| inviato il 16 Settembre 2017 ore 11:49
E' vero se parliamo anche delle didascalie che illustrano le foto non ne usciamo più. Anche le vecchissime prime pagine della Domenica del Corriere erano dei disegni che illustravano un fatto distorcendo la realtà solo che al giorno d'oggi le informazioni ci sommergono e fare le pulci anotizie e foto è impossibile. Tuttavia mi ha fatto piacere vedere che il 3D che ho aperto ha richiamato molto interesse Amen |
| inviato il 16 Settembre 2017 ore 12:47
“ Come cautelarsi e capire se quello che vediamo è reale ? „ per le notizie uhm... spegnendo i telegiornali e guardandosi un film, e verificando di persona o tramite gente che vive nel posto la verità |
| inviato il 16 Settembre 2017 ore 14:28
4 milioni di baionette era una bufala? Nel caso PS era responsabile? |
| inviato il 16 Settembre 2017 ore 14:33
Donagh : beh ! fammi capire, come fai a spegnere la TV (i telegiornali) e avere le notizie ? Non dovresti nemmeno leggere i quotidiani . A parte questo fammi sapere come fai a contattare persone in paesi lontani per controllare se la notizia che ti è arrivata è una Verità o una verità ? . E per controllare se è vero che sono morti con gas nervino 127 civili in Siria cosa fai ? ci vai ? No caro Donagh , la tua idea non è praticabile, |
| inviato il 16 Settembre 2017 ore 20:04
e chi li legge i quotidiani? ti faccio un esempio ricordi la febbre suina in Messico? ecco io ero li e ho vissuto il nulla che cera rispetto a notizie che gente dall'italia mi diceva pero non è stato completo forse il mio intervento... la cosa che reputo più importante: che te ne fai delle notizie in modo specifico? inteso di te come individuo singolo? e tu che ci puoi fare personalmente a tal fatto? hai una mente e una volontà talmente vigile e attenta per non entrare nel giochetto del essere influenzato-manipolato, anche inconsciamente, e da terapista, che mi occupo dell'opposto (de programmazione) ti dico che è un attimo creare delle manipolazioni se si vuole, persino da un audio o da delle immagini in sequenza o dei colori messi nel modo giusto in una notizia. io opero una enorme scrematura di queste cose ormai in automatico pensiero comune (alla fine dato dalle notizie) ad esempio su che ne so, stranieri incolpati di tutto etc etc il Donagh magari ci va in quel paese, o entra in contatto con quelle persone, ci vive di persona e porta nel piccolo parte della vita non filtrata da notizie. moltiplica questo ipoteticamente con migliaia o milioni di persone e otterrai una bella cosa |
| inviato il 17 Settembre 2017 ore 8:02
Anche senza andare troppo lontano e senza cercare argomenti catastrofici: fino a non troppo tempo fa le ferie erano intese come un diritto sacrosanto del lavoratore, in quanto necessarie per defaticare corpo e spirito, bla, bla bla ... e come tali venivano puntualmente presentate, per l'intero periodo estivo e oltre, da quotidiani e TV; qualcuno ha notato come, da alcuni anni, gli stessi veicoli d'informazione stiano puntando il dito sullo "stress" da ferie, disservizi vari imputabili alle agenzie di viaggi, "stressanti" ritardi di treni e aerei e, ciliegina sulla torta, l'insuperabile "stress" da rientro con le immancabili code autostradali? Guarda caso, mentre industriali e imprenditori reclamano a gran voce la riduzione di ferie e giornate di riposo (aperture domenicali dei negozi ecc.). Siamo così in pochi a ricordare che negli anni '60 e '70 le ferie comportavano i medesimi problemi o anche peggiori? Dipende tutto da cosa mostri, come lo mostri e come esegui i montaggi dell'informazione: se in coda sull'autostrada ci sono automobilisti sorridenti e altri con un muso lungo fino a terra, basta scegliere quali mostrare e il gioco è fatto. |
| inviato il 17 Settembre 2017 ore 8:52
Donagh , francamente non ho capito cosa vuoi dire ; l'unica cosa che ho capito è che non guardi la TV né leggi i giornali quindi deduco che non hai notizie da commentarre o fake news da cui "difenderti". Un esempio simile al tuo della febbra suina l'avevo già scritto in mio precedente post in questo 3D. Una cosa è certa la quantità di notizie che circola è enorme e in genere abbiamo la tendenza a credere per vere quelle notizie che sono vicine alle nostre idee/convinzioni. Io che ho fatto una quarantina di viaggi in Africa Nera sono certamente più benevolo verso i migranti rispetto a chi parla di loro come "degli sporchi negracci". Facciamola breve: ricordo che ho iniziato questo thread facendo riferimento a un falso fotoreporter che millantava la sua presenza in territori di guerra postando foto ritoccate (e facendosi pagare ) . |
| inviato il 17 Settembre 2017 ore 9:40
Comunque, se si lascia che diventi "normale" che una notizia venga "amplificata" nella sua reale portata fino a farla sembrare di proporzioni bibliche, o che una notizia anche autentica venga corredata di immagini di repertorio che mostrano fatti apparentemente identici, ma accaduti in altre occasioni, o ancora, che TG e quotidiani divulghino "notizie" estrapolate da Internet anziché dalle normali agenzie, notizie che poi si rivelano bufale perché immesse in Rete a mò di "pesce d'aprile", finisce per diventare "normale" (purtroppo) anche un comportamento come quello del reporter, o presunto tale, argomento di questo 3d. Allora chi è da punire: solo il reporter in questione o sarebbe meglio iniziare mettendo alla gogna anche le redazioni e i direttori di giornali e TG? Insomma, a mio avviso, se il mezzo d'informazione si abbassa a veicolare certe nefandezze senza verificarle, non è meno colpevole di chi gliele propina! |
| inviato il 17 Settembre 2017 ore 10:10
La colpa è solo dei direttori dei tg e tg come redazione e basta. È scomparso il garante che multava queste notizie false o errori o trasmissioni di violenza in fascia protetta che obbligava i tg a multe e richiesta di scuse pubbliche in fascia di maggior ascolti. |
| inviato il 17 Settembre 2017 ore 10:20
Ci sarà pure un senso alla scomparsa del garante? Strano, per quanto mi sforzi, nessuna delle risposte che riesco ad immaginare mi piace! |
| inviato il 17 Settembre 2017 ore 10:29
Daniele Ferrari questo argomento ci porta davvero lontano. I falsi diari di Hitler sono stato confermati e smentiti (dopo molto tempo) da una fonte autorevole, se non ricordo male da un settimanale tedesco . Il problema è che le falsificazioni spesso rasentano la perfezione . Le notizie amplificate sono un altro problema ma qui la chiave è che una notizia proposta in modo semplice e banale non richiama interesse. Inoltre troppo spesso manca il "seguito " della notizia. Quelli che firmavano in mutande il cartellino dove sono ? E i medici che hanno dato certificati di finta cecità o di finta paralisi a gente che poi guidava l'auto o andava a ballare , quei medici (e anche chi ne ha approfittato) che fine hanno fatto ? |
| inviato il 17 Settembre 2017 ore 10:50
L'avevo detto che ci voleva il garante. Proponiamo Occhio del cigno |
| inviato il 17 Settembre 2017 ore 10:58
Oggi però c'è anche una condizione di "colpevolezza" da parte dell'utenza: sempre più persone cercano il gossip anziché la notizia; che importanza ha se poi si scopre che per tre quarti erano Fake News? L'importante è stato poterci malignare, fantiscare o quant'altro per un po'! Sta prendendo piede una sorta di disabitudine alla realtà; basta vedere il dilagare delle foto, con contrasti e colori pompati e improbabili, anche in contesti che richiederebbero una maggior aderenza alla visione umana. E non è vero che la gente non se ne accorge; tutti si rendono conto che quei paesaggi non possono essere tali in nessun momento dell'anno! Allora perché hanno tanto successo? |
| inviato il 17 Settembre 2017 ore 11:28
Perchè chi fantastica immagina e chiacchiera ha dimenticato cosa sia un buon libro e un bar. E siccome vive dentro casa l unico modo per evadere dalla sua quotidianità è la tv e facebool per fantasticare |
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