| inviato il 19 Settembre 2018 ore 23:32
beh che dire... siete davvero limitati... sono sicuro che non siste così stupidi come state dimostrando, ma se davvero non capite cosa significa "ipotesi" e vi attaccate su un esempio su una fotocamera che non possedete e questo vuole dimostrare qualcosa.... dimostra solo che avete la testa solo per separare le orecchie. mi spiace essere così brusco, ma onestamente è divertente prendervi in giro, ma ad ogni vostro commento si scende sempre più in basso, e vi dimostrate sempre più bimbi... per fortuna non ho fatto (o credo di non aver fatto) errori ortografici altrimenti non mi stupirebbe vi foste attaccati pure a quello. sostengo e argomento la stessa cosa dall'inizio e arriva un altro ad accusarmi che mi arrampico sugli specchi... vi manca la cultura. quella fotografica, ma anche quella dell'uso dei forum. caro domenico, il tuo ultimo commento è legittimo, se solo lo avessi espresso senza citare un mio commento e stravolrgelo non avrei avuto nulla di dire. non condivido il pensiero, ma sicuramente non avrei ribattutto perchè non mi interessa convincerti delle mie idee. insisto solo perchè per esprimere le vostre opinioni avete usato me per farmi passare da stupido. per fortuna alla fine per stupidi siete passati voi. ora fate anche i bambini... buon divertimento da uno che è ancora all'asilo... ma fossi in voi risponderei di meno e rifletterei di più soprattutto dopo le figure barbine che avete fatto fin ora... sperando che abbiate un minimo di amor proprio a non insistere a farvi spertuggiare ancora. non vi invidio affatto, anzi provo imbarazzo per voi. |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 1:06
Ma che stai a di'? Va bene cambiare parere, per carità, va benissimo non capire una mazza di "analogica". Ma tu hai detto che una leica con lenti top perde al confronto di una compattona e due post dopo lo neghi? E dici che a noi manca cultura? :D Hai detto una cazzata, bon, fai più bella figura a non replicare. Ubrigantu: "pellicola 35mm di 30 anni fa è assolutamente inferiore all'uttuale digitale, ovviamente una pellicola di pregio con ottica leica va paragonata con una compatta premium. e perde di sicuro. " (non sono "un altro" sono quello a cui hai scritto 'sta cazzata) |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 8:13
un altro che non sa leggere! io non mi arrampico... io non cambio idea... io te lo ripeto, una leica a pellicola NELL'USO QUOTIDIANO è inferiore a una digitale anche di un quarto di prezzo. poi ci sono i casi limite... |
user120016 | inviato il 20 Settembre 2018 ore 8:22
Caro Ubrigantu, a me (ed altri) mancherà pure la cultura fotografica e dei forum. Ma a te manca l'educazione ed il rispetto per le persone. Sei stato tu il primo a lamentarti per come ci siamo rapportati a te senza conoscerti e poi fai di peggio. Se non conosci una persona non puoi permetterti di offenderla dicendo che è limitata, infantile, non ha un cervello e via dicendo. Nemmeno io voglio convincerti delle mie idee anche perché non me ne entra nulla in tasca. Anzi, più la gente snobba la pellicola, più crollano i prezzi. Per cui mi conviene che si diffonda la notizia che una compatta consenta risultati migliori da subito. Rimani pure delle tue convinzioni che io rispetto, pur non condividendole. Però non puoi negare che se siamo stati in tre a capire la stessa cosa mentre tu sostieni di voler dire altro, probabilmente c'è stato un problema di comunicazione. E magari, prima di pensare che sia limitato chi legge, prova a pensare se non sia stato tu ad esprimerti in maniera equivoca. Avresti evitato di offendere gratuitamente. Perché, per tua informazione, la mia testa, oltre che separare le orecchie ha ben altre capacità che non sto qui ad elencare per non annoiare inutilmente chi legge. Detto ciò, ti auguro una buona continuazione. |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 9:00
Scusate ma qualcuno poteva almeno scrivere: "ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare!" Sarebbe stato troppo azzeccato! Senza offese ovviamente, si fa per sdrammatizzare |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 9:23
Commentare chi afferma che con una compatta si fanno foto migliori di una Leica vuol dire perdere del tempo, quindi visto che ho tempo da perdere vorrei dire a chi ha fatto questa affermazione che la cosa più importante in un sensore o in una pellicola non è la risoluzione di linee per millimetro bensì la sua gamma dinamica e che le pellicole non sono tutte uguali altrimenti chi compra le Leica a pellicola per fotografare in b/n sarebbe un pazzo. In breve: La possibilità di recupero dei toni dell'immagine in fase di stampa, è data dal fatto di non uscire dai parametri di tolleranza per ogni tipologia di pellicola: La latitudine di posa nelle pellicole b/n è circa 6 stop (tolleranza di -3 stop; +3 stop) Nelle diapositive è quasi inesistente (1 stop), in quanto la pellicola stessa costituisce il prodotto finito (tolleranza di -1?2 stop; +1/2 stop) Sufficientemente ampia a coprire piccoli errori di esposizione, nelle pellicole negative a colori è circa 3 stop e 1/2 (tolleranza di - 1e1/2 stop; +2 stop). La latitudine di posa dei sensori digitali dipende sostanzialmente dalle dimensioni, dalle caratteristiche fotosensibili di ogni elemento, ma anche dall'elettronica analogica di pre-conversione che massimizza la dinamica, centrando il valore di gamma. Dai sensori del grande formato ai micro-sensori delle tascabili, il valore della latitudine di posa può essere misurato tra 1.5 e 4 stop (o poco più). |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 10:00
avete ragione mi sono lamentato, e poi ho risposto per le rime... sono un cattivone! siete tutti migliori di me. l'analogico vive, è migliore del digitale, e avete pellicole favolose a 10 centesimi, laboratori chimici che vi regalano le stampe personalizzate formato poster, mentre noi stupidi usiamo ancora il digitale e non arriviamo alla vostra qualità spendendo un sacco di soldi. infatti voi non avete fotocamere digitali... non sarete mica così stupidi a perdere tutta questa qualità a buon mercato per fare il nostro errore vero? quanta ipocrisia... PS: c'è del sarcasmo in giro... |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 10:21
questa è un altra cosa... la bici fa bene alla salute, ma se davvero la qualità dell'analogico è così migliore del digitale, e soprattutto facile da ottenere e a buon mercato.... perchè comprate il digitale? ripeto la pratica è una cosa la teoria è un altra... io sono stato uno degli ultimi a passare al digitale, mi rifiutavo di fare matrimoni con una 20d. a me l'analogico piaceva molto di più. ma se tutto il mondo attorno a te ti mette i bastoni tra le ruote e ti rovina il risultato finale è da stupidi fare gli idealisti... su queste cose ovviamente, qui si tratta di prodotti simili con tecnologie diverse (idealisti per il sociale e/o ambiente è un altra cosa.... lo specifico prima che qualcuno si attacchi anche a questo). ma personalmente idolatrare così l'analogico facendo apologia effimera sulla sua superiorità qualitativa facilmente ottenibile per l'utente medio e poi correre da amazon a ordinare l'ultima FF canon da 5mila euro è da ipocriti. come quegli intellettuli di sinistra che parlano in tv parlando delle classi sociali più deboli e poi hanno il rolex, lavorano in banca e a casa hanno la serva sottopagata e in nero. torniamo sulla terra. la valutazione su questo aspetto va fatta a 360 gradi, le chiacchiere stanno a zero, prendetevi la più bella leica che volete, accoppiate una digitale appena decente, rivolgetevi al primo negozio di pellicole e laboratorio di stampa e fate foto uguali in tutte le situazioni, procedete parallelamente e poi confrontate i risultati. se la pellicola risulta superiore al digitale in più del 20% dei casi avete ragione. fate questa prova invece di filosofeggiare... io l'ho fatta 10 anni fa, voi? |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 10:43
Mi butto nella mischia... Gli appassionati che oggi usano la pellicola devono pedalare e sudare parecchio per arrivare in cima al Passo dello Stelvio! Infatti in genere sviluppano e stampano in casa il BN, ricavandone grandi soddisfazioni personali (pedalano!). Alcuni fanno anche il colore in casa. Altri il colore lo fanno fare da laboratori che sanno ancora lavorare. Sono pochi e costosi, ma esistono. Il risultato finale dipende da molti fattori, ma se l'impegno è grande, i risultati lo sono altrettanto. Ammetto che non fa per me... ma ammiro chi mette il proprio impegno in queste cose, come ammiro chi pedala fino in cima ai passi alpini. Io sono dell'altra categoria: ci vado in moto. Fare confronti è arduo, generalizzare è sbagliato. La pellicola può essere spettacolosa, il digitale anche. Saluti a tutti! Roberto |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 11:17
Per tornare alla Pentax ME Super... Se la fotocamera è in ordine (pulita, otturatore con tempi di scatto corretti, esposimetro non sballato), allora puoi tranquillamente usarla con la pellicola. Le lenti della Pentax sono buone (dagli una pulita con le pezzette umide per gli occhiali). Le pellicole le trovi ancora. Controlla che non siano scadute o tenute esposte in vetrina al sole. Difficile è oggi trovare un laboratorio che non distrugga il tuo lavoro. Ma sembra proprio che ce ne siano ancora. Per il risultato finale la fotocamera non fa la differenza! Una vale l'altra (o quasi). Sono le ottiche a fare la differenza, la pellicola e la qualità di sviluppo e stampa. E il fotografo... naturalmente! Buttati! |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 11:30
Digitale e analogico possono coesistere (usati parallelamente). Quasi sempre sono messi in competizione. Se Ubrigantu x quanto riguarda le difficoltà nell'analogico oggi ti riferisci al negativo colore è sostanzialmente vero. Ma si possono fare anche diapositive o b&n dove ci sono chance in più di avere risultati buoni o cmq diversi da quelli che ci da il digitale. Oggi e da anni x la pellicola è un periodo difficile ma ci sono segnali di ripresa. Una discussione così accesa sulla pentax me a 40 anni di distanza dalla sua presentazione ne è una ulteriore conferma. |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 11:43
Per chi ha fotografato una vita con la pellicola fa male vedere bellissime macchine come la Pentax ME Super a 50€. La fotografia analogica ha un fascino e una filosofia che non perderà mai e che che amo. Ci sono questioni interminabili sullo slot singolo o doppio... per uso "professionale" I professionisti di matrimoni più attrezzati avevano più corpi e più magazzini intercambiabili. Da uno di questi ho comprato un mirino Rollei usato. Mi fece vedere la sua borsa con due Rolleiflex 6008, 8 magazzini 220 (dunque poteva sparare 240 scatti prima di dover ricaricare ) e 5 ottiche favolose. Ma ho visto operare altrettanto tranquillamente matrimonialisti di fama con un'unica Rolleiflex biottica e i rulli nelle tasche della giacca. Al mio matrimonio il fotografo aveva una Hasselblad 501 e nessun dorso intercambiabile, e non mancò alcuno scatto. Ora se non ci sono riprese dall'alto col drone non devi neanche proporti. Insomma le cose sono cambiate notevolmente. Le ottiche Leitz su digitale sono ancora favolose, ma le foto analogiche, anche fatte con Leitz, non reggono il passo col digitale. Questo non vuol dire che non si possano fare ugualmente bellissimi e buonissimi scatti in analogico. |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 11:55
Ciò che fa scadere la qualità a picco è scattare con un'analogica per poi scannerizzare le foto. Questo è proprio da evitare: una negativa 24x36 scannerizzata con uno scanner piano (o anche rifotografata) dà una qualità paragonabile e spesso peggiore di quella di un telefonino di fascia media o bassa. Forse da qui nasce tutto l'equivoco: le foto scattate in analogico che si vedono sul PC sono state scannerizzate, e quindi hanno un dettaglio che fa pena. Bisognerebbe confrontare stampe eseguite direttamente dalla negativa. Qui si vede il dettaglio e la resa effettiva dei colori. |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 12:15
Se uno vuole fotografare in analogico ha tutta la mia simpatia, specialmente se fa diapositive. Se poi però le scannerizza e le rovina per vederle al PC allora....allora non ci siamo. Anche io ho scannerizzato 2300 diapositive (venute così così ) ma erano i miei ricordi di alpinista degli anni della MX e ME . Farlo oggi è come passare dal Mugello per andare a Roma (detto Fiorentino) |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |