| inviato il 23 Dicembre 2016 ore 13:28
Appena aperta questa, mi è scappata un'imprecazione! flic.kr/p/PdQAJt “ ma dalla resa simil pellicola „ Concordo in pieno con te. |
| inviato il 23 Dicembre 2016 ore 14:18
“ Non sono impressionato dalla nitidezza ma dalla resa simil pellicola che mi manca come aria su marte.. „ si si non era il dettaglio a spiazzarmi e farmi pensare al medio formato, ma la "pasta" (intesa come grana) la rotondità, non so come definirla ma la trovi solo sul MF. Secondo me dovresti comincia a prendere in considerazione una MF |
| inviato il 23 Dicembre 2016 ore 14:29
Husqy: ricominciamo la saga Foveon? |
| inviato il 23 Dicembre 2016 ore 14:30
Per Alessandro Filippini.. scoprirai come la parte rossa/arancio del cielo risultera' perfetta e affine con quello che vedevi mentre con la Canon avrai una sorta di impasto nella stessa area... Riguardo la sigma h.. Ho sempre piu' paura che .. -il sistema quattro sia troppo vicino a quello che una big mpx puo' dare grazie alla riduzione in pixel dei layer verde e rosso.. e che quindi si perda il QUID per cui vale la pena sottostare ai vincoli del sistema foveon -che il discorso lenti sia davvero un terno al lotto.. cosa voglio dire? che parte della meraviglia delle Merrill e cmq delle dp2,dp3 derivi anche dalle magnifiche lenti che ci sono montate e sono fisse , lenti che a ta sembrano chiuse di 2 stop per dettagli e bordi , difficile se non impossibili da eguagliare anche dai blasonati art che impongono pesi ben differenti e dalla stessa dp1 nelle varie versioni che richiede un utilizzo chiuso di almeno 1,2 stop per eguagliare la risolvenza delle sorelline. -che apsh sia apsh e non ff per limiti economico fisici per la quantita' di calcoli e il raffreddamento della circuteria..e allo stesso tempo per il punto 2.. andare su ff significa DOVER avere lenti assurde per risolvenza per non avere problemi ai bordi, con l'aps h puoi usare le lenti fatte per ff nella loro parte migliore senza dover impazzire sul lato qualita'... Per il resto aspetto prove e test.. e non mi sorprende cmq una qualita' stratosferica dei primi samples, soprattutto se fatti con tele che ovviamente sono piu' facili da risolvere su tutto il frame. |
| inviato il 23 Dicembre 2016 ore 14:42
“ Husqy: ricominciamo la saga Foveon? MrGreen „ in modalità soft, senza scaldarsi va bene Comunque Wazer per darti un idea della resa simil pellicola adobe.ly/2inoQau questo è uno scatto che ho fatto al volo per provare l'AF del 120macro (lentissimo), però anche da una foto così banale e senza senso mi incanto a vedere la resa |
| inviato il 23 Dicembre 2016 ore 14:58
Ma quante ottiche SA esistono in commercio? O bisogna affidarsi ad adattatori e cambi di attacco? Comunque si, la medio formato digitale é sicuramente attraente ma costosa a meno di non acquistare modelli datati, mi basterebbe una merrill ff 22 mpx anche ad ottica fissa.. magari la faranno in futuro. Certo che nello still life e food photo hanno una resa commovente anni 80/90 |
| inviato il 23 Dicembre 2016 ore 15:00
“ Ma quante ottiche SA esistono in commercio? „ in teoria tutti gli Art di sicuro, il casino è trovare qualcuno che li venda... |
| inviato il 23 Dicembre 2016 ore 15:03
In teoria tutte le ottiche art sono anche SA. Ne parlavo con il mio rivenditore qualche tempo fa, quando stavo considerando la SD Quattro. Il prezzo è il medesimo delle ottiche con attacco per altro brand. Tempi di approvigionamento: qualche giorno. In teoria Mtrading dovrebbe averne qualche esemplare sempre a magazzino. Ulysseita: ho fatto anch'io lo stesso pensiero, considerando se prendere una DP o una SD. Per quanto consideri molto più versatile la soluzione a lenti intercambiabili, gli scatti della SD, anche con ottiche Art, sembrano esser sempre qualcosa in meno rispetto alle rispettive DP. D'altra parte: da un lato abbiamo un sistema ottica/sensore accoppiati, mentre dall'altra abbiano una lente che è sempre qualcosa di attaccato davanti. Le ottimizzazioni sono differenti. “ soprattutto se fatti con tele che ovviamente sono piu' facili da risolvere su tutto il frame. „ Già i samples della SD Quattro, quelli scattati con il 70-200, differivano moltissimo da quelli scattati con il 17-40 e il 18-35. La quantità di AC presente negli scatti prodotti con il grandangolo era di gran lunga superiore. Concordo con te anche sul discorso generale legato alla differenza di resa tra Merrill e Quattro. Quest'ultimo è un po' più permissivo, sembra, ma ha sacrificato parte della filosofia Foveon. |
| inviato il 23 Dicembre 2016 ore 15:09
Io sono a tanto cosi' da farmi la tripletta merrill.. dp1, dp2 e dp3.. quest'ultima non e' ancora nelle mia mani perche' amo troppo la resa dei tele Canon, ma se lavorassi in studio o cmq i ritratti fossero parte del mio lavoro ne avrei sicuramente presa una da tempo. Sto guardando su flickr.. e onestamente vedo troppa ac e bordi slavati dalle lenti dc (aps) e una resa sicuramente superiore nel 20 35 che cmq poco non costa... Nel frattempo e' uscito Sigma spp 6.5 per supportare la quattroH niente dng per ora ma alcuni commentano con immagini di confronto per una nr piu' aggressivo. |
| inviato il 23 Dicembre 2016 ore 15:11
A trovarla la dp3 m a buon prezzo.. |
| inviato il 23 Dicembre 2016 ore 15:15
Avevo preso in considerazione anche la SD1 Merrill, che si trova ancora nuova su amazon, e pure scontata di parecchio, ogni tanto, rispetto ai quasi 1000€ di corpo. Però come dici anche tu: troppa ac e bordi spappolati con le ottiche dc. Al prezzo di una SD Quattro + 18-35 si prendono Dp1 e Dp3 quattro... (non uso molto la focale del 50mm) certo: non hai il mirino, ma con la loupe non dovrebbe esser così male. Di contro hai la massima qualità di immagine del sistema. Le Dp merrill... manco ci provo: introvabili. |
| inviato il 23 Dicembre 2016 ore 20:04
@Ulysseita Concordo pienamente che le sfumature colore rese dalla Merrill, il cmos non riesce a restituirle. I toni presenti in un cielo al tramonto, che con il cmos vengono mantecati in un pastone con le stesse dominanti, con il Merrill mantengono la loro gradazione nettamente separata. I colori non sono fusi e le transizioni sono pulite pur conservando quella morbidezza che si vede ad occhio nudo. Ma non c'è solo questo. Le AC in controluce sono inesistenti su tutto il fotogramma. E questo fa una differenza enorme. Perché se anche è vero che con gli slider le ac si tolgono, rimangono dei bordi bianchi che impastano. Domanda: quindi la dp1m è inferiore alla dp2 fino a f4,5 per il dettaglio? Le ac come sono? |
| inviato il 23 Dicembre 2016 ore 20:25
Ciao atutti mi aggiungo anche io alla discussione che è molto interessante. Mi pare di capire dopo aver letto anche in giro per il web che le dp quattro dovrebbero avere una qualità migliore rispetto alla sd quattro con lenti omologhe. Confermate? |
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