| inviato il 18 Aprile 2019 ore 14:29
“ Leone Giuliano il Distagon 35 1.4 che ho avuto (che tridimensionalità!) l'ho cercato e cercato e l'avevo trovato usato in ottime condizioni quasi sui 1.000€, come ti sembra la cifra „ E' questo il punto. E' l'obiettivo Zeiss per eccellenza, probabilmente. Primo 35 1.4 reflex mai costruito, con lenti e tecniche avveniristiche, primo a montare una lente asferica, per la produzione della quale Zeiss aveva messo a punto una tecnologia esclusiva. Mantiene questo enorme carisma, e questa enorme valutazione, per cui lo trovi a 700€ molto mal messo, se va bene. Bello come lo vorrei io, ammesso di trovarlo, chissà a che prezzo. E' una delle prime leggendarie ottiche ultraluminose del passato, già di livello stratosferico e che talvolta per prima Zeiss lanciò, come 28/2, 50/1.4, 85/1.2, 100/2, 135/2, 180/2.8. |
| inviato il 18 Aprile 2019 ore 14:37
Un po' tutti i obiettivi molto luminosi soffrono di questo sovrapprezzamento, secondo me, ingiustificato. Dietro quel prezzo c'è spesso il prestigio di avere un'ottica che all'epoca era un sogno per molti. Magari un più umile e economico f/2 o addirittura 2.8 hanno rese spettacolari e costano poco e niente. Se poi si cerca anche per collezionismo, in quel caso, obiettivi che hanno fatto la storia dell'ottica, hanno un valore intrinseco molto maggiore, vero. Questo secondo me ovviamente |
| inviato il 18 Aprile 2019 ore 15:13
In parte sì, è vero quello che dici. Ma anche per un fatto commerciale, è difficile venga prodotto un'ottica sensazionale poco luminosa, difficile poi da vendere a cifre alte. Per cui molte volte il più luminoso viene costruito con tecniche più avanzate, e può risultare migliore. Nel caso del 35/1.4 non ce l'ho e non ti so dire, ma ho conosciuto autentici maniaci di quest'ottica, e non sprovveduti, es. Watanabe. Altre ottiche che ho e che ho provato per bene invece sono stupefacenti, a 40-50 anni dalla loro realizzazione, spesso superiori anche alla produzione attuale, e su sensori ultradensi. Fra quelli su citati, 28/2, 100/2, 135/2, 180/2.8, obiettivi oltretutto non costosissimi, ma anche altri, es. alcuni Leitz |
| inviato il 18 Aprile 2019 ore 16:18
È anche un po' il discorso che vale per l'Hologon. Costa ancora più di 1000 ma non so quanto sia meglio di un 15/16 attuale che magari costa molto meno ed è più usabile. Ma è poi talmente bello come oggetto .... |
user92023 | inviato il 18 Aprile 2019 ore 19:30
L'ultima soddisfazione (magrissima!) che mi resta: li ho tutti quanti, Leone e Camouf.! L'unico che non ho è l'85/1.2 (ho l'1.4!). Ma tutti gli altri, dall'Hologon all'Hollywood, passando per l'Olympia... Ciao. G. |
| inviato il 18 Aprile 2019 ore 19:34
Beh perchè magra??? È una collezione splendida. Deve essere bello utilizZarli tutti. Poi son un po' feticista quindi... invidia! |
user92023 | inviato il 18 Aprile 2019 ore 22:10
@Camuf. Magra perche dai primi 2000 mi sono "dovuto" digitalizzare e, obtorto collo, mi sono ritrovato collezionista! Comunque, ogni volta che ho comprato quella "roba" (e dovrei aggiungere Hasselblad, Leica M, Canon FD, Fuji, e Mamiya) ho provato emozioni "forti" (e me le ricordo bene!)! Ciao. G. |
| inviato il 18 Aprile 2019 ore 22:18
@Gianni. beh ti sembra poco?!?! ti hanno dato emozioni? ti sei sentito vivo? mi sembra che abbiano assorto il loro "obiettivo" no?! usali su una bella ML... ma son sempre loro |
user36220 | inviato il 18 Aprile 2019 ore 23:41
Leone, visto che possiedi entrambi, dovendo scegliere a livello di qualità globale, nitidezza, sfocato, transizione dei piani, etc... 180 f2.8 o 300 f4? Ho avuto entrambi in passato, usati su una 1Ds, ma non li ho mai provati sulle big mpx. Uso ritratto ambientato, mezzo busto, fauna collaborativa. |
| inviato il 18 Aprile 2019 ore 23:56
Dopo le esaltazioni, vengono le dolenti note. Il 180, soprattutto quello vecchio più grosso e pesante (ma uguale otticamente) è ancora utilizzabile a mano libera con la sua grossa ghiera, nel ritratto, come penso t'interessi, laddove dice la sua. Il 300 assolutamente no, necessita di un supporto, la messa a fuoco essendo un po' macchinosa. Ho scelto di usarli ciascuno dove può far meglio. Il 180 a mano libera per ritratto rubato. Il 300 nel paesaggio a distanza, in cui eccelle. Come sfocato e transizioni posso dirti che il 180 è ottimo. Il 300 non so dirti, occorrerebbe provarlo specificatamente per quello. Comunque si tratta di obiettivi vecchia maniera, grossi e pesanti, anche un po' goffi, senza maf interna. Fino al 135 si usano bene, intendo in mano, oltre diventa difficoltoso, e preferisco soluzioni più moderne, af. Aggiungo che ritengo di avere un esemplare di 300mm eccezionalmente riuscito, mentre non so dire con certezza del 180, che ha pure un difetto (non mette a fuoco l'infinito , ma un pelo prima) |
| inviato il 19 Aprile 2019 ore 0:35
Nessuno ha scritto del distagon 18 f4 che amo tantissimo e ha molto carattere oltre una notevole nitidezza Io ho poi il 28 2.8 buono, da avere 50 1.4 top 85 1.4 top 85 2.8 da avere perché piccolo e nitidissimo 135 2.8 buono Non so perché ma qui ho evitato di comprare un 35 mm, già appagato dal 18+28+50 Il 28 f2 ed il 100 f2 sono lenti che leggo essere splendide ma che ho evitato di acquistare per eccessivo peso ed ingombro (mio problema personale) |
| inviato il 19 Aprile 2019 ore 1:41
28f2 e 21f2 magnifici! usati tanto su ff canon |
user92023 | inviato il 19 Aprile 2019 ore 11:01
@Leone. Se vado a pescare tra i miei ormai lontanissimi ricordi, una cosa che mi aveva "MOLTO" colpito del mitico Sonnar 180/2.8, al di là di tutte le altre doti che GIUSTAMENTE gli avete accreditato, era la capacità (talento, oserei persino dire!) di non "tappare" le ombre, e di non "pelare" (come si dice dalle mie parti) le alte luci. Ciò che oggi, tutto sommato e mutatis mutandis, viene "venerata/osannata" come "G.D." dei sensori! E prego, chi mi legge, di non ammannirmi l'eterno pippone sulle differenze scientifiche tra gamma dinamica, latitudine di posa, ed attitudine delle ottiche di fare ciò che, tanto bene, riesce al mio Sonnar! @Uly. Anch'io ho OTTIMI/ECCELLENTI ricordi di alcuni/diversi obiettivi Yashica! Ho sempre nutrito la "convinzione" che lo scambio di competenze tecniche tra matematici Zeiss e Yashica fosse MOOOLTO attivo! @Donagh. Perdonami, ma unp Zeiss C/Y 21/2.0 non l'ho proprio mai visto! Ho, invece un Distagon 21/2.8 -acquistato a Gennaio 2002- nei confronti del quale non ho alcuna difficoltà ad associarmi alla tua aggettivazione ("magnifico"). Lo ritengo, in assoluto, il miglior 21 mm. mai costruito, con buona pace del mio Super Angulon 21/3.4 per Leica M (black), e di tutti i NEO-entusiasti delle "ORMAI IRRINUNCIABILI" progettazioni simmetriche (per ML!!!). Se un confronto tra strutture ottiche create per l'analogico, e strutture ottiche concepite per il digitale fosse "seriamente" proponibile, mi piacerebbe effettuare un confronto con un'altra gemma del mio "garage": il Sigma ART 20/1.4 (pure lui, naturlich, retrofocus!)! Ciao a tutti. G. |
| inviato il 19 Aprile 2019 ore 12:11
ahh ho scritto male 21mm 2.8 |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |