user175007 | inviato il 25 Settembre 2019 ore 0:18
Leo45 non avevo fatto in tempo a esprimermi sulla foto che volevi usare per il gioco, devo dire che preferivo quella Dia, il tipo con quella faccia da canaglia dopo una notte di bagordi è fortissimo, poi la tuta futurista di stagnola direttamente dagli anni 80, terrazza con vista sui tetti di Parigi, insomma decisamente molto interessante |
| inviato il 25 Settembre 2019 ore 8:18
 |
| inviato il 25 Settembre 2019 ore 14:08
Mi stava frullando in testa l'idea per un altro tipo di gioco (ma non è proprio un gioco perché non è competitivo ma cooperativo...). Si potrebbe chiamare: il gioco dell'editing . Funziona così: un candidato presenta una serie di foto su un argomento (max. 20), spiega un po' di cosa si tratta e i partecipanti gli suggeriscono delle ipotesi di editing del lavoro. Cioè una sequenza, degli scarti da fare, ecc... Un po' come succede ad una sessione di lettura portfolio con un editor. Cosa ne pensate? Forse interesserebbe solo a pochissimi... |
| inviato il 25 Settembre 2019 ore 14:10
a me l'idea piace, risulta sicuramente più impegnativa di elaborare una singola foto, però porterebbe sicuramente ad una crescita personale a tutto tondo, per quanto riguarda le operazioni da fare dopo lo scatto... |
| inviato il 25 Settembre 2019 ore 14:16
Geniale ma impegnativo non so se avrei il tempo di partecipare....pero l'ho sempre detto che una foto isolata non vuol dire niente....non ci credo nelle "icone" magari poi alcune lo diventano ma credo che nessun fotografo scatta per creare "icone" al contrario è tutta una narrazione con i suoi tic e ripetizioni...l'editing è la tappa piu difficile io faccio come Winogrand...scatto, scatto, scatto e non seleziono mai |
| inviato il 25 Settembre 2019 ore 14:40
Non ne sarei capace, ma lo guarderei. |
| inviato il 25 Settembre 2019 ore 14:54
Mah io ho una bella "riserva" e l'editing lo faccio eventualmente per un "progetto" concreto, libro, espo, ecc...se no l'editing per l'editing non ha senso...no?....con una 20ina di foto cosa si ci puo fare?...sono poche per un vero libro al limite per un'espo grande formato...di solito faccio libretti di piccolo formato (A4) di una 30ina di pagine ...è il "formato" che mi conviene meglio...non mi piacciono i grandi formati A3 per me è il massimo Pero AleZ se hai un'idea precisa posso "collaborare" |
| inviato il 25 Settembre 2019 ore 15:13
Anch'io come Luca, non sarei capace, ma lo guarderei. È sempre una novità Le Cooperative a Reggio sono fallite tutte !!!! |
| inviato il 25 Settembre 2019 ore 15:46
Ma sì, Leo, purtroppo è complicato online fare un editing di molto materiale. Si tratterebbe appunto di un gioco, senza collegamento con un fine preciso. Forse il modello a cui l'idea più si avvicina è appunto quello della lettura portfolio, dove il fotografo si presenta con una serie di foto scattate su un tema o ad un evento e chiede all'editor, prima ancora di esprimere un giudizio, di aiutarlo nella selezione (e quindi nello scarto) e nella costruzione di una sequenza che funzioni (ad esempio) per presentare il lavoro ad una redazione o ad un concorso o ad un festival. Venti foto sono poche senz'altro. Possono essere di più. Ma bisogna pensare allo strumento per maneggiarle. |
| inviato il 25 Settembre 2019 ore 15:58
si potrebbe fare il libro dei raw che hanno partecipato al gioco PP, magari divisi per anni |
| inviato il 25 Settembre 2019 ore 16:02
AleZ se vuoi provaci io cerchero di partecipare lo trovo interessante...magari su un tempo piu lungo che una settimana, in pratica bisognerebbe finire la sessione quando tutto è pronto a puntino, anche se dura 1 mese |
| inviato il 25 Settembre 2019 ore 16:52
Prima occorrerebbe capire quanto sparuta sia la sparuta compagnia degli interessati... Rispetto alle "letture portfolio" mi è capitato di trovaremi da entrambi i lati della barricata e mi troverei a mio agio comunque, credo. Concretamente, un'ipotesi di lavoro potrebbe essere questa: 1. Io voglio sottoporre una serie di mie foto. Creo una galleria qui su Juza e le metto dentro. Usando i numeri, posso organizzare una prima sequenza. Sotto la prima foto scrivo una bella descrizione che contestualizza le immagini e spiega cosa ci vorrei tirar fuori, le mie motivazioni ecc... Preparo anche una cartella scaricabile da un qualsiasi cloud con dentro le immagini in bassa risoluzione. 2. chi mi vuole fare da editor, scarica le foto in bassa e le organizza in sequanza su un visulaizzatore qualsiasi (ad es. la libreria di LR). Una volta scartate le foto inutili/superflue ed organizzata la sequenza definitiva, il mio editor fa uno screenshot delle miniature in sequenza e pubblica questo risultato nel "topic di gioco". 3. se altri vogliono fare da editor ripetono il punto 2. 4. poi... si chiacchera ci si confronta... E alla fine il fotografo che si è candidato sceglie la sequenza che più lo convince (anche nessuna....). L'ho buttata lì... sicuramente molto migliorabile. PS: ma quante foto si possono mettere in una galleria di Juza? Ho provato ora, me ne ha prese 25 e non mi ha detto stop. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |