| inviato il 12 Luglio 2019 ore 13:25
Comunque l'articolo che pur nel dubbio di essere di parte e' oggettivo nella metodologia e trasmette molto bene il vero valore aggiunto del carbonio. |
| inviato il 12 Luglio 2019 ore 13:44
A me David piace molto come approccio. Poi qualcosa gli avranno dato... ma in genere mi pare che non ci si possa lamentare. Lo trovo equilibrato |
| inviato il 12 Luglio 2019 ore 13:46
Figo è figo ma a quel prezzo se lo possono tenere x quanto mi riguarda :D |
| inviato il 12 Luglio 2019 ore 13:50
Diciamo che fra quello è un Gitzo Gk1545t giusto per citare un diretto concorrente... insomma... Forse come primo ingresso su questo mercato potevano fare qualcosa in meno come prezzo |
| inviato il 12 Luglio 2019 ore 13:55
Bella la recensione, la torsione è infatti uno dei maggiori problemi della stabilità dei treppiedi. |
| inviato il 12 Luglio 2019 ore 15:15
Esatto! |
| inviato il 12 Luglio 2019 ore 16:10
Si fa sempre riferimento al carico, ma è solitamente l'ultimo dei problemi riguardo la stabilità. Infatti molti trippiedi supportano moltissomo peso, rispetto quello che portano realmente. Qui parliamo di compressione. Tutti i trebbiedi sono ottimi da questo punto di vista. Le vibrazioni sono in realta il problema che i treppiedi dovrebbero eliminare, ma non sono mai realmente eliminabili e su lunghe esposizioni rimangono un problema. Non solo perchè potrebbero superare il tempo dello scatto ritardato (3 o 12 secondi di solito) ma anche per continue forze esterne come raffiche di vento o/e corrente d'acqua (fiume, onde del mare, ecc.). Queste si distinguono in quelle verticali (flessione) e orizzontali (torsione). Orizzontali (torsione) fanno tanto le gambe (che non abbiano tante sezioni e un diametro grosso) e la costruzione del attacco delle gambe. Verticali (flessione) la colonna centrale gioca un ruolo fondamentale, semplicemente dal fatto se c'è o non c'è (forse Novoflex con la colonna tripla è riuscita a arginare il problema, ma mi deve ancora arrivare per dire qualcosa di più ;) ). Anche la stabilità è a volte un problema... anche più grosso di quello che sembra. Molto peso sopra un treppiede leggero, colloca il baricentro molto in alto e se il baricentro esce dalla base di appoggio, cade.... (più è alto più è facile che esce) e le costose lastre della nisi da 150 diventano tanti piccoli bellissimi filtrini. Il vento, acqua e l'instabilità del terreno fa il resto, proprio nel momento che non ci si aspetta. |
| inviato il 12 Luglio 2019 ore 17:09
Devo solo capire se, in teoria, è meglio steli sottili o voluminosi. Forse per il vento (e l'acqua?) a parità di rigidità e peso son meglio sottili no?! |
| inviato il 12 Luglio 2019 ore 19:26
cosa potrebbe darmi rispetto ad un sirui ultratraveler? |
| inviato il 12 Luglio 2019 ore 19:46
Gambe e colonne große è sempre meglio, come la grandezza della sfera nelle teste a sfera. Poi questo si scontra con la portabilità e leggerezza. Tutto diventa un compromesso. |
| inviato il 13 Luglio 2019 ore 8:01
+1 Benalor: per questo ti fanno attaccare lo zaino sotto, per spostare il baricentro verso il basso. Con vento (forte) anche il 55CXPRO4 con solo una sezione aperta mi si è rovesciato una volta, per fortuna che ero sulla neve e quindi non ho fatto danni a macchina e obiettivo. |
| inviato il 13 Luglio 2019 ore 8:14
“Devo solo capire se, in teoria, è meglio steli sottili o voluminosi. Forse per il vento (e l'acqua?) a parità di rigidità e peso son meglio sottili no?!” Secondo me, per garantire rigidità, a vanno meglio strutture più voluminose a spese dello spessore, anche se più vulnerabili a urti accidentali laterali, ragionando a parità di peso. Anche pensando agli snodi a parità di tecnica di bloccaggio. Poi tutto dipende dal progetto. Nei gitzo i twist lock sono ben curati come gli snodi alla crociera con giochi ridotti al minimo; questo gioca un ruolo molto importante nella prova di torsione. Non è solo una questione di quanto flettono gli elementi lineari delle gambe. La partita si gioca agli snodi. Tornando in topic, la cosa che più mi piacerebbe provare e' la colonna piena del peak design, come si comporta. Alzata quel tanto che basta per operare, non credo fletta ma non mi convince il bloccaggio con quel pomellino ad estrazione. Andrebbe provata. Poi ci sono le quinte sezioni terminali che pure qualche dubbio lasciano. |
| inviato il 15 Luglio 2019 ore 10:22
vedendo quanti hanno comprato la versione in alluminio e quanti in carbonio il rapporto è 3 a 1 per il carbonio…mi chiedevo se i 300g di differenza, unica differenza rispetto alla versione meno cara, possano veramente giustificare una differenza di prezzo di 170euro circa (in pratica la versione in carbonio costa un 65% in più rispetto all'altro solo per avere 300g di peso in meno..) |
| inviato il 15 Luglio 2019 ore 10:35
Vedo che il messaggio non è passato. Non si sceglie il carbonio solo per la diminuzione di peso. |
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