| inviato il 30 Agosto 2019 ore 10:00
Il secondo presupposto è partire da una iso variant. Prima si capisce l' amplificazione, poi si può entrare in merito dell' iso invarianza. Cos' è quella foto? In effetti per ora si capisce poco. L' unico elemento visibile è quel disco chiaro. È una torcia a led. All' interno si vedono dei puntini più chiari: è polvere che è all' interno della lente della torcia. È una foto a ISO 100, esponendo per la torcia. |
| inviato il 30 Agosto 2019 ore 10:05
Stessa scena, stessa foto, stesso diaframma, stessi tempi (stesso bar ) MA a iso 6400.
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| inviato il 30 Agosto 2019 ore 10:11
Ci sono 2 errori fondamentali quando si parla di iso e amplificazione. 1) Si associa il rumore ad essi, mentre l' origine del rumore ad alti iso è la luce insufficiente a riempire il sensore. 2) Con la gd non va meglio. Ancora una volta la colpa va a loro. In realtà la sola amplificazione cambia l' snr e cambia la gd. In che modo lo scopriamo più avanti. |
| inviato il 30 Agosto 2019 ore 10:15
Ecco la prima foto, quella a iso 100 recuperata in post di 5 ev:
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| inviato il 30 Agosto 2019 ore 10:20
La, situazione è disastrosa, molto peggio di quella a iso 6400 (difficile da credere vero?) dal punto di vista dell' snr e apparentemente anche da quello della gd. Ma non erano gli iso a determinare il rumore? Ma non funzionava che più gli iso sono alti e minore è la gd? No. |
| inviato il 30 Agosto 2019 ore 10:31
Ricominciamo da zero. La gd è la relazione tra il segnale minimo e quello massimo. La scala sono gli ev, una scala identica a quella degli stop. Ad ogni ev in più corrisponde un segnale doppio e viceversa. 2 ev significano semplicemente che uno dei due ev è la metà dell' altro e che l' altro è il doppio del primo. 2 ev nelle ombre sono 2 ev. 2 ev nelle luci sono sempre 2 ev. Sapere che si hanno 2 ev di gd non vuol dire sapere QUALI SIANO. Corrispondono alle ombre o alle luci della scena? Alle ombre o alle luci del file (che è una cosa completamente diversa). Che relazione hanno con il grigio medio? Dipende per cosa si espone. Si parla spesso di un numero di ev di gd e non si sa in realtà di QUALI siano. |
| inviato il 30 Agosto 2019 ore 10:47
“ Ad ogni ev in più corrisponde un segnale doppio e viceversa. „ È il contrario. Scrivi sempre in modo impreciso. Qui intendevi "ev di sovraesposizione". Oppure non sai la definizione di EV, non saprei. |
| inviato il 30 Agosto 2019 ore 11:03
Ciò che cambia dalla prima a F 7.1 1/160" iso 100 e quella a F 7.1 1/160" iso 6400 è che il segnale che arriva al convertitore ha un gain 64x. Questo ha il vantaggio di rendere ininfluenti gli altri disturbi elettrici, in primis quelli del convertitore stesso. È il vero motivo per cui si amplifica il segnale: ridurre i problemi del read-noise. L' snr migliora. E la gd? Ho esposto per le luci. Sapendo (e lo so) che la mia fotocamera ha 11,3 ev di gd massimi e che dall' esposizione del grigio medio fino alle alte luci ci sono 2 ev, ho ottenuto una gd di 9,3 ev. Cosa vuol dire? Che sotto al segnale prodotto dalla torcia la fotocamera ha registrato segnali fino a 512 volte (semplifico a - 9 ev) quello che utilizza al grigio medio. Non ZERO! La gd è una relazione tra segnale massimo e minimo. Caro Leonardo, se il segnale minimo fosse zero e quello massimo lo amplifichi a piacimento potresti ottenere 30 ev di gd da un sensore 1/2,5" semplicemente amplificandolo. Capirai bene che è qualcosa di fantascientifico. Se i segnale più basso deriva da un' ombra e quello massimo da una luce a +4 ev, hanno un differenza di 4 ev. Amplificando x1000 il segnale prodotto dall' ombra e x1000 quello prodotto dalla luce (che sarà 16 volte maggiore in quanto parliamo di 4 ev) , tra loro, i due segnali, hanno uno scarto sempre di 4 ev. |
| inviato il 30 Agosto 2019 ore 11:10
"Qui intendevi "ev di sovraesposizione" " Se l' hai capito anche tu credo che sia impossibile fraintendere. Se scrivo ad es. che ad ogni stop di diaframma arriva il doppio della luce lo capisci anche tu che intendo aprendolo o devo specificare? È complesso, mi sto sprecando e preferirei evitare interruzioni inutili. |
| inviato il 30 Agosto 2019 ore 11:57
Se tutto sin qui sembrava complicato, di complicazioni ancora maggiori ce ne sono. Ho bruciato le luci. Da quella a iso 6400 NON riuscirò mai a recuperare la polvere che si vede nella lente della torcia come a iso 100. E le ombre? Ho portato in gamma segnali che a iso 100 il convertitore non registrava perchè troppo bassi. Cosa sono quei segnali bassi? Sono quelli tra zero e quelli minimi che il convertitore registra nel file. Se il convertitore è progettato per digitalizzare segnali tra 10 e 1000, quello che non amplificato era 2 a iso 100 non era considerato, digitalizzato faceva sempre zero. Moltiplicato per 64 fa 128 e viene registrato. Alla grande. Ciò che tagli sopra lo recuperi sotto. |
| inviato il 30 Agosto 2019 ore 12:02
Come puoi notare, nelle ombre, hai dettagli a iso 6400 che a iso 100 non esistono. Non sono scuri, non sono da recuperare, semplicemente non sono stati registrati. Non ce li ho. |
user14103 | inviato il 30 Agosto 2019 ore 12:11
mi hai convinto mi compro la d100 100mpx a 8000iso

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| inviato il 30 Agosto 2019 ore 12:25
 Questa decisamente meno estrema F 7,1 1/13" iso 6400. |
| inviato il 30 Agosto 2019 ore 12:32
 Questa a F 7,1 1/13" iso 100, recuperata in post. Ora Leonardo, una cosa così come l' introduzione dell' iso-invarianza che viene definita un iso basso utilizzato per ottenere valori più alti, come può non farmi ridere? Come posso non ridere al fatto che il maggior produttore di sensori a un certo punto pensi "Ma sì, facciamola sta cagata, tanto le nostre vanno già bene". Mettiamo due amplificatori per fare peggio... |
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