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Proposta semiseria sulla censura dei vocaboli nei messaggi


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  4. » Proposta semiseria sulla censura dei vocaboli nei messaggi





avatarsupporter
inviato il 13 Febbraio 2024 ore 15:31

Auto, femminile in italiano Sorry ho corretto.
Ma è perché stavo pensando in tedesco dove das Auto è neutro, Cool (bugia, non ce stavo a pensa' pe' nulla)


ruoteclassiche.quattroruote.it/lautomobile-e-femminile-parola-di-dannu

avatarsenior
inviato il 13 Febbraio 2024 ore 15:59

Auto, femminile in italiano Sorry ho corretto.

Sì ma solo dopo la caduta del fascismo. Per fascisti, futuristi e dannunziani "automobile" era maschile. Quindi se lo scrivi senza apostrofo potresti essere un precursore della forma che tornerà in auge nei prossimi anni.

avatarsupporter
inviato il 13 Febbraio 2024 ore 16:52

Interessante speculazione linguistica, al di là delle categorie sopra citate : auto mobile , cioè che si muove autonomamente , per estensione : (mezzo) che si muove autonomamente , dove "mezzo" è indubitabilmente maschile ...

avatarsenior
inviato il 13 Febbraio 2024 ore 18:58

Qualcuno crede che asciugamano sia femminile (alludendo all'apostrofo da anteporvi), perchè foneticamente l'asciugamano fa pensare a: "la sciugamano".

A parte che, io, esattamente come nel caso del portafoglio, dove preferisco dire portafoglI, nel caso dell'asciugamano preferisco dire asciugamani.
Anche paraurti al singolare, per me è sempre paraurtI. Non è che se è uno solo, respinga soltanto un urto e basta (come nel caso di chi lo chiama paraurto) MrGreen

avatarsenior
inviato il 13 Febbraio 2024 ore 19:08

A parte che, io, esattamente come nel caso del portafoglio, dove preferisco dire portafoglI, nel caso dell'asciugamano preferisco dire asciugamani.


Fermo restando che però in romanesco ha da essere "asciuttamano", così come in siculo si ha da dire "baciolemano", entrambi con la "o" finale, che deriva tuttavia dalla desinenza di un plurale femminile, perchè "manus" è della quarta...
Quindi "asciugamano" non è del tutto scorretto neppure in italiano, perchè, etimologicamente, allude pur sempre a un plurale femminile. Quindi prima di parlare di singolare e plurale meglio esserne ben informati...
D'altronde non v'è chi non sappia che le lingue naturali sono in una continua lotta tra inerzia etimologica (squisitamente diacronica) e spinta all'analogia (ferocemente sincronica nei casi peggiori).

Vabbè, avevo voglia di sparare qualche caxxata...

avatarsenior
inviato il 13 Febbraio 2024 ore 19:17

Che noia di uomo sei, Mio? MrGreen
L'ho forse messa sul piano storico-linguistico?
Se fosse per questo, il linguaggio odierno, contaminato da termini di varie provenienze, crasi, acronimi e balle varie, dovrebbe estinguersi nottetempo.
Oggi, per uno che cerca lavoro, anche specialisticamente, deve corrispondere al requisito fondamentale del "problem solving", come se una qualsiasi azienda si facesse bellamente carico di uno che i problemi li crea, invece che risolverli.
Voi romani dite: "con queste manO", che etimologicamente funziona anche ed è spiegabile, ma a me non piace, quindi preferisco emanciparmi dai latinismi tromboidi e dire manI ;-)

avatarsenior
inviato il 13 Febbraio 2024 ore 19:24

Che noia di uomo sei, Mio? MrGreen
L'ho forse messa sul piano storico-linguistico?


Hai letto cosa ho scritto alla fine? Ho scritto per puro cazzeggio e basta. D'altronde in una discussione che si intitola "Proposta semiseria sulla censura dei vocaboli nei messaggi" che altro dovremmo metterci se non caxxate divertenti?

P.S. "Voi romani" chi? Io sono di stirpe nordica, sono nato e vivo a pochi chilometri dal confine nord della nostra bella itaglia...

avatarsenior
inviato il 13 Febbraio 2024 ore 20:21

Boh, forse nemmeno le emoticons servono più... una volta si diceva: "ti faccio un disegnino".
La faccina verde che ride la capiscono, gli altri? Confuso

P.S. "Voi romani" chi? Io sono di stirpe nordica, sono nato e vivo a pochi chilometri dal confine nord della nostra bella itaglia...

e io che ne so, dove stai di casa? Accenni alla parlata romanesca, quindi mi attengo a quello che posso immaginare, guagliò! (locuzione valdostana che indica un uomo di giovane età, o più attempato ma con un animo comunque giovanile MrGreen )

avatarsenior
inviato il 13 Febbraio 2024 ore 21:55

Sorriso

avatarsenior
inviato il 13 Febbraio 2024 ore 22:39

A propostito di "maschile" e "femminile", perdojatemi se vado OT (MrGreenMrGreenMrGreen): il coltello è maschile ma al contempo è anche una posata (femminile), a casa mia si sono ribellati i coltelli per questa classificazione che non rispetta la loro identità di genere; a ruota è seguita la protesta dei cucchiai, per lo stesso motivo, seguiti a loro volta da cucchiaini che, in aggiunta alla classificazione come "posate" che non rispetta la loromidentita di genere maschile, si sentono pure sminuiti per l'uso del diminutivo. Per i cucchiaini avevo risolto chiamandoli "teaspoon" come in inglese ma a quel punto c'è stata la rivolta di caffé, camomilla e tisane, che mi hanno tacciato di poca inclusività nel mio linguaggio, avendoli esclusi dal nome che denota l'uso del cucchiaino. Morale della favola: è una settimana che sono costretto a mangiare fuori, colazione, pranzo e cena. Vi prego aiutatemi a risolvere questa crisi.

avatarsenior
inviato il 13 Febbraio 2024 ore 22:52

Vogliamo parlare della cucchiaRa di legno, con cui le madri "di ggiù" malmenavano solitamente i loro pargoli un tantino vivaci?

Mamma mie, quanta recorde... MrGreen

avatarsenior
inviato il 13 Febbraio 2024 ore 22:54

Io ho ricevuto anche varie "ciampellate"MrGreen

avatarsenior
inviato il 13 Febbraio 2024 ore 23:10

das Messer, il coltello, genere neutro.
der Löffel, il cucchiaio, genere maschile.
die Gabel, la forchetta, genere femminile.
die Sonne, il sole, genere femminile
der Mond, la luna, genere maschile
der Apfel, la mela, genere maschile
die Melone, il melone, genere femminile

avatarsenior
inviato il 14 Febbraio 2024 ore 11:50

Oltre ad "automobile" ci sono altre parole che nel tempo sono migrate tra i generi: l'Artusi scrive ancora "pentolo", che per noi è "pentola" ma questo spiega perchè invece diciamo "pentolone" e "pentolino". Il gatto anticamente (Boccaccio per esempio) era "la gatta", e anche i proverbi per quel motivo parlano sempre di "gatta" ("Tanto va la gatta al lardo...") termine non marcato tanto quanto "la tigre" che indica l'animale genericamente, maschio o femmina che sia.
Sono poi un po' perplesso riguardo all'uso dei nuovi femminili che piacciono tanto alla Gruber. Non che mi diano particolarmente fastidio ma avrei qualche dubbio:
1) essendo io abbastanza vecchio mi ricordo bene che termini come "la questora", "la sindaca" eccetera venivano usati un tempo per designare le mogli di questori e sindaci eccetera, e avevano un sapore decisamente ironico e spregiativo che tutt'ora mi risuona in testa quando li sento;
2) per par condicio mi aspetterei allora di sentir dire anche "il guardio", "il poeto", "il geometro" (che per altro esiste in alcuni dialetti del nord) e via discorrendo. Ma sarebbero orribili;
3) stante il fatto che l'italiano non ha il neutro, è così difficile fare uno sforzo di raziocinio e accettare il fatto che i termini non marcati debbano per forza essere o maschili o femminili senza rendersi ridicoli parlando?

avatarsenior
inviato il 14 Febbraio 2024 ore 12:31

Scusa, ma poeta non è già maschile? PoetO non significherebbe nulla, esattamento come Luca al maschile non sarebbe LucO ma sempre e comunque Luca.
Riguardo alla forzatura di genere che vira alcuni sostantivi forzatamente al femminile (o presunto) anch'io ho forti perplessità (per non dire che la reputo una cazzàta senza reali finalità sociali).

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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