user90373 | inviato il 28 Aprile 2019 ore 20:11
@ Luiscuni
“ Quindi per finire alla fine resta una discussione da forum e una pippa mentale ..... „
Si dice che la funzione sviluppi l'organo. A suo tempo, essendo ambidestro. mi son venute le mani grandi. |
| inviato il 29 Aprile 2019 ore 13:13
Ciao Palostok, ricordo che si accennava al tennis,ma poi non sono andato a riprendere la discussione.
Nello sport i risultati sono espressi con valori numerici e sono piu' leggibili,ci sono regole e materiali.
C'è la fatica,un rapporto di forza applicata in relazione al peso,alla velocità e alla tecnica e qualche volta perfino la salita(adesso pero' sono arrivate anche le e-bike).
Direi che nel rapporto forza,peso e velocità ,lo smartphone rispetto alla reflex con treppiede e zaino non esce proprio svantaggiato.
Se facessimo riferimento a quella famosa tabella dei tempi o del risultati, allora ci sarebbe poco da discutere,con un grado di scoramento nel partecipare.
Anche nello sport ci si mette di mezzo il giudice o l'arbitro e si fanno controlli sulle prestazioni.O si pratica la pratica sportiva o ci si connette alla rete,in teoria,pero' ho visto anche gente che corre controllando lo smartphone. |
| inviato il 29 Aprile 2019 ore 13:32
Caputo, con lo smartphone ultimamente si pensa di poter far tutto...secondo me non è così, o per lo meno non in fotografia, dove il mezzo specializzato è superiore ad un tuttofare...ma se ne è parlato in abbondanza, e chi pensa il contrario, è un suo diritto...
Il riferimento tennistico che avevo fatto io era che il fuoriclasse non andrà mai a criticare altri meno dotati di lui, e considerare le partite di altri meno spettacolari o di livello più basso...questione di stile? di rispetto? di tutto un pò
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| inviato il 30 Aprile 2019 ore 9:29
Il mezzo diventa ogni giorno più indispensabile: infatti con tutti gli automatismi che sono stati introdotti non sappiamo più far nulla in modo autonomo. Non sappiamo decidere il diaframma, il tempo di posa, gli ISO, non sappiamo più mettere a fuoco. Ci vuole un mezzo tecnico che sappia fare tutto al posto nostro. Noi dobbiamo solo premere il pulsante al momento giusto... a no! C'è la raffica.
Per quanto riguarda le letture, invece di studiare i manuali di fotografia oggi è indispensabile leggere bene i manuali d'uso delle fotocamere. In alternativa impostare su A. 
Buona luce a tutti! Roberto |
user90373 | inviato il 30 Aprile 2019 ore 9:51
@ Skylab59
“ Il mezzo diventa ogni giorno più indispensabile: infatti con tutti gli automatismi che ci sono non sappiamo più far nulla in modo autonomo. Non sappiamo decidere il diaframma, il tempo di posa, gli ISO, mettere a fuoco. Ci vuole un mezzo che lo sappia fare al posto nostro. „
Già fare il caffè senza cialda per molti comincia ad essere problematico, non manca molto che saranno le automobili a decidere dove portarci e le divisioni non sappiamo più farle da un bel pò. |
| inviato il 30 Aprile 2019 ore 10:14
“ Noi dobbiamo solo premere il pulsante al momento giusto... „ non è cosa da poco, in più noi dobbiamo "vedere" e questo il mezzo hw non è in grado di farlo.  |
| inviato il 30 Aprile 2019 ore 10:15
Cialda? cos'è? 
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| inviato il 30 Aprile 2019 ore 10:17
@RobBot:“ in più noi dobbiamo "vedere" e questo il mezzo hw non è in grado di farlo „
Ma se tutti vanno negli stessi luoghi a scattare le stesse foto, cosa bisogna "vedere"? |
| inviato il 30 Aprile 2019 ore 10:28
“ @RobBot:
“ in più noi dobbiamo "vedere" e questo il mezzo hw non è in grado di farlo ?
Ma se tutti vanno negli stessi luoghi a scattare le stesse foto, cosa bisogna "vedere"? „
mi trovi per esperienza personale in una visione completamente opposta a quanto da te descritto. Quante "Parigi" quante "NY" quante "venezie" diverse ho visto da autori diversi... la NY di Garry Winogrand non è la stessa di Bruce Gilden ecc ecc.... |
| inviato il 30 Aprile 2019 ore 10:39
Intendevo stesso punto di vista, stessa ora. Ti portano le guide o i pullman.
Non per nulla ci sono ovunque le stesse identiche foto. Quelle a cui tutti aspirano.
Poi ci sono gli effetti preconfezionati per la PP, quelli IN. |
user90373 | inviato il 30 Aprile 2019 ore 11:03
@ RobBot
Mi accorgo solo ora, durante la mia solita seduta mensile, di aver sbagliato titolo al post. Ho scritto: "Quelli che: il mezzo non conta......." mentre era più adatto "Quelli che: quel mezzo non conta.......". Non so perchè ho la sensazione che sia sempre il mezzo degli altri ad esser superfluo, mentre il nostro è solo funzionale ad un sacco di cose. |
| inviato il 30 Aprile 2019 ore 11:08
Ettore .... io sono per il "NON mezzo" non per il il mio mezzo è meglio del tuo.... |
user90373 | inviato il 30 Aprile 2019 ore 11:18
@ RobBot
“ Ettore .... io sono per il "NON mezzo" non per il il mio mezzo è meglio del tuo.... „
La penserei anch'io così se si trattasse di migliore o peggiore, ma qua si tratta di fare oppure non fare e, converrà, che almeno una scatola con il foro ...... ! Forse no, si possono produrre immagini in altro modo, ma comunque serve sempre un qualcosa, a meno che non si sia Creativi di cognome e di nome si faccia Creatore. |
| inviato il 30 Aprile 2019 ore 11:33
Caro Ettore....
Io dovrei (più o meno) essere iscrivibile al partito de "il mezzo non conta", dovendo proprio dare per scontata la partita tra due opposte fazioni 
Ma sono sempre cauto.
Molti fotografanti sono convinti di questo, genuinamente: ma sarà davvero così?
La lettura forse più significativa, in terreno fotografico, da me fatta nella vita (roba dei primi '80, quindi non certamente influenzata dalle attuali tecnologie) sostiene in fondo che, nella quasi totalità dei casi, non è esattamente così.
Anzi, chi scrive dice in sostanza che è praticamente l'esatto contrario. Ovvero che è il fotografo che serve all'apparecchio e non viceversa.
E credo che in questo ci sia molto di vero...
Certamente è più gratificante, più rassicurante pensare: "io scelgo", "io faccio", "io decido".
Ma occorrerebbe essere molto cinici e lucidi, per osservare quello che davvero facciamo.
Ovviamente in fotografia e non solo.
Io, in genere, sono molto diffidente
Buona giornata!
F |
| inviato il 30 Aprile 2019 ore 11:48
Quanti più parametri dobbiamo scegliere, decidere, impostare, tanto più la foto sarà NOSTRA, nel bene e nel male.
Buon appetito a tutti!
Roberto |
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