| inviato il 23 Dicembre 2012 ore 16:44
“ Dipende da cosa vuoi che faccia il pittore. Se chiedi ad un pittore di farti un ritratto, ti aspetti che ti somigli „ A un artista non si chiede...ad un esecutore si |
user9538 | inviato il 23 Dicembre 2012 ore 17:44
“ Dipende da cosa vuoi che faccia il pittore. Se chiedi ad un pittore di farti un ritratto, ti aspetti che ti somigli :D „ Concordo con Ivan, come nella pittura nella fotografia. Una persona che va da un fotografo DECIDE di sua spontanea volontà di andarci proprio per "lmprinting" che è solito dare alle sue fotografie, creatività, quel tocco "magico" che solo lui sa dare. Ognuno di noi ne ha uno personalissimo che ci caratterizza e che ci consente di capire ancora prima di aprire l'immagine da chi sia stata fatta. Se apri un'immagine di Joel Grimes, capisci che è sua in tutto il mondo anche tra 5000 fotografie. Gli artisti sono esattamente questi, non vanno "comandati", bisogna lasciare uscire il loro lato artistico lasciandogli fare come meglio credono. Io faccio ritrattistica e le modelle con cui collaboro non si sognano neanche di chiedermi come fargli una foto, se sono venute da me è perché già sanno cosa potrebbe uscire fuori. Proprio prima ho finito una foto dove ho fatto diventare una modello "d'argento", sicuramente rimane lei il soggetto ma naturalmente ci sta un lavoro dietro che tante volte potrebbe distogliere dalla realtà, ma non per questo si permetterebbe mai di dirmi che non le sta bene... al massimo può non piacerle, che è diverso Ci sono molti modi per vedere questa cosa, fatto sta che sono del parere di Ivan e Cos. Se vai andavi a farti fare un ritratto da Picasso come giustamente dice Cos, sicuramente non ti aspettavi di uscire come un ritratto che possono farti su carta a Fontana Trevi. |
user14286 | inviato il 23 Dicembre 2012 ore 18:25
Sì, ma quanti fotografi possono veramente essere definiti artisti? a mio vedere, pochi nel mondo. non è che chiunque faccia quattro scatti in studio e poi pasticci pesantemente in pp possa per questo automaticamente essere definito artista. su questo forum per esempio, nessuno è degno di tale appellativo. Detto questo, lo ripeto, una cosa è un fotomontaggio artistico, un altra è un tarocco: una macro scontornata non la definirei artistica, lo stesso vale per una foto dallo sfondo artefatto, o per un paesaggio con un cielo preso da un altra foto. E poi anche l'arte è relativa; ciò che ha valore per alcuni, è merda per altri... |
| inviato il 23 Dicembre 2012 ore 18:35
Io penso che un artista non possa mai ellegersi tale da se. "L'artista" viene riconosciuto dalla moltitudine perché quello che fa viene identificato come arte. Quindi dire che non ci sono artisti qui è semplicemente sbagliato a priori. Certo se resta un tuo parere personale...figurati va benissimo. Ma non possiamo giudicare singolarmente. Per me invece qui di artisti ce ne sono, ma appunto è la mia opinione... però se tanto mi da tanto di qualcuno ne sentiremo parlare... Saluti |
user9538 | inviato il 23 Dicembre 2012 ore 18:56
Veleno qui ogni persona che scatta una fotografia a prescindere dalla qualità con cui lo faccia, è un artista. Se fai qualcosa con un tuo timbro senza scopiazzare in giro sarai sempre un'impronta, un modello. Può non piacere quello che sviluppi, ci mancherebbe, ma su 100 persone ci sarà sempre quella singola persona che apprezzerà. Mi è piaciuto quello che ha detto Ivan perchè ha parlato di Esecutore. L'avevo già detto in un altro post ma ci tenevo a precisarlo nuovamente. L'esecutore è quello che tecnicamente può essere più o meno perfetto ma che nelle sfumature non riesce a mettere "niente di suo" dal rendere il tutto artistico... unico.. Il valore di un esecutore è commisurato ad ore di lavoro. Prendi 50 euro l'ora perchè sei bravo? ok, 10 ore? 500 euro. L'artista è unico (e ripeto, non serve essere bravi, ma semplicemente produrre qualcosa con un timbro personale) e non esiste un prezzo per quantificare il lavoro di un'artista. Il prezzo dell'artista è commisurato in base al valore che dai alla sua bravura sul tuo gusto. Nella vita meglio essere artisti che esecutori, poco ma sicuro. E mi dispiace che tu Veleno non pensi che qui non ci siano artisti, perché a prescindere dalla popolarità o dalla qualità di produzione (che tante volte rimane soggettiva) , qui è pieno di artisti |
| inviato il 23 Dicembre 2012 ore 21:34
Mi quoto in una mia definizione di artista in un altro topic... “ Secondo me si è diffusa una concezione di "artista" un po' troppo romantica e meccanicistica, cioè l'artista è colui che ha ricevuto il dono e quindi è in gradi di creare arte; a me sembra anche un modo di tirarsi indietro di fronte alle difficoltà, dire: "io non sono artista non ci riuscirò mai", è un partire già con la mentalità dello sconfitto, visto che artista lo si diventa, attraverso anche e soprattutto l'assegnazione di questo epiteto. L'artista potremmo dire che è colui che riesce meglio ad esprimere la società in cui vive, trasmettendo idee, sentimenti, emozioni; ma decontestualizzando l'opera non avrà più lo stesso effetto, quindi cosa significa che non è più opera d'arte ? Di conseguenza nemmeno la persona che ha creato l'opera non può più essere definito artista ? Quindi l'Artista si muove e opera in un ambiente culturale ristretto, di conseguenza non può essere definito tale a livello universale, dunque se una caratteristica non è riconosciuta a livello universale non può essere innata. Basta pensare che in molti popoli la parola "arte" non esiste nemmeno, è inglobata nella cultura, nella religione o nel lavoro, le pitture rupestri aborigene adesso noi le consideriamo "Arte" ma non comprendiamo il suo vero significato, ciò che vuole esprimere, condizioni fondamentali per definire arte le opere occidentali, quindi l'arte non è universale come di conseguenza la condizione di Artista. „ Quindi chiunque può essere definito artista, se trova un pubblico che apprezza il suo lavoro. |
| inviato il 23 Dicembre 2012 ore 22:31
“ Nel mondo dei fotografi "seri" cosa è considerato lecito modificare e cosa no in post-produzione? „ Lucy ... il mondo dei fotografi "seri" è il mondo degli umani con annessi e connessi ... quindi la tua domanda credo non abbia risposta ... L'etica deve essere la tua ..... applica quella e vivi serena ... Una cosa ... col digitale non ci puoi girare intorno ... dallo scatto alla stampa il processo è al 99% nelle mani del fotografo (serio o meno che sia) ... quindi PS o similari occorre saperli adoprare; sono strumenti ... quel che ci fai dipende da te! Un salutone Paolo ... cusufai! |
user14286 | inviato il 24 Dicembre 2012 ore 9:40
“ Veleno qui ogni persona che scatta una fotografia a prescindere dalla qualità con cui lo faccia, è un artista. „ Suvvia...non parlerai sul serio, spero... Qui, tolta tutta la morchia dilettantistica (della quale faccio parte) che sforna ciofeche a ritmi vertiginosi, al massimo abbiamo dei bravi, superlativi confezionatori di immagini. L'arte è altro: non basta essere creativi; bisogna almeno esserlo in un modo originale, geniale, impattivo, e questa è una dote per pochi, che non si acquisisce scattando ad oltranza, come sostiene Ivan; è un "quid" che hai o non hai. Fine. |
| inviato il 24 Dicembre 2012 ore 11:22
Ognuno dice la sua, io sono più d'accordo con gli altri e meno, con la filosofia di Veleno, ma è una mia opinione basata sulla mia esperienza, e leggo con attenzione e interesse quelle altrui, e sono certo che tutti parlino seriamente per le loro opinioni. Solo un appunto Veleno! Se non vuoi creare discussioni inutili e commenti dei commenti ecc... formula i tuoi commenti come tue opinioni. Non puoi di certo elevarti a descrittore di cos'è l'arte... Quello è il tuo parere ok, ci sta ci mancherebbe e poi ci sono gli altri... Altrimenti non ne usciamo più Saluti e buone feste a tutti. |
user14286 | inviato il 24 Dicembre 2012 ore 13:34
Che l'arte sia altro NON è semplicemente un mio parere. Poi, che io non possa elevarmi a "descrittore" di cosa è arte e cosa non lo è, siamo d'accordo. Ma non si può neppure sostenere che tutti quelli che scattano foto ( o che scrivono, o che disegnano, o che compongono, o chessò io) siano artisti. |
| inviato il 24 Dicembre 2012 ore 14:05
@Cos78 Il termine "ritratto" in Italiano significa un'altra cosa. E' stato molto abusato per definire opere d'arte che traggono ispirazione da persone; ma secondo me non è corretto chiamarle tali. Ti cito la sua compagna: "Me ne ha fatti migliaia... non era me che disegnava... vedeva qualcosa oltre me, qualcosa di sé. Ho migliaia di ritratti fatti da lui. Nessuno è Dora Maar. Sono tutti Picasso" Secondo me basterebbe distinguere tra digital art e fotografia. Se cominci a clonare, scontornare, fare fotomontaggi etc non si può più parlare di fotografia, che rimane solo la base per un altro progetto. Non chiamereste fotografia un collage; ma se scontorni un insetto e lo appiccichi su un altro sfondo è esattamente quello che stai facendo! Che tu stia usando uno strumento di ps o le forbici non cambia molto... Wanda wulz ha giustamente chiamato questa opera: "io+gatto" e non autoritratto. Sono due negativi sovrapposti, non scelte di sviluppo. energio.files.wordpress.com/2008/11/iogatto_wanda-wulz.jpg?w=625 This is my two cents! (Queste ovviamente sono riflessioni personali che gradisco discutere con voi e spero siano interpretate come uno spunto al dialogo e non come una critica!) |
user1856 | inviato il 27 Dicembre 2012 ore 18:12
“ Il termine "ritratto" in Italiano significa un'altra cosa „ cosa significa? perchè Ray per esempio definiva questo un ritratto fotografico :
 però la Casati aveva due sole pupille... “ "Me ne ha fatti migliaia... non era me che disegnava... vedeva qualcosa oltre me, qualcosa di sé. Ho migliaia di ritratti fatti da lui. Nessuno è Dora Maar. Sono tutti Picasso" „ In una foto ci sono sempre due persone... chi la guarda e il fotografo. Quindi che lei non vedesse come lui (autore) è anche normale e comprensibile... potrei dire lo stesso di un qualsivoglia paesaggio di alcuni autori o di altri scatti di altri ancora. fortunatamente... |
| inviato il 27 Dicembre 2012 ore 21:33
Io come al soltio sento puzza di troll ovunque. In ogni caso: Lucy hai fatto una domanda legittima. La mia verità è che l'unico caso in cui un fotografo debba, per etica, mantenere le sue foto il più verosimile possibile (perchè chiamarle "vere" è illogico) è in caso di reportage, inchiesta, giornalismo. In tutti gli altri campi è legittimo fare quello che si vuole (a parte vere e proprie t*fe/inganni a danni del prossimo). E anche in ambito giornalistico credo sia molto difficile mantenersi "portatori di verità". Quale verità, di chi, di quale forza in campo, di quali ideali del fotografo? La post produzione in camera bianca è solo il passo più teconologico e alla portata di quasi tutti rispetto alla camera oscura. In quanti documentari si vedono fotografi che danno consigli agli stampatori (in epoca analogica) su come vogliono il prodotto finito? E il bianco e nero? Non sarà mica specchio del mondo? XD La post produzione non è sbagliata, è ovvia. ^__^ In certi ambiiti, invece, sono le modalità di utilizzo della post produzione che vanno soppesate, non se in sè sia sbagliata o meno. :) Gatti bellissimi comunque. :3 |
| inviato il 27 Dicembre 2012 ore 21:36
@Veleno. OFF TOPIC. Guarda che chiunque pensi o ritenga di fare qualcosa di artistico lo sta, appunto, facendo e quindi E' un artista. Che poi piaccia o meno, o che faccia arte schifosam o che ci siano troppi che fanno arte è irrilevante. |
| inviato il 28 Dicembre 2012 ore 1:37
Penso che l'arte non possa essere qualcosa di matematico ma al contempo non possa essere pura opinione personale e dunque in fin dei conti che tutti "possono" essere artisti ( altra cosa è "sentirsi" o "autodefinirsi" artisti). Altrimenti nulla in campo artistico ( ed anche in fotografia) sarebbe opinabile e/o criticabile (non mi riferisco solo alle tecniche); non ci sarebbero neanche le accademie di belle arti, e non ci sarebbero stati i "sanguinosi" scontri tra "correnti artistiche" che hanno costellato la storia dell'arte e le vite degli artisti. Secondo me l'arte ha una sua oggettività ( che va "studiata" e imparata) e di personale c'è solo lo stile dell'artista e il gusto di chi lo apprezza. Tornando al topic: sinceramente anche io sento "odore" di trollaggine. E anche parecchia "nozionistica" tanto esibita quanto superflua ai fini della discussione. Comunque, rimanendo nel tema della post produzione/elaborazione fotografica, invece di ripetere tanto argomentare diciamo che mi sento più "vicino" alle tesi di @veleno (non al 100% eh....). |
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