| inviato il 14 Novembre 2018 ore 8:15
Cosi, faccio ancora più fatica: ci sono troppe discussioni aperte con più versioni di profili, per più macchine e più sw. basta stamparsi le vecchie discussioni, come ho fatto io. |
| inviato il 14 Novembre 2018 ore 8:30
Raamiel una domanda: Suppongo che i moduli basati su LUT siano utilizzabili solo con le più recenti versioni di Lightroom e che con il vetusto 5.x non ci sia trippa per gatti. O sbaglio? Marco |
| inviato il 14 Novembre 2018 ore 8:44
“ basta stamparsi le vecchie discussioni, come ho fatto io. „ Mo' me lo segno... |
| inviato il 14 Novembre 2018 ore 14:09
Quando avrà finito il sito penso che sarà tutto più chiaro per tutti... Io intanto aspetto anche perché usando solo C1 (e PS per ritocchi finali da TIFF), non potrei ancora usarli questi profili... |
| inviato il 14 Novembre 2018 ore 14:12
@PaoloPgC “ Raamiel, hai domenticato i Leica Monochrome? Ascolta, il Scientific BW ero abituato ad usarlo in consultazione colore su PS, se volessi usarlo in C1 sopra lo standard dove devo andare? „ Sì... dimenticato . Non è possibile realizzare lo Scientific BW su C1; la complessità del modello non è replicabile senza una Lut 3D. @Iltoda “ Suppongo che i moduli basati su LUT siano utilizzabili solo con le più recenti versioni di Lightroom e che con il vetusto 5.x non ci sia trippa per gatti. „ Purtroppo è così... puoi usare i profili di base .dcp; ma i nuovi .xmp richiedono la versione 7.3. |
| inviato il 14 Novembre 2018 ore 14:35
Ma non puoi aggiornarlo? |
| inviato il 14 Novembre 2018 ore 15:00
lol |
| inviato il 14 Novembre 2018 ore 20:16
Mo' me lo segno... come Troisi? mitico |
user86925 | inviato il 14 Novembre 2018 ore 21:09
“ Il sunto di tutto? Oddio... già mi gira la testa. Schematicamente : La piattaforma Cobalt è modulare e il primo step si compone dei profili colorimetrici Repro (lineare) e Standard (con curva di contrasto e grading). Ogni fotocamera è corredata di questi due profili che sono specifici per quel dato sensore. La versione .icc del pacchetto base (tipo quella per C1) contiene sempre il profilo Repro e Standard, ma divisi a loro volta in Daylight e Tungsten, per adattarsi ai diversi illuminanti. Su questo primo strato si agganciano i profili modulari; che ad oggi sono questi : Cobalt Scientific Contrast : che aggiunge il contrasto al profilo Repro secondo un modello di color appareance evitando gli effetti indesiderati delle curve RGB. Cobalt Scientific BW : profili che convertono sia il Repro che lo Standard in bianco e nero secondo un modello di color appareance avanzato; sono in sostanza la via più tecnica al BW. Sono gratuiti per tutti. Cobalt Fuji digital grading : questo pacchetto simula le pellicole Fuji (Astia, Velvia, Provia, Classic Chrome, Pro Neg Hi, Pro Neg Std) per come sono state concepite per le macchine Fuji digitali. Cobalt Canon grading : questo pacchetto simula il grading Canon generico. Cobalt Canon 1DsIII : questo pacchetto simula il grading specifico della Canon 1DsIII. „ io non ci capisco niente, ma usando il RAW si ha a disposizione tutto il colore registrato dal sensore e quindi lo modello a mio piacimento, perché dovrei dedicare del tempo ad usare questi profili ? è un automatismo che alla fine rende tutte le foto uguali ? capisco profilare una stampante, ma l' utilità dei profili in una fotocamera non la capisco... ringrazio anticipatamente a chi con sintesi può farmi un minimo di chiarezza, anche con qualche link... |
| inviato il 14 Novembre 2018 ore 21:16
Profilare la camera è importante come profilare la stampante o il monitor. Sapessi la P.P. come ne beneficia. L'imitazione di altre camere è un'altra cosa. |
| inviato il 14 Novembre 2018 ore 22:10
@Nove Alla fine non è un discorso complesso; in un raw non ci sono colori, solo coordinate grezze. Per ottenere un foto devi fare tutta la trafila... linearizzazione, demosaicizzazione, WB e caratterizzazione. Il profilo interviene nella fase di caratterizzazione e da un senso ai dati grezzi. Se il profilo non è fatto bene da un punto di vista tecnico, oppure incorpora una color correction che non ti piace, ti troverai a combatterci contro nella fase di post produzione cercando di sistemare i colori; e non è una cosa semplice. Il profilo buono è quello che ti consente di arrivare prima e meglio al risultato voluto. Quindi è il contrario; non ci perdi tempo, con il profilo giusto il tempo lo guadagni. Non devi sbatterti a sistemare eventuali casini e ti concentri sulla fase creativa. |
user86925 | inviato il 14 Novembre 2018 ore 23:50
grazie del tuo tempo Raamiel... sto cercando di capire perché ormai hai aperto talmente tanti post nell' ultimo periodo che è impossibile ignorarti “ con il profilo giusto il tempo lo guadagni „ trovarlo quello giusto, ce ne vorrebbe uno per ogni scatto, temo sia sempre una coperta corta che ottimizza da un lato e penalizza dall' altro... sono dell' idea che se bisogna sistemare cromaticamente un immagine con photoshop hai il controllo totale con i profili avrai un compromesso, ma non conoscendo la materia forse sbaglio arrivo a capirne l' importanza di profilare una stampante, un monitor (come suggerito da Paolo) ma una fotocamera...boh cercherò di studiare, non voglio tediarvi a lungo, Ad maiora! |
| inviato il 14 Novembre 2018 ore 23:55
Puoi sempre mandarmi un paio di raw e ti faccio vedere la differenza che si ottiene . Un esempio pratico vale più di mille parole. |
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