| inviato il 22 Febbraio 2018 ore 9:32
Avevo beccato ieri notte delle specifiche dettagliate della K1 II, fra le quali mi aveva colpito un elemento, vale a dire il Dynamic Pixel Shift, da quello che avevo letto (e non riesco a trovare, ma lo cita oggi pure DPReview) il Dynamic Pixel Shift permetterebbe di utilizzare a mano libera lo scatto di pixel shift, anche con un certo (da quantificare) grado di compensazione nel caso che il soggetto si muova minimamente. Ora, la butto lì, e se la nuova direzione presa da questa tecnologia Pentax permettesse di fare ritrattistica in pixel shift e pure a mano libera? Non sarebbe stratosferico? Altra cosa che un minimo mi ha fatto piacere vedere, è l'uscita di un nuovo applicativo software per il tethering. Non ho capito se si tratta di un add on per Lightroom o un programmino indipendente, comunque anche questo mi sembra essere un pensiero di attenzione verso noi ritrattisti pentaxiani! |
user81826 | inviato il 22 Febbraio 2018 ore 9:38
Onestamente dubito che il Pshift riesca a compensare movimenti come quelli di una persona che si è spostata ben più di "qualche pixel" e non in semplice traslazione. L'innovazione tecnica penso sia più che altro la stabilizzazione del Pshift è quindi una compensazione del movimento della mano che scatta. |
| inviato il 22 Febbraio 2018 ore 9:41
“ permettesse di fare ritrattistica in pixel shift e pure a mano libera? Non sarebbe stratosferico? „ Per la ritrattistica direi proprio di no. Contare i singoli pori della pelle e i capillari esula abbastanza dallo scopo della ritrattistica, dove spesso si lavora in senso opposto per mimetizzare le imperfezioni della pelle. Per altri generi potrebbe sicuramente essere utile. |
| inviato il 22 Febbraio 2018 ore 9:42
Beh, già fare il pixel shift a mano libera (con la stabilizzazione sul sensore) è bella cosa e su un ritratto posato si può anche tentare, ma annuso una buona aria per il futuro di questa tecnologia. Ho anche visto che per i possessori di K1 old in USA e Canada, c'è la possibilità di upgradare la loro macchina alla nuova K1 II con un prezzo speciale di 550 dollari americani, ma solo sino a settembre prossimo. Non ho una K1, ma sarei curioso di vedere se Pentax farà lo stesso anche per noi europei. |
| inviato il 22 Febbraio 2018 ore 9:43
Non saprei, allora perché il medio formato viene utilizzato, tantissimo, nella ritrattistica da studio allora, con le RED che arrivano a usare sensori da 100mpx? Direi che a togliere si fa sempre tempo, ed è meglio abbondare che non... |
| inviato il 22 Febbraio 2018 ore 9:49
“ llora perché il medio formato viene utilizzato, tantissimo, nella ritrattistica da studio „ Cosa c'entra in medio formato con il pixel-shift? Ancora con l'idea che la resa del medio formato (quello vero) sia megapixel o iper-risoluzione? |
| inviato il 22 Febbraio 2018 ore 9:53
Il medio formato ha, ovviamente, i vantaggi sulla profondità di campo e tridimensionalità del soggetto dati da un sensore più grande, ma ha anche più resa del dettaglio (o megapixel). Con uno scatto pixel shift dalla mia K3 II ricavo file di oltre 100mb con migliore pulizia e nitidezza dell'immagine. Le megapizze non saranno tutto quel che fa "medioformato", ma ne sono una componente. |
| inviato il 22 Febbraio 2018 ore 9:54
“ L'innovazione tecnica penso sia più che altro la stabilizzazione del Pshift è quindi una compensazione del movimento della mano che scatta. „ Esatto. La compensazione (minima) dei movimenti del soggetto era già presente nel PS1, ad esempio per foglie mosse dal vento. In questo caso viene abbinata alla stabilizzazione per compensare l'inevitabile movimento del fotografo per il tempo che serve ad acquisire 4 scatti |
| inviato il 22 Febbraio 2018 ore 16:43
Il pixel shift non serve solo per aumentare la nitidezza. Il pixel shift elimina l'interpolazione della matrice di Bayer, elimina cioè "i falsi colori" ricostruiti a partire dal raw. Il che significa che come conseguenza ha anche una piena e totale resa naturale del colore, che nei ritratti mi sembra utile (mi sembra eh, io non ne faccio e quindi non mi interessa) :D |
| inviato il 22 Febbraio 2018 ore 17:43
Serve serve, sicuramente, l'accuratezza dei colori. Inoltre il pixel shift diminuisce il rumore da alti ISO. In merito alla nitidezza legata al Ritratto, va anche detto che il Ritratto di Moda non è che sia legato solo alla sfumatura e all'ammorbidimento del soggetto, anzi! Si scatta meno spesso a tutta apertura visto che vestiti o accessori sono altrettanto importanti rispetto alla modella che li indossa. Non per niente quando uscì la Canon 5DS e 5DSr ricordo che una delle immagini promozionali era esattamente un ritratto di una modella vestita con un bel vestito lungo dal design molto particolare e ricco. Quindi, al di là del fatto del se e come la uscente K1 II sarà già in grado di fare ritratti in pixel shift, l'utilità di arrivarvi un bel dì ci sarebbe. |
| inviato il 22 Febbraio 2018 ore 18:57
“ Si scatta meno spesso a tutta apertura visto che vestiti o accessori sono altrettanto importanti rispetto alla modella che li indossa „ Nel ritratto in studio comunque non si scatta mai a tutta apertura ma sempre a diaframmi abbastanza chiusi. E di nitidezza ce n'è da vendere con qualsiasi lente decente. Io di ritratti ne faccio, e parecchi.... Non credo che i ritrattrattisti, se per "ritratto" intendiamo che l'oggetto della fotografia è la persona e il viso in particolare, sentano più di tanto la necessità del dettaglio maggiore dato dal pixel shift, le lenti moderne sono già fin troppo risolventi. In altri generi sicuramente il pixel-shift può essere ben più utilizzabile e interessante. Personalmente comunque, avendolo utilizzato con la K1 e pur apprezzandone i risultati, non lo metterei mai tra i principali motivi di acquisto di un corpo macchina. |
| inviato il 22 Febbraio 2018 ore 20:40
Beh, è una delle novità fra K1 e K1 II, oltre a quel programma dedicato al tethering e al marchingegno che viene da Ricoh e che dovrebbe aumentare resistenza agli alti ISO e profondità di campo (se non ricordo male). A me fa semplicemente piacere che ci siano avanzamenti tecnologici in casa Pentax e siccome sono ancora alle prime armi col ritratto, sono ancora molto appassionati di sperimentazioni, fra cui questa del Dynamic Pixel Shift è una delle varie. |
| inviato il 03 Marzo 2018 ore 7:40
Sei troppo avanti sei il nostro riferimento a livello tecnico |
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