| inviato il 26 Dicembre 2018 ore 13:33
Quello dei lupi è un falso problema. Certo, il lupo evoca fantasie e paure ataviche, ma nei fatti la sua presenza e di nessun impatto. Però se ne parla spesso come de "il problema". Permettetemi un parallelo, che verrà giudicato "parafascista" ma non mi offenderò. Lupi e zingari. I lupi sono pochi, gli zingari tanti. I lupi se ne stanno in alto i secondi sono in mezzo a noi. I lupi non fanno danni alle persone, nei casi più gravi si portano via qualche pecora. Gli zingari, ripudiando culturalmente il lavoro vivono di crimine; furti, rapine, t*fe alle persone, alle assicurazioni ed alle banche. Spaccio di stupefacenti, traffico di armi, traffico di essere umani, riduzione in schiavitù ai fini di accattonaggio e di prostituzione minorile. Questo è il quadro, che potete verificare sentendo ad esempio le Questure di Milano. Tutto questo premesso il lupo è un problema, lo zingaro no perché le differenze culturali sono una ricchezza. E se ne parli ti danno del Leghista o del fascista. Aspetto i vostri insulti e dopo parlo di lupi sul serio. |
| inviato il 26 Dicembre 2018 ore 15:22
Luca, che dire...hai descritto la realtà. Ma è una verità che non si può raccontare per i motivi che hai, giustamente esposto. |
user158139 | inviato il 26 Dicembre 2018 ore 15:29
I lupi non sono un problema, gli ibridi lo sono sia per le attività umane sia per i lupi. Su quelli che tu chiami "zingari", forse dovremmo chiederci perché l'Italia è il paese dell'UE dove la percentuale dei Rom che vive in condizioni precarie e di illegalità è più elevata. Si tratta di un fallimento epocale della politica italiana (di tutti i governi, di qualsiasi orientamento), incapace sia di assimilare i Rom nella società italiana sia di estirpare le sacche di illegalità che questi hanno creato. La cosa che rende i due fenomeni simili è il fatto che solo in pochi capiscono quale sia il problema, e vogliono risolverlo a modo loro (abbattere i lupi/proteggere i lupi o cacciare i Rom/proteggere i Rom). |
| inviato il 26 Dicembre 2018 ore 16:48
“ Non bisogna aver letto Nietzsche per sapere che, se la pecora è debole e "timida", il gregge è potente e prepotente. „ Era lui che diceva che la "massa" è il peggior "soggetto", possibile? |
| inviato il 26 Dicembre 2018 ore 17:06
La colpa è degli insulsi governi italiani, che lasciano vivere del potenti predatori (carnivori che devono uccidere almeno una preda ogni giorno per sopravvivere) senza cautelarli entro zone controllate dove una preda naturale sia disponibile , inesauribile o gli sia procurata. Non stiamo in Siberia... Che connessione vi può stare tra Lupi e Rom? Questione complicata, ma certamente non risolvibile dai preti o da politici che per apparire "umani", cercano di sembrare preti... parole sante, aggiungo solo che siamo diventati la patria dell'ipocrisia e del buonismo più insopportabile. Attenzione però, perché tutto questo comporta un corollario: le persone, sentendosi prese in giro dallo Stato e in generale da coloro che sarebbero pagati per perseguire il bene comune, vanno a votare incazzati ............................. un po' alla volta stiamo raccogliendo i frutti anche di questo |
user158139 | inviato il 26 Dicembre 2018 ore 19:30
Chi sostiene che l'Italia sia la meta preferita della migrazione Rom non sa leggere le statistiche, oppure le ignora intenzionalmente. In linea con l'andazzo di questo paese: parlare senza avere la minima prova di quanto si afferma, per sentito dire o sulla base della propria personalissima esperienza (senza cercare di capire se sia rappresentativa della situazione generale, come spesso non è). |
| inviato il 26 Dicembre 2018 ore 19:43
vi invito a ritornare al tema originale e ad evitare tassativamente discussioni sulla politica, altrimenti dovrò chiudere il topic. |
| inviato il 27 Dicembre 2018 ore 0:22
Io avrei pulito, ma non ho ricevuto avvisi per almeno quattro nuovi commenti e ho trovato tutto cancellato da Juza. Purtroppo in Italia la politica è alla fonte di quasi tutti i problemi e la tentazione di citarla viene facilmente. |
| inviato il 27 Dicembre 2018 ore 9:19
Cmq, per mia curiosità ho chiesto ad un' altra persona che ha casa in Maremma ma più verso Magliano...ha detto che è capitato qualcosa con dei lupi(a questo punto "forse") ma nulla che possa far pensare ad un "problema". |
| inviato il 27 Dicembre 2018 ore 12:17
Ammesso che sia un problema, il randagismo è più pericoloso della wolf invasion perché i cani randagi sono molto più numerosi dei lupi, stanno accanto o in prossimità dell'uomo mentre i lupi no, e non hanno nessun timore dell'uomo al contrario del lupo. Si imbrancano e dovendo, mordono. Però del randagismo non se ne parla, non evoca ataviche paure e mette le Amministrazioni di fronte a situazioni che non sa gestire. Adesso i lupi. Ad eccezione dell'Abruzzo in Italia sono pochi ed in branchi numericamente risibili (3/5 esemplari) al punto che non riesce a realizzarsi nel branco la gerarchia tipica dei branchi seri: maschio e femmina alfa, due esemplari beta (quelli che ammazzano la bestia), l'omega (col triste compito di farsi mordere in caso di nervosismo tra i due beta) ed infine i numbers, che rincorrono e accerchiano la preda. Sono bestie non grandi, sui 35 kg, e si arrangiano come possono. L'incremento del numero dei lupi è figlio dell'infarcitura di caprioli e cervidi in generale a cui sono stati sottoposti molti territori italiani. Se il cibo non manca ci si riproduce e si aumenta di numero. Normale in natura. Poi, se il gruppo è risicato ed il cervo è troppo impegnativo ci si accontenta anche di qualche cane legato alla catena e non si rinuncia alla pecora gentilmente portata in quota senza protezione. C'è solo un rimedio per proteggere la pecora giuliva: i cani da guardiania ma la questione è complessa. Magari dopo ne parliamo. Adesso sto digerendo il triplete: cena vigilia, pranzo Natale, cena S.Stefano. |
user158139 | inviato il 27 Dicembre 2018 ore 12:23
Secondo la Regione Toscana tra il 2014 e il 2016 ci sono stati 1.500 attacchi, per l'80% nelle province di Grosseto e Siena. Parliamo quindi di un attacco al giorno, non mi sembra una situazione proprio tranquilla. Tra l'altro proprio il sindaco di Magliano è uno di quelli più impegnati sulla questione, guarda un po'. |
user158139 | inviato il 27 Dicembre 2018 ore 13:12
Sono assolutamente d'accordo: il randagismo canino (ma anche quello felino) va debellato con l'abbattimento. Chi sostiene che si debba invece ricorrere alla sterilizzazione non si rende conto che quell'animale continua a costituire un pericolo fin tanto che è in vita. |
| inviato il 27 Dicembre 2018 ore 14:27
“ Chi sostiene che si debba invece ricorrere alla sterilizzazione non si rende conto che quell'animale continua a costituire un pericolo fin tanto che è in vita „ E' verissimo, ma la sterilizzazione, come pratica nell'immediato, potrebbe evitare un irrigidimento delle posizioni più oltranziste presenti anche tra gli ambientalisti, irrigidimento che costituirebbe una buona scusa per non affrontare nemmeno questa volta il problema da parte degli amministratori locali e nazionali. |
user158139 | inviato il 27 Dicembre 2018 ore 15:49
Walther, al cittadino medio non si insegna a ragionare in termini di ottimizzazione delle risorse, come se tutte le risorse, soprattutto quelle economiche, fossero virtualmente infinite. Non mi stupisce che si pretendano poi soluzioni costosissime ad altre molto più economiche che realizzano comunque il 95% dell'obiettivo. |
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