| inviato il 07 Novembre 2018 ore 15:39
Si tratta di creazioni fotografiche. La fotografia usata per ottenere immagini artificiali. Perché no? |
| inviato il 07 Novembre 2018 ore 15:55
D'altronde sono immagini che dimostrano chiaramente l'intento; se questo è contestualizzato all'interno di un lavoro più complesso, o comunque di un approccio tipico e personale dell'autore, possono piacere o meno, ma non dovrebbero costituire un problema riguardo al concetto di fotografia e alle sue possibili applicazioni |
| inviato il 07 Novembre 2018 ore 16:30
@daniele concordo con te, ma chi prende in considerazione un libro come L'occhio del fotografo di Szarkowsky, è evidente che non ha assimilato i quasi 60 anni di evoluzione della tecnologia che il povero Szarkowsky si è perso. è un modo di vedere la fotografia che comunque rispetto, ma considerare chi fà elaborazioni fotografiche di un certo livello alle ragazzette che si selfano su instagram mi sembra un pò forte come concetto. |
| inviato il 08 Novembre 2018 ore 11:57
In passato, un fotografo sviluppava da se i suoi BN. Se era bravissimo a sviluppare creava foto wow. O i colori di Ghirri e i contrasti di Giacomelli sono quelli naturali? Adesso si usa photoshop, non vedo la differenza. Cosa c'è di naturale e di visto al momento dello scatto qui? |
| inviato il 08 Novembre 2018 ore 12:05
“ n passato, un fotografo sviluppava da se i suoi BN. Se era bravissimo a sviluppare creava foto wow. O i colori di Ghirri e i contrasti di Giacomelli sono quelli naturali? Adesso si usa photoshop, non vedo la differenza. Cosa c'è di naturale e di visto al momento dello scatto qui? „ parole sante, infatti questa è sempre stata la differenza tra uno scattatore di foto "colui che scatta e basta, una volta faceva la fatica di andare a sviluppare il rullino) e un Fotografo "colui che scatta e sviluppa secondo il suo gusto". i primi sono rimasti li, sempre a dire che la fotografia è riprendere la realtà, degli altri, quelli bravi hanno fatto la storia perchè con uno scatto raccontavano la realtà, sembra la stessa cosa ma la differenza è sostanziale. |
| inviato il 08 Novembre 2018 ore 12:10
quindi questo è un ennesimo topic su elaborazione si elaborazione no e si stava meglio quando si stava peggio? |
| inviato il 08 Novembre 2018 ore 12:16
“ ma chi prende in considerazione un libro come L'occhio del fotografo di Szarkowsky, è evidente che non ha assimilato i quasi 60 anni di evoluzione della tecnologia che il povero Szarkowsky si è perso. „ Il problema è che l'hanno letto senza capirlo. “ La nostra fede nella verità di una fotografia poggia sulla convinzione che l'obiettivo sia imparziale, e disegni il soggetto così come è, senza nobilitarlo né immiserirlo. Può essere una fede ingenua e illusoria (infatti, sebbene sia l'obiettivo a disegnare il soggetto, è il fotografo che lo definisce), ma persiste tuttora. La visione del fotografo ci persuade nella misura in cui egli nasconde il proprio intervento". „ Mi sembra che in questo passaggio Szarkowsky sia chiaro sulla reale relazione tra fotografia e realtà, scusate il gioco di parole, altro che paradossi |
| inviato il 08 Novembre 2018 ore 12:16
“ quindi questo è un ennesimo topic su elaborazione si elaborazione no e si stava meglio quando si stava peggio? „ purtroppo penso che sia nato con questo intento, anche se il padrone di casa ha abbandonato, ma non credo ci siamo persi qualcosa. |
| inviato il 08 Novembre 2018 ore 12:17
“ quindi questo è un ennesimo topic su elaborazione si elaborazione no e si stava meglio quando si stava peggio? „ Il solito post "io sono meglio anche se non so fotografare perchè non faccio post" |
| inviato il 08 Novembre 2018 ore 12:27
Non ha mai chiarito in effetti ma se è così direi che si può abbandonare |
| inviato il 08 Novembre 2018 ore 12:34
però almeno quelli rimasti non litighiamo  |
| inviato il 08 Novembre 2018 ore 12:41
“ quindi questo è un ennesimo topic su elaborazione si elaborazione no e si stava meglio quando si stava peggio? „ Temo di si, a meno che non troviamo un altro modo per chiarire che lo scatto "wow" lo ottieni con delle idee "wow". Se poi si usa photoshop o photoclick o set complicato tipo Lachapelle non interessa a nessuno, contano le idee. “ però almeno quelli rimasti non litighiamo „ hai detto niente |
| inviato il 08 Novembre 2018 ore 12:46
Ritorniamo alla domanda? il 90% dei fotografi che pubblicano foto (magari qui su juza un po' di meno) sono consapevoli che quello che stanno cercando di ottenere è una "immagine stupenda" che sia in grado di "suscitare un'emozione" e ottenere molti like nei social. Per loro la foto deve "scatenare la fantasia", intrattenere con magia, dare meraviglia; per riuscirci sono disposti all'utilizzo di schemi compositivi spettacolarizzanti o pesanti postproduzioni estetizzanti che facciano sì che "la foto sembra un quadro". Vi riconoscete? Io ho già risposto SI, perché mi ci ritrovo in tutto e per tutto, soprattutto nelle parti in neretto, ma per il domandatore scomparso sembra un sacrilegio |
user158139 | inviato il 08 Novembre 2018 ore 13:19
Rispondo io al posto del domandatore, spero mi perdonerà l'intrusione. Io credo che la questione stia nel rapporto tra le diverse componenti percettive ed emotive della foto. A me sembra che spesso la post-produzione cerchi di sopperire ad una certa mancanza di idee (o meglio, di visione ) e di capacità tecniche al momento dello scatto. Non è sempre così, ovviamente, basti pensare a chi scatta a colori e poi converte la foto in monocromatico: in quel caso la visione del fotografo è già orientata a produrre un risultato intermedio (il file prodotto dalla macchina) che diventerà definitivo con la post-produzione. Anche in questo caso, però, è evidente che molti si rifugiano nel B/N per ottenere un effetto di drammatizzazione della scena che sarebbe altrimenti scialba. Azzardo un parallelo: una persona gradevole lo sarà anche se vestita in modo approssimativo, ma ovviamente un abbigliamento adatto la valorizzerà molto di più. Una persona poco gradevole sarà inguardabile se trasandata, passabile se vestita di tutto punto e curata. In giro vedo moltissime foto del secondo tipo piuttosto che del primo. |
| inviato il 08 Novembre 2018 ore 13:38
“ In giro vedo moltissime foto del secondo tipo piuttosto che del primo „ questo però è un discorso diverso, e ne sono daccordo. ma questo a prescindere se si tratta di un semplice scatto una di una elaborazione. è la naturale selezione tra i bravi e i meno bravi che esula seconda me dal titolo del post PS il fenomeno mi ha bloccato. immaginavo che non mi sarei perso niente ciao a tutti. |
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