| inviato il 29 Agosto 2015 ore 22:51
Ovviamente è sempre una questione di gusti. Personalmente non apprezzo le foto orizzontali in doppia pagina, dai matrimoni fino ai libri fotografici, perchè anche se suggestive nelle dimensioni, la rilegatura, la piega e le pagine curvate si mangiano parti dell'immagine, cosa che non gradisco nella visione e pulizia della foto. Mentre non accade con quelle verticali a piena pagina. Ovviamente nei formati quadrati non si pone la questione, su quanto ho descritto. Mentre nel tuo caso col 60x30 hai necessariamente un taglio, andando a piena pagina. |
| inviato il 26 Gennaio 2017 ore 14:13
Quando riprendo la stessa scena con due scatti, uno verticale e uno orizzontale, alla fine scarto sempre quello verticale. Se la foto non è fattibile orizzontalmente, come per esempio molte inquadrature architettoniche con campanili ecc., rinuncio alla foto. Oppure la porto a casa ugualmente ma alla fine rimane tra gli scarti. Credo di andare contro il parere di molti che hanno scritto su questo argomento, ma così la penso io. È proprio così per natura...per apprezzare a pieno una inquadratura verticale nostro Signore ci avrebbe dotato di un occhio sulla fronte e uno sulla punta del naso! Ultimamente uso sempre più il formato 16:9 (orizzontale). |
| inviato il 27 Gennaio 2017 ore 13:27
Noi essere umani siano dotati della visione binoculare e quindi, entro certi limiti anzi ... distanze operative, vediamo la realtà che ci circonda in tre dimensioni: altezza, larghezza, profondità. La fotografia, che per sua natura è bidimensionale, è quindi solo una riproduzione, riduttiva, di quella stessa realtà in quanto, delle tre dimensioni appunto, ne conserva solo due: l'altezza e la larghezza! Giusto? Se poi qualche intelligentone sentenzia che di queste due dimensioni ne deve esistere solo una, la larghezza appunto, non saprei proprio dire cosa possa restare intorno a noi ... di tutto quello che crediamo di vedere! Noo? Io personalmente, per chi non l'avesse capito, riprendo almeno il 50% delle mie fotografie in verticale ... con buona pace dell'insegnante di cui all'inizio. |
| inviato il 27 Gennaio 2017 ore 15:59
Caro PaoloMcmix io non ho sentenziato proprio niente e tanto meno mi ritengo un intelligentone. Ho solo espresso la mia personale opinione rispettando quella altrui. Tutto qui. Quella della ripresa orizzontale è solo la mia preferenza. Gli altri facciano come meglio credano. Ho voluto mettere un pò di ironia con il discorso degli occhi. Ciao. |
| inviato il 27 Gennaio 2017 ore 16:33
Penso che PaoloMcmlx non si riferisse a te ma all'insegnante di cui si parla nel post di apertura, che nel suo corso raccomandava "di non fotografare assolutamente mai in verticale". Al che ho, a p. 3, commentato che quell'asino di HCB così come quegli impediti di Stieglitz, Steichen, Adams, Feininger, Berengo Gardin, Basilico, Jodice, Scianna, Salgado, McCurry ecc., facevano spesso foto completamente sbagliate. Poi nella pagina successiva Cusufai ha ventilato un'ipotesi che spero rispecchi la realtà. |
user46920 | inviato il 27 Gennaio 2017 ore 17:24
Arrivo dalla prima pagina, non ho letto le altre. L'assurdità è per me scontata, ma volevo commentare questa frase: “ In fondo il mito Hasselblad è stato anche per il formato diverso, che imponeva un certo modo di vedere/comporre. „ se per mito Hasselblad si intende il 6x6 quindi il formato quadrato, faccio notare all'autore della suddetta frase, che il fotogramma quadrato è stato praticamente un obbligo dovuto al mirino reflex a pozzetto .. e comunque il mito del 6x6 nasce prima che la Hasselblad fosse stata concepita (1948). |
user108700 | inviato il 27 Gennaio 2017 ore 17:39
Ma se mi sdraio su un prato e fotografo il cielo... la foto sarà verticale o orrizontale rispetto all'orizzonte? A casa ricontrollo, ma mi pare che ci sia un'intero capitolo del Feng Shui proprio su questo particolare scenario. ;) Cheers |
| inviato il 27 Gennaio 2017 ore 19:01
In genere i ritratti, anche stretti, li faccio in orizzontale. In verticale ricordano un po' le foto passaporto. Scatto però molte altre cose in verticale: panorami urbani, natura, boschi, fiori, macro, ecc. Perché limitarsi? Ciao, Roberto |
user46920 | inviato il 27 Gennaio 2017 ore 19:59
In genere scatto sempre in orizzontale quando inseguo un Ghepardo che caccia, mentre sempre in verticale quando inseguo un Falco Pellegrino in picchiata sulla preda .. |
| inviato il 27 Gennaio 2017 ore 20:45
Non ho mai visto un Cigno inseguire un ghepardo |
| inviato il 27 Gennaio 2017 ore 21:01
il formato migliore è il 169 come detto dal maestro in video, così come lo nominano loro che sono professionali. scherzi a parte 2 cose vanno contro il formato verticale: la prima è che gli occhi dell'umano sono distribuiti sull'asse orizzontale. la seconda è che in funzione della prima, la maggior parte dei monitor sono solo orizzontali. Ne consegue che la scena orizzontale ricalca meglio la visione umana e quella verticale tende ad essere un ritaglio talvolta attento della visione umana. un esempio è una figura in piedi, se la vediamo tutta ci appare comunque in un contesto più ampio orizzontalmente ma noi ci concentriamo sulla figura che è verticale. Consapevoli di queste premesse ciascuno fotografa come vuole, e sa che la destinazione orizzontale ha più possibilità statistiche della verticale. Ma se per alcuni questo è un vincolo è meglio non dimenticarsi che il battery grip serve anche per quel pulsante magico, proprio per agevolare lo scatto verticale, e se esiste da decenni un motivo c'è. |
| inviato il 27 Gennaio 2017 ore 21:07
Penso che PaoloMcmlx non si riferisse a te ma all'insegnante di cui si parla nel post di apertura, che nel suo corso raccomandava "di non fotografare assolutamente mai in verticale". Al che ho, a p. 3, commentato che quell'asino di HCB così come quegli impediti di Stieglitz, Steichen, Adams, Feininger, Berengo Gardin, Basilico, Jodice, Scianna, Salgado, McCurry ecc., facevano spesso foto completamente sbagliate. Poi nella pagina successiva Cusufai ha ventilato un'ipotesi che spero rispecchi la realtà. Precisamente. Caro Tex, come ti ha fatto giustamente notare Roberto P, che ringrazio per la gentile intercessione, non mi riferivo ad alcuno dei frequentatori di questo forum in particolare, ranger o meno che sia, ce l'avevo con l'intelligentone di cui sopra che non si limita solo a raccomandare ... ma addirittura sentenzia! |
| inviato il 27 Gennaio 2017 ore 21:08
Geniale la Rolleiflex: problema risolto alla radice! |
| inviato il 27 Gennaio 2017 ore 21:26
Credo che per la scelta del formato - quando non obbligato dalle caratteristiche del mezzo, come nel caso del cinema, video o di interfacce digitali - non sia il caso di far riferimento alla visione binoculare quanto piuttosto - come già è stato detto - alle caratteristiche del soggetto e a scelte compositive. E, pure lasciando per un attimo da parte la fotografia, ce lo dimostrano secoli di storia dell'arte. |
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