detto che le piaceva. Nulla di originale ne ho viste a miliardi simili a questa. Motivo per il quale di norma tengo per me le mie foto, per lo meno però ho la decenza di non andare in giro per forum a millantare quanto figo sono come fotografo. Conoscere i propri limiti aiuta ad accettarsi |
user170782 | inviato il 12 Ottobre 2019 ore 15:55
@claudio io ho detto che ognuno è libero di fare ciò che vuole, ma se vogliamo parlare di fotografia in profondità allora bisogna andare oltre. Personalmente non sono interessato all'avifauna, non mi piace praticarla e le foto non mi dicono niente. Mi interessa molto approfondire l'argomento fotografia e a questo mi dedico quando posso con letture di saggi e studio dei fotografi famosi e non. Per quanto riguarda me, anche quando esco con idee precise in mente, difficilmente trovo interessante più dell'un percento di ciò che produco. |
| inviato il 12 Ottobre 2019 ore 15:55
Allora? Il gabbiano non è lo stupido uccello più fotografato del mondo e il soggetto più banale che esiste? Chiaro che se mi limito a dire alla modella Apri quelle cosce, scopri la tetta ma nascondi il capezzolo.... può essere che le foto poi siano banali. Ripetitive. Anonime. Volgari. Ma parliamo del tema in discussione con foto nostre come ho fatto io. www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1325778 Questi sono gabbiani ma Luigi Piccirillo li ha interpretati. Non è difficile. Non è impossibile. |
| inviato il 12 Ottobre 2019 ore 16:01
Per me avete sprecato troppe pagine. Non è stato un discorso costruttivo, é stato presentato in esordio un lavoro fotografico(la passaggiata non so da dove a dove, manco fosse il cammino di compostela), mediocre come mille altri, parole al vento mandate a dire da altri (solo per questo fossi stato juza avrei chiuso). Amen. |
| inviato il 12 Ottobre 2019 ore 16:01
“ @ Francesco Concordo, l'ho condivisa solo perché un'amica mi ha detto che le piaceva. Nulla di originale ne ho viste a miliardi simili a questa. „ Maltsev, comunque ci tengo.... la mia non era affatto una critica alla fotografia in quanto tale. Che mi piace. Nel contesto dato, cioè ai fini del mio ragionamento, anche una foto di Salgado o di Doisneau poteva fungere da esempio allo stesso modo. Perché la considerazione riguardava un'osservazione al netto di tutto. E quindi il riferimento alla tua era unicamente perché quella era in ballo. Per capirci, un conto è dire "può essere" come era mia intenzione, altro conto è dire "è", che manco mi passa per la mente |
| inviato il 12 Ottobre 2019 ore 16:03
Grazie Emanuele, evita di partecipare che non te lo ha ordinato il medico. Grazie del contributo, penso che non sentiremo la tua mancanza Spostiamo il discorso dalla critica a... alla intenzione di.... e proponiamo una nostra foto. Francesco hai un soggetto banale da proporre? O una tua foto che ti piace da discutere? |
| inviato il 12 Ottobre 2019 ore 16:13
Cominciai a fotografare quando ero un ragazzo depresso, perché la fotografia mi aiutava non solo a esprimermi ma ad uscire di casa. Non c'è un valore in questo? O siamo fuori topic? Ci interessano solo i Maestri? Siamo forse complessati fotograficamente? L'arte/fotografia non ha anche dignità terapeutica? Ecco... parliamo un po' di noi, cosa fa ognuno di noi quando decide di fare click. |
| inviato il 12 Ottobre 2019 ore 16:13
@Francesco: Ho capito benissimo il tuo punto, ho semplicemente voluto dire che concordo , ho fatto solo ciò che milioni di altri hanno fatto. Ovviamente apprezzo la citazione di Claudio, ovviamente nel contesto nella quale è stata fatta |
| inviato il 12 Ottobre 2019 ore 16:16
“ Francesco hai un soggetto banale da proporre? „ Oddio Claudio... credo che le mie foto siano tutte fondamentalmente banali, sia per soggetto che per interpretazione. Per me la fotografia è uno strumento con cui tentare (a prescindere dalla riuscita) di trattenere pezzi di quello che incontro, in una chiave di osservazione che segua un metro mio e che abbia una qualche unitarietà, nel tempo. Naturalmente riflettendo un interesse specifico (come soggetti e "habitat") e un approccio alle cose della vita. Senza ambizione né di originalità, né di particolare riconoscimento oggettivo. Per restare ai canoni di Benedusi, l'idea è in fondo quella di raccontare, ma portata avanti da un pessimo narratore |
| inviato il 12 Ottobre 2019 ore 16:17
@ Claudio: Sì un po' complessato fotograficamente lo sono, con un padre fotografo freelance nel '68 a Milano che prendeva i calci sia dai comunisti che dai fascisti e che è stato sempre da freelance in Afghanistan ai tempi dell'invasione sovietica.. Insomma sì mi viene da pensare che le mie foto siano inutili ma non mi struggo per questo, lo accetto |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |