| inviato il 10 Marzo 2017 ore 1:37
non c'è bisogno di difendere la propria fede se questa è solida. |
| inviato il 10 Marzo 2017 ore 1:50
A me pare una cosa così banale che mi sorprende che in un forum di (presunti) appassionati si possa sviscerare su tale banalità pagine e pagine di forum sull'argomento. |
| inviato il 10 Marzo 2017 ore 2:09
Karl, qualcosa non mi torna : “ Si legge di tutto.... e' il bello dei forum. Provo un' ultima volta, poi mi arrendo: la distanza tra i capannoni ed il Rosa delle foto di sopra, e' circa 50 volte quella tra il capannone ed il punto di ripresa. La distanza punto di ripresa-Luna, sarebbe invece 350,000 volte piu' grande, rispetto allo stesso capannone....e' ovvio che nel primo caso tra un 20 mm ed un 200 mm, la differenza non si vede. Nel secondo caso, solo chi ha fatto quel tipo di foto alla Luna, sa che con il telefonino non verranno mai. Ma voi, quando la Luna era al perigeo, non l'avete fotografata? „ È stata una delle poche cose che ho fatto con lo zoom, a 300mm su APS-C, 470mm equivalenti. Il suo diametro era circa 1/3 della larghezza del fotogramma, se non sbaglio. Il formato APS-C è un Crop rispetto ad FF. Seguendo il ragionamento che hai fatto, se l'avessi ripresa con un 470mm di focale reale su una FF avrei ottenuto, per la luna, un ingrandimento maggiore, occupando circa 1/2 di quanto inquadrato, ma non mi risulta che sia così. Una dimostrazione più lampante è quella dell'eclissi solare, ovvero quando il disco solare viene nascosto dalla luna, perché il primo passa dietro e risulta più piccolo. Il sole è lontanissimo dal nostro satellite e, secondo il tuo ragionamento, osservando un'eclissi solare con un teleobbiettivo, le sue dimensioni dovrebbero aumentare in maniera esponenziale rispetto a quelle della luna che, a questo punto, non riuscirebbe più a coprire interamente il disco solare, lasciando passare la luce. Il che è impossibile, perché dove ti trovi, che tu stia utilizzando un grandangolare, un tele, o l'occhio umano, i raggi del sole non ti raggiungeranno: c'è l'eclissi, e questa non scompare quando porti il tele all'occhio |
| inviato il 10 Marzo 2017 ore 2:18
“ Una dimostrazione più lampante è quella dell'eclissi solare, ovvero quando il disco solare viene nascosto dalla luna, perché il primo passa dietro e risulta più piccolo. Il sole è lontanissimo dal nostro satellite e, secondo il tuo ragionamento, osservando un'eclissi solare con un teleobbiettivo, le sue dimensioni dovrebbero aumentare in maniera esponenziale rispetto a quelle della luna che, a questo punto, non riuscirebbe più a coprire interamente il disco solare, lasciando passare la luce. Il che è impossibile, perché dove ti trovi, che tu stia utilizzando un grandangolare, un tele, o l'occhio umano, i raggi del sole non ti raggiungeranno: c'è l'eclissi, e questa non scompare quando porti il tele all'occhio „ Fantastico esempio, magari così si convince... |
| inviato il 10 Marzo 2017 ore 2:22
“ Il telefonino = grandangolo. Mi sembrava d'averlo chiarito (= 30 mm). „ Se non fosse che la focale reale dei telefonini è di 4mm circa, non 30mm. Come mai un 4mm di focale produce la stessa prospettiva di una lente da 30mm su fullframe? Perchè siccome a causa della diversa dimensione dei sensori focali diverse permettono di avere lo stesso angolo di campo, se si vuole ottenere la stessa inquadratura si scatta DALLA STESSA DISTANZA e quest porta ad avere la stessa identica prospettiva e conseguente schiacciamento dei piani. |
| inviato il 10 Marzo 2017 ore 4:31
Mi avete convinto.....ci rinuncio. :-) |
| inviato il 10 Marzo 2017 ore 5:42
Talisman: un applauso! Lucadita: sono contento del tuo acquisto,è un ottimo obiettivo che ti darà grandi soddisfazioni. |
| inviato il 10 Marzo 2017 ore 5:57
Ora che abbiamo convinto Karl della propagazione in linea retta della luce possiamo chiudererla qua |
| inviato il 10 Marzo 2017 ore 6:55
“ Si legge di tutto.... e' il bello dei forum. Provo un' ultima volta, poi mi arrendo: la distanza tra i capannoni ed il Rosa delle foto di sopra, e' circa 50 volte quella tra il capannone ed il punto di ripresa. La distanza punto di ripresa-Luna, sarebbe invece 350,000 volte piu' grande, rispetto allo stesso capannone....e' ovvio che nel primo caso tra un 20 mm ed un 200 mm, la differenza non si vede. Nel secondo caso, solo chi ha fatto quel tipo di foto alla Luna, sa che con il telefonino non verranno mai. Ma voi, quando la Luna era al perigeo, non l'avete fotografata? Il discorso della luna "piatta", come l'acqua bagnata, e' del tutto scontato e francamente non capisco cosa c'entri. „ ai fini dei nostri discorsi non cambia nulla, se fotografi la luna con un 500mm e poi con un 20mm, facendo un potente ritaglio della 2a immagine otterrai esattamente lo stesso effetto prospettico. Ma sarebbe così anche fotografando venere con un telescopio e poi con un 20mm..... (ovviamente fosse possibile ingrandire a quel livello... ) I tele non cambiano nulla alla realtà (e perché mai dovrebbero farlo?), hanno solo una funzione di ingrandire moltissimo grazie al loro ridotto angolo di campo, un po' come i binocoli i telescopi, ecc. Ma la realtà che vedono è quella, non la modificano di certo |
| inviato il 10 Marzo 2017 ore 7:46
Esatto. Una volta assodato questo,bisogna andare avanti e se voglio una bella luna grossa uso il tele. Se la voglio piccina uso il grandangolo. |
| inviato il 10 Marzo 2017 ore 7:47
Era già stata affrontata una discussione simile e si è arrivati alla conclusione che, teoricamente parlando, un sensore con risoluzione infinita e un grandangolo con risolvenza infinita ti permettono di fotografare qualsiasi cosa e zoomare croppando senza perdita di qualità. Ovviamente la realtà è ben diversa, ma di certo è questo il motivo per cui con le risolvenze e i sensori attuali la differenza tra focali si è assottigliata, tanto che sfido chiunque a distinguere un 28mm croppato a 35 con un 35mm vero e proprio. |
| inviato il 10 Marzo 2017 ore 7:47
Quoto |
| inviato il 10 Marzo 2017 ore 8:20
Chiudete sta discussione prima che arrivi qualcuno con qualche altra teoria stramba |
| inviato il 10 Marzo 2017 ore 8:20
karl8 dixit: “ Mi avete convinto.....ci rinuncio. :-) „ karl, scusami ma non comprendo se sei d'accordo con noi, o rinunci solo a spiegare la cosa. Io sono aperto ad ogni teoria, se la si dimostra, per me il discorso schiacciamento dei piani e' una diretta conseguenza del prospettiva, prospettiva che non cambia se cambi la focale, ma il punto di ripresa rimane lo stesso... Se sbaglio/sbagliamo e tu sei convinto e hai "le prove" per me non rinunciare, ma prova a farmi capire. |
| inviato il 10 Marzo 2017 ore 8:23
a me piacerebbe intervenisse anche Occhio in questa discussione... cercando di evitare sofismi o "piccole complicazioni" come i punti nodali degli obiettivi...Cerchiamo di "farla semplice"... una volta assodata la verita' con questioni semplici, possiamo aggiungere complicazioni a non finire e usare un formalismo tale che non ci siano piu' dubbi... insomma... usiamo un "modello semplificato" e una "notazione seplificata" per zucconi come me ;-) |
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