user18686 | inviato il 22 Dicembre 2012 ore 15:08
Non ci ho fatto caso purtroppo, quello posteriore è bellissimo. |
| inviato il 22 Dicembre 2012 ore 18:07
Tempo di 1/4000 e syncro 1/180 non sono poi un male in sé, ma indicano chiaramente che dal punto di vista costruttivo l'otturatore è inferiore a quello della mkii. Il limite dei 100.000 click indicati, ne è una conferma. La serie 5 dal punto di vista costruttivo è più adatta all'uso professionale. |
user18686 | inviato il 22 Dicembre 2012 ore 18:33
Questo è vero, ma in mano sembra un giocattolo anche confrontata con la 60d!!!!!!!!!!! E' tutto al massimo risparmio anche la ghiera dei modi e pure la rotella dietro con il joystick. Maaaaaaaaa......... mi ha lasciato troppo perplesso. Credo che andrò che su una 5d2 nuova che si trovano a 1.500 euro oramai, oppure farò la follia della 5d3. |
| inviato il 22 Dicembre 2012 ore 20:22
a me non è sembrata affatto così plasticosa onestamente e ne ho avute di macchinette per le mani, come la 350d la 400d, tanto quanto la 40D, la 5d ecc. si hanno risparmiato questo si ma non è tutto peggio anzi. il pad è molto meglio del joystick per me. è posizionato male, questo si poi già solo per l'af è decisamente meglio della 5d II per me. con la possibilità di scattare tranquillamente a 6400 o 12800... non vale proprio la pena l'altra |
| inviato il 22 Dicembre 2012 ore 21:59
Ti vorrei dire che è vero che l'Af della mkii non è il massimo, ma è già più usabile di quello della old; le posseggo entrambe e sui laterali la mkii va già meglio. Scattare tranquillamente a 12.800? Ma vuoi capire che se c'è uno stop di usabilità in più è già tanto? In corpo amatoriale, purtroppo. |
| inviato il 22 Dicembre 2012 ore 22:49
“ Ma vuoi capire che se c'è uno stop di usabilità in più è già tanto? „ boh... ognuno è libero di vedere quello che vuol vedere, nella zona 12-25k iso per me la differenza è imbarazzante, altro che uno stop, non guardiamo solo la quantità di grana, ma anche il banding e tutto il resto... ed è logico che sia così, piaccia o no la tecnologia è progredita in questi quattro anni. |
| inviato il 22 Dicembre 2012 ore 23:21
Io mi riferisco a sensibilità intorno a 800-1600 iso. Oltre non mi interessano nemmeno, per il genere di fotografia che faccio. Ma in ogni caso: è possibile che il cr2 sia trattato in camera con delle informazioni aggiuntive che puliscono un file che sarebbe altrimenti solo uno stop più pulito? Ripeto quello che avevo detto prima: siamo sicuri che la 5d mkiii o la mkii con un filo di riduzione del rumore di luminanza sul raw con lightroom non siano pressocchè sovrapponibili? |
user18686 | inviato il 23 Dicembre 2012 ore 1:03
“ a me non è sembrata affatto così plasticosa onestamente e ne ho avute di macchinette per le mani, come la 350d la 400d, tanto quanto la 40D, la 5d ecc. si hanno risparmiato questo si ma non è tutto peggio anzi. il pad è molto meglio del joystick per me. è posizionato male, questo si poi già solo per l'af è decisamente meglio della 5d II per me. con la possibilità di scattare tranquillamente a 6400 o 12800... non vale proprio la pena l'altra „ A me è sembrata molto plasticosa, ad esempio la 60d trasmette una sensazione di solidità che la 6d non mi ha dato per nulla, pur essendo entrambe tendenzialmente amatoriali. Avevo anche la 5d old che dato via da poco per prendere una ff più moderna, e con questa macchina avevo un ottimo feeling, per questo l'idea della 5d2............ però è anche vero che un autofocus più prestante e 1/2 due stop sul rumore mi fanno gola......... Direi che sono fortemente indeciso! |
| inviato il 23 Dicembre 2012 ore 2:53
“ Scattare tranquillamente a 12.800? MA VUOI CAPIRE che se c'è uno stop di usabilità in più è già tanto? „ perché senti il bisogno di esercitare una coercizione per impormi la tua verità? vuoi convincere me o te ? spiegami: posso scattare a 12800 con la MKII? posso o non posso? no non posso. fine. io ho visto delle foto scattate a 12800 con la 6d e, noise reduction o meno, le ho trovate buone. a 6400 ancora meglio. Come dice Povermac è ovvio che sia così. Cosa DEVO capire ancora? Il corpo è amatoriale ma ha una raffica e un af migliore della 5d II - ho provato l'af personalmente -. ho anche linkato già in altri thread testimonianze di siti e di un professionista che aveva provato la 6d accanto alla sua 5d II e sui laterali la 6d agganciava anche dove l'altra falliva. nel test in semioscurità per il centrale la differenza era ovviamente molto maggiore. “ A me è sembrata molto plasticosa, ad esempio la 60d trasmette una sensazione di solidità che la 6d non mi ha dato per nulla, pur essendo entrambe tendenzialmente amatoriali. „ beh le sensazioni sono insindacabili. ma la 60d è di plastica la 6d NO, ha il corpo in lega, esclusa la parte superiore. è nettamente più robusta della 60d. forse la plasticosità che senti è quella del rivestimento. il display in plastica potrebbe essere un minus se col tempo si rovina o opacizza ma per come agisce di solito canon, se ha un difetto macroscopico lo sostituirà in garanzia secondo me. |
| inviato il 23 Dicembre 2012 ore 3:50
Ma parli di sensibilità stratosferiche, lo stop e oltre di vantaggio ce l'hai anche a sensibilità più basse, tipicamente 100-1600? Rispondi. Ma che genere di fotografia fate per usare i 12800 iso? Beh se vi servono quelle sensibilità equivalenti allora non metto più becco, anche se sarei curioso di vedere quanto, di questa pulizia, non sia ottenibile anche con la mkii o iii e un po' di noise resuction in post, in considerazione del fatto che queste ultime conservano un pizzico di nitidezza in più, appena uscite dalla macchina. Per me è importante e non un dettaglio! |
| inviato il 23 Dicembre 2012 ore 4:58
con la pellicola se è per questo non superavo i 400 iso. ma è proprio questo il punto: potendo scattare con iso molto più alti con buona qualità mi si è aperto un orizzonte prima impensabile. a parte che in maneggio anche a 1600, in tardo pomeriggio autunnale, non riesco a fare più nulla, anche perché i cavalli si muovono e tanto, quindi servono tempi veloci. ma poi finalmente si possono scattare notturni in città a mano libera e magari anche senza effetto mosso dei passanti, quando non è voluto. maggiore libidine ancora, per me, è prendere la 6d e il 24 IS!! per paesaggi urbani notturni - in questo caso con soggetti immobili - è una goduria totale! niente cavalletto da 3-4 kili e anche tempi di esecuzione più rapidi che permettono di non dare tanto nell'occhio. una sera siamo andati in 4 a fare foto di notte, dove c'è il palazzo della regione lombardia, nella zona pedonale. i custodi appena ci hanno visto con macchine e cavalletti, ancora prima che ne ponessimo uno per terra, ci hanno "gentilmente" cacciato via perché "qualcuno" ha ordinato loro di impedire che fossero fatte foto agli edifici - se l'uso del cavalletto è vergognosamente considerato occupazione di suolo pubblico, non c'è niente che ci potesse vietare di fotografare i palazzi. era un chiaro abuso che tuttavia avremmo potuto aggirare estraendo in fretta la fotocamera senza cavalletti, scattando e fanculizzando i simpatici guardiani. ma servivano ISO! - a sensibilità più basse ( 800 - 1600 iso ) significa anche poter scattare ritratti con un 100mm in situazioni non ottimali e non in studio, avendo ancora mezzo o uno stop in più di dinamica e tempi di sicurezza ampii. per il dettaglio: io ho guardato i test e a 12800 di dettaglio in più sulla 5d III non ne vedevo se non irrisorio. la logica mi dice che se hanno usato la stessa tecnologia ma fotodiodi più grandi - e lo sono perché ci sono le specifiche in giro che lo confermano - la 6d ha sicuramente meno rumore delle 5d. quindi anche posto che tu con un sw di denoise riesca ad eliminare i coriandoli dalla 5d II, spiattellerai di più l'immagine. e sulla dinamica non puoi fare una mazza. ma su questo avevo già detto la mia, non voglio debordare. |
| inviato il 23 Dicembre 2012 ore 5:07
perdonate la prolissità: Vinicius in queste scorse settimane ho aiutato degli amici che volevano provare i "brividi" dello sviluppo della pellicola bianco e nero - uno in particolare ha preso una mamyia 645 pro e ha scattato anche velvia e portra - e sto vedendo i loro risultati - io per pigrizia non ho molta voglia di tornare indietro ma la batteria per la eos 3 l'ho comprata -. Se la tecnologia servisse solo per scattare ancora a 400-800 iso massimo, ti dico che sarebbe molto triste perché qualitativamente con la pellicola trovo una differenza abissale a favore di quest'ultima, anche scannerizzata, come sfumature, quantità di toni, dettagli nelle ombre. quindi meglio che aumentino i bit, la dinamica del sensore e gli iso almeno su qualcosa si aprono possibilità che prima non c'erano. |
| inviato il 23 Dicembre 2012 ore 9:56
Quoto totalmente Black. Che poi queste sensibilità per qualcuno siano assurde e inutili, è soggettivo. Non dico per forza i 25 ma almeno i 12-16k iso mi interessano eccome se mi interessano! E lì proprio non c'è gara, lightroom o non lightroom. Io guardo l'insieme , il mix di pulizia, dettaglio, incisività, colori, mantenimento del contrasto, assenza di banding e artefatti vari, nel raw appena aperto e senza pp, come punto di partenza: ecco, nella 6D questo mix (in qualunque modo Canon l'abbia ottenuto) è a mio giudizio il più equilibrato di tutti dopo quello della 1DX. In altre parole, cosa me ne faccio di un file ancora - forse - un pelo più "croccante" se poi devo comunque spappolarlo in pp per abbattere il rumore? Per me il risparmio di sbattimento in pp è un GROSSO valore aggiunto, ma anche questo è soggettivo. |
| inviato il 23 Dicembre 2012 ore 10:56
Scusate ma da ignorante non reputo importante il come un risultato e' stato ottenuto. Se il file che esce e' piu pulito e con piu' gamma dinamica senza perdita didettaglio a me va bene cosi'. Mi preoccupa di piu' il fatto dei laterali perche' possono sempre servire e 2000 euro per un solo punto a croce mi disturbano . |
| inviato il 23 Dicembre 2012 ore 11:20
Per quel che mi riguarda la 6D è un enorme passo in avanti se si fanno land in notturna o reportage in situazioni di luci critiche |
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